XXVII. On one of their birthdays
Se c’era una cosa che Jefferson detestava festeggiare era proprio il compleanno. Non solo il suo, ma quello di tutti. Che bisogno c’era di preoccuparsi tanto per una cosa avvenuta tempo fa e di cui nessuno aveva memoria? Tanto valeva organizzare un festeggiamento per il Non-Compleanno, in cui ogni giorno era possibile fare festa. Era un concetto che aveva imparato a Wonderland e che si era trascinato dietro come un bagaglio culturale.
Ma quella sera non sarebbe potuto fuggire dalla situazione, Belle compiva gli anni e se anche avesse preferito rimanere in casa a sorseggiare una calda tazza di tè, fu costretto ad accompagnarla alla festa che Ruby aveva organizzato per lei. Il Granny’s era pieno di tutte quelle persone che si reputavano suoi amici, di lei, non di lui. Jefferson non amava particolarmente stringere amicizia, preferiva starsene per conto suo e non dover contare su nessuno. Fatta eccezione per quei pochi conoscenti con cui si trovava a suo agio.
Grace, non appena arrivata, si era già catapultata in direzione di Henry per poter confabulare con lui tutta la sera. Belle essendo la festeggiata non aveva fatto altro che scambiare segni di affetto e ringraziamenti verso tutti gli invitati che desideravano averla per sé. Lo scambio di regali, la torta, le candeline spente e i desideri. Tutto secondo i piani, niente di strano nell’aria, niente di lontanamente diverso da quello che Jefferson si aspettava che sarebbe accaduto. Poiché le cose andavano per le lunghe si decise ad uscire per prendere una boccata d’aria, c’era freddo e fu costretto a stringersi nelle spalle, affondando il mento dietro al collo del soprabito.
“Incredibile: persino il giorno del mio compleanno hai deciso di estraniarti dal mondo” la voce di Belle arrivò alle sue orecchie, era uscita a cercarlo non appena lo aveva visto allontanarsi.
Jefferson sorrise all’angolo delle labbra, voltandosi dalla sua parte.
“E’ un vizio che non riesco a togliermi”.
Belle sollevò gli occhi al cielo e si avvicinò.
“Nemmeno per questa sera? Un piccolo sforzo…” una volta arrivatagli accanto appoggiò la testa alla sua spalla “anche se a dire il vero, in questo momento è qui che voglio stare”.
“Lontana dai tuoi amici? E’ il tuo compleanno, dovresti finire di festeggiare e non fare compagnia ad uno che se ne sta tristemente chiuso fuori dal locale per sua spontanea volontà” sorrise lui di sottecchi.
Belle alzò lo sguardo per poterlo guardare e infilò le mani nella giacca.
“E contro di essa tornerà dentro con me! Finiamo la torta e poi torniamo a casa, ho voglia di concludere questa serata al meglio” gli indicò di seguirla di nuovo all’interno del Granny’s.
Jefferson sprofondò in un sospiro, lei riusciva sempre a convincerlo in qualunque occasione ed in qualunque modo.
// Nda:
Lo ammetto: non sapevo proprio cosa scrivere su questo prompt. Non che sia difficile, ma non avevo idea di quale scena poter creare xD perciò mi scuso, mi rendo conto che non sia molto entusiasmante da leggere.
Spero di fare meglio la prossima volta.
Intanto vi ringrazio per continuare a seguire ^^ ormai siamo quasi alla fine.