Era li, davanti ai miei occhi, bella più che mai! Aveva un'aria sorpresa ma allo stesso tempo colpita.
- ciao- le dico. Lo so, devo fare di meglio, mi devo far perdonare!
- ciao Akito- mi dice lei - cosa ci fai qui?- dice continuando. Eh bella domanda! Sono venuto qui per riparare alla cazzata che ho fatto! Bel casino, vero? Però come te lo spiego? Non riesco!
- sono venuto qui perché volevo parlarti...- dico abbastanza ansioso su quello che avrei dovuto dire.
- beh, sono tutt'orecchi! Però entriamo, sai com'è mi sento osservata.- dice riferendosi ad un paio di ragazze che ci guardavano.
- certo.- dico entrando.
- beh, volevo iniziare col dirti mi dispiace, sono stato un cretino, ti ho fatta soffrire nuovamente, per via del mio carattere che non è molto di aiuto! Mi sforzo per dirle quelle parole, ma non vogliono uscire in nessun modo! Quel giorno, con Charl- dico mentre lei mi interrompe. - quel giorno avevi la possibilità di dirmi 'ti amo'. Può darsi che la presenza di Charles non ti abbia aiutato e neanche la condizione in cui dovevi dirlo. Però per il fatto che tu dico che io ti conosco e conosco il tuo carattere, è vero, però devi capire che sono passati 5 mesi da quando abbiamo iniziato a frequentarci e di tempo ne hai avuto. Ogni volta è stato sempre un fallimento, e ci soffrivo, perché comunque se non riesci a dirlo non è solo colpa del tuo carattere, ma forse perché non tieni così tanto a me.- disse lei quasi in lacrime, cerco di ribattere ma lei continua.- non ti sforzi neanche a cercare di far qualcosa, forse mi sto sbagliando, dicendo questo, ma è quello che mi fai capire. Ora se non ti dispiace avrei bisogno di tempo, quindi lasciami sola. - disse l'ultima frase con un filo di voce.
- no Sana aspetta! Io vorrei tanto ma qualcosa mi blocca, capiscimi, ti prego! Non voglio allontanarmi da te- le dico supplicandola
- ti ho capito e compatito troppe volte non credi? Ma adesso basta, non ci pensi a me? A quello che provo? Evidentemente no. E poi neanch'io voglio allontanarmi da te, però in questo momento voglio restare sola, se non ti dispiace.- dice. Io cerco di ribattere ma - basta Akito ! Non vedi che così mi fai soffrire di più?- dice gridando per poi scoppiare a piangere. Sono sorpreso da quella reazione, e istintivamente l'abbraccio. Lei non si oppone per qualche secondo ma poi delicatamente mi allontana e dice- ciao Akito.- dice chiudendo la porta e lasciandomi con mille domande senza risposta....