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Autore: _ClAkRi_    17/11/2013    2 recensioni
Eccoci di nuovo qui con la nostra seconda storia, è il continuo di "è bastato un solo sguardo", per capire questa non è necessario leggere la prima, però per una migliore comprensione sarebbe meglio.
In questa storia, i protagonisti sono Sofia, ormai diciottenne, ancora innamorata del suo tenente preferito e Bart che si ritrova a pensare a lei senza nemmeno renderse conto o forse non ha mai smesso di pensarci da quel quasi bacio?
Ma ci saranno anche Lucia e Orlando, alle prese con non pochi problemi...
Insomma nuove avventure, amori, disavventure... per una storia con molti colpi di scena tutti da scoprire.
Fateci sapere cosa ne pensate.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Finalmente tutto lo stress per la maturità può essere dimenticato...
Certo,non tutto di quel periodo è da dimenticare,se si sofferma a pensarci diventa rossa come un peperone,non ci crede ancora a quanto è successo,spera di non aver sognato quel dolce momento tra lei e il suo Bart,tutto poi è stato così perfetto,così dolce e romantico come la prima volta di ogni ragazza è giusto che sia.
Ma lei non aveva dubbi sul fatto che quando fossero stati una cosa sola tutto sarebbe stato esattamente come immaginava.
Non riesce a non pensare inoltre che tutto sia nato da Bart,lei aveva smesso di provare a far si che finalmente si completassero,aveva capito perfettamente le sue paure e le aveva accettate,avrebbe dato al suo principe azzurro tutto il tempo di cui avesse avuto bisogno.
Sofia  talmente presa dal vortice dei suoi pensieri che non sente che la sua mamma sta sbuffando come una ragazzine.
«Non mi entra più niente,sono una mongolfiera,sto per esplodere,io non esco,non vengo!»
E’ nervosissima,il tempo sta per scadere,l’ultimo periodo è il più difficile,ma il vero motivo è un altro,non l’ha detto a nessuno,non vuole che gli altri sappiano che il capitano Brancato ha paura,si paura di soffrire le pende dell’inferno come quando diciotto anni prima ha dato alla luce la sua bambina ma anche quasi stritolato la mano del suo fratellone.
Quando improvvisamente Sofia torna sulla terra,si accorge della sua mamma appoggiata allo stipite della sua porta ed a piedi scalzi,questa volta è lei immersa nei suoi pensieri,a qualche giorno prima,alla conversazione che ha avuto con il suo fratellone
«Cara sorellina,questa volta stritolerai la mano a tuo mario,insulterai direttamente lui e in silenzio ti starà accanto come ho fatto io,anzi è giusto che provi esattamente tutto e dico tutto quello che ho provato io»
Lucia sorride ripensando a quella conversazione,quando Sofia la richiama alla realtà
«Sei ancora così?Sbrigati,zio Ghiro e tutti gli altri ci aspettano da lui,dobbiamo festeggiare il mio diploma anche se non so con che voto ancora…»
«Amore,tu te la prendi se io non vengo?Guardami,sono impresentabile…»
Le dice Lucia accarezzandole la guancia.
«Rimani solo se mi dici il sesso dei futuri piccoli di casa,in caso contrario fila a finirti di preparare,anzi siccome so già che non lo farai…Vai a finirti di preparare o non troveremo più pizza quando arriveremo da zio Ghiro.»
Sofia conosce bene la sua mamma,Lucia scuote la testa e in silenzio torna in camera a finire di sistemarsi.
Per quella sera non esisterà nient’altro che tutti loro insieme a ridere,schezare e festeggiare la prima mascoutte del R.I.S.
Una volta arrivati i presenti fingono di avercela con loro perché sono in ritardo e la pizza è ormai fredda,ma la messa in scena dura poco,non riescono a non sorridere e non correre incontro alla loro Sof per congratularsi con lei per il traguardo raggiunto.
Quando gli sguardi di Sofia e Bart finalmente s’incontrano entrambi diventano rossi in viso,la cosa non sfugge a Ghiro che tra parentesi ha un discorso in sospeso da fare con il suo amico e collega.
Anche Lucia ha visto tutto,sorride ricordando quando anche lei come Sofia per la prima volta è diventata una cosa sola con orlando,per quanto riguarda il suo maritino invece spera che non abbia captato nulla o saranno “guai” gelosone com’è…
Intanto mentre tutti iniziano a mangiare Sofia e Bart si allontanano mano nella mano,in silenzi passeggiano sulla riva e guardano il cielo stellato,quando ad un tratto Sofia rompe quel silenzio
«Amore,sono felice,felice che tutto sia tornato alla normalità,che non abbia vinto lo stupido orgoglio dei Brancato e dei Serra,ma sappi che sono molto gelosa e che la prima che ti guarda dovrà vedersela con me»
Dice scoppiando a ridere poco dopo e poggiando la testa sulla sua spalla.
«Ti amo,ti amo e non potrei mai immaginare la mia vita senza di te,non potrei stare al fianco di nessun’altra! Sin da prima che tutto nascesse tra noi io ti sognavo,ci immaginavo sposati,genitori,noi siamo da sempre destinati eterno amore mio»
Sofia a quelle meravigliose parole si commuove,il suo Bart,il suo amato Bart.
Sospira e lo guarda,Bart la guarda a sua volta e poco dopo le prende il viso tra le mani,in silenzio si guardano e respirano all’unisono.
Bart le asciuga le lacrime di gioia con tanti piccoli baci,fino a quando Sofia “assetata” delle sue labbra lo bacia teneramente per un lungo istante.
Dopo circa mezz’ora realizzano che è meglio rientrare e mangiare oppure orlando inizierà a cercarli in ogni camera pensando che si siano appartati.
Quella sera inoltre Sofia riceverà il suo regalo di diploma.
In realtà la piccola principessa aveva espressamente vietato qualsiasi regalo,ancora si sente in colpa per come le cose sono andate,per la sua incoscienza non avrà il 100 che voleva,non avrà la menzione e sente dinon meritare nulla,ma nesuno della sua grande famiglia ha “rispettato” quanto da le chiesto.
È stato infatti allestito un tavolino con tutti i regali in un’altra stanza della casa sulla spiaggia,c’è inoltre da dire che da quando Costanza ne è la padrona,la meravigliosa villetta è sempre ordinatissima,spesso infatti Ghiro le dice che da quando lei vive lì in quell’ordine maniacale non trova nulla,che nel suo caos aveva il suo ordine,Costanza come risposta gli fa una linguaccia e poi lo bacia teneramente e gli sussurra
«imparerai ad essere ordinato,confido che la mia vicinanza ti aiuterà»
Ghiro l’abbraccia e per un lungo istante si guardano negli occhi e poi tornano a punzecchiarsi.
In momento fatidico è arrivato,Sofia scopre che nessuno l’ha presa sul serio,si commuove guardandoli uno per uno,quando improvvisamente si ritrova stritolata in un mega abraccio di gruppo.
«Io vi voglio infinitamente bene,siete la mia pazza famiglia e non so come farei senza di voi,senza il vostro incoraggiamento,senza il vostro sostegno e la smisurata fiducia che avete nella pazzerella sottoscritta.
Intanto però Orlando e Bart “discutono” su chi debba darle per ultimo il regalo,sostenendo che il proprio sia il più importante rispetto a quello dell’altro.
Interviene alla fine del discorso di Sofia la saggia Lu che fulmina entrambi,orlando gongola perché anche Bart è stato “richiamato”,Lucia in silenzio gli si avvicina di nuovo e gli dà una gomitata,prende la busta dalle sue mani e si avvicina alla sua bambina
«Non potevamo non farti un regalo,a prescindere dal voto,un nuovo traguardo adesso ti aspetta dopo la maturità»
Dice guardandola negli occhi e porgendole un pacchettino bombato e rettangolare.
Sofia immediatamente lo scarta asciugandosi anche le lacrime,quando vede la guida per a California immediatamente capisce e grida di gioia.
In mezzo alla guida infatti c’è un biglietto,due settimane in California.
Resta un po’ delusa vedendo che è solo un biglietto,Lucia che vede solo un foglio della prenotazione immediatamente provvede
«Serra,dai l’altra prenotazione a Sof!»
Orlando infatti ha tenuto in tasca l’altro foglio con la prenotazione per Bart.
«Papino,paino,non cambierai mai eh!Certo che se avrò delle sorelline povere piccole,povere piccoline davvero!»
Dice scuotendo la testa e correndo ad abbracciarlo forte,il suo papà sarà sempre importante e vuole che lo sappia.
«Ti voglio bene,tanto e te ne vorrò sempre,sappilo!»
Orlando l’abbraccia ancora più forte.
Ghiro intanto come sempre decide di dare fastidio
«Abbiamo capito che vi volete bene,ma io voglio vedere gli altri regali eh!Abbracciatevi dopo grazie.»
Tutti scoppiano a ridere e così Sofia torna ad aprire i regali,è il turno di Isabella che porge un pacco abbastanza grande,Sofia la guarda sconvolta,inoltre è anche pesante scarta velocemente e un nuovo urlo di gioia rimbomba nella stanza,Isy ha pensato che non potevano partire senza una super professionale macchina fotografica che li seguisse.
Sof stritola Isy per ringraziarla.
Inoltre finalmente realizza che partirà con Bart,lei e il suo Bart in vacanza insieme in California.
Non riesce a crederci,tutto passa in secondo piano,anche i risultati che domani andrà a vedere.
E’ poco dopo il turno della famiglia Cecchi che rappresentata da Marika consegan il regalo che lei ha scelto,porge il pacchetto che ha una consistenza piuttosto morbida.
Sofia scarta e vede uno zaino nuovo,proprio quello che le serviva per l’uni,quello del liceo è praticamente deceduto,Sofia abbraccia forte Marika,ma Giada le ricorda che dentro lo zaino c’è un'altra cosa,immediatamente lo zaino viene aperto e dento c’è un abito da sera,un’elegante abito da sera da sfruttare in vacanza per le serate di gala.
Sofia ne resta folgorata,adora quel vestito,non vede l’ora di poterlo indossare,abbraccia la famiglia Cecchi e dopo essersi asciugata le lacrime è il turno dei suoi zietti.
«Principessa,ecco a te»
Dice zio Ghiro alla sua nipotina.
Costanza immediatamente interviene.
«Sappi che io non ero d’accordo e se non ti piacerà non è colpa mia.»
Sofia immagina i suoi zietti che “battibeccano” e non può non ridere.
«Tranquilli,mi piacerà ne sono certa,più che certa»
Scarta il pacchetto e trova un nuovo pc,ma non uno qualunque,un netbook tutto celeste con la foto di tutti loro insieme stampata che personalizza l’esterno del pc.
«Costanza,wow è meraviglioso il regalo l’adoro,l’adoro davvero,sei sicura che tu non l’abbia aiutato?magari con il colore?»
Ghiro fa la linguaccia e finge di asciugarsi le lacrime.
Tutti ridono a crepapelle.
Poco dopo a consegnare l’altro regalo è Guido con tutta la famiglia al seguito.
Gli zii e le cugine hanno regalato alla loro Sof un fine settimana in una SPA,lei ne è immensamente felice,già s’immagina lì a farsi coccolare,fino a quando Bart schiarendosi la voce riporta tutti all’ordine,è il suo momento.
Si avvicina,s’inginocchia tra lo stupore di tutti i presenti e tira fuori una scatolina blu.
L’apre e fa vedere a Sofia il solitario che ha scelto,
«Principessa,adesso posso metterti al dito un vero anello,posso farti la promessa come si deve,dirti dinnanzi a tutti quanto io ti ami e che per te farei l’impossibile,che sei la donna della mia vita,che voglio sposarti e passare il resto della mia vita con te,tu vuoi invecchiare con me? Vuoi sposarmi?»
Mentre Sofia non riesce a parlare per l’emozione,tutti i presenti guardano Orlando,temo che abbia un infarto,Bart ha praticamente chiesto a Sof di sposarlo.
Sofia tende la mano al suo principe azzurro che si solleva e le accarezza la guancia,
si scambiano un bacio,un lungo e passionale bacio che vuol dire più di mille parole.
Una volta separatisi dal bacio Bart continua
«Inoltre non è finita qui,ho comprato casa per noi,ho comprato la villetta accanto ai tuoi così staremo tutti vicini e il mio suocero potrà piombare in casa quando vorrà!»
Dice sorridendole mentre il futuro suocero lotta per sopravvivere,si è infatti strozzato.
«Tutto questo ovviamente dopo che avrai finito i tuoi studi,la mia è solo la promessa che quando sarà ora ci sposeremo»
Continua Bart restando in ginocchio e tenendo la mano della sua Sofia tra le sue.
Orlando dopo aver sentito quell’ultima parte è tornato nuovamente a respirare non appena ne ha le forze occhi negli occhi con Bart aggiunge.
«Potevi iniziare con questa premessa e non metterla alla fine e io mi sarei risparmiato di soffocare,oppure è proprio questo che volete?Liberarmi di me!Vero? Ma non accadrà,sappia telo,per due ragioni,uno devo vegliare sulla mia principessa e due sto per diventare di nuovo papà.»
Tutti i presenti in sala scoppiano a ridere,Orlando resta serio e li guarda uno per uno,poco dopo a rassicurarlo arriva la sua Lu,Sofia sta ancora stritolando il suo Bart,a dire il vero lo sta baciando appassionatamente approfittando del fatto che tra loro c’è la sua mamma.
«Guardate che lo so che cosa state facendo,so che vi state baciando»
Dice Orlando spostando la testa per guardarli negli occhi,ma la sua Lu lo bacia con passione così da distrarlo del tutto dalla giovane copia.
La serata procede in allegria,come potrebbe essere diversamente,è un periodo relativamente tranquillo e tutto scorre normalmente.
La mega festa è durata a lungo uno volta messo a letto Fabietto,infatti fino alle due e mezza tutti erano ancora alla casa sulla spiaggia.
Una volta rientrati mentre Sofia e Bart vanno a letto,Lucia ed Orlando restano ancora un po’ a parlare in salotto sul divano.
Orlando ha concesso che Bart restasse solo se la sua Lu avesse acconsentito a stare accoccolati sul divano e prendersi un giorno ibero,alla fine Lucia ha ceduto per la sua Sof e non solo,vuole stare un po’ con il suo orlando,da troppo tempo non passano qualche ora solo loro due,sa inoltre che una volta arrivate le gemelle questo sarà ancora meno fattibile per cui ha accettato volentieri,anche se inizialmente si è divertita a tenerlo un po’ sulle spine.
Ad un tratto il silenzio che regnava sovrano viene interrotto da Orlando.
«Amore ho pensato a noi!»
Dice guardandola con sguardo furbetto ed alzandosi poco dopo per prendere dal cassetto dei dvd in salotto una busta.
Lucia lo guarda un po’ preoccupata,sa bene che ne avrà combinata una delle sue.
Tende la mano per prendere la busta e quando ne estrae il contenuto lo fulmina,scuote la testa e rassegnata lo guarda,il suo Orlando non cambierà mai,di questo ne è certa.
Nella busta infatti sono contenuti altri due biglietti,destinazione California,stessa data,stessa ora della partenza della giovane coppia,l’unica cosa che cambia è la compagnia con cui viaggeranno.
«Tu sei matto,tu sei davvero matto!»
Dice Lucia guardando ancora sconvolta i biglietti.
«E’ per questo che mi ami alla follia,perchè sono matto ed imprevedibile e rendo ogni tuo giorno imprevedibile»
Replica Orlando sicuro di sé iniziando a baciarle poco dopo il collo di sua moglie.
Lucia chiude gli occhi,getta la testa indietro e sospira,si lascia andare completamente,ma sa bene che deve aspettarsi altro,l’iper protettività del suo Orlando non ha confini.
 
La notte trascorre serena nonostante un forte acquazzone estivo abbia loro fatto compagnia.
Sofia all’alba apre gli occhi e confusa vede ancora tutti i suoi libri sulle scrivania,per un attimo pensa di dover ancora studiare per la maturità,ma non è così,poco dopo ne sorride,deve però andare a vedere il suo risultato,ma ancora è presto così si riaddormenta tra le braccia di Bart.
Quando la sveglia suona Sofia ha la sensazione di aver ripreso sonno solo da cinque minuti,ma ciò nonostante si alza subito e si dirige al bagno per prepararsi,è molto curiosa di scoprire il voto.
Una volta giunta alla sua ex scuola a passo deciso si avvicina alla vetrata dove i suoi professori hanno appeso il foglio con i voti,una volta dinnanzi a quella grande porta a vetri che separa il giardino dall’androne dove del plesso scolastico.
Affronterà quel voto e la paura che sia basso,così cerca il suo nome e scorre con il dito lungo la riga che la porta al suo voto.
Resta basita dinnanzi a quel 95,lancia un grido di gioia e corre verso Bart che proprio in quel momento la sta raggiungendo,non riusciva a trovare parcheggio e Sofia era troppo ansiosa per aspettare che riuscissero a parcheggiare, per questo si è letteralmente precipitata a vederli da sola.
Bart sapeva che non poteva essere andata così male e che nonostante tutto avrebbe preso un bel voto,ne era certo.
Sofia lo trascina alla vetrata ed orgogliosa indica il suo bel novantacinque,poco dopo estrae il cellulare dalla tasca,deve comunicare alla sua grande famiglia che possono smettere di tenere le dita incrociate affinchè vada bene,tutto è andato alla grande nonostante tutto.
Dopo il “giro” di telefonate adesso posono e devono festeggiare,adesso si che davvero può festeggiare,nonostante tutto si è diplomata con ben novantacinque,certo non è cento,ma và più che bene,Sofia ne è davvero felicissima,adesso insieme possono concentrarsi sull’estate,sul loro viaggio insieme da soli e lontani per la prima volta.
Infatti manca una settimana e tante,troppe cose devono essere fatte,compatibilmente con il resto dei loro impegni.
I giorni scorrono e la sera prima della partenza Bart è rimasto a dormire dalla sua Sof per un ultimo controllo generale e soprattutto per poterla prendere in giro mentre mette letteralmente tutta casa nel trolley.
Il giorno della partenza è arrivato,anche i coniugi Serra stanno preparandosi per partire.
Lucia spera che passeranno inosservati,se Sofia si accorge di loro potrebbe sopraggiungere qualche piccola tensione,Orlando invee vuole che sappiano che siano lì e che li tengono d’occhio.
Le ore di  volo delle due coppie trascorrono serene,una volta in hotel non sembra vero di essere lì a nessuna delle due coppie.
Esausti decidono di concedersi subito qualche trattamento alla spa,Lucia sente tutti i muscoli del collo indolenziti e un massaggio è proprio quello che ci vuole.
La sera giunge presto e dopo aver cenato in camera i coniugi Serra decidono di iniziare a parlare dei nomi delle piccole,ma Orlando che ha sentito rientrare Sofia e Bart si alza dal letto nel bel mezzo della discussione e con un bicchiere posato sul mini bar si mette ad ascoltare cosa succede nell’altra stanza…
Improvvisamente infatti non ha più sentito rumori,quando la giovane coppia è rientrata per circa mezz’ora hanno fatto tanto di quel rumore che se ad occupare la loro  stanza ci fosse stato qualcun altro avrebbe già fatto reclamo,ma a lui interessa che si facciano sentire,almeno saprà che non stanno facendo altro…
Il silenzio lo preoccupa.
Lucia è allibita,ha davvero pensato a tutto pur di tenere d’occhio i giovani innamorati,non c’è nulla da fare è senza speranza,non bastava infatti seguirli fino in California,doveva anche prendere le stanze comunicanti.
Ma le sorprese non sono finite,le stanze infatti sono comunicanti nel vero senso della parola basta aprire la porta che si trova vicino al maxi schermo appeso alla parete e si entra nella stanza dei ragazzi.
Luca quando l’ha visto con il bicchiere contro il muro ad origliare infatti non ha avuto dubbi sul fatto che la cosa non fosse casuale e che lui stesse controllando la loro Sof.
Vedendolo così preso scuote la testa,ma non ha nessuna intensione di lasciarlo lì,vuole trascorrere del tempo con suo marito,approfittare di questa vacanza,ormai ci siamo,allo scadere dei nove mesi manca poco così decide di mettere in atto il suo piano.
«Le mie piccole Anastasia e Camilla»
Dice accarezzandosi la pancia e sorridendo tra sé e sé,improvvisamente Orlando si volta e la guarda serio,poi con balzo felino torna sul letto per capire meglio quello che ha sentito.
«Scusa amore della mia vita,ma quando avremmo scelto quei nomi?No,sai io non mi ricordo»
Dice guardandola con la coda dell’occhio e concentrandosi anche sù quando accade oltre quel muro.
«Serra,smettila di controllarli o giuro che le piccole le chiamo così e poi dovrai spiegare loro il perché ed assumertene ogni responsabilità.
Dice scoppiando a ridere poco dopo.
«Ok,ok!Perdonami amore,adesso ci concentriamo sulle mie bambine,io ho delle proposte piuttosto,pensavo a Meredith e Giulia,che ne pensi?»
«Assolutamente no! Io pensavo a Chloe e Micaela»
«Uhm…Amore sai che mi dispiace contraddirti ma no,non mi piacciono»
«Scusa amore…Ma da quando ti dispiace contraddirmi?»
Chiede Lucia guardandolo con un sorriso furbetto e baciandolo poco dopo.
«Amore,scusa facciamo scegliere a loro»
Propone infine Orlando baciandole il ventre e proprio in quel momento le sente muovere,quasi avessero risposto che sono d’accordo al riguardo,vogliono scegliere i loro nomi infatti.
Orlando poggia l’orecchio sul pancione della sua Lu ed ascolta le proposte delle bimbe.
«Allora,cosa ti dicono le piccole principesse?»
Chiede Lucia giocando con i capelli di Orlando.
«Dunque c’è un lungo elenco di proposte: Mya,Gaia,Beatrice,Carolina,Emy,Martina»
Improvvisamente i coniugi si guardano negli occhi e sorridono,la loro telepatia li ha portati a pensare la stessa cosa.
«Amore che ne pensi di Aurora e Ginevra»
Propone Orlando e Lucia in tutta risposta sorride.
«I nomi proposti dalle principesse comunque mi piacevano molto,fai loro i complimenti da parte della loro mamma e dì che non vedo l’ora di coccolarle e che cercherò di essere una brava mamma»
Dice Lucia un po’ preoccupata.
Orlando le si avvicina e la rassicura accarezzandole la guancia.
«Amore hai cresciuto bene la nostra primogenita,sarai una mamma meravigliosa,stai tranquilla,anzi a proposito,ho da fare ad ascoltare cosa fa la primogenita.»
«Lasciala in pace,vieni qui con noi!»
Replica Lucia
«Aspetta,arrivo tra un attimo,tanto loro al momento non possono darmi preoccupazioni e per un bel po’ non me ne daranno»
«Serra,Serra,stai attento o cambio i nomi,vieni immediatamente a coccolare le tue tre donne.»
Dice decisa,vuole abbracciarlo e sentirlo suo.
Fortunatamente,da quando le due coppe sono in vacanza Lucia ha fatto di tutto affinchè non s’incontrassero.
Un caldo ed assolato pomeriggio i coniugi Serra decidono di non uscire,di andare a nuotare in piscina per non soffrire troppo il caldo afoso.
Quello stesso pomeriggio la medesima decisione è stata presa anche dalla giovane coppia di fidanzati.
Proprio alla medesima ora di quell’assolato pomeriggio rientrando nelle loro camere Sofia e Lucia si scontrano,inizialmente si scusano l’una con l’altra ma prese a cercare la chiave della stanza nelle rispettive borse non incrociano lo sguardo l’uno dell’altra,poi però la voce familiare della persona con cui si è scontrata distoglie la piccola Serra dalla ricerca della chiave e con stupore vede dinnanzi a lei la sua mamma.
«Portami da lui»
Dice immediatamente guardandola negli occhi.
Orlando intanto è sdraiato sul lettino a bordo piscina con gli occhi chiusi a rilassarsi,quando ad un certo punto sente un paio di mani poggiarsi sulle sue palpebre,istintivamente risponde
«Amore,sei scesa di nuovo,pensavo non tornassi più,che volessi riposare»
Sofia si schiarisce la voce e poi
«Hai sbagliato persona,non sono tua moglie…»
Orlando immediatamente si mette seduto e si volta a guardarla.
«Principessa,c’è una spiegazione,non ti arrabbiare,non te la prendere nemmeno con mamma.»
«Tranquillo gelosone,tranquillo!Non l’ho con lei, sono solo stupita del fatto che abbia permesso che tu ci controllassi,che addirittura prendessi la stanza accanto alla nostra,papà mi hai molto delusa,non ti fidi di me e Bart»
Orlando in quel momento vorrebbe sprofondare,essere sotterrato da una montagna di sabbia, si vergogna immensamente,ha appena realizzato di aver commesso uno sbaglio,che la sua principessa merita fiducia,non solo,che ormai è grande e che non poteva sperare in un genero migliore di Bart.
«Principessa,perdona il tuo papà gelosone,lo sai che ho un motivo per cui faccio così»
Sofia l’abbraccia.
Orlando ricambia l’abbraccio e le sussurra
«Mi farò perdonare ti dirò il sesso dei futuri nascituri»
Lucia che ha sentito gli dà un pizzicotto e lo fulmina.
«Assolutamente no,è una sorpresa e resterà una sorpresa»
Sofia sbuffa e si dirige in palestra da Bart quando Orlando la chiama
«Principessa,possiamo fare aprire la porta che mette in comunicazione le nostre stanze?»
«Perché?Scusa eh ma mi serve privacy…»
«Perché?»
Risponde Orlando
«Te lo devo proprio dire?Non riesci ad immaginarlo!»
Replica divertita Sofia.
Orlando diventa pallido come un fantasma,immagina che la sua Sofia sia stata con Bart però ecco averne la quasi conferma lo agita,preferisce non sapere.
Il diavoletto di Sofia scoppia a ridere e decide di giocare,vuole proprio divertirsi un po’,aspetterà che il suo papà sia in stanza e farà finta di trovarsi in un momento d’intimità con Bart.
Quella sera anche se il suo principe azzurro non è lì non può farsi sfuggire l’occasione di mettere in atto il piano,infatti sente che i suoi genitori sono in camera,allora finge di stare in intimità con Bart.
Orlando che sta sempre con un orecchio teso verso l’altra stanza immediatamente sente,capendo cosa sta succedendo,esce dalla stanza per andare a bussare da Sofia ma si ritrova dinnanzi a Bart che cerca la chiave,sconvolto lo guarda.
«Tu,tu… Che ci fai qui? Allora,allora So,Sof…Sofia co chi è?»
Bart vedendo orlando rimane spiazzato,non pensava fosse anche lui lì,certo doveva immaginarlo,poi però confuso da quel discorso poco chiaro si affretta a cercare la chiave per entrare,ha sentito anche lui strani rumori.
Una volta in stanza si guarda intorno per cercare l’intruso,ma in cuor suo sa che Sofia non lo tradirebbe mai,quindi si tranquillizza e guarda insieme ad Orlando la sua piccola principessa,talmente presa a baciare il cuscino ed a chiamarlo con il suo nome che non si è accorta che i due sono entrati.
Solo dopo quando sente qualcuno schiarirsi la voce allora capisce che c’è qualcuno ed imbarazzata si volta per capire chi sia,e vede il suo Bart e il suo papà gelosone raggiunti anche da Lucia,tutti scoppiano a ridere,poi Orlando rivolto a Sofie ed alla sua Lu
«Me lo sono meritato,ho capito la lezione,giuro che vi lascerò in pace»
«Vedremo,vedremo»
Rispondono contemporaneamente sia Sof che Lu e tutti scoppiano a ridere.
Tutti sono lì,Bart però è sereno,non ha nulla da nascondere e il fatto che siano lì a lui non crea problemi,anzi così Orlando si potrà finalmente convincere che lui ama alla follia la piccola e pazzerella Sof.
«Propongo una cena tutti e quattro insieme questa sera e poi usciamo a fare un giro,a bere qualcosa,cosa ne pensate?»
Propone Bart stringendo la sua Sof a sé.
«Ottima idea,davvero ottima»
Lucia ne è entusiasta,anche Sofia ed Orlando accettano,così si danno appuntamento per le ventuno nella hole dll’albergo.
 
 
 

 
  
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