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Autore: lollipop 2013    19/11/2013    3 recensioni
TRATTO DAL CAP.1
Anno dopo anno, decine di ragazzi vengono prelevati, strappati via alle loro famiglie e portati in un luogo misterioso.
Centinai di promettenti giovani provenienti da ogni angolo della penisola asiatica vengono prelevati e portati in quel misterioso posto, non si sa il perché, ma essi sembrano essere destinati ad un fine maggiore.
Essi vengono chiamati "The Chosen-I Prescelti", poiché il loro essere, la loro cultura, li rende speciali, superiori al resto del genere umano.
Genere: Azione, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Capitolo 5
 
La Gold Academy è stranamente tranquilla, sono le ore riservate allo studio, Angy si dirige in biblioteca, stupendosi di non trovarvi nessuno.
Accende uno dei computer e tenta di connettersi, nella disperata intenzione di collegarsi con sua madre o con qualcuno che possa svegliarla da quell’incubo.
<< Accidenti, la connessione è bloccata, i sorveglianti controllano anche questo… Dovevo aspettarmelo! >>
Bisbiglia inveendo contro se stessa Angy…
<< Shh, non leggi i cartelli, qui si deve far silenzio. >>
Una voce fa sobbalzare la giovane. Le sembrava strano che a quell’ora la biblioteca fosse deserta.
Si alza in cerca di quella voce, poi lo vede, è Kimura Nathan.
<< Oh, scusa non ti avevo visto… >>
<< Ahi, ahi Angy, così non va bene… Io posso parlare con te ma tu puoi rispondermi solo se te lo chiedo, dovresti imparare alla svelta le regole dell’accademia se non vuoi trovarti nei guai. >>
Angy china il capo in segno di scuse…
Il rappresentante dei prescelti, ovvero Nathan, può parlare con i membri delle altri cricche, ma essi non possono rispondergli a meno che non siano interpellati da lui.
La Gold Academy decide anche questo, con chi devi o non devi parlare.
<< Su, siediti accanto a me. >>
Dopo un iniziale momento di titubanza, Angy accetta la richiesta di Nathan.
<< So che vuoi chiedermi qualcosa, quindi fallo. >>
Nathan sembra leggere nella mente di Angy.
<< Come mai l’accademia è così desolata oggi… dove sono tutti? >>
<< I tuoi compaesani dove sono?>>
<< Sofi è in camera che dorme, e gli altri… non lo so. >>
Nathan tende una mano verso la sedia di Angy, poggiando il braccio dietro di lei.
<< Tu oggi non dovresti essere in giro, c’è l’ispezione. >>
<< Ispezione?!? >>
<< La signora Fletcher ogni mese viene a controllare i nostri voti e i campi di addestramento. >>
Gwen Fletcher, capelli rossi e accento americano. Angy l’aveva vista il primo giorno, mentre augurava un felice inizio anno ai nuovi chosen.
Quella donna senza nome dalla voce inquietante e dal sorriso finto e spaventoso, ora aveva un identità.
<< Chi è quella donna, da dove arriva? >>
<< Arriva dal dipartimento della sicurezza d’America. E’ qui per istruirci/addestrarci. >>
<< Istruirci e addestrarci per cosa? >>
Il racconto di Nathan viene interrotto dall’imminente arrivo di Axel.
<< Angy, ti cercavo… su andiamo. >>
Axel prende la mano di Angy e fa per trascinarla via.
<< Aspetta Axel, io e Nathan stavamo parlando di una cosa importante. >>
Nathan sorride, si alza e cinge il collo di Angy con un braccio tirandola via con se.
<< Tranquillo Park, la riporterò io stesso nella sua camera tra un po’. >>
Sorride beffardo mentre guarda Axel che resta inerme, in piedi nella maestosa e desolata biblioteca.
Angy viene condotta nella stanza privata del rappresentante dei prescelti.
<< Accomodati pure. >>
Un aria accogliente e mobili antichi accolgono Angy.
Nathan accende il camino per riscaldare le fredde mura, poi si accomoda sulla poltrona di fronte a quella della ragazza.
<< Ti prego Nathan, puoi spiegarmi cosa ci facciamo qui, continuano a dirci che siamo destinati ad un fine maggiore ma non riesco a comprendere quale esso sia… >>
Nathan china il capo e con un leggero sorriso, stampato sulle labbra, inizia il suo racconto…
<< Viviamo in un mondo in guerra Angy. Ogni giorno milioni di uomini e donne donano la loro vita per la propria patria, scendono in guerra, imbracciano armi e rischiano la loro vita e questo, spesso, solo per lucro. Le grandi nazioni vogliono aumentare sempre di più il loro potere. I soldi e le giuste alleanze permettono a loro di farlo… >>
Angy ascolta con attenzione Nathan, nella sua voce roca e mansueta si riesce a percepire una vena di solitudine e rassegnazione.
<< L’America è la nazione più prolifica del mondo, ella tiene in mano e controlla la gestione degli altri paesi, crediamo di essere liberi, ma in realtà gli americani gestiscono la nostra “libertà”. Gwen Fletcher è un’agente speciale del dipartimento della sicurezza americano. Il governo del suo paese l’ha inviata qui con lo scopo di reclutare giovani asiatici tra i più forti ed intelligenti. Ci addestrano, migliorando le nostre doti fisiche ed intellettive, ci aizzano l’uno contro l’altro in modo tale che una volta usciti di qui, l’odio prevalga sulla razionalità. Quando termineremo il nostro addestramento, verremo arruolati in eserciti speciali nei nostri paesi di appartenenza, con l’unico scopo di dichiararci guerra ed ammazzarci a vicenda… >>
Gli occhi di Angy diventano lucidi, rabbia e paura caratterizzano la sua voce.
<< Non capisco, perché l’America vorrebbe questo? >>
<< L’Asia al momento detiene un gran patrimonio economico. Cina, Giappone e Corea, sono le tre nazioni che negli ultimi dieci anni si sono evolute in modo spropositato, questo spaventa l’America, ecco perché vogliono fermarci, ma non possono permettersi di attaccarci, dichiarandoci guerra, l’America non fa mai la prima mossa. Quindi lasciano che siamo noi a distruggerci a vicenda. >>
Angy si  morde le mani, si alza dalla sua comoda seduta e inizia a far su e giù nervosamente per la stanza…
<< Centinaia di ragazzi scompaiono e nessuno si pone alcuna domanda? Come è possibile che i governi asiatici se ne restino con le mani tra le mani? >>
Rabbia e rancore, sono espresse sul volto della giovane…
<< Nessuno può permettersi di ribellarsi all’America, i nostri eserciti sono troppo deboli in confronto al loro… >>
Angy si avvicina alla poltrona di Nathan e si inginocchia ai suoi piedi.
<< Tu sei l’unico che sa cosa succede qui dentro, come è possibile? >>
Nathan le sorride, accarezzandole delicatamente il capo.
<< Chi ti dice che sono l’unico, anche gli altri veterani ne sono a conoscenza… Ian, il coreano del nord, lui sa tutto, anche Axel, il tuo amico, sa. Hùang Xenia, la Taiwanesi, lei è stata la prima ragazza ad essere condotta quì. Ed infine Katò Gem, la mia compaesana. Noi cinque siamo stati i primi ragazzi ad essere portati qui, i primi a scoprire il vero obbiettivo di questa accademia. >>
Axel sa! Questo è quello che rimbomba nella mente di Angy, la giovane non riesce a capacitarsi del perché il suo amico abbia sempre mentito, evitando di rispondere alle sue continue domande riguardo il vero obiettivo della Gold Academy, pur sapendo tutto…
<< Hey, cosa passa in questa testolina? >>
Nathan colpisce la testa di Angy con il dito, facendola rinsanire dal suo momentaneo assopimento…
<< A cosa pensi? >>
La giovane non fa in tempo a rispondere alla domanda che, sente la porta della stanza aprirsi…
Una ragazza alta e filiforme, con capelli neri e corti che le cingono il viso, le si presenta d’avanti.
<< Nathan, cosa stai facendo? Cosa ci fa questa ragazza qui, sei impazzito? >>
<< Calmati Gem, sono il rappresentate mi è concesso di parlare con membri di altre cricche. Choi Angy ti presento Katò Gem, la mia compaesana.>>
Gem scuote il capo ripetutamente.
Angy si inchina, in segno di rispetto, ma, l’aria in quella stanza era diventata irrespirabile. La tensione era palpabile.
<< Io tolgo il disturbo. Grazie per la chiacchierata Nathan. >>
Angy fugge via dalla stanza, lasciando i due giovani giapponesi da soli.
<< C’è la Fletcher in giro oggi e tu che fai, ti chiudi in camera con una coreana… Sei sempre il solito incosciente. >>
Gem è furiosa, incrocia le braccia al petto in attesa di scuse da parte di Nathan, ma esse non arrivano.
Intanto nei corridoi, Angy si imbatte in Axel…
<< Finita la conversazione? >>
La ragazza evita di rispondergli, scansandolo e proseguendo il suo cammino.
<< Hey! >>
Axel le corre dietro, afferrando il suo braccio.
<< Perché mi stai evitando, cosa ti ha detto quel Nathan? >>
Con aria di sfida Angy guarda il suo compaesano.
<< Ciò che tu non hai mai avuto il coraggio di dirmi. Non ti capisco Axel, perché non mi hai mai raccontato dei piani della Gold Academy, di quella americana, la Fletcher. Ti ho chiesto tante volte di dirmi il perché della nostra permanenza in questo luogo ma tu hai sempre fatto orecchie da mercante, eludendo le mie domande. Cosa vuoi nascondermi? >>
Axel china il capo sospirando…
<< Tu hai un carattere difficile Angy, se io ti invito a non fare una cosa, tu non mi ascolti. Hai la tendenza a cacciarti nei guai. Ero solo preoccupato per te, è per questo che non ti ho raccontato nulla. >>
Axel è visibilmente dispiaciuto, Angy si avvicina a lui, gli accarezza il braccio, nel tentativo di consolarlo.
<< Apprezzo il fatto che tu voglia proteggermi Axel, ma devi lasciar decidere a me come condurre la mia vita…>>
Ad un tratto un rumore di tacchi risuona nei corridoi…
Axel tira a se Angy, nascondendosi in un ripostiglio…
<< Che stai fac… >>
<< Shh… >>
Con una mano il ragazzo tappa la bocca della sua compaesana, ombre di persone passano d’avanti alla porta dove i due sono nascosti.
I cuori dei due giovani smettono di battere per qualche istante, se fossero stati beccati lì, durante l’ispezione, sarebbero sicuramente stati puniti.
I passi si allontanano e i due possono finalmente ritornare a respirare…
<< Vedi cosa succede Angy se non fai attenzione… per poco non ci beccavano. >>
<< Mi dispiace… >>
Angy respira a fatica, sente il cuore nel petto battergli all’impazzata, Axel se ne accorge…
<< Hey, calmati adesso, sono andati via. >>
Accarezza il suo viso dolcemente Axel. I due si guardano intensamente negli occhi, i loro volti sono l’uno ad un palmo dall’altro. Angy riesce a sentire il respiro di Axel sul suo viso…
Pochi istanti e le mani di Axel cingono il volto di Angy, tirandolo a se.
Le loro labbra si uniscono, in modo tenero e passionale, in un bacio che sin dal primo momento, entrambi desideravano.
Senza che se ne accorgano la porta al loro fianco si apre, i due sobbalzano, separandosi.
Sullo stipite di essa, vi è poggiato Nathan, con alle sue spalle Gem.
Il ragazzo guarda i due giovani sud coreani con aria di sufficienza…
<< Tornate nelle vostre camere se non volete essere puniti. >>
Senza proferir parola, Angy e Axel si rintanano nelle loro stanze.
Il cuore di Angy non smette di pulsare in modo violento, ma, stavolta, quel forte battito aveva un sapore diverso, il sapore delle labbra di Axel.
Ci si può innamorare in un posto del genere?
Se lo domanda anche Angy!
Nota Autrice: Prima cosa, ho mascherato due gif, sono molto belle, ma metterle tutte insieme veniva un gran casino, cliccate sui nomi e vi appariranno in un altra pagina. ;)
Passiamo al capitolo, cosa ne pensate? Angy ora sa la verità sulla Gold Academy, cosa accadrà?
Grazie a tutti per leggere i miei capitoli e per aver inserito la storia nelle seguite/ricordate.
Attendo i vostri commenti, mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia, è un progetto nuovo per me ed è davvero complicato lavorarci, quindi mi farebbe piacere avere una vostra opinione. Ci risentiamo presto.
See you later 
                                                                     Love - lollipop 2013 
 
 
   
 
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