Oddio
ragazzi,siamo arrivati
davvero alla fine:non riesco ancora a crederci;la mia prima fics si sta
concludendo…Sinceramente credevo di non riuscire a
farcela,pensavo di mollarla
a metà e invece vi ho scocciato fino alla fine XD!!!Devo
dire che grazie a questa
storia completamente senza senso ho avuto modo di poter conoscere
meglio
voi,che mi avete seguito dall’inizio ^^…Vi
adoro,forse ho continuato la fics
perché mi sono sentita anche incoraggiata dalle vostre
recensioni…Bhè cosa
posso dirvi di questo finale?Finale amaro,mi spiace…A un
certo punto ero stata
tentata di cambiare tutto,ma va bene così,anche
perché a quel punto tutto
avrebbe perso senso…E questa storia già ne ha
poco..!Non voglio annoiarvi con
le mie parole,riprenderò alla fine a scocciarvi
^^…Godetevi quest’ultimo
capitolo,spero vi piaccia…Cala il sipario,gente,silenzio ^.-!
CAPITOLO 16
In The End (Bang-Bang, my Baby
shot me down…)
Osserva
con quanta previdenza,la Natura,madre del genere umano,ebbe cura di
spargere
ovunque un pizzico di follia.
Infuse
nell’uomo più passione che
ragione,perché fosse tutto meno
triste,difficile,brutto,insipido,fastidioso;se i mortali si guardassero
da
qualsiasi rapporto con la saggezza,la vecchiaia neppure ci
sarebbe…Se solo
fossero più fatui,allegri e dissennati godrebbero,felici,di
un’eterna
giovinezza.
La
vita umana non è altro che un gioco della follia.
Il
cuore vuol battere ancora…
Erasmo da Rotterdam
“Mpf…Aahahahahah!!!!”rise,divertito
dalla piacevole situazione che si era creata.
Il
cadavere di Vorcov era
alle sue spalle,il sangue sporcava le suole delle scarpe del
ragazzo,che ancora
fissava con amore il volto della sua
ragazza.
“Perché
ridi,Yuriy?”chiese
confusa la mora,abbassando cautamente l’arma.
“E’
divertente,non
trovi?”ribatté,indicando con un gesto vago della
mano armata la stanza intorno
a loro,la situazione creatasi.
“Buffo…”concesse
la
ragazza,senza distogliere gli occhi dal giovane.
I was five and
he was six…
Che
strano,in quell’istante
la stanza parve ingrandirsi,loro erano lì…Si
guardavano e si studiavano,Yuriy
sorrideva con dolcezza,eppure dietro quel dolce velo,la sua tristezza
era
percettibile al solo sguardo…
…Raissa
lo guardava colma di
amore e…e rancore…
Il
destino era stato crudele
con la loro vita,si amavano ma allora perché c’era
anche l’odio nei loro occhi?
Il
mistero dei cristalli di
Yuriy era un antico tesoro,e poter rimirare quelle gemme brillare di
gioia
poteva solo rallegrare lo spettatore…
…Ma
lo spettatore aveva
assistito ai mutamenti di quell’anima incrinata e voleva solo
che la luce si
spegnesse in quelle fiamme di ghiaccio…
We
rode on horses made of sticks
Era
stata una piacevole
illusione la meschina tranquillità velata da orrori della
loro infanzia…
Cresciuti
nella
sofferenza,avevano amato in silenzio,covando un odio indicibile e un
amore di
proibite speranze…
Correvano,correvano
su una
strada di vie fasulle e mai esistite,dove
i suoni di nomi ascoltati per caso si confondevano a
parole di vitale
importanza o di straordinaria bellezza,la confusione del silenzio e la
compagnia della morte…
…Il
sangue scorreva ancora
dal corpo fermo di Vorcov…
“Raissa,vuoi
spararmi?”chiese,muovendosi di lato.
“E
se ti dicessi che è mia
intenzione risparmiarti,mi crederesti?”ribatté
furbamente la mora.
Yuriy
Ivanov chinò il
capo,quel suo enigmatico sorrisino stampato sul giovane viso.
“Non
prendermi in giro…Non
credo di meritarlo.”bisbigliò.
“Non
fare domande di cui
credi di sapere la risposta,allora.”lo zittì la
ragazza.
He
wore black and I wore white
Dai
loro occhi scaturiva una
luce preziosa,raccontava una storia fatta di impazienza e amorevoli
cure,di
dolore,tanto e troppo per i loro giovani cuori e di un
cuore,appunto,che
straripava di amore e infamia.
Si
rincorrevano,si
rincorrevano follemente…E in questo caso gli opposti non
erano mai stati
talmente simili,uguali.
Quegli
occhi di zaffiro
brillavano,brillavano,riflettendosi in due pozze di smeraldo,creando
un’alchimia quasi perfetta con lo splendore
dell’altra pietra preziosa.
E
quella folle corsa,dove
bramavano e temevano di incontrarsi,li sfiancava…
He
would always win the fight
Yurij odiava perdere,il sapore
della
vittoria era qualcosa di unico e inimitabile,dolce,ma non abbastanza
per
soddisfarti del tutto. Anche la più stupida della battaglie
doveva essere
vinta,la più futile delle lotte,il più banale
combattimento…
“Yuriy,non puoi
pretendere di vincere…ancora.”soffiò
Raissa.
Bang-Bang, he
shot me down
Raissa
sorrise,sentì quei colpi
sfiorarla…
In
fondo un assassinio da
aggiungere alla lista non contava nulla,no?
Yuriy
aveva ucciso.
Le
mani di Raissa mai si
erano sporcate di sangue…
Perché
non potevano semplicemente
soffocare nel dolore?Vivere,gioire come persone normali..?
Bang-Bang, I
hit the
ground
Cadeva…
-E
cosa ne sarà della tua vita?-
Non
avrebbe pianto…
Si
accasciò contro una
parete,scivolando sul pavimento di marmo pregiato…
Perché
tremava?
Guardò
disgustata il sangue
scorrere dal corpo di Vorcov…
E
le sue ferite?
Bang-Bang,that awful sound
La
sua voce calma,bassa
risuonava nelle sue orecchie come il terribile verso di un animale
ferito.
Quel
suono era dolcissimo,lo
aveva sempre amato:perché allora rabbrividiva
nell’ascoltare le soffici (dure)
note della sua voce?
La
canna della Glock di
Yuriy,fumava…
Vorcov
sanguinava…
Raissa
piangeva..?
Yuriy
contemplava tristemente
la bellezza della ragazza sofferente.
Bang-Bang, my
baby shot me
down…
Aveva
sparato…In fondo
importava qualcosa?
L’amore
si dissolveva come
quella piccola nube grigia che sapeva di sangue…
L’odio
non era abbastanza
intenso,ma bruciava ugualmente…
Consumava
quegli involucri di
soli organi e di solo sangue che erano gli esseri umani…
…E
i sentimenti?
Il
sentimento più nobile
violato da quello più viscido e colpevole…
E
il suo amore dagli occhi di
cristallo le aveva sparato…
…E
il suo più disgustoso
desiderio dagli occhi sudici le aveva sparato…
Season came and changed the time…
Il
tempo…Oh il tempo..!Li
aveva presi in giro,giocando con le loro anime e i loro
destini…
Godendo
delle rare
lacrime,sorridendo alle continue vittorie,schernendoli innanzi alle
disastrose
sconfitte.
L’animo
mutava,ogni inverno
gelava sempre di più tra le Steppe russe e i deboli,tiepidi
raggi delle estati
brevi non scioglievano quelle mura solide,quelle mura inevitabilmente
incrinate…
Perché
il sangue non scorreva
più dal corpo di Vorcov?
Il
suo Demone rise
selvaggiamente…
...Il
suo Angelo pianse
lacrime disperate…
“Ricorda come si uccide
un uomo con la forza di un
Lupo,Kei…”
Perché
il tempo tornava
ancora una volta indietro?
-Il ragazzo dagli occhi di rubino
sorrise…-
Non
voleva…
“E’ il nostro
segreto…”il giovane Hiwatari stringeva
il proiettile d’argento nel pugno della mano.
Perché
non poteva avere pace?
“Kei...Mi affido a
te…”sussurrò Yuriy Ivanov,prima di
fuggire nell’oscurità.
Non
ne poteva più di stupide
lacrime e banali sentimenti…
-Il custode della Fenice
alzò lo sguardo,il suo
compagno era già sparito…Sparito e cancellato
come i ricordi di giochi folli
nella sua mente…-
“Assassino?Ricordi
cos’è la vita assassino?”
Un
malsano desiderio…
When I grew up,
I called him
mine
Il
passato tornava sempre…
Pretendeva
di essere
ascoltato…
Non
era proprietario del suo
cuore:inevitabilmente amava Raissa…
Non
era proprietario della
sua anima:inevitabilmente era stata corrotta…
Non
era proprietario del suo
corpo:inevitabilmente era stato usato…
…Era
però proprietario dei
suoi ritrovati ricordi…
…Inevitabilmente
pregava per
dimenticare,ancora…
He would always
laugh and say,
“Remember
when we used to
play?”
Lasciava
ricadere il suo
braccio lungo un fianco…
..Non
aveva più bisogno di
tendere l’arma contro la ragazza…
Gli
occhi di Raissa vollero
incontrare ancora le iridi tanto amate...
Sorrideva,sorrideva
mentre
invitava quell’Angelo a rialzarsi…
-Perché
ridi,assassino?-
“Fa
quello che devi…”soffiò
alla mora che rimase impietrita,quando sentì il peso della
pistola di Yuriy tra
le sue mani.
Si
allontanò da
lei,indietreggiando,continuando a sorridere di quella dolce amarezza.
I
suoi occhi brillavano...
...Raissa
li immaginò privi
di luce...
Si
sorprese soddisfatta di
quella raccapricciante e meravigliosa visione…
“Perché
vuoi che lo
faccia?Avevi la possibilità tu di
uccidermi…”chiese confusa la ragazza,puntando
l’arma contro il petto del rosso.
Ivanov
estrasse dalla tasca
dei pantaloni un pacchetto di sigarette e un accendino
d’argento (non poté fare
a mano di sbuffare divertito al contatto con quel materiale
‘fatale’)…Accese
pacatamente una sigaretta..
“Raissa,ricordi
ciò che ti
dissi sulla vita,vero?”domandò retorico.
Che cos’è la
vita?
“Solo
uno stupido gioco a cui
ho deciso di partecipare.”bisbigliò la
mora,ricordando le parole del ragazzo.
Il
rosso annuì sorridendo.
“Regola
numero
uno,Raissa?”chiese ancora,come se stessero discorrendo sulla
rivoluzione
russa,con domande ben precise e con risposte adatte.
“Sopravvivere…”soffiò.
“E’
venuto il momento che tu
conosca la regola numero due…bada bene,è la
più importante.”si avvicinò alla
sua bocca di rosa.
“Morire…per
continuare a
vivere…”soffiò a pochi centimetri dalle
labbra della ragazza.
La
baciò…la baciò
ancora,bruciandola,scottandola col suo freddo,fragile amore di
cristallo.
-Che
cos’è la vita?-
Bang-Bang, I
shot you down.
-E’ solo
uno stupido
gioco a cui ho deciso di partecipare…-
Bang-Bang, you
hit the ground.
-Regola
numero uno?-
-Sopravvivere…-
Bang-Bang, that awful sound
-Regola
numero due,e
bada bene,è la più importante.-
Caricò
l’arma.
-Morire…-
Puntò
la pistola al petto del
ragazzo,che sorrise:
“Ci
vediamo,Raissa…”bisbigliò…
“Ti
amo..”
“Non
credo proprio…”
Bang-Bang, I
used shot you
down…
-…Per
continuare a vivere…-
La
canna della pistola fumò
ancora,solo tre colpi,tre dolci,terribili,fatali,mortali colpi al
petto…
Il
sangue scorreva…
…si
mischiava a quello di Vorcov…
Il
corpo dell’uomo era
esangue,freddo…
…E Yuriy?
Music played
,and people sang
Just for me the
church bells
rang…
Il
suono della sua voce,della
sua meravigliosa voce era un sussurro lontano,perso nel vento e nel
rumore
sordo di una caduta.
-Ti
amo,ti amo e non andrai più via,non scapperai…-
-Tu
mi ami?-
-Non
credo proprio…-
-Ci
rivedremo?-
-Non
credo proprio…-
Quel
rosso meraviglioso che
bagnava le sue mani…
Raissa
aveva ucciso…
…Yuriy
avrebbe potuto farlo
ancora..?
Now
he’s gone, I don’t know why…
And till this
day, sometimes I
cry.
Yuriy
era ancora lì,allora
perché non apriva i suoi occhi di cristallo,sorridendo
amaramente?
…Raissa
era confusa…
Pianse…
Perché
non rispondeva?
Cos’era
accaduto?
Il
sangue le sporcava le
mani,il sangue le macchiava una guancia,il sangue la
soffocava…
He
didn’t even say goodbye
He
didn’t take the time to
lie…
Raissa
non ricordava le
parole di addio del ragazzo…
Non
aveva salutato…
…Perché
non provava a farlo
adesso che era tra le sue braccia?
Posò
due dita sulle labbra
tiepide di Yuriy…
“Niente
più bugie,amor
mio”sussurrò baciando il ragazzo
dormiente…
…Che
menzogna quel suo sonno
profondo…
Bang-Bang, he
shot me down
Le
aveva sparato,l’aveva
ferita,resa forte,debole…
Il
suo cuore pulsava.
Il
sangue riluceva sul pavimento.
Le
labbra di Yuriy erano
splendide.
Bang-Bang,I hit
the ground
Cadeva
ancora…
…non
aveva intenzione di
alzarsi…
…Era
al suo fianco,adesso…
…Le
labbra di Yuriy erano
morbide…
Bang-Bang, that
awful sound
La
sua voce non avrebbe più
pronunciato parole di scherno o dolci sussurri di amore…
La
sua voce non sarebbe più
stata così terribile…
…E
il rumore di uno sparo non
poteva che rallegrarla…
Bang-Bang, my
baby shot me
down…
Da
qualsiasi prospettiva la
si vedesse l’amore come l’odio l’aveva
colpita…
…Il
volto di Yuriy e il
sapore delle sue labbra,ora ghiacciate…
…I
suoi occhi di smeraldo
che,per un’ultima volta,si fusero con gli zaffiri del
rosso…
…E
da lontano,troppo distante
per essere anche solo udita o vista,dagli occhi di rubino della
figura,scese
una lacrima nera come la morte…
“Il nostro
segreto…”
FINE
Oddio
che finale deprimente
O_________O’’’!!!!!!!
Ivanov:
Io andrei a centrare
il discorso sulla NORMALITA’ del capitolo,non so se mi spiego
-_-.
So
anche che non è normale
-_-
Ivanov:non
si è capito niente
di come è finita -__-…
-__-
Ivanov:
-__-
Sai
che ti dico ^^?
Ivanov:
Cosa O.o?
Visto
che mi stai leggermente
più simpatico;sarai protagonista anche nella prossima Fics
^^!Contento?
*Ivanov
si prepara al
suicidio*
No,caro
mio U.U *Iria lo blocca*
mi servirai ancora per MOOOOOLTO,ho un paio di sperimentazioni da
fare,fics
yaoi e no in cui ti violentano,ti feriscono,sparano,muori,ti
torturano,ti
trucidano,ti sterminano,ti…
Ivanov:
e si può sapere qual
è la differenza tra quando mi odiavi e adesso
ç_ç?
Che
se prima avevi una possibilità
di scampo,adesso non l’avrai più ^__^!
Ivanov:
Nuooooooooo
ç____ç!!!!!!!1 *Scompare nelle nubi della
depressione*
Grazie
a tutti coloro che mi
hanno seguito fino a qui,che mi hanno sopportato e sostenuto ^_^!
Quindi
un grazie a:
-Nissa
che ho conosciuto
proprio grazie a questa FF
-Padme86,la
cara Pad a cui
voglio tanto bene ^^
-Eagle
Fire: Tesssssoooora
*-*
-Sybelle:
La Boss *____*
-Valery_Ivanov:
Sempei *_*!
–si prostra-
-medea90:
che ringrazio e che
spero ritorni **!
-Burekko
Catto: che non
sappiamo quando raggiungerà questo capitolo XD!
-C18_The_Best
che ha messo la
fics tra i preferiti e che spero commenterà presto **!
-Redeagle:La
Grande *O*|!!!
Un
bacio,alla prossima fics
senza senso ^.^!Ah stavo dimenticando:COMMENTATE
^O^!!!!
Ecco
la traduzione della song
^^:
Io avevo 5 anni e lui 6
cavalcavamo cavalli fatti con bastoncini di legno
lui vestiva in nero io vestivo in bianco
lui vinceva sempre nel combattimento
bang bang, mi ha sparato
bang bang, sono caduta a terra
bang bang, quel suono orribile
bang bang, il mio tesoro mi ha sparato
le stagioni sono arrivate e hanno cambiato il tempo
mentre crescevo, lo consideravo mio
lui rideva sempre e diceva
"ricordi quando giocavamo?"
bang bang, gli ho sparato
bang bang, è caduto a terra
bang bang, quel suono orribile
bang bang,ti sparavo
la musica suonava e la gente cantava
solo per me, le campane della chiesa suonavano
ora lui é andato, non so perché
e ancora oggi, a volte piango
non ha nemmeno detto addio
non ha preso il tempo per mentire
bang bang, mi ha sparato
bang bang, sono caduta a terra
bang bang, quel suono orribile
bang bang, il mio tesoro mi ha sparato