- A mali
estremi, estremi rimedi.
- Quando il
gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.
- Se insisti
e resisti raggiungi e conquisti.
- Non
mollare mai.
- Siamo
tutti con te.
- … mio
fratello potrebbe rimediare qualcosa, che potrebbe finire nel suo the e
potrebbe scioglierla…
- Senti ma
se facciamo una raccolta firme, deve cedere… no?!
- Listo para
la batalla.
- Hasta
siempre!
Queste sono state le incitazioni ricevute ieri dai
miei compagni di calcetto, Paolo compreso, anche se molti di loro continuano a
dire magari fossi in te… magari mia moglie m’avesse detto no… mannaggia a me a
quando gliel’ho chiesto… io vado contro corrente, e toh, voglio sposare la
donna che amo, nonché madre dei miei figli; quindi oggi o la va o la spacca
ultimo tentativo e nemmeno troppo lecito, niente scatolina blu stavolta, do
retta a mio fratello, che quell’anello porta male.
Mi gioco il tutto per tutto.
- La colazione è pronta… a tavola… - dice Azzurra ad
alta voce dalla cucina – Corsi sbrigati!! – aggiunge alla fine.
- Corsi quale? – dice quell’angelo di mia figlia
sedendosi al tavolo della colazione.
- Giusto, sono circondata! – dice Azzurra alzando le
mani e posando Francesca nel suo seggiolone, mentre anche Davide è arrivato e
si è seduto al tavolo.
Lui e Lucia mi lanciano uno sguardo d’incoraggiamento, ovviamente perché anche loro sanno del mio
tentativo, quindi faccio un profondo respiro e via.
- Grazie – dico ad Azzurra mentre mi passa il mio the,
restando in piedi accanto a lei, che scalda i toast per i ragazzi.
- Di nulla. – dice sporgendosi per posarmi un bacio sulle
labbra.
È in buona, è il momento giusto.
- Amore, porti tu Chicca all’asilo?
- Si
- E prendi tu Lucia a scuola per portarla a scherma?
- Si
- Ti ricordi che oggi sono in tribunale nel
pomeriggio?
- Certo
- Non ci sono problemi quindi se vai anche a prendere
Davide?
- Non ci sono problemi.
Dannazione!
Penso mentre anche Davide e Lucia sembrano allarmati.
Calma Corsi, il piano è buono, bisogna solo rimetterci
in carreggiata.
- Tesoro, domani siamo a cena da Giulia vero?
- Si, amore.
- Prepari un dolce?
- Si si.
- Non dobbiamo pagare la retta dell’asilo?
- Si, giusto.
- E non credi che sarebbe meglio sposarci?
- Si si, certo.
- Fregata! – dico ad alta voce, mentre le prendo la
mano sinistra e le metto al dito l’anello!
Mentre i ragazzi che avevano trattenuto il fiato, si
rilassano e cominciano a battere le mani!!
Bravo
papà!
Cita anche uno striscione che srotolano Lucia e
Davide.
- Tu… tu… - dice Azzurra puntandomi il dito contro e
con l’aria molto minacciosa.
- A mali estremi, estremi rimedi amore… ormai l’hai
detto, davanti a testimoni per giunta. – dico indicando i ragazzi.
- Ti ho anche registrato mami. – dice Lucia,
fintamente innocente, tirando fuori un registratore.
- Giuda! – dice ancora Azzurra rivolta a lei, per poi
fermarsi a guardare l’anello.
E mentre si rimira la mano esclama: - non è il solito!
- No, è vero… - confesso alzando le mani – mi sono
convinto che il solito non portasse bene, questo era di mia madre, quello che
le diede mio padre, che a sua volta gli diede suo nonno… insomma è un gioiello
di famiglia… - cavolo Azzurra era pur sempre una modella abituata a cose
bellissime, perché mi sono presentato con un gioiello antico?! Vabbe, si
cambierà. – se vuoi posso recuperare il solito…
- No, no… - dice lei continuando a guardarsi la mano.
- Guido, mi dici perché hai insistito tanto? – mi chiede
lei un po’ più a bassa voce per non farci sentire dai ragazzi.
- Perché ti amo, e perché ti voglio come mia moglie,
per me è davvero importante. Sei mia, sono tuo, lo so, ma voglio davvero
giurare davanti a qualcuno di molto molto importante quanto tutto questo sia
vero e importante per me.
- Allora va bene, ci sposiamo.
E mentre i bambini fanno festa, io la stringo in un
abbraccio enorme.
- Perché ora si? – le chiedo in un orecchio.
- Perché non avevo capito, pensavo che me lo chiedessi
per convenzione sociale, perché… perché è meglio se siamo sposati, e io non amo
certi diktat. Ora lo so, ora ho capito che per te è altro, e ti amo pure io,
quindi sì ti sposo avvocato Corsi.
- Grazie futura signora Corsi! – le dico prima di
prendermi un bacio poco casto.
- Basta, basta… - gridano Davide e Lucia insieme,
mentre coprono gli occhi a Francesca, e quando vedo Azzurra guardare nuovamente
l’anello, le dico: - Se vuoi lo possiamo cambiare, posso…
- Shhhh…. – dice lei posandomi un dito sulle labbra. -
Questo è perfetto! – aggiunge sorridendomi felice.
Quando ormai sono usciti tutti di corsa da casa, prendo il telefono e invio una mail per informare i miei compagni di squadra del tanto atteso responso positivo, metto in copia pure suor Angela, Nina e Giulia, sperando che Azzurra non se la prenda troppo.
NDA
Buonasera e perdonate il ritardo, meglio tardi che mai, no?
Eccoci finalmente al tanto atteso sì, e con lui all'epilogo di questa breve raccolta.
Spero di avervi regalato qualche sorriso, e di non avervi deluso con questo finale, sono sempre qui per qualsiasi commento/recensione... pronta anche a ricevere qualche pomodoro...
Grazie per avermi seguito ancora!
Grazie a chi ha letto, seguito, ricordato, preferito anche questa piccola storia.
Lisbeth