Nick: Lady Atena.
Fandom: The Avengers.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 184; Trappola.
NdA: Spoiler! Del trailer di X-Men: the days of future past.

Logan arricciò il labbro scoprendo i canini lievemente appuntiti, soffiò dal naso aprendo le mani e tese le dita.
“Questo posto puzza di trappola” ringhiò.
Yukio toccò l'elsa della spada, la estrasse di tre dita dal fodero e la rinfilò con un sibilo.
“Se dobbiamo andare incontro ad una trappola, dovranno sapere che siamo armati”.
Logan sospirò, guardò la porta metallica e strinse le labbra.

“Cosa devo fare?” chiese.
Xavier poggiò le mani sulle rotelle della sedia, si spinse in avanti arrivando davanti a Logan e alzò il capo socchiudendo gli occhi.
“Il nostro futuro è in bilico, e solo cambiare il passato può rimettere apposto le cose”.
Logan guardò Magneto alle sue spalle, sfoderò gli artigli e incassò il capo allargando le gambe.
“Dov'è l'inganno?” domandò.
Magneto si premette il cappello sul capo, inarcò un sopracciglio facendo inspessire le rughe attorno agli occhi.
“Nessun inganno o trappola, Logan. Abbiamo bisogno di te”.
Xavier si sporse in avanti con la schiena, dilatò gli occhi.
“Ti porterò da un mio ex-alunno della MIT. Ti aiuterà sicuramente”.
Logan si voltò, ritirò le unghie.
“Posso portare la mia guardia del corpo?”.
Magneto annuì, socchiuse gli occhi e sospirò.
“Si chiama Stark. Faremo in modo che tu lo trovi qui”.
Infilò una mano nel giacchetto nero, tirò fuori un foglietto e lo porse. Logan lo afferrò, ringhiò e grugnì.
“Spero davvero non sia una trappola” borbottò.

Sbuffò, spinse la porta ed entrò seguito da Yukio. Logan guardò una serie di tavoli vuoti, si voltò vedendo il bancone deserto e osservò un uomo dai capelli castani all'angolo del bar con un bicchiere in mano illuminato da un fascio di luce giallo-aranciata. Logan indicò a Yukio la porta e la ragazza annuì facendo strofinare contro le guance dalla pelle olivastra i capelli rossi. Avanzò superando i tavoli vuoti, raggiungendo la porta secondaria. Logan s'incamminò verso lo sgabello accanto all'uomo.
“Sei tu Anthony Stark?” chiese.
Tony si voltò, inarcò un sopracciglio e sogghignò.
“Chiamami Tony” disse.
Bevve due sorsi dal bicchiere facendo tintinnare i cubetti di ghiaccio contro il vetro.
“Fare dei piaceri a Davros¹ non mi diverte, ma immagino che sia una trappola un po' per tutti, no?”.
Logan batté le palpebre, si sedette e osservò la bottiglia aperta dietro il braccio di Tony. Si sporse, afferrò la bottiglia e se la portò alle labbra deglutendo tre sorsi di liquido. La poggiò sul bancone con un tonfo, si passò la mano sulle labbra e si sporse in avanti socchiudendo gli occhi.
“Puoi aiutarmi a tornare indietro nel tempo?” domandò.
Tony ghignò, gli fece l'occhiolino e sollevò il bicchiere avvicinandolo a lui.
“Posso”.
Logan socchiuse un occhio aprendo l'altro, guardò verso Yukio. La ragazza annuì stringendo le labbra, socchiuse gli occhi a mandorla e gli sorrise lievemente. Logan roteò gli occhi sbuffando, sollevò la bottiglia e riempì il bicchiere.
“Finiamo in fretta. Le trappole non mi piacciono”.
Tony sogghignò, sollevò il bicchiere facendo tintinnare i cubetti di ghiaccio e se lo avvicinò alle labbra.
“Ci troviamo d'accordo, Algren²” disse.
Logan strinse le labbra, posò la bottiglia.
“Non sono un samurai”.
Tony inarcò un sopracciglio, ghignò e finì il liquido nel bicchiere. Si alzò, gli diede una pacca sulla spalla e camminò verso l'uscita. Voltò il capo, fece l'occhiolino.
“Allora andiamo a redimerti gettandoci in questa trappola”.
Logan batté le palpebre, arricciò il labbro scoprendo i denti e guardò Yukio. La ragazza sorrise, poggiò la mano sulla spada e avanzò verso la porta a sua volta. Logan sbuffò, si passò la mano tra i capelli mori e si alzò.
< Lo sapevo che ci sarebbe stata una trappola > pensò.
Guardò Tony, sospirò e infilò le mani in tasca.
< Anche se non me ne aspettavo una di questo tipo >.