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Autore: ziplineselena    25/11/2013    3 recensioni
Due storie che si intrecciano.
Violetta Castillo, 16 anni, una ragazza di buenos aires con un sogno: diventare una famosa cantante. Per questo, studia allo studio On beat, dove conoscerà tanti amici, tra cui Francesca e Camilla, le sue migliori amiche.
Selena Gomez, 21 anni, una cantante texana che vive a Los Angeles, con un sogno già realizzato. Ma un suo secondo sogno è fare un duetto con un cantante come lei.
Tra le sue colleghe di lavoro, anche amiche, ce ne sono due molto speciali per lei: Demi e Taylor.
Un giorno, vivranno una storia simile, un amore che non vogliono accettare, ma che non possono evitare....
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Sorpresa, Violetta
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 4
VIOLETTA

Allora, finalmente ho la canzone pronta. L'ho scritta in un attimo. Beh, non proprio un attimo. Ci avrò messo... un'oretta? Si, dai. Rileggendola, vedo che praticamente ho utilizzato la frase di quel maledetto sogno come tema principale. "Vivi come se non ci fosse un domani", cosa vorrà mai dire Diego, quel Diego, con quella frase così senza senso così come con un senso così profondo? Okay, sto dicendo tante di quelle stupidaggini che non mi capisco nemmeno io. Sono già le 10, e alle 10.30 devo essere allo studio per la lezione di canto e la presentazione della mia canzone. Faccio colazione nel giro di tre minuti (li ho cronometrati, sono un genio), mi faccio una doccia in dieci minuti, e mi vesto subito, il tempo di sette abbondanti minuti. Il tutto per un totale di venti minuti. Gente, dovreste invidiarmi per la mia velocità. Scendo le scale come una pazza, e grazie al cielo, questa volta ho messo delle comode zeppe alte dodici centimetri. Okay, lo so, sono alte per andare a scuola, ma sentite, sono bassa, e mi vergogno. Insomma, essere alti un metro e sessantadue centimetri non è una bella cosa per una ragazza della mia età. In dieci minuti (ho cronometrato anche ora, già), sono davanti allo studio, e guardando l'orario sul mio iPhone 5, mi rendo conto che ero perfettamente puntuale. Datemi un premio, ora. Entro appena suona la campanella, e corro verso l'aula di Angie, mia insegnante di canto, mia istitutrice e mia zia. Bello, no? Non è vero, è una tortura. Avere una zia che è sempre a casa tua e che ti controlla sempre, e dico sempre, tutti i compiti non è molto carino. Vabbè, bando alle ciance, entro in aula e mostro la canzone a mia zia, volevo dire Angie. Non mi piace chiamarla "zia". - È molto bella, Vilu. Complimenti. Sei stata ispirata da qualcosa o QUALCUNO? - la trentacinquenne sottolinea l'ultima parola e tutti cominciano a fissarmi con uno sguardo tipo "eheheh, parla". Aiuto, ora comincia a salirmi la nausea. Sento uno sguardo in particolare fissarmi con gli occhi fuori dalle orbite: Diego. Si, Diego. Cosa ci fa allo studio? Le prove di ingresso non sono ancora aperte. Inevitabilmente, le mani cominciano a sudarmi e un dolore allo stomaco mi pervade. Credo che vomiterò sul serio. Corro un attimo in bagno senza preavviso, mi chiudo in una delle toilette, e subito dopo comincio a vomitare seriamente. Perché mi succede tutto questo? Cosa mi prende? Non mi è mai capitata una cosa del genere, nemmeno quando dovevo esibirmi di fronte ad almeno diecimila persone che mi guardavano dal vivo e da internet. Sento qualcuno entrare nel bagno e chiamarmi, è una voce femminile. Dopo poco, mi rendo conto che è la voce di Francesca, la mia migliore amica, la mia spalla su cui piangere, e credo che questa volta la spalla mi servirà davvero. - Violetta, dove sei?! - - Eccomi, Francesca. Scusami. - esco dal bagno pulendomi la bocca con un fazzoletto che avevo nella mia borsa. - Mi spieghi cosa ti è successo?! Sei scappata in bagno tutto d'un tratto quando tua zia ti ha chiesto a chi avessi dedicato la canzone! Spiegami. Sono la tua migliore amica, e ho il diritto - mima le virgolette con le mani alla parola "diritto" - di sapere cosa ti prende. - - Non lo so nemmeno io, Fran. Davvero, è tutto così strano. Mi sento strana. Quando vedo quel "qualcuno", mi sento male, non so perché. - - Aspetta, aspetta, aspetta. Uno: chi è questo "qualcuno"? Due: nemmeno con Leon ti succedeva! - - Lo so, è proprio questo che mi preoccupa. Io credevo di amare Leon, ma si è rivelata una semplice cotta. Eppure, mi succedeva di tutto. Piangevo, mi deprimevo, scrivevo canzoni su canzoni per lui, ma non mi sono mai sentita male come ora. - Francesca mi guarda con uno sguardo interrogativo. Di sicuro si chiede a chi mi riferisca - Ah, giusto, tu vuoi sapere chi sia colui che mi fa stare così. Bene, non iniziare a fare domande su domande, perché non te ne ho mai parlato, quindi, diciamo a mia zia che non sto bene e andiamo a casa mia. Te ne parlerò lì. - La mia migliore amica non risponde nemmeno, mi prende per mano e mi porta fuori da quello schifoso bagno, dice a mia zia (si, la sto chiamando zia, ma vabbè) che non sto bene e comincia a incamminarsi verso casa mia, scordandosi che io sono con lei. Secondo me, vuole soltanto capire. Nel frattempo, sento qualcuno camminare dietro di noi. Mi volto per un attimo e mi ritrovo chissà chi? Esatto, Diego. È ufficiale: me lo sta facendo apposta.

SELENA

Oh, ma dai. Ditemi perché mi sono messa a cantare "Live like there's no tomorrow" come una cretina per tutta casa. Mia madre mi fissava con una faccia scioccata, anche perché canto quella canzone soltanto quando... QUANDO MI PIACE QUALCUNO, ma che mi piaccia sul serio. Mi è successo soltanto con Nick, si, Nick Jonas. Lui mi piaceva, e tanto. Ma purtroppo mi ha lasciato, sarà perché Miley era arrabbiata con me per averglielo "rubato"... Ma io non gliel'ho rubato! È stato lui che l'ha mollata perché gli piacevo, quindi SHUT UP, Cyrus. Cantavo quella canzone da quando la scrissi, perché anche se ci eravamo lasciati, mi piaceva ancora un po'... Ma come è possibile che me la sia messa a cantare? Chi mi può piacere? Non sto frequentando nessuno, e non ho conosciuto nessuno... A parte... BIEBER?! Hahahahaha NO. Non è possibile. Sto male di brutto. Alle 12 devo essere in studio a scegliere qualche nuova canzone: verranno dei produttori a propormene qualcuna, sceglierò soltanto quelle con più senso, non canzoni tipo la Macarena. Già ho tutti quegli haters, ci manca solo che mi metta a fare canzoni strane e sono fregata. Mi sono svegliata alle 10.30, quindi ho un'ora e mezzo per prepararmi. Ce la posso fare. Entro velocemente nella doccia e lascio che l'acqua calda mi scivoli sopra. Amo quella sensazione, perché mi libera di tutti i problemi che ho, e intorno a me c'è solo calma e armonia. Rimango nella doccia per un buon quarto d'ora, esco e mi avvolgo in un asciugamano che mi copre fino alle caviglie. Non mi piace mettere asciugamani corti, mi viene freddo. Entro nella mia camera e prendo una gonna lunga dietro e corta avanti bianca, una maglietta dello stesso colore e delle zeppe beige. Il tutto con una coroncina di fiori rosa. Metto l'intimo e mi sistemo, asciugo i capelli e li lascio mossi, anche perché è già tardi. Saluto mia mamma e Gracie e vado in studio in auto. Arrivo appena in tempo. I produttori sono già arrivati. Saluto e mi siedo nella camera antecedente la sala incisioni. Vedo varie canzoni, ma nessuna mi colpisce molto... ma i miei occhi si fermano sul titolo di una canzone: "Write your name". - Posso? - chiedo al produttore indicando il foglio della canzone. - Certo! - risponde lui. È emozionato, si vede. Ha un sorriso a trentadue denti che gli spunta sul viso. È simpatico, l'ho già capito. Do uno sguardo alla canzone, e il testo mi sembra perfetto. Lo adoro. - SCELGO QUESTA! - urlo come una psicopatica, anche se gli altri erano a pochi centimetri da me. Tutti sobbalzano, e io mi metto a ridere. Mando tutti fuori e comincio a leggere attentamente la canzone, quando entra il mio manager: - C'è un motivo perché tu abbia scelto "Write your name". Sapevo già che avessi deciso quella. Ecco perché era nell'elenco. - ma che cosa sta dicendo? Mi fa paura, a volte. - E sarebbe, scusa? - comincio ad innervosirmi e mi viene un mal di testa fortissimo. - L'hai dedicata a QUALCUNO. - risponde lui. - COSA, COSA, COSA?! Che cazzo stai dicendo?! No, scusa, ma stai dicendo un mucchio di stupidaggini. - sputo io. Ora mi incazzo seriamente. Vedo qualcuno sulla porta fissarmi. Alzo lo sguardo e vedo Demi insieme a... Bieber?! No, no, no, no, no. Prima la mia vecchia canzone e ora questo, non può essere. È una giornata di merda. Appena lo vedo, corro via da quella stanza e mi scontro su di lui. Continuo a correre verso il bagno. Credo di sentirmi poco bene. Entro là dentro e mi chiudo a chiave. Subito dopo, un attacco di nausea mi colpisce, e mi sento male seriamente. Dopo poco, mi pulisco la bocca con un po' di carta igienica che ho trovato là dentro e cerco di alzarmi, ma non ci riesco. Sto troppo male. - Selena? Ehi, Sel? Dove sei?! - sento la voce di Demi, così apro la porta e la faccio entrare, chiudendo pochi istanti dopo. - Scusa, Dems. È solo che non mi sono sentita bene. - - Senti, Gomez. Tu non mi prendi in giro. Ti piace Bieber, semplice! - dice la Lovato, quella cretina che tra qualche minuto passerà a miglior vita. - SENTI, LOVATO. TU PROVA A DIRE DI NUOVO UNA COSA DEL GENERE E GIURO CHE I TUOI FANS SENTIRANNO LA TUA MANCANZA! - Demi abbassa lo sguardo. Si è pentita di ciò che ha detto, si vede. Mi dispiace averla trattata così, ma mi sono incazzata, che ci posso fare. - Scusa, Demi. Non volevo. È solo che... credo che Justin mi piaccia veramente. Scusami ancora. Ti voglio bene. - la abbraccio. - Scusami tu, Selena. Non volevo fare la stupida. Mi dispiace. Comunque, se vuoi andiamo a casa tua e ne parliamo lì. Insomma, ti piace "colui che non deve essere nominato altrimenti la Gomez si incazza", dobbiamo festeggiare! - e si mette a ridere come una cogliona. Giuro che un giorno la ammazzo seriamente. Usciamo da quel bagno e ci dirigiamo verso la mia auto, quando vedo Bieber fissarmi con gli occhi fuori dalle orbite. È sicuro: me lo sta facendo apposta.

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Salve, genteeeee!!! Ebbene si, sono ritornata ye ye yeeeeee (?) Okay, sto rimbambendo, sembro una disagiata, ma mi sento troppo realizzata ad aver messo dopo 74638262 anni il nuovo capitolo hahahahahaha Allora, cosa ne pensate? Ne è valsa la pena aspettare, o devo ritirarmi e mandare tutto a fanculo? Urlooo Bene, io scappo perché tra poco devo andare a pattinaggio, quindi, CIAO A TODOSSSSS lol.
  
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