POV KATE
Se in quest’istante qualcuno mi chiedesse quello che è successo nei momenti successivi non saprei rispondervi, tutto quello che è avvenuto dopo che Rick ha chiuso gli occhi, per me è solo un susseguirsi di immagini troppo veloci per potermene ricordare.
So solo che i paramedici sono arrivati ed in pochissimo tempo hanno trasportato Rick in ospedale per essere operato.

Da allora siamo tutti qui in attesa di avere qualche notizia, non so quanto tempo sia passato, mi sembra un secolo e non resisto più.
Martha ed Alexis sono sedute vicino a me, anch’esse in grande apprensione.
Io mi sento terribilmente in colpa, se non fosse stato per me e se non l’avessi mandato con Ryan a quest’ora sarebbe a casa con la sua famiglia invece che dietro quelle porte a lottare per la vita.
“Non preoccuparti, andrà tutto bene. Conosco mio figlio, è forte! Non vorrebbe che pensassi che ti da la colpa di quanto successo e neanche noi lo pensiamo.” mi dice Martha appoggiando la sua mano sulla mia spalla.
Ma che anche lei ora riesce a leggermi nella mente? Ora riesco a capire da chi ha preso Castle.

“Salve, immagino che voi siate qui per Richard Castle...” disce una voce all’improvviso.
Immediatamente tutti ci alziamo in piedi e ci avviciniamo al dottore.
“…Ha perso parecchio sangue e durante l’intervento ha avuto un arresto, ma siamo riusciti a far ripartire il cuore in breve tempo. Le prossime ore comunque sono decisive, ma siamo molto fiduciosi…”
In parte posso tirare un sospiro di sollievo, è vivo, non si è arreso al quel proiettile e sta continuando a lottare.
Mi volto verso Martha e Alexis, anche loro come me sono più sollevate, mi guardano e sorridono.
Ora non dobbiamo far altro che aspettare gli sviluppi, ma come mi ha detto Martha, Rick è un uomo forte e sicuramente ce la farà, per Martha, Alexis, ma anche per me e per quello che mi ha rivelato in quella stanza del motel.
“...Appena verrà portato in stanza verrà un’infermiera ad avvisavi, così potrete vederlo.”
“Grazie infinite dottore.” riesco semplicemente a dire prima che quest’ultimo si congedi per tornare al suo lavoro.
Tutti noi ci sediamo nuovamente su quelle seggiole in attesa di essere chiamati per andare al capezzale di Castle.

POV Martha
Richard ce l’ha fatta, certo bisogna aspettare ancora delle ore per essere sicuri, ma ha superato l’operazione. Ora mi sento molto più leggera, come se un’enorme peso se ne fosse andato.
Anche Alexis è più tranquilla, questa volta le ha fatto prendere proprio un grande spavento, già lei è cresciuta senza la madre, ma perdere il padre sarebbe stata una batosta troppo grande da superare.
Mi decido a sedermi accanto a Kate, vedo benissimo che anche lei è molto preoccupata.
Dopotutto lei è stata anche la persona che l’ha trovato in quelle condizioni, non oso immaginare cos’abbia passato, poi credo che per lei fosse stato come rivivere la morte della madre.
Appena mi siedo le prendo una mano tra le mie, so che ha bisogno anche lei di un po’ di conforto, e anche se non sono la madre per me è come mia figlia.
“Martha…” inizia lei nello stesso momento in cui le prendo la mano “…quando l’ho trovato in un momento di lucidità…” si ferma un secondo come se volesse trovare la forza per dirmi qualcosa di veramente importante, così io le stringo con un po’ più di forza la mano per infonderle coraggio “…mi ha confessato che mi ama.”
Mai confessione fu più bella per me.
Ho sempre immaginato che tra loro due ci fosse qualcosa, e ho sempre saputo che Kate sarebbe la donna perfetta per lui, aspettavo solo che si desse una svegliata.
“Era ora ragazza mia. L’ho sempre sospettato che lui provasse qualcosa per te, da quanto ti ha conosciuto è cambiato, non si comportava come il solito bambino capriccioso che poteva avere sempre tutto quello che voleva, non l’ho più visto uscire con una donna diversa ogni settimana, sei stata una ventata d’aria fresca e nuova per lui e gli ha fatto veramente bene. E sono convinta che anche tu hai sempre provato qualcosa per lui, ma non vi volevate mai decidere a dichiararvi.” mi fermo per guardarla e poi aggiungo “Dimmi la verità Kate, tu lo ami?”
“Sì.” mi risponde lei sicura e io non posso far altro che abbracciarla.

POV Kate
Sono veramente contenta che Martha abbia preso bene la notizia, lei per me è come una seconda mamma.
Poco dopo viene a chiamarci il dottore per avvisarci che Rick è stato portato in stanza e che possiamo vederlo.
Decido di aspettare ad entrare, anche se loro mi chiedono più volte di seguirle, voglio lasciare un po’ di tempo per stare sole con lui.
Dev’essere passata circa mezz’ora quando decido di entrare, apro lentamente la porta e sbircio all’interno, le due donne sono sedute ai lati del letto, Alexis ha la testa poggiata sul braccio del padre e presumo stia dormendo, poverina era sfinita, mentre lui e Martha parlottano sottovoce tra loro.
“E’ permesso?” chiedo rimanendo comunque ancora sulla porta.
“Oh darling, certo vieni.” mi dice Martha, poi però si alza e si avvicina a me “Io stavo pensando di andare a casa, Alexis è crollata.”
“Ma certo Martha andate, resto qui io con Rick.”
“Perfetto, allora sveglio mia nipote e la porto a casa. Grazie Kate!” conclude abbracciandomi.

Così appena Martha ed Alexis salutano Rick, resto sola con lui.
“Ehi, non mordo mica eh” mi dice lui sorridendo e questo non può che farmi nascere un sorriso sulle labbra…sì sta bene!!!
“Dio Rick, non sai che paura mi hai fatto prendere!!!” sussurro appena arrivata accanto al letto
“Scusami” mi dice semplicemente lui prendendo una mia mano nelle sue e guardandomi con quei suoi occhi da cucciolo bastonato.
Ora ditemi voi come posso resistere ad un uomo così??? No non posso…e devo sapere se è vero quello che mi ha detto in quella stanza…
“Rick…”
“Oh! Mi hai chiamato per nome, non lo fai mai” dice interrompendomi
“Fammi finire ti prego…” gli chiedo con un lieve sorriso e dopo un suo accenno d’assenso continuo “Ecco…volevo sapere…sì insomma…quello che hai detto al motel…”
“Sì…lo penso ancora.” dice bloccandomi e capendo quello che stavo per chiedergli, io istintivamente abbasso il viso e sposto lo sguardo sentendomi nuda di fronte a lui, ma Rick mi posa una mano sotto il mento e mi rialza il volto per potermi vedere negli occhi.
“Kate io ti amo, magari all’inizio pensavo ad altro, ma man mano che ti conoscevo dentro di me è nato un sentimento molto più grande dell’amicizia, ma non sapevo mai come rivelarti questa cosa, poi ieri, dopo che mi hanno sparato, ho capito che questo era il mio unico rimpianto, e che se fossi sopravvissuto te l’avrei detto, così quando, in un momento di lucidità, ti ho visto china sopra di me ho preso la palla al balzo e te l’ho detto. Ora non voglio sapere quello che tu provi, o se provi, qualcosa per me, non mi interessa, se non ricambi possiamo rimanere comunque amici, spero, ma io dovevo dirtelo perché….”
Ok ho sentito abbastanza, ho le lacrime agli occhi, è un uomo fantastico, ed io sono fortunata che lui abbia scelto me.
Prendo coraggio e gli dico quelle 3 semplici paroline che anche lui mi ha detto “Ti amo Rick.”

Parola all'autrice

Salveeeee!!!
Eccomi con il secondo, ed ultimo, capitolo di questa one-shot!!!
Ringrazio tutte coloro che hanno letto/recensito questa storia, spero di non aver deluso nessuno!!!
Baci e alla prossima
Sere