Videogiochi > League of Legends
Segui la storia  |       
Autore: Nezuchan Sketch    28/11/2013    1 recensioni
Valoran High. Una scuola che prepara i futuri comandanti di domani, dove c'era spazio per qualsiasi persona, non importava da dove venisse. Qui non esistono i conflitti tra città e tutti possono essere se stessi. Benvenuti alla scuola più prestigiosa di tutta Runeterra, la Valoran High!
Avvisi: AU e OOC.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ecco il quarto capitolo, come avevo annunciato, narrato da Sejuani. Il prossimo capitolo sarà narrato da Sona, ma non so quando aggiornerò (causa: saldi di steam). Mi scuso già in anticipo per gli errori grammaticali presenti  nel capitolo. Detto questo, buona lettura e le recensioni sono gradite ^^


"La divisa è in ordine?" "Si, non  preoccuparti" "Sejuani, ti prego smettila di guardarmi il seno e rispondi seriamente!" Alzai lo sguardo, sorridendole e le dissi: "Sei perfetta amore, non preoccuparti" queste parole sembrarono calmare Ashe, che sospirò e mi sorrise anche lei. "Stai meglio con questo nuovo taglio, sai?" Mi disse, accarezzandomi i capelli. "Grazie, anche se me l'hai già fatto...mmmh" Ashe mi aveva zittito con un bacio, mettendomi le braccia attorno al collo. "Faremo di nuovo tardi..." mormorai, mentre sentivo il suo respiro sul collo. "Chissene. Tanto facciamo sempre tardi" Ogni volta che rimanevo in camera sua era la stessa storia, ma  osservarla mentre dormiva era più forte di me. Sospirai ad un suo bacio sul collo, mentre iniziai a pensare a che scusa inventare con il professore.

Per nostra fortuna, il nostro professore di scienze, Heimerdinger era impegnato in una discussione con Ziggs e Karma e così non aveva notato la nostra assenza. Lissandra ci guardò da sotto la frangia, mentre Tryndamere sorrideva alla vista di Ashe. Lui era il suo ragazzo, innamorato perso di lei. Non sapeva ancora che, in realtà, lei lo usava solo per far contento suo padre. Io lo sopportavo a stento sia perchè era il ragazzo di Ashe e sia perchè era un idiota tremendo. Non sapevo se esistessero persone più stupide e sinceramente ne dubitavo. Ma riusciva ad avere i voti sufficienti per non farsi cacciare e per questo era ancora qui. Dopo un po' il prof Heimerdinger e Ziggs rientrarono, entrambi con una brutta faccia. Il piccolo yordle era il pupillo del professore, ma ultimamente stava creando troppi incidenti nel club di scienze tant'era che a volte si sentivano delle esplosioni in lontananza.

Mentre il professore faceva l'appello guardai Lissandra: io, lei ed Ashe eravamo cugine, ma le nostre famiglie si scannavano per l'eredità dei nostri nonni, che erano ancora in vita. Anche lei aveva lunghissimi capelli bianchi, tipici, assieme alla pelle chiara, della nostra famiglia e penetranti occhi color ghiaccio che sembravano guardare tutti con sufficienza; il suo corpo era già quello di una donna. La sua famiglia si occupava di affari, probabilmente loschi, non meglio specificati.

Ashe, invece, portava i capelli più corti di Lissandra e i suoi occhi non sembravano pezzi di ghiaccio, ma erano del colore del cielo tranquillo, e tutto ciò, assieme alla sua aria delicata, facevano venire voglia di proteggerla. Lei era anche il capitano della squadra di tiro con l'arco, sport nel quale aveva un innata attitudine. I suoi genitori erano attivi nel campo dell'agricoltura e dell'allevamento di bestiame e si aspettavano che la figlia non solo subentrasse al loro posto a capo dell'azienda, ma che sposasse quel bifolco di Tryndamere, figlio di un importante commerciante del Freljord. Già con il loro fidanzamento ne avevano tratto grandi benefici, aumentando la lista dei loro clienti.

Sospirai, pensando che rispetto a loro io sembravo la pecora nera della famiglia. Avevo corti capelli biondi chiari, quasi sul bianco e occhi color ghiaccio e il mio corpo non era neanche orribile, ma non era femminile; gli abiti da sera erano orribili su di me, anche se confezionati su misura, mentre gli smoking mi stavano alla perfezione e risaltavano le mie scarse forme. I miei desideravano un altro maschio, ma invece avevano avuto me ed ero l'unica dei miei fratelli ad esser nata viva e ad esser sopravvissuta oltre i 10 anni. Dopo aver visto che non ero debole di costituzione e che non avevo nessun problema genetico, mio padre mi aveva avviata agli affari di famiglia, ovvero alla produzione di armi.

Dopo l'appello Heimerdinger iniziò a spulciare i nomi di chi doveva ancora interrogare fino a chiamare Tryndamere e Olaf. Olaf era uno dei miei pochi amici e, per quanto fosse simile all'altro ragazzo, era meno borioso. Lo conoscevo da quando avevo undici anni e ormai sapevamo tutto l'uno dell'altra. Lui aveva accettato di essere il mi ragazzo, sia nel periodo in cui volevo dimenticare Ashe e ora che avevo una relazione con lei. In effetti, stare con lui era piacevole, ma non lo amavo. Olaf avanzò verso la cattedra con fare sicuro: nonostante la sua nomea di fannullone, aveva la testa sulle spalle, al contrario di Tryndamere, che sembrava quasi spaventato all'idea dell'interrogazione.

'Diamine, che cosa pensava Ashe quando ha accettato di fidanzarsi con quel tipo? A volte sembra solo uno stupido barbaro!' pensai, guardando con la coda dell'occhio Ashe, pensando a quando ci eravamo incontrate.

 

"Mi annoio a queste stupide feste di famiglia! Non fanno altro che litigare..." mormorai, mentre andavo in giro per la villa dei miei nonni assieme ad Olaf. Era una delle prime feste a cui partecipavo, dato che fino a pochi anni prima mio padre mi aveva tenuta confinata in casa. Era davvero noioso non poter portare Bristle con me, anche se capivo il divieto di mio padre. "Sejuani... senti anche tu questo rumore?" Mi girai a guardare il ragazzino, fermandomi e ascoltando. Si, in effetti si sentiva un rumore di sottofondo. Seguendolo, ci ritrovammo in palestra, dove una ragazza si stava allenando con l'arco. Era stupenda e solo dopo scoprii che era Ashe, mia cugina. Rimasi lì, incantata a guardarla, fino a quando Olaf non mi chiamò dicendo: "Ehi, Freljord chiama Sejuani. La smetti di fissarla?"Lo guardai, sorridendogli: "Ho deciso: lei diventerà mia moglie!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > League of Legends / Vai alla pagina dell'autore: Nezuchan Sketch