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Autore: kianicole92    29/11/2013    1 recensioni
Alison è una bella ragazza di diciassette anni,è simpatica,un po introversa,ma sempre disponibile per gli amici. ama la musica,lo sport e la natura. questa ragazza però,custodisce dentro di se un terribile segreto, che presto le cambierà per sempre la vita,non appena compirà diciotto anni. intanto si è trasferita con la zia in una nuova città,qui frequenterà un nuovo liceo,dove incontrerà molte persone,amiche e nemiche. riuscirà a trovare anche l'amore? cosa succederà quando il suo segreto verrà rivelato? come cambierà la sua vita? se vi ho incuriositi almeno un pò, venite pure a dare un occhiata alla storia..
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ambra, Castiel, Lysandro, Nathaniel
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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POV JADE
Mi ritrovavo da solo nella mia camera, intento a suonare il pianoforte, quando venni interrotto bruscamente, da una porta che sbatteva.
Quando mi voltai vidi dietro di me le figure di Dake e Piere.
“ allora Jade. Si può sapere che cos’hai in mente?” mi domandò Dake.  ” perché vuoi entrare nella band di quei ragazzini? Non faresti prima ad affrettare le cose e farla finita subito”;

“ infatti Jade, lo so che per te è importante questa cosa, ma ti ricordo che anche i nostri superiori sono impazienti e potrebbero anticiparti e prendere il controllo su di lei” mi disse Piere.

“ questo non accadrà mai, mi occuperò io stesso di lei, nessuno dovrà permettersi di controllarla o separarla da me un’altra volta” risposi io secco.
“ noi due lo sappiamo, ma i nostri superiori no, loro non se ne staranno per molto senza fare niente” continuò Piere.
“ io non so cosa abbiano in mente i vostri superiori ma spero che questa storia si concluda presto, così potrò poi diventare come voi” intervenne Dake. Sul mio viso comparve una smorfia, “ certo che quell’umano era davvero stupido, credeva davvero che io e Piere potessimo davverro farlo diventare come noi? E dire che entrambi glilo abbiamo spiegato mille volte .
“ Dake, per la millesima volta,solo i nostri superiori o comunque un sangue puro, ha il potere di trasformare come noi un essere umano, e comunque, non tutti gli esseri umani riescono a superare la trasformazione, fin’ora solo due umani ci sono riusciti” gli spiegò Piere
“ e allora, sono certo che anch’io posso farcela, e ci riuscirò, basta essere un semplice essere umano se ho la possibilità di diventare come te o Jade”;
“ per poterlo sapere devi prima incontrare i nostri superiori e solo se loro saranno d’accordo, tu puoi diventare come noi” gli risposi io spazientito.
“ scusami una domanda Jade, ma posso sapere chi sono i due umani che hanno superato con successo la trasformazione?”.mi chiese Dake incuriosito. 
" una persona è uno dei superiori, dopo che ebbe superato la trasformazione, i suoi poteri sono aumentati a dismisura “ gli risposi io,” mentre l’altra persona è divenuta persino un sangue puro anche se non ho mai capito il perché, comunque è una delle persone che odio di più”.
“ ehi, sbaglio o la stessa cosa vale per i nostri rivali?” mi domandò Pierre;
“ beh li ci sono state quattro persone a superare la trasformazione uno solo tra questi è divenuto guardiano mentre altri due sono semplici angeli che però non hanno grandi capacità e una è diventata un angelo puro perché pare si sia sacrificata per amore” gli risposi io, poi senza dire altro uscii da quella stanza e me ne andai nella in una stanzetta dell’ultimo piano, rimasi li e mi immersi nei vari ricordi del passato.

 primo flashback

“oh, piccolo Jade,diventerai un ragazzo straordinario e sono sicura che farai grandi cose nella tua vita” disse la figura femminile di mia madre, una giovane donna dai lungi capelli biondo rosso e dagli occhi verdi, all’epoca aveva ancora 25 anni, io ero nato da poco perché avevo poco più di otto mesi. Dietro di lei comparve una figura maschile, un uomo alto e muscoloso dai capelli neri e gli occhi di un azzurro quasi di giaccio, che ti ipnotizzavano solo a incontrarli.
“sei davvero il mio ometto, e la mamma ha ragione” disse la figura di mio padre.

secondo flash back

Mi trovavo in una stanza luminosa seduto su un divanetto,io avevo si o no sei  anni quando apparve la figura di mia madre con in braccio una bambina piccolissima. 
” Jade hai visto chi c’è qui?” mi disse mia madre avvicinandosi con la piccola
Io riconobbi subito la piccola, i miei mi dissero che era la mia cuginetta e che di tanto in tanto gli zii la lasciavano a noi per via del lavoro,aveva tre mesi in quel periodo, e per me era la bambina più cara e bella del mondo.

Fine flaschback.


“ se penso a come sono venuto a sapere la verità e a come poi siamo stati separati.. Tsk “ dissi tra me e me in tono di disprezzo.


terzo flash back

Era notte fonda, avevo sette anni e avevo avuto di nuovo il solito incubo che facevo da un anno ormai, mi alzai dal letto per andare dai miei genitori, quando sentii le loro voci provenire dal salotto, così mi nascosi dietro il corridoio e ascoltai curioso.

“ Tyler, come pensi che dovremmo fare per uscire da questa situazione?” chiese mia madre” i nostri superiori cominciano a farsi sentire di nuovo e Jade ha iniziato ad avere gli incubi”;

“ lo so, dobbiamo pensare a qualcosa, e dobbiamo mettere al sicuro sia lui che la  sorellina” disse mio padre, “ non temere Eleonor mi inventerò qualcosa”.

Quando udii la risposta di mio padre  rimasi confuso e perplesso, anche se avevo sette anni, io non sapevo di avere una sorella minore, sapevo solo di avere una cugina che adoravo.senza pensarci uscii dal corridoio e andai verso di loro.

“ mamma, papà, io ho davvero una sorellina minore?” chiesi incredulo, mia madre si voltò spaventata mentre mio padre rimase impassibile.

I due mi guardarono preoccupati e tristi, si scambiarono una rapida occhiata e poi fu mio padre a rispondermi.
“ si, tu hai una sorella minore, ma per motivi di cui non possiamo ancora parlarti, tu e lei non potete vivere sotto lo stesso tetto”;

“ perché? Perché? “ gridasi con tutta la rabbia e il risentimento che sentivo,” mi avete presentato subito mia cugina e mi avete negato mia sorella? Perché?”.

Quella fu la prima volta che la mia anima e il mio cuore, provarono dolore, amarezza e delusione così senza dare più molta retta ai miei genitori, decisi di iniziare ad agire da solo e scoprire chi era mia sorella. I miei continuavano a tenermi d’occhio, di tanto in tanto invitavano mia cugina, ma dopo quella notte, non riuscii più a passare molto tempo con lei e arrivai a dire ai miei che non volevo più vederla finchè non mi avessero fatto conoscere almeno una volta la mia sorellina, che neanche sapevo quanti anni aveva. Mia cugina ne aveva quasi due .
Fine flach back. 


Rimasi a fissare il soffito, quando vidi Piere raggiungermi e sedersi accanto a me.
“ stai bene Jade?” mi chiese preoccupato;

“ si stavo solo ricordando il passato, di come i miei genitori mi hanno ingannato e di come ho scoperto da solo chi ero veramente ,e come poi si sono sbarazzati di me” gli risposi io sprezzante e freddo,
 “ pensa, avevo appena trovato mia sorella,scoperto chi ero e chi erano i miei genitori, e subito dopo fui affidato ai superiori di mio padre e allontanato di nuovo da lei”.

“ la conosco questa storia e mi dispiace davvero, non avrei mai pensato che proprio tuo padre finì per tradirti” mi rispose lui intristendosi a sua volta.

“ quando avevo dieci anni scoprii che quella che credevo mia cugina era in realtà mia sorella e i miei me lo hanno tenuto nascosto fino all’ultimo” continuai io,” avevo persino deciso di non vederla più, infatti quando scoprii chi era in realtà mia cugina, ci rimasi malissimo, sapendo che ero stato io stesso a tenerla lontana da me per ben tre anni.”

“ ma non è colpa tua Jade tu hai agito d’impulso, e poi quando hai scoperto chi era sei riuscito a recuperare il tempo con lei”;

“ Tsk , tempo che mi è stato subito portato via perché quando i miei poteri e il mio lato oscuro iniziarono ad avere il sopravvento su di me” dissi stringendo le mani a pugno, “  mio padre mi affidò ai suoi superiori convinto che fossero gli unici a poter aiutarmi a controllare i miei poteri, così mi separarono di nuovo da mia sorella e io non la vidi più”.

Piere mi diede una pacca sulla spalla e mi sorrise,” vedrai che le cose si sistemeranno prima o poi”.

“ certo grazie agli allenamenti con i superiori e al risentimento nutrito nei confronti dei miei genitori per tutte le loro menzogne, i miei poteri sono aumentati parecchio” dissi sorridendo, “ e nessuno e mai riuscito a controllarmi”.

“ è vero e questo è un gran risultato, ora scendiamo e pensiamo ad elaborare un piano d’attacco per quando Alyson sarà dei nostri” mi disse Piere.

“ non preoccuparti ho già pensato a tutto io, risveglieremmo con calma i suoi poteri e il suo lato oscuro” risposi io sicuro di me” tu e Dake andate pure a godervi il Natale e il Capodanno dai vostri parenti e amici.” detto questo lo congedai e mi distesi sul divano pensando agli avvenimenti degli ultimi giorni
  
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