Pian piano sto continuando tutte le fic X333
+love’s the funeral of hearts and a plea for mercy when love…+
+Mello
massacra l’autrice+
^^’’’’
vabbè, dicevo.. godetevi ‘sto capitolo (che è ambientato più o meno quando
Light ha già scelto Mikami.. però è un po’ AU ^^ perché Light non potrebbe
incontrarlo.. ^^”…) ..recensite! ><
ringrazio Elly_Mello, Soleya, MellosBarOfChocolate, Mello, Amy_Vampire, Himawari, Betta90,Freija, Fe85, Kyah, Nekorika che commentano e tutti quelli che hanno letto/seguito “Tests” :P
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la “Hot Line” in questione è il caffè, ok? X*
Light/Mikami
Il corridoio era vuoto. Due piante di un verde innaturale
svettavano accanto all’ascensore.
C’era solo un uomo con i capelli neri, vicino ad una
macchinetta automatica per il caffè.
Aveva lo sguardo cupo, mentre fissava il bicchierino di
plastica che veniva riempito.
Dio, il suo Dio lo aveva scelto..
Sperava di essere riuscito a leggere nel suo cuore. Di avere
azzeccato il da farsi, con Demegawa..
Il caffè era pronto.
Fece scorrere con le dita la protezione di plastica, tenendo
tra le mani il bicchierino pieno.
Soffiò sulla superficie, fissando un punto imprecisato del
muro.
Ormai ci si stava abituando, all’idea di essere stato
scelto tra milioni di persone. Al fatto di avere lo stesso potere di Kira..
C’erano dei passi rapidi nel corridoio.
Si voltò per vedere chi fosse, scontrandosi inevitabilmente
con l’uomo che veniva furioso nella sua direzione.
Spalancò gli occhi mentre vedeva il caffè che gli aveva
rovesciato sulla camicia a righe.
_ Mi scusi, non era nelle mie intenzioni..! _ disse in
fretta.
L’uomo aveva i capelli castani, corti, con la frangia
spostata di lato. Ed aveva una calma agghiacciante.
Gli occhi di lui salirono lenti a scrutarlo. Si piantarono
nei suoi.
_ Mikami.. _ le labbra dell’uomo si piegarono in un
sorrisetto.
Mikami lo guardò cercando di non scomporsi. Un brivido di
piacere gli percorse rapido la schiena. Quella voce, quel tono.. perché gli
faceva quell’effetto?
L’uomo lo spinse contro
il muro, mettendo le mani vicino alla sua faccia, sulla parete bianca.
Mikami cercò di non scomporsi ancora. Deglutì.
Non riusciva a distogliere gli occhi da quelli dell’uomo.
Erano malefici.
..maliziosi?
Lo vide controllare il corridoio.
Poi avvertì il suo ginocchio tra le gambe.
Spalancò gli occhi mentre lui tornava a guardarlo e
avvicinava il viso al suo.
Premette con le mani contro il suo petto, per allontanarlo.
_ Scusi, ma cosa..? _
_ Mikami, sono io _
Mikami si paralizzò, squadrandolo, senza fiato.
_ Sono Dio _ sussurrò Light, sulle sue labbra.
L’altro sentì il respiro più rapido nel petto, il cuore
battere furibondo. Lui.. Lui gli si era mostrato?
Smise di cercare di liberarsi.
E Light pigiò la bocca sulla sua, infilando le dita nei suoi
capelli neri.
Mikami chiuse gli occhi, corrugando le sopracciglia. E ora?
Non pensava che Dio avrebbe avuto un approccio.. come quello con lui.
Lo stava mettendo alla prova, forse?
..
Voleva vedere se era degno dell’incarico che gli aveva
affidato..?
..
O voleva, semplicemente, una risposta?
..uno sfogo?
Light fissò di sottecchi l’uomo, la sua espressione tesa e
si compiacque tra sé.
Non avrebbe creduto di incontrarlo lì, Mikami.
..stava facendo bene? In fondo quell’uomo lo considerava il
suo Dio, no?
Scivolò con le dita sotto la sua camicia, premendo la coscia
tra le sue gambe.
Mikami tremò, aprendogli le labbra.
Dio ci sapeva fare, dannazione.
Light gli baciò la giugulare. Pulsava all’impazzata contro
la sua lingua.
Morse.
Poi scese con la bocca.
Mikami. Non era male, neanche esteriormente. Aveva le spalle
larghe, un bel viso, un cervello che sembrava comprenderlo.
Con le dita entrò nei suoi pantaloni, e l’uomo aprì gli
occhi, guardandolo sorpreso.
_ Non penserai di passarla liscia, dopo avermi macchiato la
camicia, vero? _ sussurrò Light, divertito.
Mikami sorrise imbarazzato.
----forse
torno a sistemare il finale, ora devo scappppar T^T--- .... ma no, lo lascio così, và <3 recensiteee