Che tu sia dannato

 

Il mio sesto senso mi dice che c’è qualcosa che non va, che i conti non tornano.

Improvvisamente ho paura di aver compiuto un terribile errore.

Una forte angoscia si sta impossessando di me, il terrore occupa di colpo il mio cuore.

I miei pensieri sono costantemente rivolti a Ramoso e famiglia; ho un brutto presentimento.

Devo assolutamente placare questa mia ansia; andrò da Codaliscia, devo assicurarmi che tutto sia regolare.

Costringo la mia moto a superare ogni suo limite, la velocità è fondamentale, prima arrivo meglio è.

Sono arrivato.

Le luci della casa di Peter sono accese, perfetto.

La porta è sempre più vicina, mentre, vedendo che tutto è tranquillo, la calma inizia a farsi largo dentro di me.

Cosa?! Perché la porta è aperta?!

Entro di corsa, alla disperata ricerca del mio fidato amico.

“Codaliscia?! Codaliscia?!” nessuna risposta, nessun rumore.

Tutto è in perfetto ordine, eppure lui non c’è.

Ho cercato ovunque, ma  niente.

Codaliscia, amico mio, che cosa hai fatto?

Devo andare da loro! Devo salvarli!

Sono risalito sulla moto… devo fare presto, non c’è tempo…

 

No… ti prego, fa che sia la casa sbagliata.

 

Riesco a vedere le macerie dell’abitazione di James, non ci posso credere, non riesco a crederci… dannazione Codaliscia, ma che hai combinato?

Nessun errore, la casa è proprio la loro…

Tra le macerie i corpi di James e Lily giacciono freddi, spenti, privi di vita. Solo Harry si è salvato, chissà come, chissà che cosa è successo. Il piccolino è là, vicino al corpo della madre, piange, mentre forse si chiede perché i suoi genitori non lo prendano in braccio, non lo consolino…

Di fonte a questa scena non posso fare a meno di desiderare la tua morte Peter … me la pagherai.

 

Ti ho trovato.

Ti ho raggiunto.

Ora sei mio, Peter…

“Fermati!!” con mia grande sorpresa al mio urlo si è fermato “guardami Codaliscia!”:

Mi fissa, non dice niente, i suoi occhi vagano di qua e di là alla ricerca di una via d’uscita, della salvezza.

“Perché?!perché li hai venduti, Codaliscia?!erano tuoi amici!”

“L’Oscuro Signore è potente… le cose non dovevano andare così… Lui… Lui non avrebbe dovuto scomparire”

“Li hai venduti Codaliscia! Mi fai schifo!” la collera rinchiusa dentro di me sta esplodendo, la rabbia che provo per la loro morte è sempre più viva e forte.

Ho estratto la bacchetta. Peter deve pagare.

“Avada Kedavra!!!”

 

Non ci posso credere…

Non credevo che per salvarti la pelle eri disposto a tanto… quanti ne hai ucciso? Quanti poveri babbani hai massacrato pur di salvarti?

Non ti credevo capace di tanto, non credevo che fossi un tale mostro.

Ti sei addirittura tagliato un dito per simulare la tua morte… pronto a fare di tutto per continuare a vivere… poco t’importa se per anni siamo stati grandi amici, l’importante è che nessuno sospetti di te, e per far ciò è necessario far sparire l’unico che sa la verità.

Complimenti Codaliscia, non ti credevo così furbo.

 

Ecco, sei contento ora?

Hai venduto Ramoso e Lily, hai immerso nella solitudine Harry, mi hai fatto finire ad Azkaban…

È tutto perfetto ora, Peter?

E pensare che io ho insistito perché i Potter scegliessero te e non me, perché chi era più insospettabile di te? Nessuno mai avrebbe sospettato che fossi tu il Custode, nessuno avrebbe immaginato…

Già… nessuno ha immaginato, nessuno ha sospettato… sono stato uno sciocco a fidarmi di te, Codaliscia.

Avrei dovuto pensarlo… avrei dovuto accorgermi della tua falsa amicizia, del tuo doppio gioco…

Hai ucciso Ramoso e Lily, hai rovinato l’infanzia a Harry, mi hai privato della gioia…

Che tu sia dannato Codaliscia, e sappi che, appena riuscirò ad uscire, te la farò pagare.

Che tu sia dannato per l’eternità, Codaliscia…

 

…Fine…

 

DICLAIMER: i personaggi citati appartengono agli aventi diritto e nell’usufruire di essi non vi è, da parte mia, nessuna forma di lucro.