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Autore: _alohomora_    11/12/2013    4 recensioni
Una ragazza fredda e vuota può riempire delle pagine per creare storie piene?
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ladra di storie

 
 
«Oh I feel overjoyed, when you listen to my words.»
 



Lary rimane in piedi a fissarlo mentre le tornano in mente alcune parole di Dan.
 
-Ti piace la musica?-
-Io vivo per la musica.-
-Anche io.-
 
La canzone finisce e il piccolo pubblico applaude. Dan sembra imbarazzato, ringrazia la folla e annuncia che domani sera suoneranno in un club in periferia.
E’ allora che incontra lo sguardo di Lary, che non ha smesso di guardarlo neanche un secondo.
I suoi occhi blu sono di ghiaccio ma mandano in fiamme.
Alla fine è lui ad avvicinarsi.
-Ma tu sei sempre sola?- le chiede.
Lary non risponde e si stringe nelle spalle. -Oggi ti cercavo.-
-Davvero?- Dan non riesce a reprimere un sorriso.
-Sì. Vuoi fare il corso di teatro?- dice Lary andando subito al punto.
Le sembra quasi di vedere delusione nei suoi occhi, come se si fosse aspettato un altro motivo per cui lei lo cercasse.
-Vieni- dice poi prendendola per un braccio e portandola verso gli altri ragazzi della band, che stanno riordinando gli strumenti.
-Ragazzi, lei è Lary.-
Due di loro le fanno cenni di saluto e si presentano come Will e Christopher alias Woody.
Quello con la barbetta che suonava la tastiera stringe la mano alla ragazza. –Io sono Kyle, buongiorno. Le assicuro che col nostro Smith sarà al sicuro, si fidi.-
Gli altri scoppiano a ridere. Lary guarda interrogativa Dan, che scuote la testa esasperato.
-Se mi cercate sono al bar.-
La ragazza segue Dan, e quando si sono allontanati chiede –Mi sono persa qualcosa?-
-No. I miei amici si divertono ad essere spiritosi, niente di personale. Sono dei tipi in gamba comunque.-
Lary attende che aggiunga altro, ma non lo fa.
-Dan, ti ho sentito cantare.- Lo guarda negli occhi e lui fa altrettanto. –Hai una voce davvero incredibile.-
-Grazie. –
-Non sapevo fossi in una band.-
-Non è ancora una cosa seria, siamo solo all’inizio. Volevo parlarti anche d questo…-
Sono arrivati al bar, che è pieno di persone che spingono per entrare e uscire.
-Ti prendo una cioccolata? Non credo riusciremo ad entrare tutti e due e uscirne vivi.-
Lary gli sorride e si siede su una panchina libera mentre lui entra nella folla. Ritorna dieci minuti dopo con due tazze fumanti. Sta ancora nevicando.
-Starai gelando. Quel maglione non sembra molto pesante.-
-Ci credi che ho dimenticato la giacca?-
Dan le prende una mano. –Potrei giurare che questo è un sasso ghiacciato. Le punte delle tue dita sono viola.-
-Col freddo il sangue scorre di meno nei bordi.-
Dan tocca il suo braccio su una vena visibile.
-
«Questo è il tuo cuore, riesci a sentirlo? Pulsa attraverso le tue vene.»-
-Che immagine poetica.-
Dan ridacchia –Mi prendi in giro?-
-Non potrei mai. Posso bere la cioccolata?-
Lui le porge la tazza. –E’ caffé, ho pensato che lo preferissi visto che ne hai sempre uno in mano.-
Lary stringe il caffé che le scalda le mani. –Noti tutto.-
-Mi piace osservare. Comunque credo che farò teatro. Se tu vieni a delle sessioni acustiche con noi.-
A Lary le va quasi di traverso un sorso del cappuccino.
-C-cosa?-
-Sessioni acustiche. Con noi.-
-Stai scherzando? Io non so cantare.-
Dan stringe leggermente gli occhi. –Io penso il contrario.-
-Ah sì? Cosa te lo fa pensare?-
-Ho avuto modo di sentirti cantare, hai talento.-
-E dove mi avresti sentito cantare?-
-Questo non te lo posso dire. Allora, verrai?-
Lary non sa cosa dire. In realtà non sa cosa pensare. Lei ama la musica e cantare, certo, ma solo per se stessa.
Sta già pensando di rifiutare, quando incontra ancora il ghiaccio degli occhi di Dan. Ed è di nuovo fuoco per il suo viso. La guardano e lei vede speranza, desiderio, come se pregasse che lei accetti. Forse è solo la sua immaginazione, ma comunque lui vuole cantare con lei, e sembrava che sia serio. 
-Queste sessioni… avranno un pubblico?- gli chiede.
-Solo di pochissime persone. E nessuno registrerà. Solo per una volta- si affretta a rispondere.
A Lary viene spontaneo dirlo, senza pensarci. –Va bene, Ci sto.-
Dan fa uno dei suoi piccoli sorrisi dolci. –Perfetto.-
Si alza in piedi. -Vieni, sta facendo buio.-
-Aspetta, ora devi dire che verrai a fare teatro.- Lary lo raggiunge e iniziano a tornare all’uscita.
Lui alza le spalle. –Certo, anche se non sono un bravo attore.-
-Hanno tenuto la parte in cui sei comparso per sbaglio, in quel film.-
Lui ride –Davvero? Avrebbero dovuto rifarla.-
Sono arrivati ai cancelli del parco, Lary sente delle risate. Vicino all’uscita c’è un furgoncino della Volkswagen aperto, dove Will, Woody e Kyle stanno ridendo a squarciagola.
-Non cambieranno mai- commenta Dan ridacchiando. Poi gli dice: -Ragazzi, avevamo detto niente birre fino a sabato sera.-
-Ma non abbiamo bevuto. Non ce n’è bisogno con Woody.- dice Kyle, che a le lacrime agli occhi per le risate.
-Ok, ma ora riaccompagnamo a casa Lary. Verrà ad una sessione acustica con noi.-
Kyle le da il cinque. -Sarà divertente.-
Lary sa che non sarà affatto divertente per lei cantare davanti a della gente, e sa che si pentirà, ma per ora non ci pensa e sorride.
Dieci minuti dopo sono seduti davanti nel furoncino, dietro c'è una specie di ripostiglio di strumenti e anche dei mobili, come una stanza abitabile stile hippie.
-Allora, dove la portiamo signorina?- chiede Woody. Lary si chiede perchè continuino a chiamarla "signorina", ma non ci fa troppo caso. Sta per dire dove abita, quando si ricorda dell'indirizzo che le ha mandato Leah. I ragazzi sembra che non abbiano proprio fretta di andare a dormire, quindi decide di approfittarne per vedere che posto sia. 
-Prima voglio vedere cosa c'è al 36 di Meldy Street.- Spera non sia un segreto.
Dan si gira a guardarla. -Perchè?-
-Non lo so, mi ha scritto quest'indirizzo un'amica. Tu sai cosa c'è?-
-Sì. C'è il mio appartamento.-
Will, Woody e Kyle scoppiano a ridere ancora una volta.
-Stalker professionista!- dice Woody. 
-Ops. Scusate, perdonate la mia amica- dice Lary, di nuovo in fiamme.
-Se vuoi ti portiamo lì con Dan.- dice Will.
-Un'altra volta. Per ora abito in Eldrie Road- dice Lary. 
Woody, ancora ridendo, mette in moto e arrivano davanti all'appartamento di Lary in venti minuti.
-E' sato un vero piacere, signorina- la saluta Kyle.
Dan le manda un'occhiata sorridente prima che lei scenda dal furgoncino. -Ci vediamo a Teatro.-


Hullo
Ecco il capitolo numero 4, spero non sia troppo mal scritto :)
_alohomora_
   
 
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