SESTO
"Oh! Lady Doll, Lady Doll!
Quale
scelta tu proponi!
Ti
rendi conto del rischio che corri?!
Se
nell'ambiguo specchio turchese vuoi più rifletterti...
E
alla regina da quel filo tendere...
Al
primo tentativo il tuo desiderio allora cede."
Ormai
la luna era calante e la fine falce argentea era sul punto di scomparire dietro
il lontano orizzonte, portando con sé quella turbolenta nottata.
Ma
era ancora presto perché il sole illuminasse quelle strade ora protette dalla
fioca presenza delle stelle.
Quelle
strade calpestate da due slanciate figure giovanili.
Due
ragazzi che ora correvano verso una meta.
Due
ragazzi che ora ne arrestavano la corsa.
Accidenti
a te!
"Kei!
Perché diamine ti sei fermato proprio adesso?!"
Yuri
si bloccò a pochi passi di lontananza dal blader.
Aveva
ancora il respiro affannato e lo sguardo di chi non accetta scuse.
Kei
alzò la propria attenzione su di lui.
Due
preziosi rubini sotto una fitta capigliatura argentea.
Scosse
il capo e fissò il compagno con un velo di commiserazione.
"Yuri...
dove stiamo andando?"
Se
possibile, il volto già pallido di Yuri sembrò sbiancare ulteriormente.
Si
guardò attorno smarrito.
La
strada era un'altra, ma immaginava che Kei lo avrebbe capito ugualmente...
Cercò
di assumere sicurezza e dopo una breve riflessione si rivolse al compagno.
"Al
monastero... lì ti sono già venuti a cercare e se riuscissi a non farti
riconoscere posso tenerti nascosto per un bel pezzo.."
Kei
rimase impassibile.
Continuò
a fissarlo in silenzio vedendo nuovamente la sua immagine riflessa in
quegl’occhi turchesi.
Era
vero... la strada era per il monastero.
La
strada...
Tirò
un sospiro portando lo sguardo alle sue spalle.
E
pensare che poco prima aveva avuto la possibilità di dimostrare una volta per
tutte che non era schiavo del proprio orgoglio.
Dimostrarlo
a suo nonno che da sempre ne aveva approfittato...
Anche
adesso.
Anche
ora muoveva con tanta facilità il suo filo portandolo dritto dritto dove lui
desiderava.
Manovrando
anche i fili altrui se necessario...
Anche
adesso.
E
a dirla tutta il suo orgoglio preferiva senza ombra di dubbio chiedere aiuto
piuttosto che assecondare consapevolmente quel dannato vecchiaccio.
Buffo
in un certo senso...
...da
una certa veduta...
...ma
vero.
Si
girò di scatto piantandosi nuovamente con lo sguardo su Yuri che fino ad ora lo
aveva fissato in silenzio.
Un
lieve venticello si alzò, facendo ondulare aggraziatamente la candida sciarpa
di Kei e i ciuffi cremisi della capigliatura del russo.
Due
labbra rosee si stesero in un classico sorriso ironico che aveva tutta l'aria
di una piccola sfida.
"Per
una volta non finirò nelle mani del mio orgoglio... io torno indietro..."
Yuri
sorrise a sua volta in ugual modo.
Ormai
lo avevano capito tutti e due; era inutile tentare di costringerlo con la
forza.
Una
piccola risatina proruppe dalle labbra del rosso.
"Corri
dai tuoi compagni mia cara Lady Doll!Io non ti fermerò!"
Kei
lo guardò di sottecchi senza appassire quell'ironico sorriso altezzoso.
"E'
così che la storia continua mio caro narratore.."
Detto
ciò solo le spalle di Kei coperte dal cappotto di Yuri...
...bianco
come la neve...
e
sprezzante come il bianco mantello di un principe...
...ebbero
l'onore d’essere le ultime significative immagini riflesse in quegl'occhi
turchesi...
in
quel miscuglio celeste di caratteri contrastanti.
L'antico
compagno di squadra che in cuor suo sperava nella salvezza di quel FORSE caro
amico...
e
il piccolo lupo solitario in grado di poter mettere se stesso prima davanti a
tutti.
Ad
ogni costo.
Anche
adesso.
Ma
forse poteva sapere chi dei due aveva avuto la meglio dando a Kei i visibili
segni del suo mancato tradimento.
Nella
mente risuonò di nuovo quell’ultima frase che il russo aveva pronunciato prima
di ripercorrere i suoi passi:
"Dì
a mio nonno che stavolta non cadrò nella sua trappola e sappi che non mi
aspettavo ugualmente niente di buono da te...anzi...ero sicuro che mi stavi
tradendo..."
Yuri
si prese le tempie tra l'indice e il pollice della mano destra.
Accidenti
a lui!
Quello
scemo...
Sorrise
nuovamente tra sé.
Cosa
credeva...
se
lo aveva lasciato andare così facilmente era solo perché...
sapeva
che presto lo avrebbe rivisto.
Eccola
lì!
La
luminosa insegna dell’Hotel!
Intermittente
e addobbata come un grande albero di Natale.
I
suoi passi cominciarono a rallentare a poco a poco.
A
poco a poco si stava avvicinando.
Ed
eccola lì!
L'entrata.
La
porta che l'avrebbe condotto dai suoi amici.
Stavolta
vi si catapultò contro.
Prima
che il suo cervello potesse rendersi conto delle proprie intenzioni.
Prima
che il suo cuore ne fosse avvisato.
Prima
che il suo orgoglio si fosse messo in atto a bloccarlo e a portarlo di nuovo
nel dubbio e nell'incertezza.
Allungò
la mano alla maniglia dorata.
Poteva
già vedere l'interno della Hall attraverso il vetro della porta.
Poteva
già vedere la sagoma nera alle sue spalla riflessa in quel vetro.
Poteva
già abbassarsi di scatto per evitare il grosso braccio che stava per afferrarlo.
Poteva...
Ancora
prima di aprire la porta si sentì scaraventare all'indietro.
Sentì
sotto il suo collo il cappuccio del cappotto sbottonarsi da qust'ultimo e
rimanere tra le mani del suo aggressore.
Piombò
in mezzo alla neve.
Alla
neve che fastidiosamente si era insidiata tra le maniche del cappotto e
all'interno delle scarpe.
Che
sensazione fastidiosa.
Quel
gelido tocco che inumidisce ogni cosa e ti lascia in balia del freddo.
Si
rialzò velocemente da terra trovandosi faccia a faccia con l'enorme body-guard
in black.
Solo
lui poteva sapere quanto odiava quell'uomo.
Quell'insopportabile
leccapiedi che da sempre lo aveva sorvegliato da distante per ordine di suo
nonno.
"Kei
Hiwatari! Mi hai sorpreso... non pensavo saresti venuto a cercare aiuto proprio
dai tuoi amici!Non è da te..."
La
sua voce aveva un tono piuttosto basso, ma non bastava per nascondere la nota
di vittoria e di soddisfazione che la rendeva così insopportabile.
Il
ragazzo gli lanciò un'occhiata tagliente e piena di rancore, sentendosi ormai
con le spalle al muro.
Si
guardò attorno in cerca di una via di fuga...
Aveva
un'intera piazza a disposizione, libera da qualunque ostacolo, ma avrebbe corso
abbastanza veloce da poter seminare il bestione?
Provare
per credere.
Senza
perdere altro tempo fece uno scatto verso la sua destra, schivando il braccio
dell'uomo alzato per fermarlo e correndo a perdifiato verso uno dei vicoli ai
lati della piazzetta.
Sentiva
dietro di se i passi pesanti del gorilla che pressavano sotto di loro la neve
lasciando grossi solchi sullo stampo del suo piede.
Nonostante
la sua mole era fin troppo veloce per Kei già stremato da quella nottataccia.
Ormai
c'era quasi.
Era
ad un soffio dietro di lui.
NO!
Non
poteva essere preso...
Ormai
c'era quasi...
Se
solo fosse riuscito ad imbucarsi in una di quelle strette vie avrebbe avuto più
possibilità di seminarlo.
Sentiva
le gambe dolergli dalla fatica, i suoi polmoni avevano l'aria di essere sul
punto di esplodere, ma la sua volontà era come un fuoco che cancellava il
dolore fisico e si occupava esclusivamente di ardere nei suoi pensieri e di
alimentare la sua resistenza.
In
quell'attimo si accorse di avere appena imboccato una stradina abbastanza
stretta e piena di sbocchi ai lati che portavano ad altre vie secondarie.
A
questo punto non avrebbe trovato troppe difficoltà a sviare il suo inseguitore.
Forse.
La
body-guard però non ne era convinta visto che ormai era esattamente alle sue
spalle.
Infatti...
Gli
bastò allungare un braccio...
...
Ahi...ahi...ahi...
è venuto piuttosto corto... non proprio come me l'immaginavo, ma passabile!+.+
Vi
è piaciuto? Dite di si per favore...ç.ç Sono così impegnata tra la scuola e i
problemi con la mia compagnia che ormai non ho nemmeno il tempo di leggermi i
miei adorati fumetti!!! Uffiiiiii!!! ç.ç Però mi raccomando.... non
abbandonatemi!! Come sempre mi impegnerò per proseguire al meglio la fanfiction
e ringrazio coloro che mi commentano sempre sui vari siti sperando che
continuino così!! GRAZIEEEEEEE!!!!!!!!!Un bacione a tutti e a presto!!!!!
P.S.
se non ho bene reso l'idea...Yuri era stato "assoldato" da Hito per
portargli Kei con l'inganno, ma se la cosa non è bene chiara ditemelo così nel
prossimo capitolo metto bene in luce la cosa... ^^'''''''
HAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!