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Autore: Himi87    13/05/2008    5 recensioni
In una tranquilla città vengono commessi furti misteriosi. Chi sarà l'artefice di queste rapine? Una giovane apprendista giornalista inizia ad indagare inconsapevole che ad attenderla ci sarà il suo futuro. Una AU che ha come protagonisti Apollo e Silvia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Apollo, Silvia de Alisia
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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IL LADRO MASCHERATO

() Apy

Ciao a tutti!^^'' Eccomi tornata con questa fic! Accidenti era un secolo che non l'aggiornavo ( Potevi metterci anche più tempo...=.=) Non fare il sarcastico! Comunque eccoci di nuovo quì, ma ora bando alle ciance e passiamo ai ringraziamenti:

Aquarion89: Grazie shore!^^ Sono contenta che ti sia piaciuta l'ultima scena (Questo capitolo allora ti piacerà ancora di più perchèEEEEEE SDONG/SDENG @_____________@) Zitto Apy non fare spoiler!!!>__<

Laicachan: Shore! (In questo capitolo ci sarà qualcosa di più. ^_______^ ) Ma vuoi stare zitto?! Mi sa che hai ragione Toma è il nuovo Zenigata!^^

Silvy49: Grazie mille! Ecco il cappy!^^ (In ritardo!) =.=...

Chibi51:( Eh si, nessuno può farmela. Tanto meno quel finocchietto di Toma! U__U) Ecco il cappy! ^____^

Dreamer21: Ciao shore!^^ In effetti assomiglia un pò a Lisa e Seya (Ecco un'altra che mi paragona a una donna...=.= Tu ce l'hai con me però...ç__ç) Ma no Apy!^^ Lo sai che ti adoro. E poi questo capitolo dovrebbe piacerti, specie il finale. (Ma nel finale non c'è la lemon? O.O) Tu pensi sempre a quello...=.='''

Redangel: Grazie Mille!!!^___^ (Sei davvero troppo buona con questa quì, non se lo merita!) Taci, troglodita!>__< Oggi sei davvero insopportabile! Comunque grazie ancora, spero ti piaccia il cappy!^^

Kiara_chan: (Sì è vero sono un mito!Un grande! Un genio!) Apollo calmati! =.= Sembri un esaltato * Lo osservo mentre è in piedi sulla mia sedia * Per il bacio più bacio, bè...continua a leggere e capirai! ^^

Gufo_Tave: Apollo in fondo non è un super-genio (EHI!!) E Toma è troppo divertente farlo scemo!^^

Roby: Grazie shore!^^ Apollo prima di parlare dovrebbe pensare, così magari non si caccerebbe nei guai. Ma credo sia impossibile...(E perchè??) Perchè sei troppo impulsivo!^___^

Maho87: Ciao, certo che mi ricordo!^^ Sono contenta che ti piaccia. La storia tra i due inizierà ad....evolversi da questo capitolo (Ok basta sopieler!) Che fai Apy mi critichi?? (Sì!^^)

 

í CAPPY 7° - " SOTTO LA PIOGGIA " -  í

 

- Quindi non sei riuscita a vederlo? -

- Purtroppo no. - sospirò depressa Silvia

Lei e Tsugumi si stavano godendo la pausa pranzo in cortile. La bionda aveva raccontato all'amica quello che era accaduto la sera prima e di come, l'ennesima volta, non si era riuscita ad avvicinare neanche per sbaglio al ladro.

- Ufff...Inizio a pensare che non ce la farò mai...-

- Dai Silvy non buttarti giù così...Secondo me ce la puoi fare. ^^ - sorrise all'amica. Silvia si sentì un pò meglio e riacquisto fiducia. Tsugumi riusciva sempre a farle tornare il sorriso sulle labbra.

- Grazie, Tsu! -

- Figurati. ^__^ -

 

XXXXXXXXXXXX

- Argggggggggg.....Quel maledetto!!!! Io lo odio. Lo O-D-I-O!!!!!!! -

- Commissario calmatevi! -

- Non dirmi quello che devo fare Othoa! Dopodomani farà un altro colpo! Non dobbiamo farci trovare impreparati sta volta!! - esclamò deciso Toma.

- =.= Lo dice ogni volta....-

- Comunque, avete avvertito il signor Bradberry? -

- Si certo! Ha detto di non essere minimamente spaventato e che il suo sistema dall'allarme è assolutamente perfetto. -

- Come no. Ne riparliamo quando quel delinquente sarà entrato in casa sua. -

 

XXXXXXXXXXXX

 

Silvia tentava ormai da mezzora di risolvere un problema di chimica, mentre ascoltava la conversazione del Commissario con la sua segretaria.

Stanca di rimuginare sul problema, tanto in chimica non era brava, si buttò stancamente sul letto. Il Ladro stava per colpire di nuovo. Era strano che colpisse a pochi giorni dal colpo precedente, ma questa volta Silvia non se lo sarebbe lasciato scappare. Avrebbe chiesto ancora ad Apollo di accompagnarla, così poteva trascorrere un pò di tempo con lui. A questa idea arrossi lievemente e si mise a ridere come una scema.

Prese, poi, il cellulare e compose il numero del ragazzo.

- Pronto? -

- Ciao Apollo, sono Silvia. Ti disturbo? -

- Ciao Fessa come va? Non preoccuparti non mi disturbi -

- Stupido! Comunque io sto bene. Senti...dopodomani sera hai da fare? -

- Perchè? -

- Perchè ho scoperto che il Ladro mascherato colpirà ancora e mi chiedevo se volevi venire con me. -

- Mi piacerebbe, ma non posso. Ho un impegno con i miei zii. Scusa -

- Oh... - era un pò delusa, ci sperava che lui fosse libero - accidenti...io ti avevo chiamato prima apposta ...che sfortuna.. (Ha la sindrome di Reika nda) -

- Mi dispiace...Sarà per la prossima volta...-

- Davvero? - chiese tutta contenta

- S-sì, sempre che non abbia da fare...^^''' -

- Ok. ^^ Comunque ci vediamo domani a scuola. -

- Sì a domani. Ciao e...grazie per avermi chiamato. -

- Figurati. Ciao. - e riattaccò. Era proprio sfortunata...Ci teneva a ri-uscire con lui. Anche se quella precedente non era stata una vera e propria uscita.

 

XXXXXXXXXXXX

 

Apollo spense il cellulare lanciandolo verso un divanetto.

- Centro!^^ - esclamò contento per aver centrato il divano. Impresa molto difficile dal momento che era appeso a testa in giù e aggrovigliato in almeno un centinaio di fili e a qualche metro da terra. Quello era uno dei suoi allenamenti (Da quì si vede la parentela con Fudo! =.=''' nda) Ogni volta ideava allenamenti diversi e molto strani per prepararsi ad ogni eventualità. Fortuna, pensò, che aveva il cellulare con se, altrimenti non sarebbe arrivato in tempo per rispondere a Silvia.

Entro poco tempo riuscì a sgrovigliarsi scendendo a terra. Si trovava nel laboratorio sotterraneo di suo padre. Tutte le persone normali avevano le cantine o le taverne, mentre suo padre aveva creato un grande laboratorio sotto la casa. Apollo pensò che in fondo ora quel posto gli tornava utile. Lì aveva tutti gli strumenti necessari per i suoi furti, le apparecchiature di quella stanza, costruite personalmente da suo padre, erano tra le più moderne del mondo. Il ragazzo si sedette su una poltrona davanti a un mega schermo ( grande più o meno la metà di quello di un cinema) selezionando l'oggetto del prossimo furto: La Lacrima di Cleopatra, attualmente posseduta da un boss della malavita locale minore, Marcus Bradberry.

 

 

XXXXXXXXXXXX

 

Il giorno stabilito arrivò presto e Silvia era in prima fila davanti alla villa di Marcus Bradberry circondata da una miriade di giornalisti e curiosi. Il ladro aveva annunciato il furto della Lacrima di Cleopatra, una preziosissima pietra a forma di lacrima il cui valore era inestimabile. Silvia si guardò intorno. Erano tutti eccitati per questa nuova apparizione del ladro. Involontariamente il suo pensiero andò ad Apollo, chissà cosa stava facendo? Lo avrebbe voluto li, accanto a se a darle coraggio. Eh sì! Si stava proprio innamorando di quel ragazzo.

- ECCOLO! E' LUI! -

L'urlo di una donna al suo fianco la distolse dai suoi pensieri. Alzò lo sguardo e lo vide. Vestito come al solito che saltava da un tetto all'altro allontanandosi velocemente dalla villa. Merda! Aveva già rubato la Lacrima! Pensò Silvia. La ragazza non ci pensò nemmeno un minuto e si mise a correre per inseguirlo. Attraversò vicoli bui correndo senza sosta, finchè le gambe non cedettero. Era giunta in un vicolo cieco e molto stretto. Si appoggiò con la schiena a un muro scivolando a terra. Qualche goccia le cadde sul capo, seguita da molte altre.

- Fantastico! - commentò sarcastica: - Ora ci si mette pure la pioggia! -

- Certo che tu sei proprio ostinata, ragazzina! -

Silvia sussultò. Era lui! Si non c'erano dubbi. Si alzò in piedi senza distogliere lo sguardo dalla persona davanti a sè. Era a testa in giù appeso a penzoloni, con le gambe piegate su un bastone di ferro orizzontale, per reggersi.

- Ho così tante domande da farti che ora non me ne viene in mente nemmeno una. - ruppe il ghiaccio la bionda

- E' sempre così. - commentò serio lui

- Chi sei? -

- Non avevi detto che non avevi domande? - chiese ironico il ladro

- Qualcuna ora ce l'ho... -

Silvia si avvicinò piano a lui. Il vicolo era così stretto che si ritrovò a pochi centimetri dal suo viso e sorprendendo anche se stessa desiderò intensamente di poterlo baciare. Non le importava vedere il suo viso, voleva solo dargli un bacio. Il suo primo bacio. Fissò i suoi occhi dorati e una scossa le attraversò la schiena. Dove aveva già visto quegli occhi?  Senza quasi accorgersene e non preoccupandosi più della pioggia che ormai cadeva fitta, avvicinò le mani alla sua maschera.

- Aspetta... - mormorò lui: - Faccio io. -

Piano, senza fretta, il ladro si scoprì le labbra, stando attento a non far intravedere la cicatrice sulla sua guancia. Silvia gli accarezzò con l'indice le labbra prima di unirle a quelle di lui. Il bacio, prima casto e delicato, si trasformò in qualcosa di più profondo. Lui le passò le mani sulla schiena mentre lei portò le sue sulle guance del ragazzo. Le loro lingue danzavano insieme e nessuno dei due, in quel momento, pensò ad altro se non a loro. Il baciò finì e i due ragazzi si staccarono senza fiato.

- Era il mio primo bacio. - disse lui con voce un pò roca

- A-anche il mio. - rispose lei dandogli un altro piccolo bacio a stampo sulle labbra e rimettendogli a posto la maschera.

- Ti rivedrò ancora? - chiese lei speranzosa

- Forse. - rispose mentre i suoi occhi brillavano di felicità. Si issò sulle gambe arrampicandosi su una scaletta a muro e sparendo dalla vista della ragazza. Silvia non poteva crederci, non solo aveva incontrato il ladro mascherato e ci aveva parlato, ma l'aveva addirittura baciato. Non vedeva l'ora di raccontarlo a Tsu! e anche ad Apollo... Si bloccò. Oddio, ma cosa aveva fatto? Aveva dato il suo primo bacio a uno che manco conosceva invece di darlo ad Apollo come desiderava. Eppure.... Eppure una parte di lei era felice, e l'altra sentiva di aver tradito in qualche modo quel ragazzo dai capelli rossi e gli occhi dorati che pensava di amare e che forse amava davvero. Si diresse a casa con una gran confusione in testa. Chi dei due amava veramente?

 

fine 7° capitolo

 

() Apollo

@_______________@ (Ok visto che la cara Him è svenuta faccio io i commenti di fine capitolo. Allora vi sono piaciuto?^____^ A me è piaciuta la parte finale, anche se questa quì poteva fare una lemon... -___- VOGLIO LA LEMOOOOON! ) APY!!!! Tu sempre a quello pensi eh? Ma dov'è Apy-nius? * Himi, ormai ripresasi, si guarda in giro* (E' andato a comprare da mangiare! ^çç^) Bene! *çç* CIBOOO! Cmq... oddio ciò messo un secolo per finire questo capitolo. Metà era già scritto da mesi (E quando dice mesi, intende proprio mesi...) ma non riuscivo ad andare avanti nonostante avessi in mente la scena del bacio alla Spider-man da ancora prima di definire per intero la fic. E' forse una delle prime scene che mi è venuta in mente! A me piace molto e a voi? Fatemi sapere!^^

Un grazie a Clhoe, Dreamer21, Femke, Gufo_Tave, Hanon Hosho, Inukami, Kiara_chan, Krystal86, Laicachan, Miettajessica, Millennia Angel, Mistica88 e Silvy49 per aver messo questa fic fra i preferiti.

Ciao da Himi e Apollo, oggi senza Apy-nius!

  
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