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Autore: 01021994    16/12/2013    3 recensioni
'Mi sono innamorato di lui per come muove le mani mentre parla, per come mi abbraccia, per il suo sorriso, per come incatena il suo sguardo al mio, per come mi legge dentro, perché mi guarda come non mi ha mai guardato nessuno prima d'ora. Mi sono innamorato di lui perché non sarebbe potuto essere altrimenti. Lo amo dalla prima volta che ho visto le sue labbra rosse e i suoi occhi chiari'
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Called him for the first time yesterday

Finally found the missin’ part of me

I felt so close but you were far away

Left me without anything to say

 

Rimaniamo abbracciati per qualche minuto. Non credo di riuscire a parlargli, innanzitutto perché non ho la benché minima intenzione di dividermi dal suo corpo. Solo stamattina una situazione simile mi sarebbe apparsa a dir poco impossibile. Il sogno e tutto il resto mi avevano a dir poco destabilizzato, facendomi passare dalla felicità più assoluta per la scoperta che l’amore che provavo era ricambiato alla profonda e lacrimosa tristezza della realtà, nella quale una cosa simile fosse irrealizzabile.

E ora eccomi qui, unito alla persona che ormai ho capito di amare, semplicemente e incondizionatamente e ritrovandomi soprattutto, senza parole.

 

Now I’m speechless, over the edge

I’m just breathless

I never thought that I’d catch this lovebug again

 

Sento Louis scostarsi un po’ e mi ritrovo il suo viso a un palmo dal naso. Sta sorridendo. Dio, il suo sorriso, la felicità nel suo sguardo. Non è bello, è molto, molto di più. Una volta la mia prof di inglese ci spiegò che ‘delighted’ è quando vedi qualcosa che ti piace così tanto che ti si riempie il cuore, che ti illumina. Ecco. Lou mi riempie, mi stravolge, mi completa, mi illumina.

Si avvicina ancora e mi sfiora nuovamente le labbra. Finiamo per baciarci un’altra volta e sono senza fiato, ancor più di prima, perché ora sono più consapevole di ciò che sta succedendo. E mi lascio andare. Si.

Sono un idiota ed è un passo troppo affrettato visto che:

Ci conosciamo da quanto? Meno di una settimana e.. aspetta.. ci conosciamo da meno di una settimana? Quanto mi hai stravolto la vita, Louis William Tomlinson, quanto?

Probabilmente mi respingerà e in realtà lo capirei benissimo.. 

Che poi non l’ho mai fatto con nessuno e non so se mi va proprio di farlo.. diciamo che se fossi in un film sarebbe abbastanza scontato farlo.. Sono un deficiente. La mia me dodicenne in perenne crisi ormonale è tornata! Aw, mi era mancata. Sono anche un coglione. Ma effettivamente la mia parte acida è così antipatica ed è meglio essere scemi che rompipalle!

In ogni caso ho una voglia matta di afferrargli i capelli. E lo faccio. Se possibile, lo stringo ancora di più a me, mi piace sentirlo così vicino. Lo sento ridere sulle mie labbra. Sto per sorridere anch’io quando percepisco ciò che sta sotto la mia mano, ossia il suo sedere.

Oh. Mio. Dio.

Come ci è finita la mia mano ?!

Ok, credo che non lascerò mai più girovagare il mio inconscio.. soprattutto se fisicamente sono vicino a Louis.

‘Harry’ si stacca definitivamente dalle mie labbra e sento chiaramente un vuoto dovuto alla divisione.

‘Forse dovresti tenere a freno i tuoi ormoni impazziti!’ mi dice mentre sorride sornione. Mi prende pure per i culo!

‘Va bene..’ mormoro allontanandomi per riprendere un po’ di aria.

Sembra che il mondo intorno a noi si sia fermato e vedo tutto in modo diverso, mi pare di essere in una bolla di sapone solo con lui, in un equilibrio così bello ma talmente fragile..

Allora faccio finta di imbronciarmi e lui, come sempre, scoppia a ridere.

‘Oh, povero il mio Haroldino, ti sei offeso? Ma no, cucciolino, vieni qui!’ parla facendo facce assurde, come quelle che si fanno mentre si gioca con i neonati o con i cani. Si avvicina lentamente per abbracciarmi facendomi letteralmente sciogliere.

Rompe il silenzio allontanandosi nuovamente e chiedendomi sorridente ‘Allora, piccolo chef, me lo offri questo pranzo o devo andare nel ristorante accanto?’ facendo per andare verso la porta. Lo fermo e lo riprendo domandandogli, esaltato ‘Accetta il mio invito, mister Tommo?’ e lui, di rimando, mi dice ‘Non lo so.. credo che dovrà trovare un modo per convincermi!’

Così lo sollevo e lo porto sulla mia spalla come se fosse un sacco (anche perché pesa molto meno di me!) e lo trascino verso la cucina. Lui inizia ad urlare cose tipo ‘Fammi scendere, idiota!’ beccandosi come risposta ‘Solo se accetti, nano da giardino che non sei altro!’

‘Bel modo di convincere le persone! Complimenti, hai vinto il premio ‘Rimorchio Di Merda Dell’Anno’, vuoi ritirare subito il premio o riceverlo per posta?’

Quanto sarà deficiente? Ha la capacità persuasiva di un cammello.

‘Lou, così non mi convinci a farti scendere! Ti metto giù solo se accetti di pranzare con me!’ gli dico  proponendo un compromesso e inizio a girare velocemente.

‘Ok, Harry, ti prego, mettimi giù, giuro che rimango qui a mangiare.. ma.. ti.. prego.. sto per vomitare! Mettimi giù!’ continua ad urlare, interrompendosi di tanto in tanto, probabilmente confuso dai giri.

Mi fermo di colpo e lo appoggio vicino al tavolo, barcolla un po’ e mormora qualcosa come ‘Sei un idiota.. ti.. picchierò un giorno o l’altro..’

Intanto scoppio a ridere e lo aiuto a riprendersi.

Quando inizia a calmarsi mi allungo verso il bancone della cucina per prendere il grembiule, lo indosso e gli dico con il tono di un capo dell’esercito, ordinando ‘Apparecchi la tavola, signor Tomlinson’ e lui, stando al gioco, afferma sicuro ‘Signor si, signore!’ e iniziamo a preparare.

Veniamo interrotti dallo squillo del telefono. Afferro velocemente il cordless e rispondo, cercando di gestire le zucchine e le salsicce che stanno cuocendo.

‘Pronto’ chiedo, aspettando una risposta.

Niente.

Ripeto ‘Pronto’ e sento la voce di mia sorella urlare improvvisamente ‘Harry!

‘Dimmi Gemma!’ rispondo scocciato. 

Probabilmente mi dirà che si ferma da una sua amica quando invece passerà il pomeriggio con l’idiota di turno.

E infatti ‘Mi fermo a studiare da Jen, ok?

Sto per commentare quando una voce maschile mi interrompe.

Gem, hai finito di parlare con tuo fratello? Alle cinque tornano i miei!

‘Un’ amica, vero?’ la riprendo con fare risoluto.

Haz.. non è come pensi! Jake sei un coglione, sappilo! Harry, sei ancora lì? Ti prego, non dire nulla alla mamma!

Gemma sta parlando con me cercando di persuadermi dal fare la spia e contemporaneamente insultando e maledicendo il ragazzo che ha accanto! Devo complimentarmi con lei.

‘Si, Gem, ti coprirò, ma sappi che sono stanco di mentire a mamma solo perché esci con dei gabbani senza cervello!’

Grazie mille tesoro! Ti pulirò la stanza! Ti costruirò una statua! Grazie fratellino’ mi risponde e non ho nemmeno il tempo di risponderle che mi chiude il telefono in faccia.

‘Si, certo! Lo dici ogni volta’ dico indignato, mentre appoggio il telefono sul banco.

Alzo lo sguardo e trovo un Louis che scoppia a ridermi in faccia.

‘Che c’è? Ti faccio ridere?’ gli chiedo sorridendo.

‘Si! Sembri una mammina! Non tornare tardi, sono stanco di coprirti! Io non direi mai una cosa simile alle mie sorelle.. casomai picchierei i loro fidanzati!’ mi prende in giro.

‘Siamo particolarmente idioti oggi o è una mia impressione?’ chiedo ironico.

‘Oh Harry, per me è solo oggi, per te è un’intera vita!’ mi risponde sorridente.

Gli lancio uno sguardo assassino e lui comincia a scappare girovagando per la casa con me dietro a rincorrerlo. Riecheggiano urla e risate. La corsa finisce quando inciampa cadendo per sua fortuna sul divano e trascinandosi con sé anche me che proprio in quel momento ero riuscito a raggiungerlo.

Ci troviamo sdraiati uno sull’altro schiacciati nel piccolo sofà di casa mia, occhi negli occhi, labbra così dannatamente vicine e in procinto di unirsi.

Appunto, in procinto di unirsi quando ovviamente suona il campanello.

Ci rialziamo velocemente e nel frattempo mormoro qualche parolaccia indirizzata al rompipalle con il tempismo di un armadillo che aveva interrotto uno dei momenti più romantici della mia vita.

‘Vado ad aprire’ borbotto con un sorriso timido e anche un po’ imbarazzato, ricevendone un altro altrettanto impacciato in risposta.

Apro la porta e trovo quei tre deficienti dei miei migliori amici con la divisa di una pizzeria italiana addosso; in mano hanno degli scatoloni piatti contenenti probabilmente pizza.

Appena mi vedono iniziano a cantare in coro ‘Servizio a domicilio! Abbiamo pizza, coca cola, felicità e allegria per risollevare il morale altrimenti depresso del nostro amico paranoico!

Riprendono fiato e io non riesco a trattenere le risate. Sono.. assurdi! In quanti possono dire di avere degli amici che, pur di rallegrarli, si travestono da fattorini?

Loro nel frattempo mi trascinano all’interno e Zayn dice ‘Liam ci ha detto che avevi l’umore di una cinquantenne in menopausa quindi ci siamo..’ si interrompe entrando in soggiorno. Il suo sbigottimento coinvolge anche Liam e Niall che affermano contemporaneamente ‘Oh. Mio. Dio. Che è successo qui?’

Inutile dire che effettivamente la stanza sembrava un campo di battaglia. E ancor più inutile è descrivere le loro facce alla vista di chi sta uscendo dalla cucina.

‘Ehi ragazzi! Come state?’ chiede Louis, radioso come sempre.

I ragazzi cercano di ricostruire i fatti e Niall risponde per tutti ‘Tutto bene! Tu?’

‘Certo! Va tutto alla grande..o quasi..’ risponde ma si interrompe e il suo sguardo viene indirizzato a me, diventando improvvisamente preoccupato.

Prende fiato e continua ‘Harry.. tu eri ad aprire la porta.. e io ho sentito uno strano odore.. e beh.. il pranzo è tipo.. io ho provato ad aggiustarlo ma è.. andato.. letteralmente..’

Io, Liam, Zayn e Niall scoppiamo a ridere e quest’ultimo, asciugandosi le lacrime (il solito esagerato) afferma allegro ‘E tu hai fatto quella faccia facendo probabilmente prendere un infarto ad Harry solo perché gli hai abbrustolito la pasta?’

Riprende a ridere contagiando anche Louis e nel frattempo cercando di formulare una frase di senso compiuto ma quello che dice avrebbe potuto anche tenerselo per sé.

‘Piccolo, ingenuo Lou, Harry ti perdonerebbe anche se gli uccidessi il gatto!’

Smettiamo tutti di ridere, tranne Niall che però, dopo aver capito la deficienza della sua affermazione, si calma e la smette. Imbarazzante. Horan, un giorno o l’altro ti picchierò molto forte per questo. Per fortuna a salvarci dal silenzio imbarazzante arriva Liam (Payne for president!) che propone ‘Allora, noi abbiamo portato abbastanza pizze per tutti, se vi va pranziamo tutti insieme!’

Io e Louis ci guardiamo (i suoi occhi, devo smetterla!) e ci mostriamo entrambi felici di stare con i ragazzi.

Mentre gli altri esultano e si dirigono verso la cucina rimango in fondo con Liam, lo ringrazio e lui mi fa l’occhiolino.

Quel ragazzo è la dolcezza!

Ci sediamo a tavola (mi accomodo ovviamente accanto a Lou) e tiriamo fuori da buste e scatole le pizze e le bevande varie. Adoro!

Passiamo almeno due ore mangiando e chiacchierando, abbiamo appena finito di mettere in ordine quando gli altri capiscono che è ora di andare. Ci salutiamo e una volta chiusa la porta d’ingresso rimango di nuovo solo con Louis. 

Incrociamo lo sguardo e rimaniamo incatenati l’uno all’altro. 

Mi sta venendo il diabete.

Louis è il primo a parlare e dice ‘Forse è meglio che vada anch’io, la mia famiglia si chiederà che fine ho fatto’

Si dirige verso l’appendiabiti, che è praticamente dietro di me, prende giubbotto e zaino e mentre mi ringrazia per l’ospitalità lo afferro per il polso e gli chiedo ‘Posso avere un bacio prima che vada via, signor Tomlinson?’ uuuhh che colpo basso Harry, in questo momento ho anche una voce assurdamente rauca e Lou sembra letteralmente sciogliersi! Sooo good!

Lui si riprende, ricomincia a respirare e mi risponde ‘Se me lo chiede con tanta insistenza, mr Styles’ avvicinandosi con una lentezza estenuante alle mie labbra. Io preso dall’eccitazione e stanco di aspettare, abbandono il suo polso, appoggio le mani sulla sua testa e lo avvicino a me, facendo incontrare le nostre lingue.

Vogliamo parlare di come baci bene Louis Tomlinson? Si, parliamone, è una delle cose più perfette al mondo, il modo in cui muove la bocca, la passione che ci mette!

Basta! Altrimenti lo stupro seduta stante!

Lui ride nel bacio e si stacca da me.

‘La ringrazio’ affermo sorridendo.

‘È sempre un piacere’ mi risponde felice.

Mi giro per aprirgli la porta, mi saluta e, mentre sta per uscire si gira velocemente e mi lascia un dolce bacio stampo.

Il tempo di un battito di ciglia e si dirige sul viaggetto di casa.

‘Ciao Lou’ rispondo al saluto, totalmente sbigottito.

Lui fa un cenno con la mano mentre si allontana sempre di più, lasciandomi come un ebete sull’uscio della porta a fissare la sua figura diventare sempre più piccola.

Una volta sparito dalla mia vista con uno scatto assurdo mi chiudo dentro e mi abbandono contro il muro.

Quel ragazzo mi lascia puntualmente senza parole.

 

I can’t get your smile out of my mind
I think ‘bout your eyes all the time
Beautiful but you don’t even try
Modesty is just so hard to find

 

Sono in camera mia disteso sul letto da circa un’ora quando mia sorella mi chiama dal piano inferiore per farmi sapere che è tornata.

Solitamente le risponderei scocciato, dato che ha interrotto la mia sensazione di pace e che sono stato costretto a mettere in pausa la musica ma, vista la strana felicità in cui mi trovo, cerco di risponderle gentilmente.

Rimetto le cuffiette e torno nella mia oasi piena di unicorni che vomitano arcobaleni. Sono così dannatamente e incontrollabilmente di buon umore che mi stupisco di me stesso. Ma so benissimo chi è la causa di tutto ciò. Louis. Mi manda continuamente messaggi e io non riesco a pensare ad altro se non a lui! È impressionante, non credo mi sia mai successo nulla di simile, ogni canzone mi ricorda qualcosa di suo, magari una sfaccettatura sottile della sua voce, ogni crepa sul muro riesce a rimandarmi (non so come, sto diventando seriamente ridicolo) magari ad un’increspatura sulle sue labbra..

Ma ciò che veramente non riesce ad uscirmi dalla testa sono i suoi occhi.. la mia mente sembra aver registrato e marcato ogni sguardo che ci siamo scambiati e non fa altro che farmici ripensare a rotazione come se la mia vita andasse avanti in funzione di quelle iridi così belle, piene di sfumature, che più di qualsiasi altra cosa mi mandano in estasi.

Ed è così che mi addormento, pensando a quanto sia fortunato ad amare una persona simile, ma soprattutto ad essere amato da un individuo totalmente all’oscuro della propria bellezza.

 

Kissed him for the first time yesterday
Everything I wished that it would be
Suddenly I forgot how to speak
Hopeless, breathless, baby can’t you see

 

Un raggio di sole mi arriva dritto in faccia, svegliandomi lentamente. La musica si è spenta e le cuffie sono aggrovigliate tra loro. Ho dormito poche ore, non ho nemmeno cenato e sono dannatamente stanco. Però sono felice, non come a Natale o al mio compleanno, non era qualcosa che mi aspettavo, è quella felicità che mi avvolgeva da bambino quando mio padre, dopo mesi che non si faceva vedere mi veniva a prendere da scuola, un’allegria del tutto inaspettata ma assolutamente meravigliosa. Guardo l’orario e mi accorgo che sono soltanto le 7 del mattino. Conoscendomi non riuscirò a riaddormentarmi ma non ho la benché minima intenzione di alzarmi. Inizio allora a riflettere riguardo ciò che è successo meno di un giorno fa, io, Louis, i nostri baci, il pranzo, le nostre risate, lui che se ne va lasciandomi inebetito, i suoi messaggi, tutto ciò che lo riguarda.

Riesco ancora a sentire la sensazione di completezza che mi avvolgeva mentre lo baciavo. Le guance iniziano ad infuocarmisi e tutte le farfalle che non ho sentito ieri nello stomaco sembrano rivoltarmisi agitate. È strano come spesso siamo convinti che una cosa non possa accadere nel modo più assoluto e poi invece succede lo stesso. Davo per scontato che Lou non si sarebbe mai innamorato di me, eppure dai suoi comportamenti è evidente che ricambi i miei sentimenti. Comincio ad agitarmi e il pensiero che Louis provi qualcosa di serio nei miei confronti mi lascia.. confuso..penso.. penso di amarlo.. si.. so che è troppo presto, che forse è solo perché non ho mai provato nulla di simile e ora tutto ciò che mi sta travolgendo mi sembra.. più di ciò che è in realtà, ma non mi interessa perché lo amo e basta. Lo amo perché voglio amarlo, anche se non capisco più niente, anche se la gente mi prenderà in giro, non è il giudizio degli altri a preoccuparmi. Io voglio lui.

A stupirmi, a lasciarmi sprofondare totalmente in quell’allegria inaspettata di poco fa è un messaggio da parte di Louis.

 

Sono stato sveglio tutta la notte, sono stanco, però sono felice. Harry, sono felice come non lo ero da anni perché ho scoperto una cosa. Io ti amo, più di qualsiasi altra cosa, non so se è sbagliato oppure no, ma per me va benissimo così, perché ti amo e vorrei urlarlo al mondo, mi basta sapere che mi ami anche tu e tutto andrà bene. Ti amo.

 

Rimango a fissare lo schermo per qualche secondo per elaborare ciò che c’è scritto, allora mi affretto a rispondere. Anche se sono senza parole. Senza fiato. Completamente fuso. Gli rispondo.

 

Ti amo anch’io Lou.

 

Well

Miei amati lettori, recensori e non (anche se mi piacerebbe sapere la vostra opinione riguardo i capitoli, che sia positiva, negativa o neutra, fate come ve pare <3) penso che questo sia il capitolo più lungo nella storia dei capitoli della mia FanFiction.. è stato un parto, lo ammetto.. se avete avuto un capitolo così infinito dovete ringraziare in primis i miei genitori che mi hanno messa in punizione e mi hanno costretta a scriverne più di metà sul blocco degli appunti di scuola (e poi si chiedono perché non studio!) ma soprattutto dovete ringraziare Killerctioner, che spero stia leggendo che con le sue recensioni sempre così belle e propositive mi aiutano a trovare l’ispirazione! Ragazza, ti adoro!

Non so cosa dire sul capitolo, solo che non vedevo l’ora di finirlo e pubblicarlo perché mi sta letteralmente inquinando il cervello e ho bisogno di riprendermi haha ho troppo Larry Stylinson in testa.. evidentemente negli ultimi giorni scrivo troppo, visto che anche il ‘well’ sta diventando lunghetto.. 

che dire, spero che il capitolo vi sia piaciuto, che apprezziate lo sforzo perché, sul serio, c’è la mia anima in questo capitolo lol eh niente <3

ve se ama tutti <3

se non ci sentiamo buone vacanze di Natale a tutti <3

#Delilah

  
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