[110 parole]
Concessioni
«Giochiamo, tou-chan?» Lo fissava, speranzoso. «Allora? Ti prego, tou-chan, ti prego.»
E Minato sospirava tutte le volte, rendendosi conto di quanto non riuscisse a dirgli di no. «Solo altri cinque minuti» conferiva.
Ma le cose sarebbero cambiate una volta cresciuto, diceva…
«Tou-chan.» Gli tirava la manica della maglia, il braccio teso a porgergli il controller e il tono impastato. «Tou-chan.»
«No.» Slacciò la presa dal suo polso, tranquillo. «Abbiamo altro da fa-»
«Kaa-chan non ne saprà mai nulla» suggerì Naruto, ricominciando a tirarlo per il braccio, diretto al televisore. «E dai, dai, dai. Un’ultima partita, mh?» propose.
L’uomo sospirò, come sempre, accennando a un sorriso di disfatta. «Un’ultima partita» concesse.
Ehilà, salve. UwU
Questa drabble è semplicesemplicesemplice. Potrei riassumerla con un certe cose non cambiano mai. XD Perché questo è il concetto della drabble, LOL. XD
Grazie per aver letto e grazie per i commenti che mi lasciate. Ve ne sono proprio grata. C:
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