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Autore: Neurotica    18/05/2008    11 recensioni
AU.Sequel di Lies.La seconda guerra contro Voldemort è cominciata.Remus è disperso. Sirius sta impazzendo.Harry è in punto di morte.Qualcuno uscirà vivo da questo incubo?
Genere: Generale, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Remus Lupin, Sirius Black
Note: Traduzione, Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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chap 1
CONSEQUENCES
Capitolo 1


In caldo giorno,ventoso alla fine di giugno, sette amici erano seduti insieme all’ombra di un grande faggio che dava sul lago di Hogwarts. In meno di una settimana, avrebbero lasciato il posto che avevano finito per vedere come la loro casa, e sarebbero entrati nel mondo come maghi e streghe a tutti  i livelli. L’amicizia che si era formata tra questi sette studenti era durata per quasi sette anni- per tutto il tempo in cui erano stati ad Hogwarts. Le tre nuove aggiunte del gruppo avevano smesso di odiare la maggior parte degli altri quattro solo alla fine del sesto anno.

Sirius Black era steso sulla schiena, con un braccio sotto la testa e l’altro introno ad una strega carina con i capelli castani, che si chiamava Julia Sedler. La coppia aveva gli occhi chiusi, e la testa di Julia era appoggiata comodamente sul petto di Sirius,godendosi semplicemente la presenza dell’altro.

Accanto a loro c’erano Remus Lupin e la sua fidanzata Naomi Watts. Appoggiati accanto al tronco dell’albero, i due stavano leggendo l’ultima edizione della gazzetta del profeta. Alla sinistra di Naomi c’erano James Potter e Lily Evans. Lily aveva la testa sulle gambe di James, mentre lui guardava la piovra gigante che schizzava un gruppo di studenti del terzo anno. Di fronte a Lily e James era seduto Peter Minus, che si guardava intorno aspettando che succedesse qualcosa di interessante.

“Disgustoso” disse arrabbiato Remus gettando il profeta sull’erba.

“Che cosa?” mormorarono cinque voci.

“Un’altra famiglia babbana è stata assassinata” disse piano Naomi “i mangiamorte gli hanno torturati- compresi i bambini- e poi hanno bruciato la loro casa… con dentro loro…vivi…”

“Porca Puttana” mormorò Sirius, sedendosi mentre Julia faceva lo stesso.

“Quando finirà tutto questo?” chiese Lily raccogliendo il giornale.

“Quando avverrà un miracolo “disse James “Il ministero non sta facendo niente per fermare questa merda. Hanno lasciato prendere il controllo a Voldemort e ora…” si fermò scotendo la testa.

“Ci deve essere qualcosa o qualcuno che può combattere questo tipo…”disse Julia “Abbiamo resistito fino ad ora no?”

In quel momento, un ragazzo del quinto anno corse verso il gruppo, cercando di recuperare il respiro “Il professor…Silente vuole vedervi tutti…” disse con il fiatone “Ora”

“Tutti quanti?” chiese Naomi con un sopracciglio alzato “Il ragazzo annuì.

“Grazie ci andremo subito” disse Lily alzandosi accanto a James. Appena il ragazzo fu abbastanza lontano, guardò male i malandrini “Che cosa avete fatto voi quattro ora?”

“Niente!” dissero insieme. Le ragazze alzarono simultaneamente un sopracciglio.
 
“è vero!” insistette Sirius “Non abbiamo fatto niente da quell’incidente del water nei dormitori serpeverde della settimana scorsa” James e Remus ghignarono e ridacchiarono, finché le loro ragazze non gli schiaffeggiarono.

“Bè, andiamo a vedere cosa vuole Silente” disse Julia.

I sette amici si alzarono e incominciarono ad attraversare i giardini di Hogwarts. Non riuscivano a pensare a niente che avessero potuto fare tutti quanti- o qualcosa per cui non fossero già stati puniti- che gli avesse provocato una visita al preside.

“Ramoso” mormorò Sirius raggiungendo il suo amico, e sussurrando così che gli altri non sentissero “Tu pensi che lui sappia del nostro …ehm…segreto?”

James guardò preoccupato Remus oltre la sua spalla e poi di nuovo Sirius “No. Se l’avesse saputo, perché avrebbe chiamato anche le ragazze?”

Sirius sospirò annuì, e fece strada verso l’ufficio di Silente. il gargoyle di pietra era spalancato,rivelando la scalinata a spirale. Gli studenti ci salirono sopra, singolarmente,e si diressero esitanti di sopra.

“Tu sei caposcuola “disse Sirius a James fissando alla porta di legno chiusa “Tu bussi”

“Tu sei stato qui più di me anche sei io sono caposcuola “controbatté James.

“Sì ma-“

“Spostatevi” sospirò Lily, facendosi strada tra i ragazzi. Usando il battente d’oro a forma di grifone, Lily bussò due volte sulla porta di Silente.

“Avanti” disse la voce familiare e calorosa del preside. “Ah” Silente sorrise appena gli studenti entrarono nell’ufficio. “Forza entrate, sedetevi”

Sirius e James si scambiarono uno sguardo leggermente sorpreso con Remus quando videro Alastor,’ Malocchio’, Moody, in piedi accanto alla scrivania di Silente. I sette studenti si sedettero nelle sedie che erano state messe davanti alla scrivania di Silente, senza essere ancora molto sicuri su che cosa pensare.

Sirius allungò il collo intorno a Julia e Naomi per guardare Remus. Sembrava che fosse preoccupato anche lui. Forse Silente aveva scoperto veramente dei raggiungimenti illegali dei malandrini e Moody era lì per arrestarli…?

“Sono sicuro che siete tutti curiosi di sapere perché vi trovate qui” disse Silente I suoi studenti annuirono lentamente “Non c’è niente di cui preoccuparsi non siete nei guai. A meno che non ci sia qualcosa che la professoressa McGranitt non mi ha ancora detto…” i suoi occhi scintillarono ipoteticamente mentre Sirius, James e Remus gli porgevano ghigni tremanti. Peter era pietrificato nella sua sedia.

“Ho chiesto a tutti voi di venire qui oggi pomeriggio perché ho qualcosa da domandarvi” Sirius notò subito che non c’era più divertimento nei suoi occhi “ In una settimana, non sarete più studenti di Hogwarts, perciò non avrete più la protezione che essa vi fornisce. So che siete stati tutti attenti a seguire i progressi di questa guerra. Alcuni di voi hanno già perso membri della loro famiglia .”

James e Remus si guardarono velocemente, per poi fissare simultaneamente il tappeto “Che cosa, allora,desidero chiedervi?”

“Quattro anni fa ho cominciato un’alleanza con alcuni dei miei amici più vicini. Questo gruppo è cresciuto durante gli anni, e ora rimaniamo l’ultimo traguardo che Voldemort non ha ancora attraversato per riuscire ad arrivare al suo obiettivo di massimo potere. Negli anni però, Voldemort ha guadagnato più forza- come sapete tutti- e stiamo perdendo sempre più persone a causa sua”

“Ho guardato crescere voi sette dal vostro primo giorno qui. Alcuni di voi hanno visto questo ufficio più di ogni altro studente della scuola” le sue labbra si contorsero mentre guardava i malandrini che trattenevano l’impulso di ghignarsi tra di loro “Vi ho guardato diventare alcuni dei migliori maghi e streghe che abbiano mai camminato per questi corridoi. Ognuno di voi ha i suoi punti di forza- sì, persino lei Mr Minus” aggiunse Silente allo sguardo sorpreso di Peter.

“Ora vi sto chiedendo di unirvi a questo gruppo. Con il vostro aiuto sono sicuro che possiamo far terminare questa guerra. Non vi chiedo altro che la vostra lealtà, e la voglia che avete di combattere Lord Voldemort”

“Vi chiedo anche di decidere oggi,proprio in questo ufficio. Se rifiutate questa offerta, cosa che siete liberi di fare, dovrò fare un incantesimo di memoria su di voi. Sono sicuro che capirete”Silente finì, appoggiandosi indietro sulla sua sedia, incrociando le dita sotto la lunga barba d’argento.

Per tutto il discorso di Silente, Sirius,James e Remus si erano guardati,comunicandosi silenziosamente quello che volevano fare. Avevano usato solo gli occhi- potevano capirsi perfettamente, era l’unica cosa di cui avevano bisogno. Sirius si girò sulla sua sedia e sussurrò qualcosa di inaudibile a Julia. Lei annuì decisa. James e Remus fecero la stessa cosa simultaneamente, sussurrando a Lily e Naomi. Le ragazze si guardarono tra di loro e annuirono. L’ultimo era Peter. Ci volle un minuto per i malandrini,per riuscire persino a incrociare lo sguardo del piccolo ragazzo. Sembrava terrorizzato- qualcosa che gli altri malandrini erano soliti vedere. Dopo una lunga lotta si sguardi con Sirius, Peter sospirò e annuì. Sirius annuì si rimando e si girò verso James, facendoli segno di parlare per il gruppo.

“Siamo dentro” disse James subito”Tutti quanti. Faremo qualsiasi cosa per finire questa guerra”

“Avevo una sensazione che avreste detto così” disse Silente inchinando rispettosamente la testa ai suoi studenti “Vi do il benvenuto allora, nell’ordine della fenice”

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“Sirius…stai bene?” disse esitante Kingsley Shaklebolt, guardando la reazione del suo capo alla notizia di Silente.

La faccia di Sirius era completamente priva di emozioni. Non c’era segno che dimostrasse che avesse persino sentito quello che aveva detto il preside. Rimase in piedi, fissando assente il camino dove la testa di Silente  galleggiava ancora, guardando tutto quello che stava succedendo al quartier generale.

La testa di Sirius era piena di un forte ronzio,che non gli permetteva di capire perfettamente quello che gli era appena stato detto. Non poteva essere vero. L’informazione di Silente dove esser sbagliata… Ma in qualche modo Sirius non riusciva a convincerne. In qualche modo sapeva che Silente non si sbagliava.

Ciecamente ,Sirius cercò una seria e ci si lasciò cadere pesantemente sopra. Un calice con dei resti di pozione scivolò dalle sue mani e finì sul pavimento, rotolando sotto un’altra sedia. Remus aveva assicurato Sirius che sarebbe andato tutto bene in questa missione. Aveva giurato che sarebbe stato attento e vigilante. Silente avrebbe dovuto mettere i migliori incantesimi di rilevamento possibili su Remus ed Emmeline.

A questo pensiero,la testa di Sirius si girò di scatto verso il camino “Che cosa è successo agli incantesimi?” chiese con tono tagliente.

Silente rimase in silenzio per un momento,come se stesse preparando se stesso e Sirius a quello che stava per dire “Un incantesimo di localizzazione - non importa quanto sia potente, può essere spezzato”Prima che Sirius potesse aprire la bocca per chiedere di che diavolo stesse parlando Silente,il preside continuò “ L’incantesimo di localizzazione che ho fatto su Remus ed Emmeline, può essere spezzato solo se la persona su cui si trova ha smesso di respirare”

Questo vorrebbe dire….pensò Sirius, cercando di registrare tutto  nella sua mente”No” disse con tono diffidente ”Si sta sbagliando….”

Silente stava mentendo per forza,decise Sirius. non c’era nessuna possibilità che Remus potesse essere…. No, Silente aveva ricevuto un’informazione sbagliata. Una bacchetta e una borsa erano le sue uniche prove- chiunque poteva avere una bacchetta che sembrava quella di Remus, o una borsa da viaggio che sembrava quella di Emmeline. Che cosa rendeva Silente così sicuro che questi oggetti appartenessero a loro? Prima che Sirius potesse chiedere questa domanda ad alta voce, un grido si sentì nella casa, risvegliando la madre di Sirius al primo piano.

“Harry….”mormorò Sirius. Senza dire un’altra parola, l’auror corse a tutta velocità per le scale della cucina, ignorando gli insulti di sua madre, e raggiunse Il secondo piano. Molly Weasley era in piedi davanti alla porta di Harry, cercando- ma non riuscendo- ad entrare.

“Sirius non riesco ad andare da lui!” disse Molly nel panico.

Sirius non rispose. Spinse Molly lontano dalla porta, un po’ più forte di quello che intendeva, colpì la maniglia con la sua bacchetta, ed entrò subito nella stanza di Harry. Il quindicenne si stava rivoltando selvaggiamente nel suo letto, gridando terribilmente per il dolore. Senza alcuna esitazione, Sirius corse vicino al suo figlioccio,spinse in giù le sue braccia per evitare che facessero male ad uno di loro due “Harry!” gridò sopra le urla del ragazzo “Harry! Svegliati!”

Sirius tornò a guardare la porta dove Molly stava cercando di spingere  i suoi figli, che si erano indubbiamente svegliati per il rumore, fuori dalla camera. Silente apparve dietro Molly “Albus, fa qualcosa!” lo pregò Sirius, avendo difficoltà a tenere Harry fermo sul letto.

Con calma, Silente entrò nella stanza e la attraversò per raggiungere il letto. Puntò la bacchetta verso Harry e mormorò alcune parole inaudibili. Una bolla bianca di luce, lasciò la punta della bacchetta di Silente, e colpì Harry dritto nel petto, con un risultato immediato. Harry si rilassò contro i suoi cuscini, respirando pesantemente e sudando moltissimo, ma ancora addormentato.

Sirius guardò Harry per un momento prima di girarsi verso Silente “Che cosa è stato?”sussurrò con gli occhi spalancati.

“Penso sia stata una reazione per una pozione” disse piano Silente senza distogliere lo sguardo da Harry “Harry ha mangiato o bevuto qualcosa nelle ultime ore?”

Sirius controllò il suo respiro prima di rispondere “Sì…prima che scendessi in cucina…l’ho accompagnato qui…ha detto che Molly gli aveva lasciato una pozione…”

Silente e Sirius si girarono al suono di un piccolo gemito, per trovare Molly,Arthur,Kingsley, e Tonks che si era appena svegliata, che erano in piedi davanti alla porta. Molly era bianco come un gesso “Non ho lasciato ad Harry nessuna pozione Sirius…” disse scotendo la testa.

Sirius sbatté gli occhi “Allora Madama Chips quando è stata qui….deve avergli lasciato lei una pozione” disse velocemente,cercando di non entrare nel panico.

“La Chips non ha mai lasciato la cucina amico” disse Kingsley.

“E allora- chi-diavolo-ha –lasciato-la pozione?” chiese Sirius a denti stretti. “Chi ha avvelenato il mio figlioccio?” gridò con la voce che si spezzava leggermente.

“Sirius ti prometto che scopriremo quello che è successo ad Harry” disse Silente “Ma ora-“

“Lo promette eh? Proprio come ha promesso che Remus sarebbe stato al sicuro?” disse Sirius ad alta voce “Voglio sapere chi è stato qui prima che Harry andasse a letto. E voglio sapere che cosa c’era in quel calice”

“Dov’è ora il calice Sirius?” chiese piano Silente.

“Rotolato sotto il tavolo”mormorò Sirius ingoiando un grosso nodo che si era formato nella sua gola mentre tornava a guardare Harry.

Arthur lasciò subito la stanza per andare a recuperare il calice, mentre gli altri spostavano lo sguardo da Harry a Sirius, chiedendosi quanto potesse peggiorare ancora la notte.

Quando Arthur tornò dieci minuti dopo, cercò di passare il calice a Silente, ma Sirius lo strappò dalle sue mani. Senza dire una parola a nessuno, Sirius lasciò la stanza, superò il gruppo terrorizzato dei ragazzi Weasley, e scese le scale. Non era sicuro di riuscire a smaterializzarsi senza spezzarsi in due, perciò andò in cucina e raggiunse il ministero della magia via camino.

Eric, la guardia della sicurezza, era seduto alla sua scrivania,  leggendo una copia del Settimanale delle streghe, edizione sui costumi da bagno, mentre Sirius praticamente correva per i corridoi fino agli ascensori. Spinse il bottone che lo avrebbe portato  al dipartimento di applicazione della legge sulla magia, e imprecò contro gli ascensori per essere così dannatamente lenti. Finalmente, le griglie si aprirono, e lui si diresse a tutta forza per i corridoi, quasi superando la porta di cui aveva bisogno. Scivolando per fermarsi in tempo , Sirius spalancò la porta che conduceva alle celle del ministero.

Seduto alla scrivania, quasi addormentato, c’era uno dei nuovi auror. In quel momento Sirius non si poteva preoccupare di ricordarsi il nome del ragazzo.

“Hey capo”disse il ragazzo alzando la testa di scatto per il suono della porta che si chiudeva “Che cosa ci fa qui così preso…”

Sirius lo ignorò, superò velocemente la scrivania, e cominciò a guardare nelle celle, cercando la persona con cui aveva bisogno di parlare.

Alla fine del corridoio, Sirius lo trovò che guardava trucemente fuori dalle sbarre “Alzati” disse Sirius al prigioniero “Ora faremo una piccola chiacchierata” con un tocco della bacchetta,Sirius aprì la porta delle celle, e condusse un Severus Piton molto arrabbiato verso le stanze per gli interrogatori.

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