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Autore: scImMIA    19/05/2008    15 recensioni
Dall'alto della navicella non potevo nemmeno lontanamente immaginare che le cose sarebbero andate diversamente ...
Dopo i tre anni di attesa ero tornato per aiutarti a combattere i cyborg, per conoscerti, per scoprire chi eri per la mamma e cosa saresti diventato per me ... per me, che non ti avevo mai avuto al mio fianco ...
Ma le cose sono cambiate così tanto e così all'improvviso ... Papà, nel mondo in cui vivi, io non sono mai nato.
Adesso basta ciondolare e seguitemi! Mi raccomando, leggete e recensite! Vi sfido ad arrivare alla fine! XD Un bacione a tutti da scImMIA.
E' STATO INSERITO UN NUOVO CAPITOLO, IL N°88!
Genere: Generale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bulma, Trunks, Vegeta
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccomi quì come ogni lunedì! Non vi chiedo come sia andato il fine settimana anche perché spero per tutti voi che sia andato tutto per il verso giusto, qualsiasi cosa significhi, e quindi andiamo direttamente alle risposte delle recensioni che questa volta sono riuscita a fare come si deve!

Angelo Azzurro: Io ho sempre pensato che Crillin e compagnia cantante fossero dei leoni sotto-sotto ... a parte Yamcha che lui fa zanna di lupo ... XD Sono contenta che i combattimenti ti piacciano perché per me è davvero dura inventarmi ogni volta una sequenza che non sia già stata compiuta ... Spero che il capitolo di piaccia e occhio quando lancio gli avvertimenti XP Un bacio

folg_89: Gli occhi che si aprono potrebbero essere quelli di chiunque ... Persino di quel balordo di Genio mentre legge le rivistine pornografiche ma affermo esplicitamente che quì il vecchietto non centra un tappo XD Spero che ti piaccia il capitolo nonostante la sorpresa (forse amara per te) che troverai. Un bacio ciao!

Vegeta4ever: Le tue domande troveranno tutte la loro giusta risposta a tempo debito ragazza mia e non devi avere fretta ... come avrai già notato io ho i miei tempi XD un po' lunghi ma sono quelli!! Spero che il chap ti piaccia. Un bacione!

chrystal_: Hehe ... spero vivamente che anche questo nuovo intruglio creato dalla mia mente bacata ti piaccia! Spero di risentirti puntuale! Un bacio

Umpa_lumpa: Come mi avevi promesso sei apparsa puntuale come un'orologio svizzero e per questo ti ringrazio ^^ A dire il vero è Vegeta che si è tirato sù ed è telato dal suo giaciglio perché era al massimo della sopportazione (x il fatto della nullafacenza, mica per il figlio XD) e io sono stata costretta a correre ai ripari XP In effetti l'ho bistrattato un po' troppo ... Spero che il capitolo ti piaccia e chiedo scusa x l'altro giorno su msn ma ero davvero piena di impegni e non mi potevo fermare un secondino di più. Un bacione!!

Juu_Nana:Hola fan sfegatata di 17!! Mi spiace un po' che Cell se lo sia pappato sai? Comunque il nostro Trunksicino continua a tener duro ma te non fermare il coro da stadio che al Pincipe spacca un botto! XD Spero che anche questo chap ti piaccia ciàciau!

LadyDreamer: Mi fa molto piacere che le scene di kombat ti piacciano! Me happy! Cmq Cell penso che sia il mio cattivo per eccellenza ... dopo Pilaf ovviamente XD Spero che anche questo sboccoloso chappi ti piaccia! Beso

lady wolf: Beh, Trunks nella storia originale muore ma gli eventi proseguono "tranquillamente" ... e quì lascio ovviamente in sospeso perché sono Malefica con la "M" maiuscola ... ma non ho le corna, sia ben chiaro XD Per le imm. non ti preocupe... lascia fare a me ... Beso!!

Nion: Voilà! Chi non muore si rivede XD Vegeta beh ... di certo non si è svegliato per andare al gabinetto ... almeno credo ... Leggi e fammi sapere cosa ne pensi!! CIAO


Ok, visto che avevo già così tanto da fare fin sopra alle orecchie, nel fine settimana mi sono messa a disegnare e alla fine è venuto fuori questo quà ... ^
Mi viene da piangere al pensiero che mi sia venuta meglio la parte più stupida del lavoro TT-TT ... Cell maledetto, anche su carta ti fai odiare!! XD
Questa ovviamente è una posizione strategica che indica questo: "Se non recensite arriva Vegeta e vi riempe di botte mentre Cell se la ride di brutto ..." ... HAHAHAHA!!!
Ora spiegherò brevemente come IO pubblico le immagini :
1- cercate l'immagine che vi interessa e lasciatela all'interno di una cartella ... questa non dovrà MAI essere spostata perché sennò il pc non troverà più la "Strada" per giungere ad essa;
2- andate su http://imageshack.us/, caricate l'mmagine dell'apposito spazio e cliccate "Host it";
3- vi comparirà una finestra con una moltitudine di indirizzi e in mezzo ad essi ci sarà la miniatura della vostra immagine. Cliccatevi sopra e attendete;
4- si aprirà un'altra finestra ma questa vi mostrerà l'imm. in pixel reali (cioè come si vedrà realmente). Cliccate sopra con il tasto destro del mouse, andate in "Proprietà" e copiatevi da una parte l'indirizzo URL;
5- per fare apparire la vostra immagine, a questo punto, non dovrete fare altro che incollare l'indirizzo appena preso all'interno del seguente codice HTML:

Se poi volete allineare l'immagine o a destra/sinistra/centro non dovrete fare altro che aggiungere il codice: align="right/left/centre" prima della freccia di chiusura ( > ).

Spero di essere stata esauriente. Ora vi saluto e si aspetto in tanti per Giovedì (speram é__è) e spero vivamente che per la maggior parte di voi questi ultimi momenti scolastici passino in fretta soprattutto senza traumi terribili ... A voi tutti è la mia comprensione da ex-alunna.
Un bacio a tutti
scImMIA

DINDON!! Info di servizio dell'ultima ora: per chi di voi seguisse la fic di mia sorella Bea "Crescendo ...", avverto voi tutti da parte sua che domani non avverrà il solito aggiornamento. Si scusa e vi attende martedì prossimo (speram é__è)

 

 

 

 

CAPITOLO 51
- VEGETA SCATENATO -


La ferita sanguinava copiosamente. Tutto quel liquido purpureo aveva ormai sporcato il terreno e i pantaloni scuri ... continuava a sgorgare senza freno alcuno e la fuoriuscita aumentava quando Cell premeva con forza sul profondo taglio ... e faceva male ... maledettamente male.
Mentre continuava ad umiliarmi con tutti i possibili mezzi che aveva a disposizione, io stringevo i denti sofferente e cercavo in ogni modo di non mollare. Non mi andava di crollare sotto i suoi occhi soprattutto se io ero l'unico ancora attivo. Se avessi mollato molto probabilmente Cell se ne sarebbe andato e prima che il signor Goku potesse sopraggiungere avrebbe ucciso un sacco di innocenti e la terra sarebbe divenuta un enorme landa desolata fatta soltanto di macerie ...
Non potevo permetterlo ma era sempre più difficile reggere la situazione ...
Cell mi si posizionò davanti, piegò le ginocchia e poggiò le mani su di esse. Mi fissò con quegli occhi color magenta e continuò a sorridermi strano ...
« Trunks, Trunks, Trunks ... Non devi fare così. Guarda che se continui di questo passo finirai male ... » mi afferrò il mento con la mano sinistra e mi alzò il viso indirizzandolo verso il suo « ... Non ti sforzare e mettiti tranquillo. Ti avverto che se mi farai penare troppo sarò costretto ad andarci giù pesantemente e sappi che non mi piace affatto scalciare contro un pupazzetto incapace di reagire. Tu mi capisci vero? »
Un poco di sangue mi fuoriuscì dalla bocca e per poco non sporcò la mano del mostro che ancora la teneva incollata al mio mento « ... Io non cederò Cell ... per nessun motivo ... »
Assottigliò leggermente gli occhi « Sei ostinato ragazzo ma sappi che tutta questa convinzione non ti porterà da nessuna parte. La cosa che non capisco è il perché tu non voglia cedere ... Me lo puoi dire? ».
Dal profondo taglio sulla gamba traboccò altro liquido e sentii una violenta fitta ... questa mi fece chiudere per un attimo gli occhi dal dolore « ... Quando ... Quando arriverà il signor Goku per te sarà la fine ... ».
Quegli occhi cattivi si riaprirono e da essi si poteva vedere come un leggero velo di gioia « Goku eh? Quindi vuol dire che lo stai aspettando perché presto arriverà? Ohh ... non vedo l'ora che giunga quel momento! Ma adesso ... » Cell staccò la presa e si rialzò in piedi, incrociò le braccia e sul suo volto apparve rapida un'espressione accigliata « ... che cosa faccio per far passare il tempo? ».
Cell si allontanò appena facendo cigolare le lunghe gambe. A pochi passi di distanza portò la mano destra al mento mentre la sinistra sorreggeva il gomito opposto. Dopo brevissimi istanti il suo sguardo da folle s'illuminò poiché era sopraggiunta un'idea « Ho deciso, organizzerò un grandioso torneo di arti marziali e poi ... » dopo queste parole però il suo entusiasmo si spense « ... ma per fare una cosa fatta come si deve ci vuole del tempo e non ho molta voglia di aspettare ... » si voltò verso di me e mi interpellò « ... Goku arriverà tra poco vero? ».
Un'altra improvvisa fitta mi colpì proprio in quel momento e mi impedì di rispondere ...
Cell annuì « Lo prenderò per un sì ... » re incrociò le braccia e sbuffò sonoramente dopo aver indirizzato lo sguardo al cielo « ... Era una bella idea devo ammetterlo, però non ho tempo sufficiente e poi non ha senso organizzare un torneo in cui il mio unico avversario sarà Son Goku. Dovrò cercarmi qualcos'altro da fare ».
L'essere pluricellulare si rivoltò nella mia direzione e dopo avermi studiato per qualche istante fece spallucce ... Si riavvicinò e mantenendo incrociate le braccia si piegò in avanti, verso di me e sorrise storcendo leggermente la bocca « Beh, se arriva presto posso fare anche uno strappo alla regola ... Fare un po' di sano riscaldamento mi farà soltanto bene. Mi fai da sacco Trunks? ».
Non trovai nemmeno la forza per replicare.
Avvicinò la mano sinistra e strinse con forza un lembo della mia giacca ormai a brandelli. Mi tirò sù di peso ma quando fui a pochi centimetri da terra, la stoffa cedette e si strappò tra le sue mani. Caddi pesantemente a terra e lanciai un fortissimo urlo quando la mia gamba ferita toccò il terreno prima di tutto il resto del corpo.
Cell aprì leggermente la mano e lasciò che lo straccetto dai toni bluastri venne portato via da una folata di vento ...
Dopo abbassò lo sguardo parecchio contrariato dal fatto che io non accennassi a rialzarmi da solo « Spero che tu non sia davvero ridotto come gli indumenti che porti e cioè come uno straccio. Non mi andrebbe ritrovarmi dopo a rigirarmi i pollici perché tu non sei stato abbastanza resistente ... ».
Con entrambe le mani cercai di coprire la ferita ma non c'era nulla da fare: il sangue continuava a fuoriuscire senza tregua.
Portai la ormai febbricitante mano sinistra all'interno di una tasca dei pantaloni ed estrassi un piccolo pezzo di stoffa ... Cell mi osservò curioso mentre cercavo di coprire quell'enorme apertura con quel piccolo straccetto oltretutto già insozzato in precedenza e poi sorrise, cattivo mentre mi vedeva maledirmi poiché il fazzoletto era troppo piccolo e non poteva essere legato attorno all'arto. Quando poi strinsi uno dei pugni e lo picchiai a terra Cell alzò il busto e scoppiò in una fragorosa risata carica di scherno ...
« Hahahaha! Poverino, mi spiace sai? Ma non ti preoccupare e lascia fare a me ...» si riabbassò, afferrò la mia canottiera nera sicuro che quella volta non si sarebbe distrutta tra le sue grinfie e mi alzò avvicinando terribilmente il mio viso al suo nel quale quegli occhiacci rosa riuscivano a fulminarmi con una sola occhiata « ... quando sarai morto non ti dovrai più occupare di quel graffietto ».

Rapido mi lanciò leggermente in aria, giusto di un paio di centimetri, dopodiché mi colpì il fianco con un potentissimo calcio facendomi piegare su me stesso dal dolore che provai in quell'istante. Gli occhi mi si sbarrarono e altre piccole gocce salate fuoriuscirono traditrici e si allontanarono andando poi a precipitare a terra ... Mi andai a conficcare nella parete rocciosa e lì vi rimasi.
Per poco non persi i sensi ... La testa mi doleva tantissimo e non solo quella ...
Cell si avvicinò e dopo aver osservato bene il mio petto coperto dal nero tessuto, lo colpì violentemente con un potente destro. Anche in quell'attimo aprii maggiormente gli occhi ...
Continuò a colpirmi sadico e spietato. Per un attimo sperai che con un colpo d'energia mi facesse fuori rapidamente perché non riuscivo più a sopportare tutto quello strazio ... Lui voleva semplicemente giocare.
Colpì più volte la bocca dello stomaco e il petto che, colpo dopo colpo, sentivo le costole che cedevano una dopo l'altra ... Cell era astuto e faceva in modo di romperne una per volta ed evitando che una di esse andasse ad intaccare irreparabilmente uno dei miei organi interni ...
Mentre urlavo colto dalla disperazione più profonda Crillin, uno dei miei amici più cari, si era risvegliato ed osservava la mia tortura con quasi le lacrime agli occhi perché in quella maledetta situazione sapeva che sarebbe stato del tutto inutile intervenire ... strinse i pugni e pregò con tutto se stesso che Son Goku, l'eroe della Terra, accorresse in nostro aiuto e che sconfiggesse Cell. Urlò a squarciagola e concentrò tutta la sua energia da piccolo e coraggioso terrestre, la raccolse in una piccola sfera azzurra e l'osservò fiducioso ... Dopo brevi istanti, nei quali continuavo a subire le torture dell'inferno, a quella piccola palla si aggiunsero altre due energie e la fecero ingrandire. Il piccoletto si girò nella direzione in cui queste due erano venute e vide i suoi compagni di battaglia Tienshinhan e Yamcha in piedi, con un'aria fiera sul volto mentre continuavano a tenere alto il braccio per aggiungere l'energia. Dopo un cenno di assenso del più anziano dei due, Crillin si rivoltò verso Cell e lo guardò deciso ...
Quelle lacrime in bilico erano scomparse e al posto di esse era sopraggiunto lo sguardo determinato di chi tutto può anche a costo della vita ... Quello sguardo che rivolgeva agli amici per confermargli che lui, nonostante la sua altezza, nonostante la sua misera forza sarebbe rimasto al loro fianco per sempre, fino alla fine ...
« TRUUUUUUUKS!!! » lanciò la piccola onda azzurra verso la nostra direzione ...
E si avvicinava sempre di più ...

Quando quella piccola massa di energia mi colpì in pieno Cell era ancora nei pressi ed osservava il piccolo evento appena accaduto. Assottigliò gli occhi capendo solo in un secondo momento ciò che era accaduto soprattutto vedendo i tre terrestri cadere a terra quasi stremati e il mio corpo circondato nuovamente da quel bagliore dorato ...
« Tzk ... non cambierà nulla ... » il mostro si rigirò nuovamente verso di me e cercò di colpirmi con l'ennesimo destro ma io fui più rapido: afferrai il suo pugno con la mano sinistra e gli colpii il volto col piede destro facendogli piegare forzatamente la testa verso un lato. Dopo il colpo svolazzai lontano ma inutilmente: sentii alle spalle un sibilo di vento e poi una risata ...
Cell mi colpì alla nuca con un colpo a mani giunte e io precipitai a terra. Quando sentii la dura roccia contro la pelle percepii le forze abbandonarmi ancora ...
La trasformazione si annullò di nuovo. Le energie dei miei amici erano andate sprecate nel giro di pochissimi istanti ...
CHE RABBIA! Verso Cell e soprattutto verso me stesso che nonostante il piccolo aiuto non ero riuscito a rimediare nulla se non un'altro fallimento!
Gemetti come un bambino indifeso ... Cell in quell'attimo ritornò a terra e ammise apertamente che lo svago trovato non gli piaceva per nulla ed era venuto il momento di finirla ...
Mi afferrò brutale per i capelli e mi alzò all'altezza del ginocchio dopodiché mi colpì il viso con esso ... mentre ero ancora in sospensione, si girò su sè stesso e mi colpì il fianco con una tallonata in piena pancia dopodiché infierì colpendo con l'altra gamba sotto il mento, facendomi alzare leggermente ... Ancora, cattivo e crudele, senza darmi la possibilità di toccare terra, sferrò l'ennesimo destro sul viso e mi fece schiantare contro la stessa, dura parete che oramai sembrava diventata mia amica dal gran che eravamo in contatto ...
Finalmente caddi e quando ciò avvenne sentii le mie ossa sbriciolarsi ...
Per il peso della testa caddi verso la mia sinistra mettendo tutto il peso sul bruciante taglio che però, in confronto al mio spirito completamente a pezzi, non faceva alcun male. Lo sguardo era perso nel vuoto e la vista parecchio annebbiata ... a malapena, dagli occhi leggermente dischiusi, riuscivo a vedere quei strani piedi gialli avvicinarsi inesorabilmente accompagnati da quel cigolio di morte ...
Si fermò davanti a me. A fatica alzai lo sguardo verso di lui e a sorpresa scorse, leggermente nascosto dai miei capelli dallo strano colore, ancora quel briciolo di pazzia insita in ogni sayan. Quella strana luce fonte della vera forza capace di mandare ogni individuo di quella razza contro la morte certa con il sorriso sulle labbra ...
Purtroppo però, visto che sono formato da sangue sayan solo per metà, quella luce sfacciata si spense nel preciso istante in cui sentii la pianta del suo piede tremendamente vicina al cuore ...
Cell, mentre continuava a colpirmi senza tregua, digrignava i denti furioso perché l'avevo indirettamente preso in giro. Quando sentii un'altra costola spezzarsi piegai la testa all'indietro e urlai con tutta la forza che avevo ancora in corpo.
Il mostro balzò leggermente indietro e posizionò i palmi pallidi e aperti alla distanza di un metro dal mio volto ... Caricò un'energia spaventosa sopra ad essi ...
La testa mi cadde nuovamente ... i miei occhi azzurri in quel momento scorgevano soltanto l'azzurro mare ...
Cell, offendendosi maggiormente per la mia non-considerazione, aumentò l'energia e urlò furioso ...
« MI HAI DAVVERO STANCATO!! MUORI!!!! ... »
E mentre quell'urlo continuava a riecheggiare nelle mie orecchie vidi qualcosa frapporsi tra me e il mare ...


Le dita chiare di Cell si intrecciarono con quelle di un'altro individuo impedendogli di compiere l'attacco. Tra i due iniziò una dura prova di forza alla quale io, dopo aver percepito una strana forza, assistevo esterrefatto e con gli occhi quasi fuori dalle orbite dalla sorpresa: quegli occhi e quella lunga e folta chioma a fiamma ...
« Vegeta ... »
Cell aumentò l'energia contento e oltremodo felice di aver trovato un nuovo avversario ... Vegeta, mio padre, il principe dei sayan rispose alla sua forza aumentando la potenza dell'aura e la terra, a partire dalla pianta delle sue bianche scarpette, si deformò assumendo l'aspetto di una piccola conca dalla curvatura perfetta ... E io, alle sue spalle, l'osservavo vestito di quella insolita divisa mentre fronteggiava con fierezza colui che un momento prima voleva distruggermi.
Il mostro di Gelo aumentò leggermente la forza e premette maggiormente sui palmi del sayan. Vegeta piegò leggermente un ginocchio sotto la sua spinta ... ma non crollò: alzò lo sguardo e lo indirizzò verso i suoi occhi magenta. Con furia, come un'animale selvaggio, gridò a squarciagola in direzione di Cell e si tinse di un oro abbagliante mentre gli occhi diventavano di uno strano azzurro. Per alcuni istanti, mentre continuava a gridare ed aumentare strepitosamente l'aura, rimase in quella posa: con la bocca spalancata mentre dimostrava all'essere perfetto tutta la sua spavalderia con quell'atteggiamento a prima vista senza senso.
Quando mio padre aumentò all'improvviso l'aura, Cell venne allontanato di alcuni passi dopodiché Vegeta strinse ancora di più i pugni e tirò l'essere verso di sè, lasciò la presa e con una violenta rovesciata colpì il mostro al mento facendolo girare su sè stesso.
Vedendo quella scena un pugno si strinse da solo ... Tanta era la voglia di tornare a lottare ...
Quando Cell poggiò i piedi a terra scattò in avanti verso il sayan ma trovò un'amara sorpresa: Vegeta l'aspettava a braccia aperte ... Scattò anch'egli in avanti e l'anticipò colpendolo allo stomaco con un destro poi, con il pugno sinistro, ricolpì il mento. Vegeta tornò a colpirlo mentre il mostro, che ancora sentiva il leggero dolore per il colpo precedente, osservava il cielo: calciò il suo volto pallido dirigendo il colpo verso terra ... Cell fletté leggermente le ginocchia ma rimase in piedi ... Allora papà rigirò nuovamente su sè stesso compiendo il medesimo colpo una, due, tre volte e si fermò soltanto quando il nemico toccò terra con la sua brutta faccia.
Il mio pugno si strinse con maggiore forza mentre il resto del corpo, purtroppo, non riusciva a scostarsi di un millimetro ...
Cell si rialzò rapido e colpì il sayan sulla guancia destra con un sonoro destro. Vegeta spostò leggermente tutto il corpo da una parte. Voltò lo sguardo e gli mostrò che il suo colpo non aveva avuto molto effetto dopotutto: solo un minuscolo rigolo di sangue scendeva dal labbro ... Il principe afferrò un lembo della sua canottiera bordò e con essa si ripulì tranquillamente quella scoria.
Orgoglioso, e perciò offeso per il colpo ricevuto, affondò il suo pugno destro nello stomaco del nemico e lasciò che Cell boccheggiasse aggrappato al suo arto. Dopo alcuni lunghissimi secondi lo spinse appena lontano e gli si posizionò davanti distanziando al massimo le dita delle mani. Generò su di esse una grande carica di energia e poi la lasciò andare ... Questa colpì Cell come se fosse stata un fiume in piena e sparì con essa nell'alta volta celeste.
Papà ed io, come potei, seguimmo quel bagliore spegnersi in quel bellissimo azzurro ma entrambi sapevamo che per sconfiggere Cell ci voleva ben altro e che nel giro di pochi minuti sarebbe tornato per spargere morte e distruzione.

Vegeta si voltò verso di me e mi osservò serio. Mentre il leggero vento muoveva i suoi pantaloni scuri si mosse nella mia direzione e quando si fermò portò le braccia al petto e le incrociò tra loro.
Alzai leggermente lo sguardo, lo vidi ... e in quel momento i suoi occhi mi sembrarono velati da un senso di profonda delusione.
Sentendomi più verme di quanto già potessi apparire, abbassai gli occhi e li nascosi sotto i miei capelli che oramai, a causa del combattimento, avevano assunto un colore leggermente differente che si avvicinava molto al marrone della terra ...
... Non potevo sapere che in realtà avevo interpretato male quello sguardo ...
Poi, finalmente, dopo giorni risentii la sua voce rivolta a me e in quel momento mi sembrò stranamente ... non so ... calda ...
« Alzati Trunks »
Non provai nemmeno, tanto sapevo che sarebbe stato inutile ...
« Alzati »
Strinsi leggermente un pugno mentre continuavo a nascondermi dietro a quella stramba capigliatura.
Vegeta si avvicinò e afferrò con forza un lembo della maglia e mi alzò ... Solo in quel momento vide meglio le condizioni in cui versavo: l'intero corpo ricoperto di ustioni più o meno gravi, le ossa del corpo rotte in più punti, il torace pressoché sfondato se non in alcuni punti ben specifici, una gamba sinistra quasi furioso per colpa di quel profondo taglio ...
Prima che potessi crollare mi afferrò le spalle e mi piantò alla dura roccia. Emisi un gemito di dolore ma lui non si scompose.
«Trunks ... »
La sua voce mi arrivò alle orecchie ancora con quel calore nascosto ... Alzai gli occhi e appena incrociai i suoi provai un'enorme senso di vergogna: dopo tanto tempo lui mi vedeva come un perdente, proprio io che desideravo con tutto il cuore rientrare nelle sue grazie, in quell'attimo ero poco più di una nullità ... « Mi dispiace tanto io ... ».
Cell ricomparve nella sua forma smagliante e iniziò ad osservarci dall'alto attendendo il termine della scenetta.
« Stupido. Se sei un vero sayan come vuoi far credere continua a combattere e smettila di piangerti addosso! Non voglio intralci! »
Un moto di grinta mi salì da dentro « Io vorrei combattere! E lo farei se ne avessi ancora le forze!! ».
Attorno a papà l'aura brillò grandiosa e spendente e nel mio corpo tumefatto incominciai a sentire una portentosa energia ... I dolori si fecero molto meno acuti e per questo potei tirare un respiro di sollievo.
Quando staccò le mani riuscii a reggermi sulle mie gambe. Nonostante la ferita continuasse a sanguinare, la nuova forza che circolava libera nello spirito mi impediva di sentir male.
Alzai gli occhi verso di lui nel tentativo di guardarlo negli occhi ma, aimè, mi aveva già girato le spalle ed in quel momento parlai osservandogli la larga schiena ... « Perché questo? »
« Così non mi sarai tra i piedi ... » in quella risposta sottintese qualcos'altro che percepii al volo.
« Capisco ma perché mi hai dato una parte della tua energia? Se non mi volevi tra i piedi ti bastava lasciarmi quì e, stai certo, non sarei intervenuto ... »
Rimase per un qualche attimo in silenzio dopodiché voltò appena lo sguardo e mi osservò con la coda dell'occhio ...
« Lo sai cos'è un regalo? »
Rammentando perfettamente ciò che mi aveva detto molto tempo prima ripetei la sua affermazione « Non era un'altra di quelle stupide azioni di terrestri? Uno sciocco stratagemma per scroccare agli altri un favore? »
Vegeta sorrise ... forse non si aspettava da me tutta quella attenzione ... « Esatto, quindi direi di essere pari adesso ... e ora sparisci ».
Sorrisi tra me e me: mio padre non sarebbe mai cambiato.

Mi allontanai e la prima cosa che feci fu soccorrere Piccolo che per fortuna era ancora vivo.
Cell scese dal cielo e tornò davanti al sayan ... e lo scontro proseguì senza esclusione di colpi.

 

 

 

 

 

 

... Continua ...

 

  
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