1.DOMANDE
Camminano vicine tenendosi per mano.
Il sole splende quel mattino su New York e una leggera brezza di maggio sfiora i loro volti. 
Camminano a passo deciso per il solito vialetto dell'Upper East Side, che le conduce alla loro scuola.
E' così la routine di Juno e Shadee, due amiche inseparabili; amanti della fantascienza e della musica; praticamente due Nerd, fiere di esserlo. Quella mattina sono particolarmente euforiche per via dell'ora di ginnastica.
Appena arrivano a scuola, si recano immediatamente nella palestra dell'istituto.
E' molto grande, ha le pareti giallo canarino e alcune file di sedili neri.
Al centro cè un campo da basket, dove la squadra della scuola si allenano.
Juno e Shadee frequentano classi diverse.
Infatti il venerdì mattina hanno entrambe ginnastica, ma con professori diversi.
Quel mattino, per motivi ignoti, i professori non ci sono.
Quindi le due classi liceali devono fare un'unica lezione per tutti con il supplente, che sarebbe arrivato a breve.
Dopo 30 minuti, dalla porta di vetro della palestra, entra un ragazzo alto, biondo e muscoloso.
Indossa uno strano vestito nero, nell'avambraccio destro porta con molta eleganza un guanto di pelle marrone, mentre l’altra mano è nuda.
Ha due bellissimi occhi azzurri e sulle sue spalle larghe vi è una tunica marrone molto pesante.
Juno e Shadee lo riconoscono, ma subito pensano che sia un sogno.
L'adolescente sgrana gli occhi e stringe ansiosamente la mano dell'amica.
"Ma... è Anakin Skywalker?! Ok... ora svengo..."balbetta Juno.
"Sì! E’ lui! Ne abbiamo parlato per anni..."afferma Shadee dopo averlo scrutato attentamente.
Si sentono come se fossero dentro ad uno dei loro sogni... rimangono a bocca asciutta dallo stupore.
Juno rimane immobile e Shadee, invece è stupita."Che succede, piccole? Non voglio farvi del male..."dice Anakin avvicinandosi alle due ragazze.
Sono imbarazzate ma allo stesso tempo spaventate, non riescono più a capire cosa succede; lui quindi, le prende dolcemente per mano e le porta nella piazzola davanti alla scuola.
Una volta arrivati, Anakin si guarda attorno e ammira l'Empire State Building in tutto il suo splendore.
Le ragazze, invece, non capiscono perché abbia preso loro."Ehm... Anakin... perché siamo qui?!"domanda Juno agitata.
Anakin tenta di sedurre le due ragazze con lo sguardo, come se dovesse proporre loro qualcosa."Vi ho portate qui perché vi devo parlare."
"Che devi dirci? E' una cosa... bella..."dice Shadee imbarazzata.
"Io penso che voi abbiate i requisiti necessari per essere all'altezza del compito che vi vorrei proporre: mi piacerebbe che diventaste le mie apprendiste Sith."risponde Anakin, sfoderando la Spada Laser rossa.
Le soluzioni sono: convertirsi al Lato Oscuro oppure morire trafitte da quell'arma cremisi che Anakin impugna con molta eleganza.
Le ragazze si confrontano a bassa voce, mentre lui le fissa spazientito.
Shadee farebbe carte false pur di seguire Skywalker nelle sue imprese. Juno, invece, è convinta a convertirsi, ma l'avrebbe fatto solo e solamente per lei, la sua migliore amica, che ama i Sith più di qualsiasi altra cosa. Così le ragazze si decidono... abbracciano il Lato Oscuro Della Forza. Ok. Ormai sono qui. Non posso più tirarmi indietro. Il mio destino è segnato... e questo lo faccio solo per te... Shadee. Pensa Juno. Shadee annuisce emozionata.
"Per il volere del Lato Oscuro, vi dichiaro mie apprendiste Sith."dice Anakin, svolgendo l'antico rituale Sith. Evvai! Ora sono una Sith! E' fantastico! Pensa Shadee con la commozione nel cuore."Se la strada buia tu prendi, per sempre essa dominerà il tuo destino e ti consumerà!"sussurra Juno all'amica... quella frase viene detta dal Maestro Yoda.
Anakin consegna loro le armi: due Spade per Juno e una Spada a doppia lama per Shadee.
Le fissano.
Shadee è elettrizzata all'idea di possedere una vera e propria Spada Laser.
Juno anche, ma avrebbe preferito che fosse stata blu.
Shadee nota una somiglianza tra la sua Spada Laser con quella del Sith Zabrak dalla pelle rosso-nera: Darth Maul.
Juno e Shadee tornano in palestra per allenarsi, ma è occupata dai loro compagni che corrono ovunque, ognuno si fa i fatti propri."Levatevi di mezzo o la vostra vita finirà!"dice Juno seccata mostrando l'arma ai suoi compagni.
Il rosso della lama si riflette sul pavimento.
I compagni cominciano a indietreggiare spaventati. Gli occhi di Juno sono diventati di un giallo dorato."Dai, Juno! Trasformiamoli in... alette di pollo!"dice ironicamente Shadee.
"Che c'entrano le alette di pollo?!" chiede ridendo l'amica.
"Intendevo dire: friggiamoli!" risponde Shadee con le iridi gialle.
"No, Non riuscirei mai ad uccidere qualcuno!"dice riflettendo Juno.
"Ma Anakin ci ha detto di non avere pietà... ok... è diverso uccidere in un videogioco..."
"NON ME NE FREGA! IO VOGLIO ESSERE JEDI!"grida Juno piangendo.
Shadee la guarda agitata. 
A Juno però viene un'idea migliore.
Usa la Forza, poi li spinge violentemente contro il muro.
Juno e Shadee scappano dalla palestra e raggiungono Anakin nel piazzale."Ah, eccovi di nuovo qui! Dove eravate?"chiede lui vedendole tornare.
"In palestra, per allenarci, ma c'è un casino pazzesco!"dice Juno irritata.
"Seguitemi, vi porterò in un posto migliore."ordina Anakin.
Nel piazzale lui parcheggia una navetta; dice alle ragazze di salire.
Salgono e si siedono nei sedili dei co-piloti, mentre Anakin siede sul sedile principale.
L'astronave decolla e raggiunge lo spazio infinito.
Poco dopo Anakin mette le coordinate per la velocità luce, anche detta Iperspazio.
Juno e Shadee rimangono affascinante da quella visione.
Il piccolo shuttle sparisce a tutta velocità nello spazio profondo seguito da una lunga, luminosa scia blu.