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Autore: xunicornlinski    03/01/2014    6 recensioni
- Perchè non capisci che ti amo?
- Perchè nessuno mi ha amato davvero.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo quattro.

Era mio padre.
Tutti sapevano di mio padre, infatti quell'idiota di Irwin quando lo scoprì mi prese in giro per un bel pò di tempo.
- Lui è Rudolf Smith -
E si presi il cognome di mamma, Alison Smith esce male da dire, ma dettagli.
Quando mio ''''padre'''' mi vide inizio ad avvicinarsi a me. Ma io iniziai a correre fuori dalla mensa seguita da Luke.
Mi fermai vicino alla palestra. Ero stanca ed respiravo a fatica.
- Cazzo, sei veloce - disse affannato abbassandosi e tenendo le mani sulle ginocchia.
- Mi sono preparata - dissi ancora respirando a fatica.
- Ah ecco -
- Perchè mi hai seguita? -
- Perchè hai bisogno di un abbraccio hemmingsoso -
- Hemm... cosa? - risi.
- Hemmingsoso -
- Ah capisssssssco -
- Uff, non mi prendere in giro -
- Non lo sto facendo -
- Nella mente si -
- Come lo sai? -
- Ti conosco -
- Andiamo in mensa, su -
- Ma c'è ancora tuo padre -
- Devo parlargli -
Mi abbracciò poi andammo di nuovo a mensa.
- Quindi dovete sapere che.. - stava parlando mio '''padre''' ma si fermò quando mi vide.
- Alison, piccola mia -
- Non chiamarmi così - gli urlai contro.
- Non si può parlare così ad un adulto che non c.. aspetti la conosce? - disse il signor Figgins
- Certo, è mio padre o dovrei dire ex padre -
- Oh -
- Mi sei mancata tesoro -
- E' da dodici anni che non mi parli - feci una pausa, stavo per piangere - sei stato tu ad abbandonarmi -
- Io.. -
- Ed ora te ne esci dicendo che devi sposarti, ci inviti pure - iniziai a piangere.
- Io.. scusa -
- Le scuse non servono a niente -
Tutto d'un tratto si vide degli spaghetti volare in testa a il signor Figgins. Era stato Irwin.
In quel momento volevo ringraziarlo. Aveva fermato quel momento imbarazzante.
- Guerra di cibo - urlò Michael, che trasgressivo.
Lanciai '''percaso''' del ketchup alla più popolare della scuola, Valerie.
- AAAAAAAH, chi mi ha sporcato? - urlò.
Si fermarono tutti, un secondo di silenzio e iniziarono a correre via dalla mensa.
- Fermi, fermi - disse il signor Figgins.
Nessuno se lo calcolò di striscio (lol)
- Dica qualcosa Write - disse Figgins a Valerie.
- Feeeeeeeeeeeeermi -
Si fermarono. Valerie fa questo effetto. Urla come una cornacchia in calore, oops.
- Bene tutti sospesi -
- E nessuno sarà a scuola - dissi.
- Giusto -
- Irwin, Williams, Hood, Clifford, le due Bradshaw, Hemmings e McCall in presidenza. Ora -
- Ma.. -
- Niente ma - ci urlò.
Sbuffai.

- Ragazzi ci rendiamo conto a quanto siamo arrivati? -
- No - dicemmo all'unisono.
- Io me ne vado, me ne vado -
Se ne andò sul serio. Si licenziò davvero.
- Siamo salvi -
Jonatan mi sorrise. Ma che voleva mo quello?
- Ma che vuoi McCall? -
- Niente, che hai? -
- Tu e Irwin siete stranamente gentili con me -
- Non possiamo? -
- Perchè? -
- E'.. è difficile da spiegare - disse Irwin.
- Spiega ho tutto il tempo -
- Non con loro -
- Loro rimangono -
- Allora non te lo dico -
- Oh vaffanculo Irwin -
- Hei - sbuffò.
- Tua madre - sospirò - frequenta il padre di McCall -
- C-cosa? -
- Cosa!? - era mio padre. No cioè ex padre. Oh dai non so come chiamarlo.
- Alison vieni con me e chiama Josh -
- O-okay -
Mi prese per mano. Mi mancava sentire la sua grande e morbida mano nella mia.
Sorrisi e chiamai Josh.
- Josh, ti devo dire una cosa -
- Dimmi -
- Mamma frequenta il padre di Jonatan McCall e mio padre è il nuovo vicepreside. L'ha appena scoperta e vuole parlare con lei. Vieni. -
- Oh mio dio arrivo - staccò.
- Perchè? - dissi
- Perchè cosa? -
- Perchè vuoi parlarle? -
- Il signor McCall è un assassino. Ha ucciso una persona -
A quelle parole mi si fermò il cuore.
Quando arrivammo a casa c'era Josh sdraiato per terra con il corpo.. di mia madre.
- Luise? - si sdraiò anche lui.
Io ero immobile, senza parole. L'uniche cose che si muovevano erano le lacrime che scendevano giù.
- Chiamiamo l'ambulanza - urlò mio padre.
- Ma il matrimonio? -
- Aspetta -
Chiamò l'ambulanza e dopo Keaton. Lui capii ed arrivo li.
- Oh mio dio, sta bene? - era la voce di Keaton. Era molto femminile, si vedeva che era un omossessuale.
- Si - sospirò.
Entrai dentro ed l'abbracciai.
- S-sta bene? - era Josh.
- Si -
Aprii le braccia, Josh mi strinse a se e iniziò a piangere.
Arrivò la dottoressa.
- Salve signori - prese una cartella dove ci scrisse qualcosa.
- Sta bene vero? - dissi.
- Non si preocuppi, rimarra qui per una settimana per riposarsi. E' stata fortunata -
- Perchè? -
- Ha delle ferite abbastanza gravi, ma ce la farà -
Sospirai.
- Grazie a dio - disse Keaton. Era un uomo basso, capelli biondi tinti, occhi verdi smeraldo, molto più snello di Rudolf. Vestiti con una maglia tutta colorata e dei pantaloni attillati rossi.
Si faceva notare poco poco.
Ma mi stava simpatico, era davvero dolce.
 

 

 

note autrice;

questo capitolo è corto, ma molto scioccante lol. Qui non si parla molto dei ragazzi i know ma comunque io lo trovo comunque carino lol.
ah jonatan è questo ragazzone figone lol

 invece josh questo qui *w* il mio amore
  
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