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Autore: zedef111    03/01/2014    2 recensioni
[Doom]
-Caporale Spari!
-Io... io non posso farlo.
-Spari ho detto, non mi costringa ad arrestarla!
-No io... non potrei mai farlo.
-Caporale Flynn, la dichiaro in arresto per aver disobbedito ad un suo superiore! E voi, maledetti idioti, sparate!
Genere: Azione, Guerra, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Dieci minuti dopo tutti i soldati della base, cioè lui, la sua squadra, il sergente ed altri tre soldati, erano su una navicella diretta verso la terra.
-Cosa? Ci portano a casa prima?!
A quel punto la nave virò, verso la Luna.
-Ma che diav...
La nave si avvicinò ad una delle due entrate di Alessandria, una delle capitali lunari.
I due imponenti battenti della camera di decompressione della cupola si aprirono, insieme a loro passarono molte altre navi militari.
-Sergente, ma che cazzo sta succedendo?
-Non ti è debito saperlo caporale!
La nave atterrò, tutti i soldati indossarono l'armatura da guerra.
-Sergente, ma a cosa ci serve questa tuta?
-Stia zitto e non rompa le palle per una volta caporale!
Flynn soffocò un moto di rabbia e strinse il suo fucile automatico di grosso calibro tra le braccia, dopo aver indossato la pesante armatura metallica.
-Scendete! Forza!
-Forza squadra.
Frank e Marcus lo seguirono, notò che anche sui loro volti era dipinta l'espressione innervosita che c'era sulla sua faccia.
Il Sergente li portò fino alla piazza principale.
Flynn Arrivò prima degli altri, e capì.
Nella piazza era riversata una grande quantità di persone, alcune tra le mani stringevano fiaccole, altri chiavi inglesi e tubi di ferro.
Vide anche una pistola passare di mano in mano alla gente.
Un ragazzo dai capelli rossi era in piedi su una pedana, in una mano stringeva un altoparlante.
Dentro stava strillando:
-Basta soprusi! Basta schiavitù! Dite a quefgli stronzi sulla terra che non lavoreremo più per loro! Rivoluzione!
Flynn lasciò quasi cadere il fucile quando capì perchè erano lì.
Avrebbe voluto mollare llì tutto, e tornarsene sulla nave.
Sarebbe stato bello.
-Soldati!
Gridò il sergente.
-Imbracciate le armi! Sparate sui rivoltosi!
-Ma signor sergente...
-Ma cosa, cagasotto?
Guardò Frank.
Era dietro di lui, la bocca splancata dietro il vetro verdastro del casco.
-Caporale cosa sta aspettando?! Spari!
-Ma io.
-Caporale spari!
-Io...io non posso farlo.
-Spari ho detto, non mi costringa ad arrestarla!
-No... io non potrei mai farlo.
-Caporale Flynn, la dichiaro in arresto per aver disobbedito ad un suo superiore! E voi, maledetti idioti, sparate!
Flynn era disperato, cosa sarebbe successo, non sarebbe più tornato a casa dalla sua ragazza, ne dai suoi parenti.
Era sicuro che grosse lacrime stessero scendendo dai suoi occhi, ma non gliene importava.
-Caporale....
Qualcuno lo chiamava.
-Caporale la stiamo portando via!
Si riscosse. Il suo braccio sinistro era abbrancato da Marcus quello destro era solo appoggiato alla spalla di Frank, sembrava disperato quanto lui.
-Caporale, ci siamo offerti di portarla in arresto, il sergente ha ordinato di sparare, quel figlio di puttana, o Dio, ma perchè...
Lo trasportarono attraverso una piazzetta secondaria e poi dentro una stazione minore dell'esercito.
Lì altri due agenti gli tolsero il fucile e l'armatura, poi lo sbatterono in una cella senza finestra, ci restò per tre giorni.
Poi, all'alba del quarto giorno, lo trascinarono davanti a cinque uomini, insieme a lui c'erano Frank e James, non aveva più quegli occhiali, e la sua faccia era ricoperta di lividi.
Sorrideva però, aveva sulla faccia uno sguardo strano.
-Caporale dell' Esercito Planetario Terrestre Flynn Fredric Taggart, Soldato dell'Esercito Planetario Terrestre Frank Jobs, Meccanico dell'Esercito Planetari Terrestre James Iron, siete stati processati da un tribunale di guerra per aver disobbedito gli ordini di un vstro superiore e, nel caso di James Iron, di essersi ribellato con comportamenti violenti.
No... NO
-Per questo siete condannati a 6 mesi di servizio nella base di Phobos Senza contatti con la terra o altri pianeti esterni, la corte si ritira!
No no no no NO NO! NO!
-NO!
Gridò mentre dei soldati li prelevavano.
Li portarono in una navicella con altre tre persone.
Poi il portello si chiuse e la navicella partì .
  
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