Dopo un paio di mesi Nicolas partì per l'Australia,aveva un lavoro importante da fare lì,e di certo un ragazzo ricco e pieno di doti come lui è ovvio che non poteva rimanere senza far nulla..Ma Venere non era più se stessa,non solo sua madre l'aveva lasciata ma ora anche Nicolas,e non sapeva nemmeno quando sarebbe ritornato,anche se lei sperava il più presto e possibile.Venere aveva incominciato a lavorare in un bar,ovviamente non poteva contare sempre sull'aiuto di suo padre e i suoi nonni quindi aveva deciso di lavorare. A lei non sembrava un lavoro molto bello fare la cameriera,sopratutto se poi in questo bar c'erano molti ragazzi della sua età che si limitavano a fissarla mentre lavorava e questo la metteva molto a disagio. 

Spesso Venere era costretta a fare turni di sera,e lì era peggio,proprio mentre lavorava di sera,un ragazzo dai capelli lunghi fino al collo,di un color verdino che sembravano neri,occhi verdi scuro che ti lasciavano senza fiato,ovviamente era un bel ragazzo,ma troppo sfacciato per i gusti di Venere. Il ragazzo la prese per un braccio costringendola a sedersi accanto a lui:
 "Lasciami cosa vuoi?!"   "E Dai...stai calma,stai lavorando da oggi,se ti sforzi troppo ti stancherai"  disse il ragazzo con un po di sarcasmo "Non sono affari che ti riguardano!" ribatte Venere in modo presuntuoso.Il ragazzo non le toglieva gli occhi di dosso,si vedeva che provava interesse verso di lei "Come ti chiami dolcezza?"  "Mi chiamo Venere..."  "Venere...è un nome stupendo..io sono Robert"  La ragazza lo guardò,perchè quel ragazzo le stava parlando?era sempre stata lì,eppure l'aveva sempre ignorata,ora ad un tratto sembrava che ci stesse provando con lei,se Nicolas fosse stato qui sarebbe successo un'inferno..ma ora che aveva bisogno di lui,non c'era,aveva preferito andarsene in Australia,in un certo senso Venere ce l'aveva con lui,ma non riusciva ad odiarlo,anzi non voleva,anche se dopo tutto pensava che se avesse stretto amicizia con Robert non sarebbe stata una cattiva idea,così decise di diventare sua amica.Ci mise un po,perchè non avevano molte cose in comune,lui amava andare in discoteca,Venere invece preferiva stare a casa a leggere un libro,e sopratutto a Robert piacevano le donne...ci avrebbe passato una vita intera in una pensione piena di donne,si vedeva che non era come Nicolas,ma si vedeva da lontano un miglio che Robert era geloso di Venere e anche tanto,sopratutto quando poi scoprì di Nicolas.

"Chi cavolo è Nicolas?!"  Disse lui in modo geloso "Nicolas è il mio fidanzato...si è trasferito in Australia qualche mese fa,e poi a te che problema ti crea?!"  "Me lo crea!Perchè sono geloso" Venere si intimidì un po,ma incominciò a trovarsi una situazione più tosto complicata,e sapeva benissimo come avrebbe reagito Nicolas,sarebbe scoppiato dalla rabbia,ma doveva dirglielo,in un rapporto è essenziale avere fiducia,così di sera quando lui la chiamò gli disse tutto "Devo parlarti.."  "Dimmi piccola..qualcosa non va?"  Disse lui un po preoccupato "Bhe diciamo...che ho conosciuto un ragazzo...si chiama Robert e mi ha detto che non sopporta il fatto che tu stia con me.."   disse lei un po mortificata "E Come lo hai conosciuto?!" Nicolas si stava già innervosendo,si sentiva dal suo tono di voce "Sto lavorando in un bar,il bar dove lui frequenta,di certo non posso chiedere sempre i soldi a nostro padre"  "Tsk!Che sbruffone!Quando torno lo faccio nero!" disse in modo geloso "Ecco...quando torni..?"  Nicolas in quel momento si sentì un po in colpa,non voleva vedere la sua piccola Venere soffrire,così prese una decisione ma senza dire nulla a Venere "Tornerò presto piccola..è una promessa"

Nicolas decise di terminare il suo  lavoro e tornare a casa,quando Venere lo chiamò lui non rispose,si era addormentato in aereo,e Venere si preoccupò,pensò che si fosse dimenticato di chiamarla e se ne tornò a casa piangendo dove subito dopo incontro Robert "Ehi che hai..?" le chiese preoccupato "Non ho nulla..."   "è Per Nicolas?!"   "Sono affari miei!"  Robert in quel momento l'afferrò e l'abbracciò dolcemente..Venere rimase sorpresa,sopratutto da un gesto così dolce da parte sua "G-Grazie.."  disse lei arrossendo "Bhe non voglio vederti triste.."

Robert decise di accompagnarla,e proprio in quel momento fuori  porta c'era Nicolas,Venere non ci credeva,ad un tratto sul volto della ragazza comparve un sorriso "Nicolas!" gridò lei trattenendo lacrime di gioia "Piccola..sono tornato"  Venere lasciò la presa di Robert e gli saltò addosso "Ma come hai fatto?sei ritornato non posso crederci!"  "Bhe non potevo stare più senza di te!"  In quel momento Robert si ingelosì e si mise in mezzo "Tsk se eri un'altro non la lasciavi!"  Nicolas lo guardò "Tu devi essere Robert.."  "Si sono io!" Nicolas lo fissò con aria di sfida "Sta lontano da lei!" I Due incominciarono a litigare,ma Venere li fermò "Smettetela!Robert ascoltami...io amo Nicolas,e lo amerò sempre,per quanto tu possa tenerci a me non riuscirei mai ad amarti,possiamo essere solo amici.."  Robert ci rimase un po male e abbassò lo sguardo "D'Accordo..." il ragazzo se ne andò , e i due si guardarono dopo di che si unirono in un grande bacio "Non ti lascerò più..." gli disse dolcemente Nicolas mentre la stringeva forte,i due passarono il resto dei loro giorni insieme,Venere era felice e sapeva che senza Nicolas non poteva stare e non desiderava altro che stare con lui.