Personaggi:Hermione, Draco
Prompt:gatto, fiocco di neve

Il gatto di Hermione era uso a spostarsi in continuazione per il castello, ma meno usuale era che la sua padrona lo prendesse e lo accarezzasse all’ombra del faggio secolare posto davanti al lago ghiacciato a gennaio.

La ragazza era persa nei suoi pensieri: tempi oscuri si profilavano, Ron stava ancora con Lavanda e Harry ritornava dalle lezioni con Silente sempre più avvilito.

Cosa poteva fare lei, a parte riflettere?

Non tanto per trovare il bandolo della matassa, ma anche solo per rilassarsi fra un compito in classe e l’altro. Le cose procedevano di pari passo: più la guerra entrava nelle loro vite, più gli esami si intensificavano, e le ore buche venivano interpretate come una benedizione, anche se a onor del vero erano pensate proprio per studiare.

In ogni caso, Hermione aveva una media così alta da potersi permettere, dopo essersi debitamente messa sciarpe, mantelli e cappelli, di andare a sedersi sotto il faggio in una giornata fredda di sole.

Così, la mente della ragazza vagava libera dai confini del castello, fino a posarsi… su Ron, il quale era impegnato in una relazione semi seria con la signorina Brown, la quale fino ad allora era comparsa poco nelle loro vite.

“Granger! Quello è il mio posto!”

Una voce strascicata richiamò l’attenzione della ragazza. Oh, era solo Draco Malfoy.

“Malfoy, Malfoy…” rispose lei, usando lo sguardo come se stesse cercando qualcosa e muovendosi in tal senso. “Mi spiace, ma non trovo scritto il nome ‘Malfoy’ da nessuna parte. In tal caso, credo che mi possa sedere dove mi pare”

Ma il biondo non si diede per vinto ed estrasse la bacchetta, ma un fiocco di neve gli cadde sul naso.

“Tsé, nevica col sole” disse disgustato. “Questo dovrebbe convincerti a cedermi il posto”

“È molto rilassante, non trovi?” chiese Hermione di rimando, sollevata dal fatto che la bacchetta era tornata al sicuro. “Questo posto, intendo. Ecco perché lo brami anche tu. Da ciò ne deduco che la tua mente è spossata”

Draco arrossì lievemente. Non gli piaceva essere scrutato in quel modo.

“Non so che cosa ti turba, ma sai che quel fiocco di neve sul naso ti rende… affascinante?”

E ridacchiando, prese di nuovo Grattastinchi e andò via da lì.

Affascinante… come osava prenderlo in giro? Quella sporca Mezzosangue!