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Autore: Creepy Doll    09/01/2014    1 recensioni
Nella grande sala circolare,
C'erano quattro imponenti troni,
Lì sedevano le quattro potenti regine.
Tutti dormivano nella grande sala cullati da una musica continua..
Ma se quella musica si fosse fermata?
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Un bagliore improvviso, poi il buio. Non c'era altro che buio.
Mi svegliai.

La sveglia stava suonando insistentemente. Allungai la mano per spegnerla ma l'avevo appoggiata troppo lontana dal letto.. dovevo alzarmi. Con un grande sforzo di volontà lasciai il mio caldo giaciglio per.. per cosa? chiusi la sveglia e rimasi un attimo in contemplazione di quella stanza buia proprio come il mio sogno, era silenziosa e buia. 
Mi trascinai verso il bagno e cercai di lavarmi e vestirmi in fretta. Il silenzio era diventato quasi inquietante, anche se sapevo che non poteva durare. Infilai una felpa nera e, mentre sistemavo il cappuccio, scorsi con la coda dell'occhio una figura nello specchio. Mi girai di scatto, cosa c'era adesso? Poi la vidi, era il mio riflesso ma allo stesso tempo non ero io. Lo notavo da quei sottili dettagli come le iridi con impercettibili striature rosse, i capelli leggermente più scuri e quell'aura che trasmetteva solo rabbia e violenza, pura e immotivata. Mossi il braccio e mi sfiorai il viso con le dita, non stavo sognando vero? Lascia cadere il braccio lungo il fianco e il riflesso fece lo stesso. 

- ma chi vuoi prendere in giro? - parlai guardandomi, o forse dovrei dire guardandola, allo specchio
- non credevo te ne saresti accorta.. volevo giocare un po' con te - sbuffò scocciata
- io e te non ci assomigliamo lontanamente come pensavi di potermi confondere? - le parlavo con un tono calmo
- è qui che ti sbagli cara mia! noi siamo uguali! siamo la stessa cosa! io sono nata perchè tu, e tu sola, mi hai voluto! avevi disperatamente bisogno di me! - mi aveva puntato il dito contro con fare accusatorio
- bhe.. ormai non mi servi più, sparisci - ora la mia voce non era più molto calma
- tu avevi messo quella dannata musica per mettermi a dormire, ma davvero credi di non avere bisogno di me? se è così perchè la musica è cessata? perchè mi hai svegliato? noi siamo solo dei frammenti di qualcosa di troppo grande per essere in grado di ricomporsi.. te lo dissi quando eri piccola e te lo dico adesso, ma forse da bambina avevi più fede in me! poi sei cresciuta e mi hai buttato via come un vecchio giocattolo rotto! mi hai abbandonato dopo tutto quello che ho fatto per te! - ora era davvero arrabbiata. No, ora che guardavo meglio nei miei/suoi occhi leggevo anche qualcos'altro.. delusione.. 
- BASTA! - mi coprii con le mani le orecchie. Stavo urlando, quell'ultimo suo sguardo era stato la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Mi sentivo male, basta.. non avrei retto a lungo.. la calma se n'era andata insieme alla mia convinzione che il vero mostro fosse lei e non io. 

Sentii dei suoni provenire dalla camera dei miei genitori. Non potevano aver sentito.. non dovevano.. uscii dal bagno, presi lo zaino e controllai di avere in tasca il telefono. Deviai la mia corsa verso una via di fuga da quella casa solo per guardarmi nello specchio del bagno un'ultima volta.. il mio riflesso era tornato "normale".
  
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