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Autore: Eldest93    15/01/2014    2 recensioni
Niccolò è ormai cresciuto, e come qualsiasi angelo, è ambito da ogni ragazza del villaggio di Darkforest. Suo padre Peter era riuscito ad interrompere il clima di terrore dovuto ad una voce di ragazza che implorava aiuto. Niccolò deve solo entrare nella foresta per raccogliere della legna, ma qualcuno vive nella foresta....
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una bella giornata di sole quando Niccolò si inoltrò nella foresta, doveva solo raccogliere un po' di legna e poi tornare al villaggio, un compito molto semplice, ma che si sarebbe rivelato più difficile del previsto.
Niccolò non voleva tagliare gli alberi, quindi si limitava a raccogliere i rami più grossi che trovava a terra.
Stava guardando per la legna, quando vide una mantellina blu a terra probabilmente abbandonata.
Non la sollevò, ma si limitò ad annusarla. Subito un odore di morte avvolse le narici del ragazzo, che si guardò attorno e notò che altri indumenti erano disposti a formare una scia che portava ad un laghetto.
Niccolò seguì guardingo la scia, raggiunse il laghetto e la vide.
La più bella ragazza che avesse mai visto in vita sua, era intenta a farsi il bagno e gli dava la schiena.
Niccolò sapeva bene che non doveva farsi vedere, così sfruttando la propria leggerezza angelica, si portò sui rami di un albero e, di ramo in ramo, si allontanò dal laghetto.
Poco dopo, la ragazza prese i propri vestiti e, dopo averli rimessi, fiutò l' aria e si accorse dell' odore di Niccolò. 
La  fanciulla aprì leggermente la bocca, scoprendo i canini da vampiro, pensando al pasto che avrebbe avuto, e si lanciò all' inseguimento di Niccolò.
Il ragazzo nel frattempo continuava a cercare di ritrovare la strada per uscire dalla foresta, senza scendere a terra, ma ben presto si rese conto di essersi perso.
Quando Niccolò stava per arrendersi e scendere a terra,quando la vampira raggiunse l' albero sul quale si trovava il ragazzo ed alzò lo sguardo.
Per fortuna il ragazzo si era appena spostato su un altro ramo, fuori dal campo visivo della vampira.
Lei capì dove doveva cercare, si portò sul ramo dove poco prima c' era Niccolò e lo individuò.
Il ragazzo si spostò di ramo in ramo fino a quando non decise di scendere, ma non sapeva di trovarsi in un territorio non troppo sicuro.
Niccolò tirò un sospiro di sollievo quando vide la vampira soffiargli contro ed andarsene, ma si bloccò quando la voce di un' altra ragazza gli chiese:"Chi sei?"
Niccolò si voltò piano piano e vide la ragazza che gli aveva parlato.
Era una ragazza della sua etá alta e carina, ma soprattutto con un carattere strano.
Il ragazzo rispose:"Mi chiamo Niccolò e penso di essermi perso nella foresta..... grazie per avermi salvato da quella vampira...."
"Isidore, mi chiamo così" disse la ragazza evidentemente attratta da Niccolò,"Vieni, ti presento al.... alla mia famiglia!"
Dicendo ciò, la ragazza prese Niccolò e lo obbligò a seguirla fino ad un villaggio di tende, dove molte ragazze lo fissarono in modo provocante.
"Sicura che questa sia la tua famiglia?...." chiese Niccolò un po' preoccupato.
Un uomo disse:"Ben tornata figlia mia! Cosa hai trovato nella foresta?......Beh, vedo che inizi ad avere istinti riproduttivi piccola mia!"
Il villaggio ad una voce gridò:"Evviva!" 
L' uomo riprese:"Beh dovremo lavorarci un po' su questo qui, ma penso che potrà andare bene!.......Devi trasformarlo prima! Così sarà uno di noi!"
Niccolò, alquanto preoccupato, disse:"Cosa!!! Aspettate! Nessuno trasforma nessuno, nessuno sposa nessuno! Io devo tornare al mio villaggio, chiaro?"
L' uomo, che a quanto pareva era il capovillaggio, disse:"Alla prossima luna piena vi sposerete, e sarà anche meglio, perché avrete anche la luna di miele. Hahaha!"
Niccolò tentò la fuga, ma fu subito fermato da Isidore, che disse:"Non puoi andartene prima delle nostre nozze, perchè potresti incappare in una di quelle creature antipatiche!"
Niccolò non la stava ad ascoltare, e, quando lei lo lasciò andare schizzò via verso la direzione opposta.
Isidore lo seguì subito, ma Niccolò si muoveva troppo velocemente per lei.
Il ragazzo si fermò solo quando raggiunse il limitare di una radura, al centro della quale, seduta su dei tronchi, c' era lei, la vampira, intenta a brillare ai raggi del sole.
Isidore raggiunse Niccolò ma si fermò quando vide la ragazza nella radura e disse:"Non andare da lei, è pericolosa e potrebbe ucciderti, mentre io ti amo e non ti farei mai del male."
Bastò un solo passo per cambiare le cose.
   
 
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