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Autore: Yuki Kiryukan    16/01/2014    3 recensioni
Disperazione e paura. Sono queste le cose che la dodicenne Yuuki ricorda della notte nella quale i suoi genitori morirono.
Non sa chi ne sia l'artefice, tanto meno il perché di tale strage. C'era solo il sangue, il buio, la paura ed una Luna Rossa che illuminava i cadaveri.
Sono passati cinque anni e da quel massacro Yuuki ha ottenuto la capacità di vedere i morti.
Ha fatto di tutto per lasciarsi quel trauma alle spalle e andare avanti, ma ancora non sa che un'altra catena di eventi sanguinari la porterà faccia a faccia con la verità nascosta dietro quella notte.
Per andare avanti non potrà che affidarsi ad una sola cosa; al significato del suo stesso nome: "coraggio".
Dal capitolo 23:
Yuuki aveva avuto due nuovi inizi.
La prima volta che si era inabissata nel buio, prigioniera delle proprie paure, era stato Rain a riportarla alla luce, aiutandola a rimettersi in piedi.
Era stato il suo coraggio.
La seconda volta, quando era stata inghiottita di nuovo dal vortice oscuro per colpa di Rain stesso, era stato Kyo a farla risorgere.
Era stata sul punto di tramontare per sempre ma Kyo era stato la sua nuova luce.
Genere: Azione, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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Eccomi tornata! ^^
Scrivere questo capitolo è stato più difficile del previsto, ma spero sia venuto decente! XD
E' abbastanza stazionario, fatto più che altro di pensieri e riflessioni, ma giù dal prossimo torneremo nel vivo dell'azione, lo prometto! ;) Però un capitoletto di spazio ci voleva, su!
Fatemi sapere quello che pensate di Kyo e Yuuki... questi due faccio fatica ad inquadrarli persino io! XD
Come sempre, GRAZIE per le bellissime recensioni che  mi lasciate ogni volta! Se scrivo è anche grazie a voi! <3
Un bacione a tutti, ci vediao giovdì prossimo!
Yuki!






 
                              I
l mio nuovo inizio sei Tu -  
                                    S
econda Parte
                                                             
                                                                                            ***



                                                                         


                                                                                                                              "
Dai grandi tradimenti 
                                                                                                                     hanno inizio i grandi rinnovamenti".
                                                                                              
                                                                                                     
                                                                                                                                              Vasilij Rozanov









La bocca della ragazza si mosse lentamente e Kyo ebbe l'impressione di vivere la scena a rallentatore. Dopo qualche secondo, udì la sua voce bassa e un po' roca dire:  << C'è troppo male nel mondo >> 

L'Esorcista restò interdetto e non seppe che dire. 

Per un momento nella sua testa si mescolarono la sua voce nel passato e quella attuale.



  << ...nel mondo c'è così tanto male... che mi chiedo se il Sole a volte non desideri eclissarsi per non dovervi più assistere. Per questo ha coraggio a sorgere ogni giorno, immancabilmente. Cosa glielo fa fare? Credo che la risposta sia perché in questo mondo c'è anche tanto bene, quindi ne vale la pena >>



Fu poco originale, ma le rispose con le sue stesse parole:  << Insieme a questo male però c'è anche il bene >> 

La mente di Yuuki stava seguendo una logica ignota. Il ragazzo non sapeva cosa fosse scattato dentro di lei per spingerla a rispondere alla sua voce. Era però determinato a non sprecare quell'occasione: se c'era uno spiraglio di speranza per riportarla indietro, l'avrebbe afferrato.

I suoi occhi verdi ruotavano da una parte all'altra  << Il male è troppo >>  ripeté, con la voce sul punto di rompersi.  << ...Nix... Rain... è troppo, troppo... >> 

Kyo allora scattò in piedi. L'afferrò per le spalle e la scosse  << Allora hai deciso di tramontare? Voltare le spalle a tutto e tutti? E' davvero così? >>

Delle lacrime scesero sulle guance della ragazza.  << Io ci ho provato... ci ho creduto con tutta me stessa... eppure... >> 

  << Tu sei più forte di così Yuuki >> continuò  << Io lo so. Altrimenti non saresti arrivata fino a qui. Non saresti riuscita nemmeno a riportare indietro me >> 

Per la prima volta, Yuuki voltò la testa verso di lui. Gli occhi erano ancora inespressivi e Kyo non era certo che potesse vederlo realmente, ma non si diede per vinto.

  << E' vero: in questo mondo il male è decisamente troppo >> continuò, sapendo sulla propria pelle quanto fosse vero  << Molto più del bene. Ma, anche se fosse rimasto solo un debolissimo spiraglio di luce, devi lottare perché non si spenga! >>

Lei sgranò le palpebre. Le successive parole di Kyo furono decisive:  << Quel poco bene che ancora c'è, Yuuki, scomparirà definitivamente se tu ti arrendi! >> 

Fu in quel momento che negli occhi di Yuuki tornò la luce.

Kyo si specchiò in quei pozzi verdi annegati nelle lacrime e finalmente poteva dirsi sicuro del fatto che fosse tornata.

La ragazza gli cadde tra le braccia e si vide costretto a sorreggerla, un po' spaesato. Guardò in direzione della porta ed esclamò, sicuro che sarebbe stato udito:  << Strauss! Avverti Jade e Shika. Adesso! >> 

Tornò a prestare attenzione a Yuuki. Il suo esile corpo era scosso da tremiti. Sembrava stesse singhiozzando. 

Le mani di lei vagarono sul suo petto e si strinsero sulle spalle, come se fosse la sua ancora di salvezza. E probabilmente era proprio così. 

  << Non ho abbastanza coraggio... >>  la sentì bisbigliare   << Non ho abbastanza... coraggio...Rain... >> 

Kyo trattenne il fiato. Ignorò il fatto che avesse appena pronunciato il nome del mezzo-demone che li aveva traditi, una seconda volta. Fece più male del previsto. 

La strinse contro di sé e disse:  << Sì che ne hai. Sei tornata indietro: sei abbastanza coraggiosa da affrontare il male >> 

Yuuki sobbalzò ed alzò la testa. I loro volti si trovarono inaspettatamente vicini. Kyo ne ebbe la certezza: in quel momento stava guardando lui, e lui soltanto.

Fu come se si vedessero per la prima volta. 

Incredibilmente, un flebilissimo sorriso increspò le sue labbra; cosa che faceva assai di rado, se non mai.  << Hai avuto il coraggio di tornare >> ribadì. 

Altre lacrime segnarono le guance dimagrite di lei.  << Ho seguito la tua luce >> rispose e sembrava sul punto di perdere i sensi.

In quel momento la porta si spalancò. Jade e Shika corsero verso il letto come due forsennati. 

Kyo si fece da parte, lasciando la ragazza nelle mani dei suoi compagni. 

L'abbracciarono forte, come se avessero voluto stritolarla. Shika pianse e Jade era sul punto di farlo, ne era sicuro.

Anche Strauss entrò nella stanza e guardò Yuuki con curiosità. Poi gli occhi scarlatti si posarono sul suo padrone ma non proferì parola.

  << Dio, eravamo così preoccupati! >> esclamò la bionda tra i singhiozzi  << Come ti senti? Stai bene? Ti fa male da qualche parte? >>

  << E' strano.... sentirmi di nuovo il corpo >> rispose lei con un sorriso flebile per rassicurarli. La voce era roca e flebile. Annaspava nelle parole  << Ma nel complesso sto bene. Sono solo... molto confusa >> 

  << Sapevamo che eri forte, Yukki >> disse Jade e la sua voce invece tremava. Prese la sua mano, poi anche quella di Shika. Le strinse forte e sorrise.  << Noi tre... possiamo farcela >> 

Le due annuirono e poi Shika guardò Kyo con occhi pieni di contentezza e riconoscenza  << Blame... m-ma come hai fatto? Cos'è successo? Io ho provato così tanto a parlarle... >> 

  << Nulla davvero... >> minimizzò  << E' stata lei ad avere la forza per tornare >> 

Adesso che nelle sue iridi era tornata la luce, Yuuki con rinnovata lucidità incatenò i propri occhi a quelli color nocciola del ragazzo, una seconda volta. 

  << Tu... >> provò a dire, ma la voce era ancora troppo debole e le restò incastrata in gola.

Lui spese altri secondi per guardarla. Si rese conto che quello poteva considerarsi il loro primo incontro, adesso che erano entrambi vigili. 

Non si erano mai presentati a dovere.

E, per le sue attuali condizioni, era meglio dare a Yuuki quanta più chiarezza possibile.

   << Ah, loro ci hanno aiutati molto in questi giorni >> spiegò Shika con un sorriso  << Sono Strauss e... >>

 Così si limitò a dire, anticipando la bionda:  << Io sono Kyo Blame >> 




                                                                                           ***



Era strano per Yuuki essere di nuovo vigile. Le sembrava di aver dormito per anni e si sentiva l'intero corpo intorpidito.

Aprì e strinse i pugni. I suoni e i colori erano così vividi che avvertiva l'inizio di un'emicrania. Ricordava solo di essere stata come prigioniera di una bolla, fuori dal tutto il resto.

Si era lasciata andare. Un'altra volta. Come alla morte dei suoi genitori.

Si vergognava di sé stessa. Cinque anni prima aveva giurato che si sarebbe fatta forza, che sarebbe andata avanti.

Eppure era caduta di nuovo vittima della propria debolezza.

Credevo di essere diventata più forte. Credevo di avere il coraggio di affrontare la vita.

Ma mi sbagliavo.

Nix è morto. Rain se n'è andato. 


Si prese il volto tra le mani ed inspirò profondamente. 

Tutto quello che credevo vero è andato in pezzi. 

Eppure, era ancora lì. 

Tutto era andato in frantumi, come cinque anni prima, ma una mano le era stata tesa: quella di Kyo. Lo stesso ragazzo spezzato che aveva incontrato anni prima, lo ricordava molto bene. Pensandoci, dopo quello che aveva passato, non poteva esserci persona più adatta di lui.

Così, Yuuki aveva avuto due nuovi inizi.

La prima volta che si era inabissata nel buio, prigioniera delle proprie paure, era stato Rain a riportarla alla luce, aiutandola a rimettersi in piedi. 

Era stato il suo coraggio.

La seconda volta, quando era stata inghiottita di nuovo dal vortice oscuro per colpa di Rain stesso, era stato Kyo a farla risorgere. Era stata sul punto di tramontare per sempre ma Kyo le aveva dato una nuova alba. 

Era stato la sua nuova luce.

Ma non poteva andare avanti così. Non era giusto, nei confronti di nessuno.

Lei doveva imparare a rimettersi in piedi da sola. 



  << Tu sei sopravvissuta. Puoi vendicarti, puoi impedire ai demoni di continuare le loro stragi. Puoi risparmiare a qualcun'altro il dolore che tu stai provando adesso. Ma se invece preferisci la parte della povera vittima da compatire, fuggendo dal dolore invece di affrontarlo, allora sappi che mi pento di averti salvata. Usa questo dolore per diventare più forte, Yuuki! >>




Come poteva diventare più forte adesso che la stessa persona che era stata la fonte del suo coraggio se n'era andata?

Rain l'aveva lasciata sola. Senza più punti di riferimento.

Poi ripensò a Kyo e alle sue parole. La loro intensità era così simile a quella di Rain che per un attimo aveva sofferto la nostalgia.

Kyo Blame era il suo nuovo inizio. 

Strinse nei pugni il lenzuolo e fu sul punto di strappare la stoffa.

Non voglio più tirarmi indietro.



Poco dopo Shika entrò in camera. Aveva un sorriso ad illuminarle il volto  << Eccomi qui. Ti ho portato i vestiti puliti >> 

Anche Yuuki si sforzò di sorridere. Non voleva farla preoccupare oltre.  << Grazie. Vado subito a farmi una doccia >> 

  << Ti serve qualcos'altro? >>

Scosse la testa   << No, sono apposto >> 

  << Per qualunque altra cosa, non esitare a chiamarci, ok? >>

  << Certo >>

Shika si sistemò indietro i capelli  << Davvero, qualunque cosa. Anche nel caso tu voglia sfogarti... >>

Yuuki sobbalzò e chinò il capo  << Vi ho fatto preoccupare molto, vero? >> 

  << Jade era davvero depresso, solo a guardarlo faceva impressione >> svelò l'altra con un lieve sorriso per alleggerire l'atmosfera  << Non ha chiuso occhio per giorni interi e sai quanto gli piaccia dormire. Non sapevamo cosa fare. Però tu sei qui adesso, quindi va tutto bene >>

Le si avvicinò e l'abbracciò  << Sono davvero felice che tu stia bene, Yuuki >> 

Entrambe sapevano che "bene" non voleva dire davvero "bene". 

  << Grazie >> mugolò la più piccola  << Non avrei voluto... reagire in questo modo... di nuovo. Prometto che è stata l'ultima volta >> 

Shika avvertì una nota nuova nella voce della compagna e si impensierì. Si distanziò per guardarla negli occhi:  << Yuuki? >> 

La trovò sorridente. Un sorriso triste ma deciso al tempo stesso.  << Tutto bene. Mi preparo e vi raggiungo di sotto >>



In mezz'ora fu pronta.  Si sentiva ancora il corpo intorpidito ma i muscoli rispondevano bene ai comandi. Scese in salotto e trovò tutti ad attenderla.

Incontrò gli occhi di Kyo e le si chiuse la gola. Distolse lo sguardo: in quel momento aveva una sola cosa in mente.

  << Che succede, Yuuki? >> domandò Shika con un cipiglio dubbioso sul volto, cogliendo l'espressione seria della ragazza. 

Lei strinse il bordo della maglia tra i pugni.  << So che può sembrare strano... ma vorrei andare immediatamente alla L.A.E.D. >> 

Come si aspettava, la sua richiesta lasciò basiti i presenti. 

  << Alla L.A.E.D.? >>  ripeté Jade inarcando le sopracciglia e irritato solo a sentirne il nome  << Perché? >> 

Yuuki chiuse per un momento gli occhi. 

Non voglio più tirarmi indietro.

Quando li riaprì, riuscì a sostenere con fierezza i loro sguardi. Disse solo:  << Devo assolutamente parlare con Klaus >> 




 
                                                                                       ***



                           
                                                                C
ontinua...




  
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