Serie TV > Alphas
Segui la storia  |       
Autore: fulmineo    16/01/2014    1 recensioni
Dopo aver perduto la sua amata Skylar, Nina non vuole più saperne dell'amore, tante sono le delusione che ha causato al suo povero cuore. Ma qualcuno è pronto a farle battere di nuovo il cuore, mentre qualcun'altro dovrà fare chiarezza nei propri sentimenti.
Nina/Rachel, Nina/OC, Hicks/Dany, Bill/Jinny e accenni di Nina/Skylar.
Genere: Azione, Erotico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash, Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Passarono quindici giorni dalla morte di Jennifer e, dopo il suo funerale, Nina non si era fatta più vedere in ufficio nè sentire e tutti i suoi amici e colleghi erano preoccupati, pensando che avesse fatto qualcosa di irreparabile "Dobbiamo andare a vedere, Dottore!" Disse Rachel "Siamo tutti preoccupati!"

"Lo sono anch'io, Rachel! Ma sono certo che saprà risollevarsi da sola."

"A quanto pare è più forte di quel che pensiamo." Ammise Hicks con un mezzo sorriso e tutti, voltatisi verso l'ascensore, videro Nina avanzare con passo lento e lo sguardo perso nel vuoto. Subito Rachel le corse incontro.

"Nina!" La chiamò la castana, fiondandosi fra le sue braccia "Sono così felice di vederti."

La mora, quando s'accorse di avere Rachel fra le braccia, la strinse a sè e tutto sotto lo sguardo di John, che serrò la mascella in una morsa di rabbia e se ne andò. Infatti lui aveva sempre sperato che Nina non tornasse più, lasciandogli campo aperto con Rachel.

Ma prima che Nina potesse dire qualcosa, anche gli altri la raggiunsero ed anche Dany e Kat l'abbracciarono, poi Cameron, Bill e Rosen fecero altrettanto e solo Gary si limitò a salutarla, visto che non gli piaceva il contatto umano "Nina, sei sicura di essere pronta a tornare?"

"Si, Dottore." Rispose la mora, con un sorriso amaro "Stare a casa non serve a nulla."

"D'accordo, ma se vorrai andare a casa dimmelo."

"Va bene. Ma sono convinta di farcela, non si preoccupi."

"Se hai bisogno di qualcosa, sai dove trovarci." Disse Cameron "Andiamo, Rachel, dobbiamo andare da Clay a fare rapporto!"

Rachel seguì il moro amico e collega, ma non smise di fissare Nina, volendo restare lì con lei per tenerle compagnia invece di andare da Clay per uno stupido rapporto. A lei interessava Nina e per tutto il tragitto non pensò ad altro, nemmeno mentre parlava con l'Agente Speciale di colore.

"E' strana, oggi. Come mai?" Chiese Clay.

"E' tornata Nina e credo che preferisse stare con lei in ufficio piuttosto che venire qui."

"Capisco. Potevi venire anche solo tu, se lei voleva restare con Nina."

"Non dirglielo, prima che si arrabbi!"

"D'accordo, non preoccuparti! Terrò la bocca chiusa."

Cameron raggiunse poi Rachel innanzi all'ascensore e scesero assieme nel parcheggio, salendo sul SUV col quale erano venuti ed il ragazzo fissò Rachel, che pareva più sovrappensiero del solito "Se proprio volevi stare con Nina potevi restarci."

"Se fossi rimasta, avrei rischiato di perdere il controllo, cedendo alla sua bellezza. Lei è ancora ferita e non voglio bruciare le tappe, facendole altro male."

Il ragazzo la fissò, sorridendole appena "Sei davvero dolce e premurosa. John non merita una ragazza come te!"

"Ne sono convinta anch'io e, quando riuscirò ad avere una chance con Nina, lo lascerò!"

"Mi fa piacere sentirtelo dire. Quello è un perfetto idiota, altro che Agente Speciale! Preferirei di gran lunga Bill o Kat al suo posto."

Rachel sorrise e non vedeva l'ora di tornare in ufficio per stare un po' con Nina ma, una volta lì, non la trovò da nessuna parte "Dov'è Nina?"

"E' andata in palestra con Kat. Nina era strana e dovresti andare a vedere." Rispose Gary.

Allora Rachel scese nel seminterrato, ove da un paio di mesi era stata costruita una palestra apposta per loro affinchè potessero allenarsi quando ne avevano voglia, a qualsiasi ora, visto che tutti avevano la chiave. Una volta lì, la castana vide Kat che teneva il sacco da boxe e Nina che lo colpiva con le lacrime agli occhi, per sfogare rabbia e dolore.

Infatti, nonostante le fitte indagini del team e della Squadra Tattica, non avevano ancora scoperto che Parish era l'assassino di Jennifer e forse non lo immaginavano nemmeno.

"Ti senti bene? Avevi bisogno di qualcosa?" Le chiese Nina, riportandola alla realtà.

Rachel si guardò intorno, come se fosse caduta dalle nuvole "E Kat...?"

"Kat è andata via quando si è accorta di te, pochi minuti fa. Non te ne sei resa conto? Ti ha anche salutato."

"N-No, ero sovrappensiero. Tutto qui."

Nina le sorrise teneramente, andando a sedersi su una delle panche con la castana "Come mai sei qui? Non eri mai scesa in palestra."

"Volevo tenerti compagnia, nient'altro. Volevo solo starti accanto."

"Lo apprezzo molto. Con te non riesco a sentirmi sola!" Ammise Nina "Anzi, se ci fossi stata tu con me in questi giorni, non mi sarei sentita sola. E sai, adesso riesco a capire come ti sentivi quando mi hai detto che senza di me era come se fossi sola."

"E lo penso ancora! Sono pronta a ribadirlo."

"Ci terremo compagnia a vicenda, che ne dici?"

"Dico che sarei molto felice di tornare a vivere con te! Non aspettavo altro."

"Allora torna, Rachel! Torna da me." Disse Nina.

"Certo che torno, Nina! E non ti lascerò più, te lo prometto." Ribadì la castana, stringendosi alla mora, che fece altrettanto, accarezzandole teneramente i morbidi capelli.

Rachel si sentì dannatamente bene tra le braccia di Nina ed ora avrebbe potuto godere ancora della sua compagnia. E questa volta non vi avrebbe più rinunciat, qualsiasi cosa fosse successa.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Alphas / Vai alla pagina dell'autore: fulmineo