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Autore: valedambry_98    19/01/2014    2 recensioni
Nuovo trasferimento,nuova scuola , nuovi amici ... sono pronta a questo trasferimento ? No , per niente.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Il fine settimana? Una goduria! Finalmente! Non ce la facevo più! Tre settimane di scuola e già non ne posso più! Ma c’è un problema. Un enorme, informe, gigantesco problema, causato dalla mia tenera e svampita boccaccia.

Flashback

“No professoressa scusi , io non voglio stare in coppia con Tinelli, dovrei lavorare solo io alla ricerca mentre lui gioca alla playstation!” La santissima professoressa di arte ci ha diviso a coppie e siccome la fortuna è sempre dalla mia parte , con chi sono capitata? Con un deficiente pervertito . “Molinari e con chi la posso accoppiare? Le coppie sono già formate . C’è qualcuno che vuole cambiare compagno ?” Per una disgrazia divina , Contigliozi si alza in piedi in un modo non molto consono. “Professoressa posso fare io la ricerca con Molinari , Tinelli può mettersi con Andrea .” Se Tinelli è un pervertito allora , bhe Contigliozi è un maniaco puro, che ci prova con tutte . Un casanova da strapazzo ecco . A quanto pare la mia espressione è al quanto disgustata che la prof mi manda in bagno . Perché a me? Che cosa ti ho fatto di male signore ?!
[…]
Torno in classe dopo 10 minuti e il silenzio tombale invade l’aula. Mi guardo in torno e alcuni mi fissano con preoccupazione, altre come se mi vorrebbero staccare la testa da un momento all’altro e la professoressa è bianca come un lenzuolo. “ E’ morto qualcuno ?” Niente, nessuno ride . “Allora?” “ Oh, te lo dico io. Andrea non si fa mai i cazzi suoi !” Sputa queste parole guardandolo con odio. Sentendosi chiamato in causa il Don Giovanni risponde “ Sai com’è , se tu ti trovi da solo con lei gli salti a dosso e la stupri” Tanta freddezza e sicurezza in questa frase . Che mi stesse difendendo ? Nha non penso proprio . “ Brunamonti !” Wow la prof allora non è morta. “ E quindi ? Te la vuoi scopare prima tu Andrea?” Questo era Contigliozi. I miei occhi andavano da Andrea a Contigliozzi e viceversa. Sembrava che stessi vedendo una partita di ping-pong. “ Smettetela!” La professoressa. “ Prof scusi, oltre alle minchiate che hanno sparato questi due , che si fa ?” Suona la campanella di fine giornata e la prof sospira. “ La ricerca la farai con Andrea. Il caso è chiuso.” Se non volessi dare spettacolo più di quanto ho già fatto sbatterei la testa al muro , ma mi trattengo. “Bene a casa mia è impossibile . C’è mia sorella con suo figlio e non voglio sentire lagne, quindi da te sabato alle tre. Il numero ce l’ho per qualsiasi cosa.” Il moretto si è messo davanti a me e ha iniziato a parlare . “ Oh , ma vuoi che ti preparo anche il pranzo ? Rivernicio casa , che colore preferisci ? No perché sai così ti senti a tuo agio” Troppo sarcastica. “ Non ti preoccupare per il pranzo , ho gli allenamenti quindi mangio li. Per le pareti… Amo il verde smeraldo” Fa il suo solito sorriso sghembo , l’occhiolino e se ne va. Che faccia da culo.


 Fine Flashback

Santa boccuccia di rose . Quindi ora sto a letto , prendendomi a schiaffi. Sono le 11.00 del mattino e i miei sono a lavoro , mio fratello non ne ho idea, e per casa non c’è casino… di più! Mi alzo molto lentamente , mi faccio una coda alla ben meglio . Visto che il mio povero stomaco chiede pietà metto sul fuoco la bistecchiera e la faccio scaldare. Anticipo di qualche ora il pranzo. In tanto che la carne si cuoce sistemo l’ambaradan che c’è in giro.
[…]
Un messaggio -Don Giovanni- << Dove abiti? >> Ma quanto può essere coglione. Gli mando l’indirizzo . E visto che sono le due e mezza mi vado a preparare .
[…]
Suona il campanello . E’ ARRIVATO. Ho già sistemato tutto sul tavolo in salone . Un moretto appoggiato allo stipite della mia porta sorride sghembo . “ Accomodati”
[…]
"ODDIO NON CE LA FACCIO PIU" esclamai buttandomi a peso morto su una sedia, erano le quattro, eravamo seduti uno di fronte all’altra quell'ora non avevamo concluso proprio niente! "Ma perché mi ha messo in coppia con te? Da sola avrei fatto tutto più velocemente! Non ricordo di aver fatto niente di male!"
"Ma sei tu che da quando sono qui ti lamenti!" disse Andrea sbuffando e appoggiandosi anche lui a peso morto sullo schienale della sedia "Ma che ho fatto questa volta di male?" disse. "Che hai fatto?" domandai scettica "Cioè mi spieghi come dovremo fare una casa con le mura alte 1 metro! Non è una casa per nani! Deve essere abitabile! E poi se dobbiamo mettere l'ingresso non si può fare 4x4!! Neanche l'ingresso di una villa è così grande!"
Mi alzai e mentre mi dirigevo fuori da quella stanza dissi "Vado un attimo in bagno, sei pregato di non rompere qualcosa o peggio incendiarmi la casa grazie"
Tornata dal bagno passai dalla cucina, dove c'era attaccato il cellulare, e vedendo che era carico lo staccai e lo portai con me. "Bene riprendiamo" dissi posando il cellulare. Riuscimmo a finire verso le sei mezza anche se, modestamente, avevo fatto tutto il lavoro io, lui aveva solo annuito e scritto senza capire un tubo.

“Io ho fame” Annunciai. Mi diressi in cucina e mi arrampicai per prendere la nutella sull’ultimo scaffale. “Sei bassa” disse lui , che a quanto pare mi aveva seguito in cucina. “ Non sono io bassa , sei tu troppo alto” E mentre mettevo l’ennesimo cucchiaiata di nutella sopra il panino lui disse “Ma quanto mangi?!” “ Ei ho fame , e poi me lo posso permettere. Vuoi pure tu ?” annui. Preparai i due panini e li posai a tavola. Addentai il mio e la nutella si impossessò della mia bocca. “Sei strana” mi disse . Alzai lo sguardo e cazzo. Stava leccando la nutella uscita dal panino e porca… Dio ma che pensieri vado a fare!? Però sembra che sappia usare bene la lingua… è altamente sexy… Basta! Lui mi fissò e per fortuna risposi “ E tu sei comune” Sorrise. “Sempre la battuta pronta tu?” “ E si me le preparo la notte” Rimanemmo in silenzio tutto il tempo . Ognuno con i propri pensieri. Non era uno di quei silenzi imbarazzanti . Era la cosa che ci teneva uniti se così possiamo dire. Così noi due stavamo bene.
[…]
“ Cazzo sono le 8 devo tornare a casa” Si alzò e io lo seguì in salone. Si avviò verso la porta e uscì così, come se nulla fosse. Poi si blocco sul posto , tornò in dietro . “Grazie” e mi baciò sulla guancia.Un bacio dolce e leggero. Ma appena si staccò, visto che l'aveva prolungato, l'impronta delle sue labbra con la superfice della mia pelle prese fuoco, nel vero senso della parola.
“ Pree-go” Avevo gli occhi sgranati , sicuro . E se ne andò così com’era venuto. Con quel fottutissimo sorriso sghembo disegnato sulle labbra.


Paola Molinari 



















 
Andrea Brunamonti


-my space-
Scusate l’immane ritardo ma prima non ho potuto! Si era spaccato lo schermo , perché io sto molto attenta a dove metto i piedi , vabbè lasciamo stare. Allora che ne pensate? Vi ho messo anche la foto di Paola e Andrea… muahahahhah!! Che starà succedendo? Io lo so ma non ve lo dico! :P Baci a tutti e alla prossima.
Val xxx
  
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