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Autore: xmichaelhair    20/01/2014    5 recensioni
| TRATTO DA UN CAPITOLO |
Era finalmente arrivata la vigilia di Natale.
Io e JJ finalmente eravamo in viaggio per arrivare a Bristol, da nostro padre.
Stavo ascoltando la musica quando mi arrivò un messaggio.
Aprii il messaggio.
Precisamente era una foto, da parte di una persona sconosciuta.
Aprii la foto per vedere meglio.
Notai subito la chioma riccia/mossa e un’altra ragazza: Chanel.
George che mi tradisce? Una persona dolce come lui?
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Shelley, Jaymi Hensley, JJ Hamblett, Josh Cuthbert, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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16. Sei la cosa più bella che mi potesse capitare.



8:15 am.

Ero arrabbiata, sì, arrabbiata perché avevo ancora voglia di dormire.
In effetti era colpa mia se avevo deciso di svegliarmi presto.
Ma un motivo c’era, eccome se c’era.
Volevo fare pure io un regalo a George, ma non quel solito orologio che si regalano ormai tutti, qualcosa di speciale.
Mi vestii con la mia amata felpa grigia con scritto in nero “Fuck You.” e i miei leggings neri con i teschi e per finire Blazer azzurre.
Amavo la mia felpa, la mettevo sempre nei giorni in cui ero incazzata di mio, ed ecco, oggi è proprio uno di quei giorni.
Legai i capelli in uno chignon disordinato e lasciai il mio ciuffo cadermi sulla faccia.
Presi il telefono e i soldi per poi uscire di casa.
Amavo l’aria fredda, soprattutto se insieme a lei c’era la neve.
Camminando tra le strade dove c’erano un paio di casa, notai molti bambini già in tuta a fare i pupazzi di neve, erano così dolci, mi facevano venire in mente me e JJ da piccoli: non riuscivamo mai a finire un pupazzo, perché io iniziavo la battaglia a palle di neve.
Ritornando al regalo di George, non avrei avuto intenzione di regalargli uno di quei soliti orologi che ormai si regalano tutte le coppie.
Camminando immersa nei pensieri mi trovai davanti ad un negozio di chitarre.
Ed ecco il colpo di fulmine, George, dopo un po’ che ci eravamo conosciuti mi aveva detto della sua passione per le chitarre.
Da quello che ricordo non ne aveva una ma sapeva suonarla.
Mi decisi ed entrai nel negozio.
“Giorno.” Dissi sorridendo.
“Giorno.” Rispose il ragazzo sorridendomi.
“Potrei vedere un po’ di chitarre?” 
“Certo, come la vuole?”
“Possibilmente classica.” risposi.
“Ottima idea, abbiamo i sconti per quelle classiche, mi segua pure.” Disse per poi iniziare a camminare vero delle chitarre.
“Sono le migliori che abbiamo e i prezzi non sono male.” disse poi.
Le guardai per un po’.
“Sa dirmi qual è la migliore tra queste, sa, non me ne intendo molto e sarebbe per un regalo…”
“Oh si certo.” prese in mano una chitarra. “Direi che questa è la migliore di tutte.”
Iniziò ad elencarmi un paio di caratteristiche sulla chitarra, di cui, ovviamente non capii una mazza.
“Okay, la prendo.” sorrisi.
“Ottima idea.”
“Quanto viene?”
“245 sterline.”
Gli diedi i soldi, li prese e poi mi diede la chitarra, la aveva messa nella sua scatola.
“Arrivederci e grazie.” dissi sorridendo.
“Arrivederci, grazie a lei.”


***


Appena arrivai a casa nascosi la chitarra in camera mia e scesi di nuovo per poi andare in cucina, dove trovai JJ.
“Hey.” disse.
“Giorno.”
“Che ci fai già sveglia?”
“Sono andata a comperare il regalo per George.”
“Uh, che gli hai preso.”
“Eh, sapessi.”
“E dai, mica glielo vado a dire.”
“And never say neveeeer.” canticchiai per poi andare sul divano e stranamente, riaddormentarmi.


***


Pov George:


Erano le tre del pomeriggio, Amy mi aveva appena scritto di andare a casa sua con Harriet, così mi stavo preparando.
“E muoviti.” Urlò Harriet.
“Si capo.” Dissi per poi correre giù per le scale.
“Eccomi, ci voleva tanto aspettare due secondi?” Le domandai.
“Stai zitto e andiamo.”
“Come siamo acide oggi, che, hai le tue cose?”
“Ma saranno cazzi miei?” disse.
“Scusa.”
“Tranquillo.” mi sorrise.
Ci incamminammo verso la casa del padre di Amy e JJ.
Quando arrivammo venne JJ ad aprirci.
“Finalmente siete arrivati, non reggo più Amy e Ele.”
“Che hanno fatto?” Domandò Harriet.
“Cose tra voi donne, che dovete sempre essere perfettine in tutto e grazie a voi Amy non è più incazzata, che dio vi ringrazi.”
“Vacci piano bello, io non sono una di quelle.” Esclamò Ele dal salotto.
Risi per poi entrare.
Amy mi corse incontro.
“Hey.” Le sorrisi.
“Ho una sorpresa per te.”
Evidentemente avevo notato una specie di barricata creata da Josh, Jaymi, Olly e Ele.
“Quale?” Sorrisi ancora di più, amavo le sorprese.
La barricata vivente si spostò e vidi un pacco regalo, era anche grande, Amy mi trascinò verso il regalo.
“Aprilo, ma prima leggi il biglietto." Mi incoraggiò.
Presi il biglietto ed iniziai a leggerlo: 

‘Caro George.
Non ho molto da scriverti, però voglio ringraziarti per tutto, sì, perché non avrei mai pensato di incontrare una persona magnifica, generosa e dolce come te, ormai in questa società è diventato quasi impossibile trovarne una, ma io sono stata fortunata a conoscerti, che dio ringrazi quel giorno in cui sono arrivata qua a Bristol con JJ per trovare nostro padre.
E soprattutto voglio ancora scusarmi con te per ciò che è successo nel periodo natalizio, tu non c’entravi nulla, ma io sono stata così stupida a non crederti.
Ho amato il fatto che tu hai comunque aspettato che io capii come furono andate realmente le cose.
Grazie di tutto.
Ti amo, sei la cosa più bella che mi potesse capitare.
Amy.'



Cercai di non piangere, la abbracciai e poi aprii, riconobbi subito quella chitarra, era quella del negozio di Bristol che desideravo a tutti i costi.
Restai totalmente senza parole, solo dio sa quanto amavo quella ragazza.
“Sei felice?” Mi domandò.
“Io non ho parole, cioè, è la chitarra che volevo a tutti i costi, come non potrei essere felice.”
“Ho un’idea.” disse poi Jaymi.
Lo guardammo tutti.
“Come tutti sappiamo George sa cantare benissimo.”
“No, cioè io non canto bene.” Dissi
Amy mi guardava sorpresa.
“O dio, tu canti?” Mi domandò tutta felice.
“Eccome se canta.” Disse poi Harriet.
“Jaymi, concludo io la tua idea: tu, George, JJ e Josh vi mettete a cantare.” Disse Ele
“Ma che cavolo? Io non so cantare.” Dissero Josh e JJ in coro.
“State zitti e cantate.”
Olly ebbe la “geniale” idea di filmarci.
“Siamo stonati e tu, tesoro, ci filmi pure?” Disse Jaymi.
Olly rise.
Io e i ragazzi decidemmo di cantare ‘They don’t know about us’ dei One Direction, anche se avrei fatto la base un po’ alla cavolo non importava.




Oddio, è da un secolo che non aggiorno.
No ok, per essere precisa due settimane, quasi tre ma dettagli.
Scusatemi davvero, ma ho un sacco di verifiche in questo periodo e trovare un po’ di tempo libero per scrivere è quasi impossibile..
Comunque il capitolo, non è lunghissimo e l’ho basato principalmente su George e Amy, soprattutto su George, lol.
Nel prossimo gli altri parteciperanno di più.
Credo che non manca tantissimo alla fine di questa ff, ma vi tengo comunque aggiornate. :)
Continuo a 4 recensioni e scusate se ci sono errori ma non ho il tempo di rileggere hahaha.
Scusate ancora. D:
Ciau. xx

  
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