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Autore: Diana924    21/01/2014    1 recensioni
Raccolta di daddy!Huntbastian. So che tra loro c'è molta tensione sessuale, e io e il fluff non andiamo d'accordo, così questa è una piccola sfida con me stessa, scrivere fluff su una coppia che tutto è furchè fluff
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Hunter Clarington, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Isabelle sapeva che era nato il suo fratellino Cameron, lo sapeva perché zia Mamie era andata in clinica e ora si trovava lì davanti alla nursery e sentiva i bambini piangere, peccato che il vetro fosse troppo alto per lei.
Ci aveva provato per ben dieci minuti e ora si era stufata, o ci arrivava con la sedia o il fratellino lo avrebbe visto il giorno dopo si era detta prima di avvicinarsi alla sedia più vicina e cominciare a trascinarla verso il vetro, stupide sedie della clinica che sono così pesanti si dice prima di sentire una voce.
<< Ma è possibile che non posso lasciarti da sola cinque minuti petit dèmon? >> e Isabelle riconoscerebbe quella voce dovunque: papinou.
<< Volevo solo vedere Cameron, solo che sono troppo bassa, anche se mi metto sulle punte >> risponde continuando a trascinare la sedia, di sicuro papinou non può capire, lui e daddy sono alti, tanto alti, evidentemente la sua mamma non è alta riflette Isabelle.
<< Non potevi aspettarci? >> è la domanda di suo padre, Isabelle odia quando sorride in quella maniera, vuol dire che prima o poi dirà qualcosa di cattivo, o che fa ridere solo daddy, papinou sorride in quella maniera prima di dire qualcosa a zia Annelise e allora la zia comincia a dire parolacce in tedesco, o zia Tatiana e allora cominciano a battibeccare.
<< No, perché dopo dobbiamo andare a casa e io voglio vedere Cameron, ora! >> risponde lei pestando i piedi, di solito quel sistema funziona con daddy, con papinou non ha mai avuto molta fortuna ma c’è sempre una prima volta.
<< Posso prenderti in braccio, ma non dirlo a nessuno >> le dice invece papinou e lei sorride prima di correre verso di lui.
Sebastian allontana la sedia e poi prende in braccio, Isabelle avrà solo sei anni ma comincia a diventare pesante, per fortuna Hunter si trova con i suoi e con sua sorella, è dal loro primo incontro che i genitori di Hunter lo detestano dal loro primo incontro e le cose non sono poi così tanto migliorate con la nascita di Isabelle e Cameron, ora invece di ignorarlo si degnano di scambiare quattro parole con lui, giusto il minimo indispensabile e di fronte ad Hunter per mostrargli come lo accettino.
<< Lo vedi ora? >> chiede indicandole Cameron che sta ancora dormendo e Isabelle annuisce con la testa
<< E’ piccolo però >> risponde Isabelle che è praticamente spinta contro il vetro e ha subito individuato suo fratello.
<< Beh, è appena nato petit dèmon, e quando sarà grande potrete giocare insieme >> anche i suoi gli avevano parlato così di Elisabeth Charlotte, poi tutti, compresi i vicini, sanno com’è finita tra lui e sua sorella.
<< Va bene, ma poi lo riportiamo indietro, d’accordo? >> gli domanda sua figlia e l’unica cosa che riesce a fare è ridere prima di metterla giù.

 

Dodici anni dopo

<< Fuori dalla mia stanza! >>
<< È anche la mia di stanza stronza! >>
<< Non ora, vattene! >>
<< No, voglio stare qui, vai a chattare in bagno >>
<< Esci, o chiamo daddy! >>
<< Fa pure, tanto darà ragione a me >>

Chiunque abbia mai sostenuto che l’adolescenza dei propri figli sia un periodo relativamente tranquillo dovrebbe essere bruciato sulla pubblica piazza, almeno così la pensa Hunter Clarington nel sentire le urla dei suoi figli.
<< Cosa ci fai ancora qui sulla tua poltrona? >> gli chiede suo marito, ora anche per la legge francese, mentre sta disteso sul divano a rivedere i suoi appunti per un corso monografico, quasi sempre su libri o autori di cui non ha mai sentito parlare.
<< E dovrei stare? >> chiede alzando gli occhi dal romanzo di John Le Carré, forse dopo dovrebbero noleggiare “ La Talpa “, in fondo ha sempre amato Gary Oldman, da quando a nove anni ha visito “ Dracula “, ovviamente i suoi figli vedranno quel film come regalo di laurea.
<< Vogliono te, vai su >> è la risposta sarcastica dell’altro prima di cambiare penna.
<< Ricordami perché chiamano sempre me? >> chiede prima di voltare pagina, saranno anche vent’anni che vive in Francia ma se deve leggere preferisce l’inglese. << Perché tre anni fa ti sei offerto tu duranti le loro liti, te l’avevo detto io diciannove anni fa che dovevamo restare solo noi due e Satana formato gatto, ma mia madre e tua madre la pensavano diversamente >> è al semplice risposta.
<< Non loro, ma tua nonna >> è la replica, per fortuna da quando dame Marie Françoise ha avuto la bella idea di raggiungere i suoi antenati la vita va meglio, esclusa la rissa di almeno trenta persone prima davanti alla bara aperta e poi davanti al notaio a causa dell’eredità che ha procurato loro la più completa interdizione prima dalla chiesa e poi dallo studio del notaio.
<< Forse, ma ora pensaci tu >>, ma perché vent’anni fa non ha accettato la sua proposta di suo padre? Sei mesi in prima linea sono a suo parere meno spaventosi di due adolescenti, poco ma sicuro.
Ma chi gliel’ha fatto fare si chiede prima di chiudere a chiave la porta della stanza di Isabelle e Cameron, a mali estremi estremi rimedi si dice prima di farsi scivolare la chiave in tasca a tornare sulla sua poltrona, Mr Puss II apre gli occhi, lo guarda e poi torna a dormire.

 

Allora allora, la battuta di Isabelle nella prima parte mi fu suggerita da una mia collega all'università, sembra che sia stato il commento di sua sorella quando la vide, ora sono buone amiche, dice lei; io sono figlia unica quindi non posso dirvi nulla.
La seconda parte invece si colloca poco prima della partenza di Isabelle per NY, quando dame Marie Françoise ( la sempre mitica ava di Sebastian ) è ormai dipartitia da questa valle di lacrime ... ricordiamola con un minuto di silenzio * velo nero stile Jackie Kennedy *, il resto ... beh, è silenzio
Nota filmica: " La Talpa " è, ovviamente, il film del 2011 con Gary Oldman ( che è stato nominato agli Oscar ) Colin Firth e Benedict Cumberbatch: Peter Guillam basato sull'omonimo romanzo di John Le Carré; in quanto a Dracula ... beh, è " Bram Stoker's Dracula ", se non lo avete visto vi disconosco tutte xD

   
 
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