Crossover
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Autore: sethele    06/06/2008    2 recensioni
Cinque ragazzi: Hyoga, Sanji, Zoro, Saori e Nami. La loro vita quotidina, tra i classici amori, amicizie e litigi, tutte cose tipiche dell'adolescenza!!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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“Oddio, manca solamente un’ora…” si agitava Sanji, mentre faceva avanti e indietro nella stanza del fratellastro “…e quell’idiota non esce dalla doccia!”
“Calmati” replicò Hyoga, che era seduto su una delle poltrone, già vestito con una camicia bianca e dei normalissimi jeans.
“Come fai a non essere nervoso? Ti ricordo che viene anche Nami!” disse, mentre iniziava a togliersi la maglietta buttandola sulla scrivania, in attesa di poter usufruire della doccia.
“Che centra? Con Nami ci esco già da un mese…il tempo del nervosismo è passato ormai! E poi tu e Zoro non eravate gli ‘esperti’? ‘Coloro che ci sanno fare con le donne’?” chiese Hyoga con un sorriso.
“Si, ma stiamo parlando di Saori Pindur, non capisci? Che poi io e Zoro dobbiamo ancora chiarire ‘sta storia che le andiamo dietro tutti e due!” disse Sanji, mentre si buttava sul letto, incrociando le braccia dietro alla testa.
“Allora chiaritevi, ma…ti dispiace alzarti e coprirti? Sai, le tue ascelle sono pericolosamente vicine al mio cuscino, e io dovrei usarlo per dormire!”. Hyoga rise e mentre il fratello stava per ribattere, Zoro uscì dal bagno, con un asciugamano bianco in vita.
“Finalmente!” esclamò quello a petto nudo, alzandosi dal letto e avviandosi verso la stanza appena lasciata libera.
“Scusa, ma non potevi usare uno degli altri venti bagni di questa casa?” domandò il verde, mentre si toglieva l’asciugamano e si infilava i boxer.
“No…adoro il MIO bagno, problemi?” rispose Sanji, cercando di sembrare arrabbiato, ma si capiva benissimo che faceva finta.
“Dai, muoviti che manca poco!” gli ricordò Hyoga.
“Comunque grazie per avermi fatto fare una doccia…ma casa mia è in mano alle donne in questo momento e non potevo rimanere lì! Ho dovuto pure portarmi dietro i vestiti per l’uscita…” spiegò Zoro.
“Ma figurati!” rispose il biondo “E naturalmente anche a Sanji non da fastidio…dopotutto è come se fossi un altro fratellastro per entrambi!”

Alle sette e un quarto uscirono dalla villa. Erano quasi vestiti uguali, l’unica differenza era il colore degli indumenti: camicia bianca per Hyoga, nera per Zoro e rosa per Sanji. Tutti e tre indossavano dei jeans, chi più chiari chi più scuri.
Arrivarono puntualmente sotto casa Flyer e Zoro aprì loro la porta con le sue chiavi. Subito la madre andò loro incontro, seguita poco più tardi dalle due ragazze.
“Oh, come siete eleganti” esclamò la donna, ma i tre ragazzi guardavano solamente Nami e Saori. Erano vestite normalmente ed erano leggermente truccate.
Siccome nessuno si decideva a parlare e tanto meno a muoversi, la Signora Flyer disse:
“Bhe dai, ora dovete andare, altrimenti non farete in tempo a cenare! Zoro, mi raccomando tua sorella! Nami, lo stesso per tuo fratello. Divertitevi!” e cacciò letteralmente fuori di casa i cinque ragazzi, che se fosse dipeso da loro sarebbero rimasti a fissarsi reciprocamente per tutta la serata.
“Dove andiamo a mangiare?” chiesero le due signorine.
“Avevamo pensato a una pizzeria vicino al cinema, a voi va bene?” domandò loro Zoro, guardando la sorella.
“Si, ok!” e si avviarono. Lungo la strada Nami rimase leggermente indietro, insieme a Hyoga, che la prese teneramente per mano. Saori invece rideva con gli altri due ragazzi, che si trovavano finalmente a loro agio con lei.
“Di chi è stata l’idea del cinema?” chiese Hyoga sottovoce, per non farsi sentire dalle tre persone davanti a loro.
“Non ci crederai mai” rispose Nami, mantenendo lo stesso tono del ragazzo “ma è stata di Saori…voleva fare amicizia con voi, visto che da tre anni siete in classe insieme, e oltretutto vi fa anche da ragazza pon pon alle partite insieme a me. Poi voleva conoscere meglio, in particolare, Zoro e Sanji.
“Scherzi? Ci sarà da ridere!!”.
Arrivarono in pizzeria dopo una decina di minuti di camminata e appena entrati un camerieri li portò a un tavolo accanto a una finestra. Saori si sedette a capotavola, alla sua destra si mise Zoro e Sanji alla sua sinistra. Nami si trovava accanto al fratello e ovviamente Hyoga stava di fronte a lei, accanto all’altro biondo.
In poco tempo lo stesso cameriere prese le ordinazioni e dopo dieci minuti portò loro le pizze.
Avevano iniziato da poco a mangiare, quando Saori chiese:
“Ma dobbiamo andare per forza al cinema?” Gli altri quattro la guardarono con sguardo vacuo, non capendo bene.
“E dove vorresti andare, scusa?” domandò Sanji.
“Ovunque, in qualsiasi posto dove possiamo parlare e altro…potremmo andare in spiaggia, così anche loro due avrebbero un’atmosfera romantica e sarebbero felici!” rispose, indicando Hyoga  e Nami.
“Si può fare” rispose la Flyer, guardando il fratello che annuì. Stessa risposta diedero i due biondi.
Finirono in fretta di mangiare e i tre ragazzi pagarono il conto. Ci impiegarono poco a raggiungere la spiaggia, che era illuminata soltanto dalla Luna e dalle poche stelle che si vedevano.
“Siamo fortunati che non ci siano tante nuvole…siamo ad Aprile!!” fece notare Sanji.
“Noi andiamo a fare una passeggiata…ci troviamo qui tra un’oretta?” propose Hyoga.
“Ok…vedete di fare i bravi” rispose Saori, ridendo.
I due si allontanarono, tenendosi per mano e lasciando le loro impronte sulla sabbia.
“Hyoga…” iniziò la ragazza, quando si furono allontanati abbastanza, fermandosi e mollando la presa “Volevo dirti che…questo mese in cui ci siamo visti è stato molto speciale per me, come spero lo sia stato per te. Io, ecco…penso di essermi innamorata di te!”.
Il biondo la guardò negli occhi; la guardò talmente al lungo che vi si perse. Infine, non togliendo ovviamente lo sguardo dal suo, rispose:
“Guarda Nami, io non penso di essermi innamorato…so per certo che ti amo! Ogni volta che resto solo ti penso e ti ripenso, quando ti vedo, anche solo di sfuggita, sono felice e tante altre cose…io ti amo, Nami Flyer!!!! ” e la baciò.

Intanto Zoro, Sanji e Saori si erano seduti sulla sabbia e continuavano a parlare, e tra le altre cose, anche di argomenti piccanti.
“Quindi voi due non siete più vergini?” chiese la ragazza.
“Esatto. E te?” rispose Zoro.
“Io lo sono ancora…a che età l’avete fatto la prima volta?”.
Questa volta rispose Sanji: “Entrambi a quindici anni, durante la gita di prima!”
“Ma che, avete fatto un’orgia?” domandò sorpresa Saori.
“Ma va…sai come sono le gite…succedono sempre di queste cose, e a noi è successo!”.
E così fra domande, baci e risate, i sessanta minuti prefissati per i cinque ragazzi passarono velocemente e come promesso si ritrovarono nel punto dal quale Saori, Sanji e Zoro non si erano spostati.
“Però è un peccato che ci sia questo freddo…sarebbe stato meraviglioso fare un bagno!” disse Saori guardando l’acqua, ma stringendosi anche le braccia al corpo per ripararsi dalla gelida aria notturna.
“Bhe, dopotutto siamo ad Aprile, cosa pretendi?” le rispose Nami.
“Una soluzione ci sarebbe…” disse Hyoga, sorridendo agli altri due ragazzi.
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Riciao!!!!!! Che avrà in mente Hyoga??????
Spero che vogliate recensire, anche in negativo!!!!!!
Grazie a winny_lally sia per la recensione sia per l'aiuto!!!!!

Ciao e mi raccomando, fatevi sentire!!!!!
  
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