Film > High School Musical
Ricorda la storia  |      
Autore: armony_93    07/06/2008    6 recensioni
Breve one-shot dedicata alla mia sorellona: Jud_91, di cui lei è la protagonista. leggete please...vvb
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Troy Bolton
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Judith seduta sul bordo del muretto della scuola fissava la miriade di giovani che le passavano di fronte sorridendo spensierati, contenti che anche quel giorno di scuola fosse finito. Nell’aria in attesa dell’ultima campanella però si percepiva una certa frenesia.
Muoveva le gambe avanti e indietro e sorrideva mentre una leggera brezza fresca, in contrasto a quel caldo soffocante degli ultimi giorni di scuola e quel sole cocente, la rinfrescava.
Quel giorno era il 7 Giugno e terminavano le lezioni. La scuola andava a farsi fottere per tre mesi e i ragazzi si godevano l’estate liberi dallo studio e dai compiti.
La campanella suonò e i ragazzi si riversarono fuori dal cancello urlando. Ci fu un urlo e Judith capì che la guerra era iniziata: davanti a lei passarono correndo Chad e Taylor, che aveva urlato, lui la inseguiva con una bottiglietta d’acqua e la ragazza scappava urlando e ridendo.
Il ragazzo la prese e la lavò completamente, da cima a piedi. Taylor urlò a contatto con l’acqua gelida. Judith rise e quando Chad le passò davanti il riccio le batté il cinque.
“Ti conviene correre…Tay è vendicativa…”.
“CHAD!!!!!”.
Un urlò rimbombò per tutto il giardino e il ragazzo si voltò preoccupato verso Taylor.
Questa reggeva la canna dell’acqua con cui si innaffiavano le aiuole della scuola, poco distante Sharpay aveva le mani sulla manopola per aprire l’acqua. La brunetta puntava minacciosa la canna verso il riccio che appena si rese conto della situazione, deglutì terrorizzato e la guardò preoccupato.
“Tay…amore…piccola….lo sai che ti amo, vero? Non vorrai mica…!!!”.
Non finì la frase che un getto di acqua gelida lo inondò mandandolo K.O.
Taylor rise e batté il cinque di Sharpay.
“Grazie per il permesso Alfred!”.
Disse poi sorridendo rivolta al bidello che le aveva procurato la canna dell’acqua.
Judith rise come una matta quando si accorse che di fianco a lei il riccio era steso a terra totalmente bagnato.
Taylor si avvicinò trionfante e lo aiutò ad alzarsi. Lui rise e le baciò le labbra bagnate.
“Me l’hai fatta Tay, te lo concedo…”.
Disse baciandola di nuovo.
Judith li guardò disgustata e si voltò dalla parte opposta. Nonostante tutto però era felice per Chad e per Taylor, era solo che non riusciva proprio a capirli.
“L’amore è stupido…”.
Disse rivolta più a se stessa che agli altri.
Uno scricchiolio improvviso la fece scattare sull’attenti. Un sorriso perfido si dipinse sulle sue labbra e disse all’improvviso.
“Non ci provare Troy! Posa immediatamente quella bottiglietta d’acqua o me la pagherai cara…”.
Troy alle sue spalle la fissò scioccato lasciando cadere la bottiglietta d’acqua.
“Ma come diavolo fai???”.
Judith rise come una matta e il ragazzo le si sedé di fianco ridendo anche lui.
“Io sono una maga…so tutto di tutti!”.
“Si, come no?”.
Disse sarcastico lui. Judith lo guardò falsamente offesa e gli diede un pugno sulla spalla e lui rise anche più forte.
Troy fissò Chad e Taylor che si scambiavano effusioni poco distanti da loro.
Sorrise per il proprio migliore amico e il suo volto si posizionò automaticamente in modo che potesse vedere la ragazza che aveva di fianco.
Perché non riusciva a dirle dei propri sentimenti? Perché non riusciva a dirle quello che provava? Lei era così particolare, diversa da tutte le altre, lei era speciale.
“Che sdolcinati quei due!”.
Ruppe lei il silenzio sorridendo divertita e fissando Chad e Taylor.
“Già…”.
Disse lui fissandoli leggermente invidioso. La voce di lei era così tranquilla, mentre lui era così agitato che a stento riusciva a stare fermo. Prima che potesse fare qualche cosa sentì un’onda di acqua gelida bagnarlo da cima a piedi. Si voltò di scatto verso Judith e vide che rideva a crepapelle con in mano un secchio che prima era pieno di acqua ma adesso era vuoto perché l’acqua si era riversata su di lui.
“JUDITH!!!!”.
“Sei troppo distratto bindino!”.
Disse lei giocosamente.
“Vuoi vedere come sono distratto?”.
Disse lui sorridendo perfido. Judith all’inizio non capì, ma quando vide che si avvicinava e allargava le braccia per abbracciarla iniziò ad indietreggiare spaventata.
“No…Troy…scusa! Scusa! Te lo prometto, non lo faccio più! Dai devo prendere il pulman! Non posso salirci tutta bagnata! TROY!!!!!!!”.
Urlò, ma in vano mentre il ragazzo la abbracciava e la bagnava tutta. Ma il giovane non si accontentò del piccolo bagno, così la prese in braccio e si diresse verso la fontana.
Judith appena lo capì iniziò ad urlare ancora più forte mentre si dimenava tra le braccia di lui.
“NO! NO! TROY NO! TI PREGO NO! NO! NO!”.
Non disse nient’altro anche perché Troy la lasciò e lei cadde nella fontana e un mare di acqua la avvolse e la bagnò.
Quando tirò fuori la testa dall’acqua la ragazza gridò furiosa.
“TROYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!”.
Il ragazzo terrorizzato provò a fuggire, ma lei lo prese per la maglia e lo tirò verso il basso facendolo finire dentro l’acqua.
I due scoppiarono a ridere e si schizzavano giocosamente con l’acqua. Judith provò ad alzarsi, ma scivolò e finì tra le braccia di Troy.
Quest’ultimo se la ritrovò poco distante dal volto. I loro sguardi si incatenarono, le labbra vicine, i volti poco distanti, il corpo di lei contro quello di lui, l’acqua fredda e i corpi emozionati. Judith spalancò gli occhi non appena si rese conto che il ragazzo la stava baciando.
Rimase immobile tra le braccia di lui con l’acqua che la bagnava e l’avvolgeva così come le braccia di lui.
La paura di rovinare tutta la loro amicizia la avvolse così con uno scatto si separò da lui e lo fissò confusa negli occhi.
“Cos-cosa hai fatto?”.
Gli chiese guardandolo sorpresa, scioccata e confusa.
“Jud…Judith…aspetta, ascoltami…”.
Disse Troy accorgendosi che quello sguardo diventava sempre più spaventato.
La ragazza non gli diede nemmeno il tempo di dire altro che si alzò e corse fuori dalla fontana, totalmente bagnata, corse verso la stazione degli autobus dove avrebbe preso quello per tornare a casa. Mentre il cuore le batteva all’impazzata, solo in quel momento si rese conto che lei in cuor suo aveva sempre desiderato quel bacio. Si bloccò e sentì un calore partirle dal cuore. Si toccò le labbra e sorrise dolcemente. Si rese conto dell’errore commesso e capì cosa doveva fare.

Troy si alzò di scatto provò a bloccarla, ma la ragazza gli sfuggì dalle mani e corse via.
La fissò con il fiatone mentre la consapevolezza e la paura di aver fatto qualche cosa di esagerato lo avvolse, eppure ne era felice, aveva confessato i propri sentimenti. Solo che ora…cosa gli rimaneva in mano? Solo un amicizia rotta così come il suo cuore.
Abbassò lo sguardo e uscì dalla fontana con gli occhi puntati sul terreno mentre un’amara tristezza gli invadeva il cuore. Rimase immobile al centro del piccolo giardino, fissandosi i piedi e accettando il rifiuto. Aveva letto nello sguardo di lei tutta la confusione causata da quel bacio, si sentì un’idiota.
All’improvviso un ticchettio veloce si bloccò poco distante da lui. Alzò lo sguardo e vide che di fronte a lui c’era Judith che lo fissava con il fiatone.
Troy la fissò sorpreso e quando vide che la ragazza faceva l stesso il suo cuore esultò: Judith era tornata indietro.
La ragazza non disse nulla, semplicemente gli saltò al collo e lo strinse forte.
Poi come poco prima unì le proprie labbra a quelle di lui. Il bacio si approfondì subito dopo e Troy spalancò gli occhi sorpreso.
Quando si separarono Judith lo fissò negli occhi e gli sorrise.
“Scusa per prima…”.
“Hai rimediato in modo magnifico….”.
Entrambi risero e lei si strinse tra le braccia di lui.
“Judith è da un po’ di tempo che io dev…”.
Fu interrotto dal dito di lei che lo bloccò.
“Shhh…lo so….è così anche per me…”.
“Wow…sei davvero una maga…”.
Disse scherzosamente lui baciandola di nuovo sulle labbra.
“L’amore è stupido, eh, Judith?”.
Chiese una voce facendoli sobbalzare e dividere di scatto.
Chad li guardò superiore stringendo Taylor a se che rideva divertita.
Tutti e quattro scoppiarono a ridere e Judith si ritrovò a pensare che quello non era niente male come ultimo giorno di scuola…

Fine

Dedicato alla mia sorellona! Judith, ovvero Jud_91!!!!!
Ti lovvo sister, hai visto che tutto il pomeriggio a scrivere non mi ha fuso completamente il cervello?XDDD almeno credo…tanto il mio è già fuso…XDDD
Allora, dopo questo penoso discorso, e questa penosa ficcy( mi dispiace Jud avrei voluto fare qualche cosa di meglio, ma faccio schifo!!!!)..
Ora vi do un bacio a tutti e vi chiedo possibilmente di lasciarmi un commentuccio, please!!!!
Baci vostra
Armony_93
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > High School Musical / Vai alla pagina dell'autore: armony_93