24/01/2014
5 recensioni*fate finta ci sia un banner super figo che non so fare, lol*
Capitolo uno
Capitolo uno
«Horan, si può sapere dove sei finito? E' mezz'ora che ti stiamo aspettando!» sbottò il ragazzo, dall'altra parte del telefono rompendo, quasi, il timpano del biondo, che allontanò il telefono dall'orecchio abbastanza infastidito.
«Perdonami Louis, ma sono stato 'intrattenuto', sai com'è. Dieci minuti e sono li, te lo giuro»
In risposta, il castano, sbuffò e riattaccò la chiamata.
Sempre lo stesso ragazzo, sempre lo stesso Horan.
Non c'era mai una volta che arrivasse puntuale o che prendesse le cose seriamente. Un metro e settantacinque di pura bellezza, egocentricità, superficialità e modestia, ecco cos'era Niall James Horan.
Ci sarebbero stati tanti aggettivi per poterlo definire, ma sicuramente 'stronzo' e 'modesto' erano quelli che si addicevano in modo perfetto al ventenne, nonchè scapolo d'oro dell'intero mondo.
Non c'era giorno, infatti, in cui non si risvegliasse in un letto non suo con ,al proprio fianco, una modella o una ragazza abbordata ad un pub qualunque.
Non c'era giorno in cui non fosse nella prima pagina di qualsiasi rivista di gossip, in sella alla sua Lamborghini nera fiammante e con il sorriso di chi la sa lunga sul viso.
Eppure, tutto questo, era inspiegabile.
Non c'era persona al mondo che non fosse sconcertata del fatto che proprio lui, il ragazzo che si era presentato alle audizioni di X-factor impacciato e timido, ora avesse visto più gambe aperte di un ginecologo.
Tutti si chiedevano come, da un momento all'altro, fosse riuscito a diventare l'uomo più stronzo sulla faccia della terra.
Eppure, lui, questo dubbio non se lo era mai posto.
Si piaceva, finalmente dopo tanti anni di insicurezza, e nessuno sarebbe riuscito a farlo scendere dal piedistallo che lui stesso si era costruito, credendosi superiore a qualsiasi altro essere umano.
Non gli piaceva quando la gente lo definiva 'il principe azzurro' solo per i suoi capelli biondi,i suoi occhi blu e il suo viso angelico.
Odiava quando gli amici si scambiavano dolci fusioni d'amore con le proprie fidanzate e , sopratutto, odiava quando gli ripetavano costantemente "non puoi capire Niall, troverai anche tu l'amore prima o poi" e ogni volta, scoppiava ridere fragorosamente.
La parola 'Niall' e 'amore' non coincidevano per niente,infatti.
Ogni volta che, ancora quando non era famoso, provava ad approcciare un rapporto con qualcuno di sesso femminile finiva per essere respinto o, per l'appunto, tradito.
Aveva messo la parola 'fine' su qualunque cosa centrasse l'amore, l'innamoramento o il fidanzamento ed era sicuro sarebbe stato così per sempre.
«Finalmente, quanto ci hai messo?» chiese Louis, non appena il biondo entrò nel suo caldo e accogliente salotto.
«C'era molto traffico, non è colpa mia» si giustificò, quest'ultimo.
Il morò annui, scrollando le spalle e andando verso la cucina, dove si trovava il resto del gruppo.
Niall lo seguì e salutò con un gesto frettoloso della mano il resto degli amici, per poi aprire il frigorifero e prendersi una birra, come se fosse a casa sua.
Si sedette su uno dei tanti sgabelli posti davanti la penisola della cucina e ascoltò attentamente quello di cui stavano parlando i quattro.
«Dobbiamo organizzare la scaletta per la serata di sabato» disse Liam, schiarendo le idee a Niall, che si limitò ad annuire e lasciò il lavoro sporco agli amici.
Tanto a lui andava bene qualsiasi cosa.
«Vado un secondo al bagno» esordì, drizzandosi sullo sgabello e atterrando con i piedi sul pavimente freddo.
Gli amici non risposero, troppo concentrati nel loro lavoro, e alzando le spalle sconsolato si diresse verso le scale di casa Tomlinson.
Trotterellò verso uno dei tanti corridoi, osservando ogni tanto qualche foto appesa al muro, arrivando finalmente davanti la porta blu del bagno.
L'aprì, in fretta, ma quello che gli si parò davanti non era certo quello che si aspettava.
Una ragazza era appena uscita, nuda e bagnata, dalla doccia e diventò rossa in viso appena scorse gli occhi di Niall guardarla ammaliato.
«Ehii! Che cazzo stai facendo eh? Esci subito, maniaco!» urlò al ragazzo, fermo imbambolato sullo stipite della porta, confuso ed eccitato allo stesso tempo.
La ragazza lo guardò accigliata, sbattendo un piede a terra molto freneticamente.
«Allora, sei diventato sordo o lo fai apposta? Esci!» urlò, ancora una volta, talmente tanto forte da aver fatto gonfiare la vena sul collo per la rabbia.
Il ragazzo sembrò non smuoversi, ancora ammaliato dalla figura minuta davanti a lui.
I capelli neri e lunghi completamente bagnati e portati sul lato destro del collo, gli occhi blu e le ciglia nere e lunghe da cui ogni tanto scendeva qualche goccia d'acqua, l'asciugamano rosa pallido che stringeva il suo corpo evidenziando ogni sua forma e particolarità.
“Oh, ma che palle” borbottò infastidita la mora, sventolando una mano davanti gli occhi di Niall, entrato quasi in fase di trans.
«Louiiissss» urlò, strozzatamente, sentendo i passi veloci di quest'ultimo sulle scale e vedendo, poco dopo ,gli occhi azzurri del castano sguizzare dentro la porta.
«Che c'è, Helen?» chiese, con il fiatone, per l'evidente corsa fatta sulle scale dopo aver sentito le urla della ragazza.
«C'è che il tuo amico mi sta leggermente urtando il sistema nervoso, con quell'espressione maniacale stampata in faccia!» sbottò, infastidita, mentre cercava di infilarsi l'intimo nella maniera più veloce possibile.
«Oh, scusalo. Non lo avevo avvisato della tua presenza in casa, e diciamo che è molto.. suscettibile? si, assolutamente suscettibile,alle belle ragazze»
Helen alzò un sopracciglio, forse perplessa da quell'affermazione e, roteando gli occhi al cielo, cercò di liquidarli con un secco gesto della mano.
«Oh beh, comunque.. Helen, lui è Niall Horan, l'altro componente della band nonchè mio migliore amico. Niall, lei è Helen Stewart, la mia sorellastra»
Il biondo sembrò riscuotersi dai suoi pensieri e,guardando prima l'amico, allungò la mano verso la ragazza.
«E' un piacere conoscerti, Helen» disse, calcando il nome della ragazza con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
La mora rimase abbastanza ammaliata dalla lucentezza dei suoi denti e da come, le labbra del biondo, sembrassero così morbide e vellutate.
“Quanto mi piacerebbe baciarle” pensò, tra se e se, maledicendosi subito dopo per l'idiozia di quel pensiero.
Perchè certo, non poteva negare che quello che aveva davanti,da una decina di minuti a quella parte, era di sicuro il ragazzo più bello che avesse mai visto. Solamente, non era in cerca di una nottata di fuoco tra le lenzuola di una superstar qualsiasi, ma bensì dell'amore. Ed era sicura l'avrebbe trovato, prima o poi.
«Vorrei poter dire lo stesso, Niall» sputò acidamente, per poi lasciargli un sorriso finto e provocatorio e dargli le spalle, dirigendosi nella sua attuale camera.
«Ah, stewart?» la richiamò, il biondo.
Questa si girò, con uno sguardo stralunato in volto, e lo guardò.
«Che vuoi ancora?» chiese, più a se stessa che a lui.
«Bel culo» rispose, semplicemente, Niall, alludendo alle culotte di pizzo nero che indossava.
La morà arrossì violentemente, cercando di coprirsi il più possibile il sedere con la maglietta che indossava e scappò di corsa in camera, sentendo la risata di Niall riempire il corridoio.
Writer's Corner:
Salve ragazze! c:
Purtroppo non posso fermarmi per molto, perchè ho problemi con internet e non so nemmeno per quale grazia di Dio io riesca a pubblicare questo capitolo, che da settimena stava nel mio computer.
Anyway, andando al sodo:
- Ringrazio tutte quelle che hanno messo la storia tra preferite/seguite/ricordate, chi ha recensito e quelle che hanno solamente letto.
- Vi adoro, sono contenta che la storia vi sia piaciuta, e spero proprio di non deludervi con questo capitolo!
- Parlando di questo primo capitolo, ammetto che è un po cortino e poco arricchito, ma era essenziale per presentare meglio la storia e i due personaggi. Quindi, ricapitolando.. Niall Horan, è uno scapolo d'oro, tutto l'incontrario di com'è nella realtà e fa parte dei One Direction. Helen, invece, è la sorellastra di Louis e per un po di tempo vivrà con lui. A primo impatto sembrano,quasi, odiarsi..ma, sarà così anche in futuro?
Chi lo sa.
- Vi vorrei chiedere un piccolo favore.. C'è qualcuna disposta a creare un banner, e perchè no magari anche un trailer, per questa storia? Ne ho assolutamente bisogno ma sono un po' frana in queste cose.
Ora vi saluto, sperando di avervi soddisfatto con questo capitolo!
Lettrici silenziose, fatevi sentire, non vi mangio!
Alla prossima,
baci xx