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Autore: Maestroni_98    27/01/2014    1 recensioni
La scuola é appena finita e quando inizia il nostro atteso periodo estivo, nella grande città di Los Angeles, tutto può accadere. Soprattutto a noi due, amiche inseparabili dal tempo dell'infanzia.
Questa estate sarà diversa da tutte le altre!
Tra lussuria, bugie, segreti nascosti, passione ed emozioni mai provate prima inizia la nostra storia.
- By Sessy
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ci credo poco.



 
POV TYLER
Il campanello suonò e mi avviai alla porta, aprendola.
“Ciao..” dissi con un filo di voce.
“Ehi..” disse lei in un sorriso.
“Entra pure!” dissi spostandomi per farla passare.
Si portò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e abbassò lo sguardo ed entrò, quando rialzò il capo mi fissò e disse:”Se non mi sbaglio dovevo offrirti io la cena”.
Le presi la mano e la feci entrare “Cambio di programma!” dissi sorridendo.
“Mmmh magari stai pianificando il mio omicidio per rubarmi tutti i soldi?” chiese tenendo lo sguardo abbassato.
“Io avevo pensato a una cena e poi un film.. ma se vuoi mettiamo in atto la tua idea!” dissi tranquillo.
“Mmmh… Dov’è che mi devo sedere?” chiese.
“Dove vuoi!” dissi sorridendole.
Lasciò la mia mano e si andò a sedere sulla sedia.”Spero ti piacciano le lasagne!”  dissi andando a prendere i due piatti in cucina e mettendole uno davanti a lei.
“Si..” disse in un sussurro.
“Bene, le ho preparate io!” dissi mettendomi a sedere.
La vidi portare la forchetta alle labbra e mangiare un pezzo:”Sono buonissime” disse lei per poi passarsi la lingua sulle labbra.
“Sono felice che ti piacciano! Sai, la cucina non è il mio punto forte, sono in grado di preparare solo queste” dissi facendo una piccola risata guardando il mio piatto.
“Almeno tu qualcosa sai cucinare” disse in una piccola risata.
“Se vuoi ti insegno a prepararle!” dissi guardandola.
“Uscirebbe qualcosa di ripugnante, fidati” disse in un sorriso.
“Non fa niente, ci proveremo lo stesso! Almeno ho una scusa per invitarti a casa mia per la terza volta!” dissi tranquillo.
“Ehmm si.. Comunque, dov’è il lavello?” chiese lei alzandosi e prendendo il piatto sporco.
Mi alzai “Non è necessario che lo porti in cucina, tranquilla!” dissi facendo un piccolo sorriso.
“Ehmm ok..” disse.
“Jade, stai bene?” le chiesi.
“Si, certo!” disse di scatto.
“Ci credo poco!” dissi avvicinandomi a lei, prendendole il piatto dalle mani e mettendolo sul tavolo.
“E cosa te lo fa credere?” chiese guardandomi.
“Il tuo comportamento, la tua voce… ah.. e il fatto che sembri non avere emozioni!” dissi mettendo le mani sulle sue spalle.
Vidi le sue pupille dilatarsi e le sue guance diventare rosse e poi vidi il suo capo abbassarsi:”No, sto bene, solo che… Non so perchè ogni volta è così!” disse sbottando l’ultima frase.
Misi una mano sotto il suo mento e le alzai il volto: “Ehi, devi stare tranquilla!” dissi cercando il suo sguardo.
“I-io so-sono tr-tranquilla!” disse lei balbettando.
“Si Jade, e io sono un cuoco! Non spariamo cazzate! “ dissi tranquillo.
“Vedo che sei sincero” disse lei facendo spallucce.
“Devi solo stare tranquilla, è solo una cena questa!” dissi.
“Già e credo che… Credo che si è fatto tardi” disse fissando lo screen del cellulare.
“Ma sei appena arrivata!” dissi con tono triste.
“Già e credo di essere stata una stupida a essere venuta qui” disse abbassando il tono della voce e portandosi una mano sulla fronte.
“Perchè dici così? Non è vero!” dissi prendendole la mano.
“Perchè  anche sei mio fratello continuo a comportarmi in questo modo, non riesco neanche a fissarti che continuo a fissare quel tuo maledetto sorriso…” disse lei sbottando.
Non dissi niente, le presi il viso fra le mani e la baciai!
Era una sensazione bellissima, lo volevo fare dalla prima volta che si era presentata alla mia porta.

POV JADE
Non capì cosa stava succedendo, un secondo prima stavo per uscire e il secondo dopo sentivo la sua lingua a contatto con la mia.
So che era sbagliato, ma mi sentivo bene.
Mi ero sentita malissimo per quello che era accaduto in questo ultimo periodo e adesso vedevo un luccichio, ed era Tyler.
Misi le mie mani intorno al suo collo e iniziai a baciarlo facendo scontrare le nostre lingue, sentendo il suo sapore.
Ma prima che continuasse, mi discostai un attimo:”Perchè lo stai facendo?” chiesi fissandolo e riportando le mie braccia lungo i miei fianchi.
“Perchè non dovevo farlo?” chiese.
“Tu rispondi e basta” risposi.
“Volevo farlo, desideravo di farlo dal primo momento che ti ho vista! Quindi l’ho fatto!” disse guardandomi.
Lo osservai un attimo, poi inclinai il capo verso il basso e avvicinai pian piano la mia mano alla sua, facendo scontrare le nostre dita e quando rialzai il volto mi fiondai sulle sue labbra, risentendo quel suo sapore e sentendo il suo contatto.
Avvolsi nuovamente le braccia intorno al suo collo e feci scontrare i nostri corpi.

POV AMY
“Juss… Di qualcosa..” dissi rimanendo ferma con il volto basso.
“Sono padre!” disse lui sorridendo.
“No! Juss, non capisci, sono incinta, non bisogna festeggiare!” dissi innervosita.
“So che magari non era programmato, ma abbiamo fatto una cosa bellissima Amy!” disse lui avvicinandosi.
“No! Juss, non è una cosa bellissima!” dissi indietreggiando.
“Ma perchè devi vedere le cose così negative?” chiese frustrato.
 “Non posso a diciannove anni aspettare un bambino! Juss, non va affatto bene! Io non lo voglio un bambino!” dissi abbassando il tono.
Gli occhi stavano iniziando a pizzicare.
“Allora vorrà dire che abortiremo se è quello che vuoi..” disse avvicinandosi e appoggiandomi una mano sulla schiena.
“Abortiremo?! Perchè parli al plurale? “ chiesi allontanandolo.
“Perchè il bambino è anche mio!” disse guardandomi.
“Non c’è nessun bambino! Io non credo a un test del cazzo! Quelli sono veri al 40%!” dissi piangendo.
Piangendo? Perchè stavo piangendo?!
“Accettalo Amy! Accetta che hai quel fottutto bambino!” disse alzando il tono della voce.
“Non urlare! Juss!” dissi tirandogli uno schiaffo.
“Allora tu non farmi incazzare!” disse a bassa voce per poi uscire dalla camera e sbattendo la porta dietro di se.
Ok Amy, questo è solo un brutto sogno!

POV TYLER
Misi le mani sui suoi fianchi e non mi fermai, anzi, cercai di approfondire sempre di più quel bacio!
Le mie mani passarono dai suoi fianchi al suo fondoschiena.
Invece le sue mani continuavano a tenermi i capelli, mentre le sue labbra spingevano contro le mie e la sua bocca si attorcigliava intorno la mia.
Successivamente sentì le sue mani scendere verso il basso, poi quando le sue dita presero l’orlo dei miei pantaloni si discostò leggermente da me, lasciandomi prendere aria e con uno scatto veloce, mi tirò per i pantaloni e mi fece scontrare contro di lei, facendo unire nuovamente le nostre labbra.
Le mie mani non si erano mosse dal suo fondoschiena, e con una piccola spinta la tirai su e lei legò le sue gambe alla mia vita.
Pian piano indietreggiai andando a sbattere contro il frigorifero, feci un piccolo sorriso.
Mi girai e sbattei lei contro il frigorifero e continuai a baciarla, ma con più voracità di prima.
Strinse di più le gambe intorno alla mia vita e sulle sue labbra si increspò un sorriso e subito dopo potei sentire i suoi denti tirarmi il labbro inferiore, mentre faceva un piccola risata.
Mi distaccai leggermente dalle sue labbra “Sei.. sei sicura di voler continuare?” chiesi con il fiato affannato.
Lei mi sorrise e poi ritornò a fiondarsi sulle mie labbra.
Ok, questo lo presi come un si!
Stavo per portarla in camera mia, quando sentì qualcosa suonare.
Jade si discostò dalle mie labbra “Il mio cellulare!” disse riprendendo fiato.
Il cellulare?!
“Non rispondere!” dissi posando le labbra sul suo collo baciandolo.
“Tyler, devo vedere chi è…  Metti che è la mamma…ehmm nostra mamma…” disse in un sussurro l’ultima frase.
A quella frase mi fermai.
“Vedi chi è!” dissi lasciandola scendere.
Si diresse verso la borsa e estrasse il cellulare:”Amy! Tutto apposto?” chiese allarmata, ma con ancora il fiato affannato, per poi continuare:”Ehmm si, arrivo”.
Si voltò verso di me e mi guardò con sguardo dispiaciuto:”Tyler…” disse fermando la frase.
“Un'altra scusa per farti venire qui una terza volta!” dissi facendo un piccolo sorriso “Vai, Amy ha bisogno di te!” dissi avvicinandomi a lei e dandole un bacio dolce.
“Grazie” disse sorridendo per poi uscire.
Lo sapevo che le mie lasagne avrebbero fatto colpo!

POV AMY
Avevo bisogno di parlare con qualcuno, non so come avrebbe reagito Jade però!
Sentì suonare il campanello e potei capire che qualcuno aveva aperto la porta e appena quel “qualcuno” l’ebbe chiusa, sentì dei passi sulle scale e poi vidi la mia porta spalancarsi e apparve Jade:”Amy…” disse in un sussurro.
“Jade.. Spero di non averti disturbato.. Perchè sei vestita così elegante?” chiesi guardandola.
“No tranquilla ero a una stupida cena con i famigliari, sapessi che noia” rispose lei facendo un piccolo sbuffo.
“Ok..” dissi “ Comunque grazie per essere venuta, ti devo dire una cosa..” dissi abbassando il volto.
“Dimmi tutto…” disse lei tranquilla e sedendosi a fianco a me.
“Mi piace il tuo vestito!” dissi sorridendo.
“Amy Duncan, non credo che tu mi abbia chiamato per dirmi che ti piace il mio vestito, dunque dimmi quello che devi realmente dirmi…” disse seria.
“Sono due settimane che non mi arriva il ciclo.. e.. Beh..” dissi incerta, non sapevo come dirglielo..
“Amy…Tu sei incinta!” disse sgranando gli occhi sconvolta.
“Si…” dissi abbassando il volto..
“E Nath come l’ha presa?!” chiese osservandomi.
“Nath è a Londra…” dissi.
“E cosa aspetti ha chiamarlo?!” chiese sconvolta.
“Io e Nath non stiamo più assieme!” dissi.
“Dunque devi assolutamente dirglielo! Nath deve saperlo” disse lei mettendosi le mani nei capelli.
“Nath non è il padre!” dissi.
“E…Allora chi è?” chiese confusa.
“E’ Juss…” dissi con un filo di voce.
“Juss… Amy, quando è successo?!” chiese quasi arrabbiata.
“Beh.. è successo un po’ di volte..” dissi sussurrando..
 “Quando tu stavi con Nath?!” chiese quasi incredula.
“Io non volevo.. E’ stato il momento!” dissi in mia difesa.
“Ormai è troppo tardi… Comunque Juss come l’ha presa?” chiese abbassando la voce.
“Oh, lui è felicissimo, diventa padre!” dissi in tono acido.
“E allora dove sta il problema?” chiese confusa.
“Il problema è che io non voglio aspettare un bambino! Non voglio essere incinta!” dissi disperata.
Lei non disse niente e mi fissò e si alzò, poi quando arrivò alla maniglia sussurrò:”So che mi hai chiamato perchè volevi qualcuno al tuo fianco, ma non posso velocizzare le fasi da disperazione a negazione ad accettazione… Amy, devi accettarlo” in seguitò uscì dalla stanza.
Bene, se ne vanno via tutti dalla mia stanza!
Accettare?! Come faccio a 19 anni ad accettare un bambino? Come la prenderanno i miei genitori questa cosa? E gli altri??
Mi alzai dal letto e mi avvicinai alla porta della camera che era rimasta aperta.
Cosa avrei fatto?
Chiusi la porta e mi misi a letto, quello che volevo fare adesso era mettermi a dormire e svegliarmi da questo incubo!


ANGOLO AUTRICI
Ok, scusate per l’enorme ritardo!
Davvero!
Ma ecco un nuovo capitolo.
La nostra Jade ha la cena con Tyler… suo fratello.. Si, beh.. non è proprio  una cena tra fratello e sorella.
La nostra Amy è incinta e Juss è felice, ma Amy no.. Ci sono molte responsabilità da prendere quando si ha un bambino, e non si sente pronta.
Chissà cosa deciderà Amy, se tenerlo o abortire.
Un bacione,
By Sessy
  
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