Strano come ripensi spesso

alla prima volta che ci siamo incontrati.

Io, una ragazzina estroversa

e per certi aspetti un maschiaccio.

Tu, taciturno e solitario,

con quello sguardo freddo e scrutatore.

Ti vidi il primo giorno d’Accademia,

e chissà perché mi colpisti…

Ma non ci feci tanto caso

sicura che le possibilità di rivederti

erano pari allo 0...

Spalancai gli occhi incredula

quando vidi che facevi addirittura parte

della mia squadra, e sorrisi,

a come il destino molte volte

fosse proprio buffo.

E sono certa che fu da quel momento,

in cui sentii il tuo nome, Neji,

che per me è cominciato un nuovo inizio.

***

Vedendoti, ormai è diventata

quasi un’abitudine ritornare a quel giorno,

lo stesso in cui sei entrata nella mia vita.

Ed io, che sembravo aver tutto chiaro

del mio futuro, sono rimasto stupito

nel constatare che tu, TenTen,

non eri mai stata presente nei miei pensieri.

Eppure il mio cuore ti aspettava,

trepidante ormai da molto.

Sapeva che saresti presto arrivata

e quando i miei occhi, glaciali e impenetrabili,

ti scorsero, capirono subito

che il destino ci avrebbe fatto incontrare

prima o poi…

***

Nella mia vita non ci sono mai state certezze,

la vivevo giorno per giorno,

senza guardare al passato e soprattutto al futuro…

Ma solo adesso di una cosa sono sicura: io ti amo!

Forse l’ho sempre saputo e

non l’ho mai capito, testarda come sono.

Sentivo il cuore battere come un matto

quando ti sentiva vicino,

La notte il sonno sembrava sparire, tutto si faceva invisibile

tranne la tua presenza.

Perché ti sentivo sempre vicino a me,

il tuo sguardo, il tuo respiro, il tuo corpo,

tutto.

Ed era questo che mi dava la carica per allenarmi,

che colmava le mie giornate sempre troppo vuote,

che mi faceva vivere!

***

La mia esistenza, grigia e cupa,

senza sbocchi né luce,

un tunnel di monotonia e oppressione,

fu improvvisamente rischiarato dal tuo sorriso.

Per me non esisteva altro che

rabbia, frustrazione per il mio destino infausto,

un paraocchi fin dalla nascita che

non mi lasciava vivere,

E d’un tratto frantumato dal tuo tocco

e dalla mia improvvisa voglia di starti accanto,

di non lasciarti mai,

con questo continuo bisogno d’amarti e

del desiderio di essere amato.

Ed io, che continuavo a domandarmi

del perché tutte quelle sciagure fossero successe a me,

adesso ho una cola risposta,

che riesce però a cancellare ogni mio interrogativo:

tu sei l’inizio della mia nuova vita!

***

Sentivo, anno dopo anno,

questo vuoto che nonostante i miei sforzi,

non riuscivo a riempire,

una continua ricerca di quella cosa

impossibile ai miei occhi

chiamata felicità.

Ma adesso che riesco a starti accanto

ogni mio dubbio è come sparito,

sovrastato dalla certezza

che il mio futuro è con te,

e anche se era da molto che cercavo ciò,

ora so che

il mio inizio sei tu.