Videogiochi > Professor Layton
Segui la storia  |       
Autore: Queen Of Hurts    30/01/2014    2 recensioni
{Raccolta di Flash-fic / Malinconico- Triste / Clive!center / spezzoni di vita / raiting verde (variabile in fututo)}
Prima storia in questo fandom. Agitat- Sì, lo so bene, mi sto facendo prendere dall'agitazione ma è la prima volta qui e...
Volevo parlare di Clive, un personaggio a cui sono particolarmente 'legata'. Ci tengo. Volevo parlare della sua vita dopo la perdita dei suoi genitori e della sua casa. perchè se si è comportato così deve essere successo qualcosa dopo, no?
--------------------------------
Dal primo capitolo:
“Sta tranquillo, tutto si risolverà in qualche modo. Abbiamo perso entrambi un qualcosa, eh?” alza lo sguardo, il piccolo Clive. Anche quel uomo piange ma non fa come lui, lo sta nascondendo.
Dal secondo capitolo:
Si accomodò a terra. I palmi nudi delle mani entrarono a contatto con la superficie ruvida e pastosa del terreno mentre l’erba alta gli andava a solleticare i polsi, lasciati fuoriuscire dalla casacca invernale apposta per sentire quella sensazione di puntura alla loro altezza.
------------------------------------
Buona lettura a tutti!
Genere: Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clive Dove, Flora Reynolds, Hershel Layton, Luke Triton, Nuovo personaggio
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gli aveva voltato nuovamente le spalle








Si accomodò a terra. I palmi nudi delle mani entrarono a contatto con la superficie ruvida e pastosa del terreno mentre l’erba alta gli andava a solleticare i polsi, lasciati fuoriuscire dalla casacca invernale apposta per sentire quella sensazione di puntura alla loro altezza. Il bagliore del cielo sovrastante al suo sguardo si andava a fare sanguineo, colorando le nubi scure di una tinta simile al cremisi. Le iridi del ragazzo si mischiano a quella bizzarra sfumatura e i raggi che quel tramonto andava a produrre con generosità solcarono i lineamenti infantili del viso.
Sembrava più vecchio, grazie a quel bizzarro avvenimento.
Un rumore ovattato, attutito dall’affondare dei passi nel sottosuolo fangoso della boscaglia, lo fece distrarre, portandolo automaticamente a serrare la mandibola per il disappunto. Respirò l’aria satura dall’odore di bagnato e rimase in attesa. Un’attesa muta, desiderosa di rimanere tale.
“State bene, signorino?” un richiamo lieve, tanto vicino al suo orecchio da essere accompagnato da un soffio caldo e caramellato, lo fece leggermente trasalire. Clive se l’aspettava, secondo i suoi calcoli era prevedibile una mossa di quel genere, ma il leggero sobbalzo, probabilmente tale spavento era dovuto al troppo silenzio che faceva, in continuazione, amplificare i suoni, non riuscì a trattenersi dal compierlo.
“Sì, sto bene, ma sbaglio o ti avevo ordinato di aspettarmi nei pressi di casa della signora?” domandò. Il viso dell’uomo, un viso stanco e fin troppo vecchio per l’età a cui era registrato il suo proprietario, si modificò mostrando, tra le rughe fin troppo evidenti, un debole sorriso, quello di un uomo troppo paziente all’ennesima marachella del figlio. Si abbassò col corpo, andando a posare i palmi ricoperti dal tessuto dei guanti sulle spalle ossute del fanciullo. Lo sbuffo seccato che ricevette dopo questa sua azione lo fece sorridere.
“Signorino dovremmo andare. La signora Dove la aspetta. Siete o no il suo giovane tesoro?” l’uomo non seppe ben chiarire se quel bambino era forte o no. Ma era certo che quel lasciami solo! urlato con violenza, non era rivolto alla sua persona, ma a quel mondo che- a detta dello stesso castano- gli aveva voltato nuovamente le spalle.


















Angolo di una giovane ed inesperta Regina:.
Oramai ho seri problemi col tempo e con forme di ispirazione. Diciamo solo che questo è un piccolo errore che spero di non commettere mai più. Farò in modo di pubblicare il tutto in maniera più lesta possibile.
Beh, posso dirlo…Devo dire che come mia prima fic qui sono felice che sia stata apprezzata da qualcuno. La faccenda mi riempie di gioia! Non voglio deludere nessuno e farò in modo che ciò non avvenga.
Comunque su questa capitolo ci tenevo a dire che trattavo, come sarà già stato compreso, il distacco di Clive da questa nuova realtà. Penso proprio che abbia reagito in maniera non molto positiva alla sua adozione. Per ora però ho parlato di un domestico, personaggio da me inventato, ma metterò anche la presenza della signora Dove, nel prossimo capitolo della storia.
Ehm, che altro potrei dire? Ah, sì,ringrazio di cuore le persone che mi hanno recensito la raccolta e chi l’ha messa tra le seguite. Vi ringrazio, mie signore.
E ci tengo anche a ringraziare chi, un po’ per curiosità e un po’ per noia, sia passata/o anche solo a leggere.
 
Ora devo proprio andare, prometto in un aggiornamento più rapido
The Queen {Of Hurts}



 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Professor Layton / Vai alla pagina dell'autore: Queen Of Hurts