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Autore: Kaito Dark    31/01/2014    1 recensioni
questa fan fiction l'ho scritta tre anni fa, parla di un futuro ipotetico in cui i governi del mondo sono caduti e il mondo, nonostante ciò, è rimasto in una situazione apparentemente pacifica. alcune persone, però, voglio cambiare questa situazione sfruttando le conseguenze di un fenomeno astronomico. toccherà ad alcuni giovani impedire che ciò avvenga.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Si svegliò dopo qualche ora in una piccola casetta. Davanti a lui c'erano Shadow e Kin:
" dove mi trovo?". Kin gli rispose:
" siamo nella casa di un'abitante di quest'isola.".
Dopo essersi calmato Mikael chiese:
" dove sono gli altri? Stanno tutti bene?"
" si, Shadow li ha medicati tutti ed ora stanno tutti bene.".
La ragazza si voltò verso Shadow ed esclamò:
" hai un futuro come medico."
" è il mio sogno.".
Mikael si alzò:
" dovresti restare a letto, Mikael: hai usato molta energia in battaglia e non ti sei ancora ripreso del tutto."
" non ce n'è bisogno, sto bene. Piuttosto, avete già pensato a come faremo ad andarcene da quest'isola?".
Kin rispose:
" dato che il motoscafo, che ci ha portati qui, non si trova più nel porto, per il momento siamo bloccati qui. Usando il tuo cellulare ho chiamato il signor Kadoya che provvederà a mandare una nave a prenderci. Dovrebbe arrivare tra un'ora.".
In quel momento Rey e Shin irruppero nella stanza: erano bianchi come dei lenzuoli e molto agitati:
" presto ragazzi, venite a vedere!".
I ragazzi uscirono di corsa dalla casetta. Mikael impallidì alla vista di quell'orrore: in lontananza, un esercito di cyborg della LEX si stava dirigendo verso di loro. Kin esclamò:
" questo è un guaio: siamo riusciti a malapena a sconfiggerne uno di quei robot, come faremo ad affrontarli tutti???".
Mikael disse:
" Shadow, usando il teletrasporto, raggiungi tutti gli abitanti dell'isola e portali al porto."
" va bene!".
Shadow scomparve. Kin, dubbiosa sulla richiesta di Mikael, domandò:
" cos'hai intenzione di fare?"
" non possiamo affrontare quell'esercito, perciò, faremo evacuare l'isola."
" ehhhhh??????????!!!!!"
" dirigiamoci al porto ed aspettiamo che arrivi la nave."
" va bene ".
 I ragazzi corsero verso il porto. Una volta arrivati, trovarono Shadow insieme ad una decina di persone:
" sono tutti qui gli abitanti dell'isola?"
" si, non manca nessuno.".
Dopo qualche minuto arrivò la nave mandata dal signor Kadoya:
" Shadow, falli salire tutti a bordo."
" si.".
L'esercito di cyborg era a circa dieci minuti di distanza dal porto. Mikael affermò:
" non faremo in tempo.......".
Kin gli disse:
" gli abitanti sono quasi tutti a bordo, quindi riusciremo a salpare con la nave prima che ci raggiungano."
" anche se partissimo immediatamente, non riusciremmo ad allontanarci abbastanza dalla costa. I cyborg abbatterebbero la nave in pochi secondi...".
Dopo qualche istante Rey, Shin, Evangeline, Shadow, Makoto ed  Ayumi si avvicinarono ai loro due compagni. Kin disse:
" la cosa più importante è salvare gli abitanti dell'isola. Ragazzi, non abbiamo scelta: l'unica cosa che possiamo fare è trattenere i cyborg e lasciare che i cittadini si salvino con la nave. Questa sarà probabilmente una missione suicida perciò non voglio obbligare nessuno di voi a parteciparvi e non vi biasimerò se vi rifiuterete.".
Shin esclamò:
" io ci sto.".
Rey concordò:
" anch'io.".
Shadow disse:
" io vi seguirei anche in capo al mondo.".
Makoto aggiunse:
" se mi rifiutassi non avrei più il coraggio di guardarmi nello specchio.".
Evangeline affermò:
" anche senza poteri, vi seguirò e vi darò il maggior aiuto possibile.".
Ayumi concluse:
" ovviamente ci sto anch'io."
" bene, siamo pronti per l'attacco.".
Mikael, che aveva assunto un'aria molto cupa, si intromise:
" aspettate.......".
Kin chiese:
" che succede, Mikael?"
" prima di andare, vorrei dire qualcosa ad ognuno di voi: Shin, Rey, da quando vi conosco, siete diventati molto più forti e per me è stato un onore combattere insieme a voi. Ayumi, Makoto, non vi conosco da molto ma ci avete aiutato molto nelle varie battaglia che abbiamo fatto. Shadow, a quanto pare non siamo riusciti a cambiare il futuro e di questo mi dispiace molto. Evangeline, sorella mia, nonostante io sia riuscito a strapparti dalle mani di Bowel, non sono riuscito a farti avere una vita normale, scusami. Voi tutti siete stati i migliori compagni che io abbia mai avuto ed è stato un onore ed un piacere lottare al vostro fianco.".
Kin, confusa dalle parole del ragazzo, gli chiese:
" perché parli così? Non siamo ancora stati.....".
Prima che la ragazza potesse finire la frase, Mikael le si avvicinò e poggiò le labbra sulle sue. Dopodiché le sussurrò:
" addio, dimenticami se puoi....". 
Il Dio Della Morte, con un colpo al collo, fece svenire Kin. Dopodiché la prese in braccio. Rey, sorpreso, chiese:
" Mikael, ma sei impazzito!? Perché lo hai fatto!!?".
Il ragazzo notò che dal viso dell'amico stavano scendendo delle lacrime. Mikael disse:
" ragazzi, prendete Kin, salite sulla nave e partite subito."
" cosa???".
Evangeline si incupì:
" hai intenzione di lottare da solo, vero?"
" si...".
La risposta di Mikael lasciò tutti scossi:
" anche se combattessimo tutti insieme, non riusciremmo ad eliminare tutti i cyborg perciò preferisco combatterli da solo. Cercherò di guadagnare più tempo possibile per permettervi la fuga.".
Rey esclamò:
" ma sei impazzito?! Vuoi affrontare da solo una missione suicida?!"
" so perfettamente che verrò sicuramente ucciso!.... ma preferisco perire da solo piuttosto che vedervi morire tutti insieme a me."
" ma....".
Shin fermò l'amico ed affermò:
" va bene Mikael, faremo come vuoi.".
Evangeline, in lacrime, si sforzò di sorridere e disse:
" buona fortuna..... Fratellone.....".
Mikael rispose facendo un leggero sorriso. Dopodiché i ragazzi salirono sulla nave e partirono.
Il Dio Della Morte si preparò a combattere. Ad un tratto fece un sorriso ed esclamò:
" per quanto tempo vuoi restare nascosto dietro quell'albero, Shadow???".
Il ragazzo mascherato uscì dal suo nascondiglio:
" come hai capito che non ero sulla nave?"
" ormai ti conosco."
" la tua ultima battaglia si avvicina, ti senti pronto?"
" dovrò esserlo. Non ho mai pensato che sarebbe successo così presto ma, a quanto pare, tra poco vedrò in faccia la morte."
" hai paura?"
" non ne ho mai avuta e di certo non inizierò oggi ad averne. E poi, se sarò fortunato, potrei risorgere come hai fatto tu, vero.... Eisuke?".
Shadow si tolse la maschera, mostrando il suo volto: aveva dei capelli neri, abbastanza lunghi, gli occhi marroni ed una cicatrice che gli attraversava diagonalmente la faccia dal sopracciglio destro alla guancia sinistra. Eisuke fece un sorriso:
" da quanto tempo sapevi che ero io?"
" da qualche giorno."
" come lo hai capito? Te lo ha detto Evangeline?"
" no, lei non mi ha detto niente però sono certo che ti ha riconosciuto appena ti ha visto."
" allora come lo hai capito???"
" dal tuo comportamento, dal tuo modo di parlare, dalle tue doti mediche, insomma da tante piccole cose."
" mi spieghi perché non me lo hai detto subito?"
" ho deciso di aspettare che fossi tu a dirmelo."
" e perché ora me lo hai detto?"
" perché sto per morire e volevo vedere se avevo ragione....... Ti va di raccontarmi la tua storia?"
" va bene. Nel mio tempo, dopo che caddi in quel burrone, non so come ma sopravvissi. Tuttavia era ferito gravemente ed ero incapace di muovermi. Per fortuna, quando ormai pensavo di essere spacciato, un'anziana signora mi trovò e avvertì gli abitanti di un paesino vicino, che mi soccorsero."
" immagino che ce l'avrai avuta a morte con me...."
" no, tutto il contrario: avevo capito il motivo per cui mi attaccasti e tutto ciò che desideravo era ristabilirmi in fretta e raggiungerti per combattere nuovamente insieme. Mi servirono tre anni di riabilitazione per tornare in piena forma. Quando stavo per partire per raggiungerti, però, capii che, se qualcuno avesse scoperto che ero ancora vivo, tu ed Evangeline sareste stati in pericolo. Così, per evitare che ciò accadesse, mi travestii, assumendo l'identità di Shadow. Quando arrivai in città, tuttavia, scoprii ciò che era accaduto nel frattempo: venni a sapere che Evangeline era morta e che tu eri considerato un omicida sanguinario. Ti cercai ovunque a Zero ma senza successo. Dopo qualche mese, ripensando al passato, mi venne in mente che da bambino vivevi in una casa a Maruhito e che mi avevi detto di possedere ancora quell'abitazione. Anche se le speranze che tu fossi lì erano poche, decisi di andare a controllare e, con mia grande sorpresa, ti trovai."
" era il periodo in cui ero andato in vacanza con Kin e con gli altri....."
" esatto. Assistetti al tuo combattimento con Shuichi e capii che, anche se non combattevi più come il Dio Della Morte, non ti eri arreso e ti eri unito a Kin e agli altri. Aspettai che tu fossi solo per rivelarti chi ero. Mi tolsi immediatamente la maschera. Subito credesti che fossi un impostore ma riuscii a convincerti che dicevo il vero. Mi raccontasti l'accaduto ed io decisi di aiutarti, unendomi al tuo gruppo. Qualche giorno dopo, però, fosti costretto a rivelare chi eri. Inoltre, poche ore dopo, a causa della malattia scatenata dall'imperfetto controllo dei suoi poteri, Kin si spense. Tu, accecato dall'ira, ti dirigesti verso la sede della Evol dove, però, trovandoti davanti tua sorella, non avesti il coraggio di attaccarla. A causa della tua titubanza, Bowel ti catturò e ti imprigionò. Io provai a convincere gli altri ad aiutarti ma nessuno dei due mi diede retta. Tentai di salvarti da solo ma venni catturato anche io. Poche ore dopo, purtroppo, Bowel ti giustiziò. Il capo della Evol, dopo aver scoperto che ero ancora vivo, decise di utilizzarmi per i suoi esperimenti. Rey e Shin continuarono a combattere ma, senza te e Kin, non ebbero speranze e dopo un anno e mezzo vennero uccisi. Dopo pochi giorni, però, successe qualcosa che Bowel non si aspettava: la LEX completò la produzione del suo esercito di cyborg. Da quel momento iniziò una lotta per la supremazia tra la Evol e la LEX. Un giorno alcuni robot fecero un'incursione nel laboratorio in cui mi tenevano e distrussero tutto. Approfittando del momento di confusione, fuggii, portando con me il ciondolo con dentro il frammento di meteorite. Grazie ad uno degli esperimenti a cui ero stato sottoposto, ottenni l'abilità di viaggiare nel tempo. Capii che andare indietro di due anni ed impedire che tu e Kin moriste era l'unico modo per creare un futuro migliore. Da qui in poi la mia storia la conosci."
" ne hai passate davvero tante..."
" già. L'unico lato positivo è che, grazie agli esperimenti a cui mi hanno sottoposto, ho ottenuto nuovi poteri."
" quindi è così che Eisuke, l'Illusionista Demoniaco, è diventato Shadow, il Viaggiatore Temporale."
" preferirei mantenere il mio vecchio soprannome."
" c'è solo una cosa che non capisco: dov'è l'Eisuke del mio tempo?"
" quando sono arrivato in questa linea temporale, prima di venire a parlare con te, ho spiegato la situazione all'altro Eisuke e l'ho convinto a tornare al villaggio dove ha compiuto la riabilitazione."
" bene, ora che conosco tutta la verità, sono pronto alla mia ultima battaglia."
" combatterò al tuo fianco!"
" no. Anche col tuo aiuto, non riusciremmo a vincere perciò preferisco che tu ritorni dagli altri e che continui ad aiutarli."
" va bene......."
" ti chiedo un ultimo favore: non rivelare agli altri chi sei e continua a tenere la maschera."
" perché?"
" vorrei che tu fossi come un asso nella manica: nessuno conosce né la tua identità né i tuoi veri poteri, sei un'incognita. Di conseguenza, anche se la LEX decidesse di attaccarvi ad uno ad uno, contro di te non saprebbe come comportarsi."
" mi hai convinto, farò come hai detto."
" ora è meglio che tu vada."
" va bene, addio Mikael."
" addio Eisuke, è stato bello rivederti un'ultima volta prima della mia dipartita.".
Eisuke si rimise la maschera e scomparve.
“ Haden, sei pronto per quest'ultima battaglia?”
“ lo sono sempre.”.
Dopo circa due minuti Mikael si ritrovò circondato dai cyborg della LEX. Sulla spalla di uno di essi c'era una specie di trasmittente. Ad un tratto da essa uscì una voce:
" salve, Dio Della Morte. Finalmente posso conoscerti."
" posso sapere con chi ho l'onore di parlare?"
" il mio nome è Zenshin e, come avrai capito, sono l'attuale capo della LEX e futuro salvatore del mondo."
" ti conosco da soli sei secondi ma ho già capito che sei un pallone gonfiato."
" non credo che una persona nella tua situazione dovrebbe parlare con tanta sfrontatezza.".
Mikael, sicuro di sé, esclamò:
" perché, in che situazione mi trovo?"
" sei circondato da un migliaio di cyborg che hanno in memoria tutti i tuoi attacchi e che sanno come respingerli. Inoltre sei da solo su un'isola in mezzo ad un mare, le cui correnti non ti lascerebbero scampo se dovessi caderci dentro. Non hai possibilità di fuga.".
Mikael fece un sorriso soddisfatto e disse:
" avanti allora, fatevi sotto, ammassi di ferraglia".
I cyborg si scagliarono tutti contro il Dio Della Morte:
" concludiamo in fretta questa battaglia: Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!!!".
Apparve il portone per gli inferi da cui uscirono varie mani nere che afferrarono alcuni cyborg, tentando di trascinarli nel portale:
" adattamento in corso....... adattamento completato.... contrattacco.".
Gli androidi crearono una barriera che annullarono l'attacco nemico:
" mi ero dimenticato che potevano adattarsi ad ogni attacco. Se i miei poteri non funzionano, proviamo questo.....".
Mikael si scagliò contro uno dei robot:
" Attacco Devastante Del Re Leone!!!".
L'attacco del Dio Della Morte riuscì a malapena a scalfire la corazza del cyborg:
" maledizione....".
Mikael tentò di colpire il robot con la falce ma senza successo: l'androide fermò l'arma e, con una stretta potentissima,  la mandò in frantumi:
" come ha fatto!? La lama era in titanio!".
Dieci cyborg circondarono Mikael:
" preparazione dell'attacco...... Pugno Ad Uragano".
I pugni dei dieci androidi iniziarono a roteare e, dopo pochi secondi, si staccarono, lanciandosi verso Mikael:
" cosa!?".
Il Dio Della Morte venne scaraventato a terra a causa di tutti i colpi ricevuti. Mikael si rialzò dopo qualche secondo:
" Rinascita!!!!".
Le ferite del ragazzo guarirono. Il numero 1 della classifica Evol, molto affaticato anche a causa del combattimento con Bowel, si girò verso il mare e vide che la nave che stava trasportando i suoi amici si era allontanata abbastanza da non essere più raggiungibile dai robot:
" bene, la battaglia sta per concludersi; pronti per i botti finali."
“ Haden, pronto per l'attacco finale?”
“ non sapranno nemmeno che cosa li ha colpiti!!!”
“ allora, per l'ultima volta, all'unisono.......”
“ ….......insieme per il sacrificio supremo!”
" è la vostra fine, ammassi di lamiere! Plenilunio Estremo: Giorno del Giudizio!!!!!".
Mikael batté le mani e venne circondato da un'aura incredibilmente potente.

Sulla nave Eisuke, che stava seguendo la battaglia leggendo nel pensiero di Mikael, ebbe un sussulto:
" non lo fare, Mikael.....".
Shin, che aveva sentito l'affermazione dell'amico, chiese:
" Shadow, cosa succede?"
" è Mikael; la sua vita si sta spegnendo."
" cosa?! È stato ferito gravemente?!"
" no, però, sta per usare un attacco che, nelle sue attuali condizioni, lo condurrà all'autodistruzione!".
Sull'isola, davanti a Mikael, apparve un enorme portone da cui scaturì un'energia gravitazionale incredibilmente potente che distrusse tutto ciò che aveva intorno. La terra iniziò a tremare ed iniziò a soffiare un vento fortissimo. Ad un tratto dal portone uscirono delle fiamme di colore nero che iniziarono a bruciare l'intera isola e degli strani esseri simili a delle anime cadute nel peccato. Il mare divenne mosso, il cielo si rannuvolò e dei fulmini colpirono i vari cyborg. La terra tremò sempre più forte fino a spaccare la stessa isola in due. Tutti questi cataclismi aumentarono di intensità, distruggendo ad uno ad uno tutti gli androidi. Ad un tratto il portone si chiuse e si scatenò un'esplosione incredibilmente potente che distrusse l'intero territorio. Dopo pochi secondi un profondo silenzio si diffuse in tutta l'area.
I ragazzi rimasero scossi dalla devastazione che gli si pose davanti agli occhi:
" è i... impossibile: l'intera isola è.... è scomparsa.....".
Ayumi, dopo qualche secondo vide qualcosa che diffuse nell'aria un profondo senso di malinconia: la giacca da cui Mikael non si separava mai, trasportata dal vento, aveva raggiunto la nave, incagliandosi in una delle vele. Shadow corse a recuperarlo:
" addio per sempre..... amico mio.... riposa in pace......".

Dopo circa un'ora Kin si svegliò. Al suo fianco, seduta su una sedia, Evangeline, sconvolta, stringeva l'impermeabile del fratello.  Appena lo vide, Kin ebbe un brutto presentimento:
" Evangeline, dov'è Mikael?! Dov'è tuo fratello?!"
Eva scoppiò in lacrime:
" no....... non è possibile! Non può essere vero!".
Kin cadde in ginocchio e le lacrime incominciarono a scendergli dagli occhi. Per il resto del viaggio un silenzio profondo dominò la nave.


" tsk, quel Mikael è rimasto lo stesso fino alla morte: ha preferito autodistruggersi piuttosto che morire per mano dei miei cyborg. Kansuke, vieni qui."
" ai suoi ordini Boss..."
" ho un compito molto speciale per te: prendi una squadra di cyborg ed ispezionate il mare: voglio che mi porti il cadavere del Dio Della Morte. Esso diventerà il simbolo del mio grande trionfo...."
" come lei desidera, Boss.".
  
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