Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: Vanel    01/02/2014    1 recensioni
Conor Maynard sta tornando tranquillamente a casa con i suoi fidati amici:Jack e Peter.
L'atmosfera tranquilla viene interrotta da Vanessa che chiede a Conor di diventare suo tutor di Biologia dal momento che la ragazza ha alcune lacune nella materia.
Lui ragazzo tranquillo e studioso,Lei ragazza egoista e chiacchierona.
Qualcuno tra i due cambierà,e chi sarà ad avere maggiore influenza?
Il testardo Conor o l'egocentrica Vanessa?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Conor Maynard, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno successivo,il bulletto di Simon Kne,mi fece con voce da donna isterica una domanda che anche io mi ero chiesto:-"Perchè La Martin non è venuta sabato?Stava con te?"
-"Kne,credo che semplicemente non aveva voglia di vedere la tua faccia da gorilla"
-"Come minchia ti sei permesso Maynard!"
Kne era sul punto di darmi un pugno,peccato che ero cintura nera di arti marziali,perciò quello che sarebbe finito a tappeto sarebbe stato lui,nonostante fosse un armadio in confronto a me.
Anche quel fastidioso lunedì,il giorno più odioso della settimana,mi abbandonò,e arrivo il martedì,non avevo mai amato tanto quel giorno come ora.
Ma un momento..!
Vanessa mi aveva chiesto lezioni di ripetizione in Biologia perchè le aveva suggerito la prof di venire da me,ma nelle altre materie faccio un po schifo,e lei veniva da me?Era come sperare di trovare un fiume nel deserto!
Ore 15:24,casa Maynard,di Conor Maynard.
Una manciata di minuti dopo,il campanello suonò,e nonostante sapessi che era Vanessa chiesi:-"Chi é?"
-"Io"
-"Io chi?"-Cosa? Io Conor Maynard stavo scherzando con una ragazza,e quella ragazza era Vanessa Martin!?
-"Avanti scemo,apri"
Risposi ridendo e ovviamente,aprì la porta.
Vanessa con poca curanza,gettò lo zaino sul tavolo della cucina,come se ormai fosse di casa.
-"Cosa studiamo oggi?"-Chiesi io
-"Beh..avrei problemi in..Latino"
Oh perfetto,Latino,la materia dove rischiavo il debito lo scorso anno!
-"Ehm,va-va bene"
-"Toglimi una curiosità,di che parlavate tu e i tuoi amichetti l'altra sera?"-Uhm? Un po troppo curiosa la ragazza,aveva capito già che era lei l'argomento?
-"Niente di che.."
-"Oh,va bene"-Disse lei quasi delusa
Dopo circa mezz'ora,i ruoli si erano invertiti:IO ALUNNO,LEI INSEGNANTE.
-"Ma che minchia dici Conor! Non sai una mazza di Latino!"
-"Ehm.."-Risposi quasi imbarazzato
-"Mio dio,come sei arrivato in quinta?"-
-"Perchè sei venuta da me se ne sai più di me?"-Domanda ERRATA,avevo fatto pure la rima,così avrebbe pensato che mi scocciava! SCIOCCO CONOR!
-"Beh,oggi la prof di Biologia ha riportato i test,ho preso 8,capisci? Il mio primo otto,ed è tutto perchè tu mi hai fatto studiare,ovviamente io mi sono impegnata,ma tu mi hai dato la spinta...per me sei tipo quello che elimina le distrazioni"-Poca modestia la ragazza,ma come dovevo prendere il suo pensiero nei miei confronti?
-"Brava Vane!"-Come l'avevo chiamata!?
-"Vane!?Uh puoi chiamarmi così tranquillo"-Mi aspettavo un grazie,ma fa niente
-"Quindi sarei colui che cancella le distrazioni?"-Dissi guardandola divertito
-"Non ti sta bene? Se oggi stavo a casa non avrei studiato Latino e quindi sono venuta da te...anzi credo di aver finito,posso anche andare!"
-"Già?"-MA CHE CAVOLO MI ERA SALTATO PER LA MENTE? Dovevo stare zitto! Maledetta la mia boccaccia!
-"Perchè?Vuoi che resti?"-Mi disse,stavolta era lei a guardarmi divertito
-"Beh,è passata solo mezz'ora"
-"Io avrei fame"-Mi disse lei,ragazza delicata ma anche senza peli sulla lingua,wow.
-"Cosa vorresti?"
-"Tutto tranne che banane,grazie"
-"Ti andrebbe un pezzo di torta?"
-"Volentieri"
Mentre Vanessa assaggiava la torta al cacao e cocco,mi guardò impressionata e disse:
-"Mmh? L'hai fatta tu?"
-"No,la mia vicina di casa"
-"Secondo me è innamorata di te!"-Continuò lei con la bocca piena
Io sobbalzai,cavolo poteva essere mia nonna!
-"Guarda che ha 65 anni!"
-"Oh,l'amore non ha età!"
-"Certo!"
-"Non so,prima le banane,adesso la torta,ti fa tante cosette.."
-"Perchè sono solo,almeno lei si preoccupa per la mia salute"-Purtroppo non riuscivo a tenere a freno la mia lingua,e quella frase mi uscii spontanea
-"Oh scusa"-Mi fece lei abbassando lo sguardo
-"Non preoccuparti"
-"Io ti capisco,a volte più gli estranei si preoccupano.."
-"Già.."
-"Sai,mio padre convive con la sua nuova compagna,si chiama Patrizia,una vera stronza. Ogni sabato vanno a mangiare fuori,ovviamente mi danno i soldi per andare in discoteca,ma a me non piace andarci,solo che a volte lo faccio per non restare sola"
-"..E perchè non vai ad una pizzeria allora?"
-"Le mie amiche pensano che andare ad una pizzeria,di sabato,sia da sfigate,sono delle brave ragazze,ma io a volte,mi sento diversa da loro,nonostante venga considerata la leader"
-"Anziché restare sola a casa,vieni da me,anche io sono solo,male che va ti ritrovi quei due idioti dei miei amici"-CONOR MA COSA STAI DICENDO!? LA STAI PRATICAMENTE INVITANDO A CASA TUA,DI SABATO SERA!
Mentre mi stavo già maledicendo,lei mi guardò e mi sorrise,guardandomi dolcemente e mettendo in mostra le sue fragilità.
-"Volentieri,ma sappi che io verrò"
-"Io ti aspetto altrettanto volentieri allora"
-"Grazie"-Sussurrò lei
-"Prego"
Vanessa restò per quasi tre ore,e per quel lasso di tempo,non studiammo proprio niente.
Stavamo parlando,scherzando,come due amici.
-"Io devo andare,è un po tardi"
-"Con chi sei venuta?"
-"Con il bus,meglio che vado adesso,sennò il prossimo c'è alle otto!"
-"Allora..ci vediamo domani!"
-"A domani"
Nonostante Vanessa fosse andata via,la mia casa profumava ancora di lei,e sinceramente stavo iniziando ad abituarmi a quella presenza,a quel profumo,e a quella voce squillante.
La mattina seguente,la vidi di sfuggita dalla finestra della mia classe,stava entrando a scuola,un po in ritardo.
Mentre la guardavo,il caro Peter non poteva di certo rinunciare al suo commento:-"Allora ieri? Che avete fatto?"
-"STUDIATO"-Si stavo dicendo una bugia,e quindi?
-"Non ci credo,si capisce quando dici una cavolata"-Ebbene si,quando nascondevo la verità si notava benissimo.
-"Abbiamo parlato e studiato.."
-"Jack,oggi pomeriggio andiamo a prendere una telecamera di sorveglianza!"
-"Non vi faccio più entrare dentro casa mia"-Dissi secco e serio
-"Entriamo di nascosto!"
-"Ragazzi a posto!"-Fortuna che la prof era entrata,altrimenti..
L'ora di lezione,lenta e noiosa,fortunatamente giunse al termine,e così anche la giornata scolastica.
Una volta tornato a casa,ero praticamente esausto,anziché cucinarmi mi addormentai sul divano,la sera prima non avevo chiuso occhio.
Il mio tranquillo pisolino venne interrotto dal campanello.
Stordito e ancora addormentato andai ad aprire,il mio mignolo si andò a scontrare col lo spigolo del tavolo e mi lasciai scappare qualche imprecazione mentre ero pronto a prendendere a pugni chiunque avesse interrotto il mio sonno.
-"Chi..è?"
-"Io!"-Come!? Quella voce squillante poteva appartenere solo ad una persona,spalancai gli occhi dallo stupore.
-"Oh Vanessa"
-"Ciao Conor!"-Mi disse entrando di colpo,che scemo,avevo la casa disordinata,i capelli scombussolati,la faccia da zombie,un mignolo mezzo ucciso,poteva andarmi meglio la giornata?
-"Dormivi?"
-"Ehm,mi ero appena svegliato..."-Risposi impacciato
-"Scusa se ti disturbo,se vuoi vado via"
-"Nono,non preoccuparti..scusa il disordine"
-"Figurati,la mia cameretta sta peggio!Comunque è anche colpa mia,non ti ho avvisato..ma insomma! Pensavo fosse scontato.."
-"Oh non preoccuparti,hai ragione,che vogliamo studiare?"
-"Fisica"
Il silenzio venne interrotto dal brontolio del mio stomaco,non avevo neanche mangiato e ovviamente,stavo morendo di fame.
-"Hai fame?"-Mi fece lei divertita
-"Ehm,si..se non ti dispiace mi cucino quattro spaghetti al volo"
-"Cucini anche per me?"-Mi disse dolcemente
-"Ma certo,mi piace cucinare.."
-"Allora intanto posso apparecchiare la tavola no?"
-"Certo,fa come se fossi a casa tua"
La scenetta che si era creata era a dir poco imbarazzante,io che cucinavo e lei che intanto apparecchiava la tavola,chiunque avrebbe potuto scambiarci per una coppietta di fidanzati,e speravo con tutto il cuore che quel malato di Peter non avesse messo la telecamera mentre dormivo...
-"Buoni!"-Disse lei mentre gustava i miei spaghetti
-"Grazie,e comunque hai apparecchiato per bene"
-"Ah figurati!"
Dopo aver pranzato,iniziammo a fare Fisica,ovviamente avevamo il libro sotto gli occhi,ma non stavamo studiando,bensì parlavamo.
-"Beh,io adesso devo andare,grazie per il pranzetto,e comunque sabato vengo"
-"Ore 20:00,sii puntuale eh!"
-"Lo sono sempre,tu resta sveglio,dormiglione!"
Vanessa andò via,poteva la sua assenza farsi sentire anche più di quella dei miei genitori?
I giorni successivi,Vanessa tornò-fortunatamente-a casa mia,ma a differenza degli altri giorni studiammo sodo,dal momento che entrambi avevamo diverse interrogazioni e compiti in classe.



Ehi <3
Buon sabato:)
Sono tornata anche con questa storia ^^
Beh che dire, questo capitolo -a parer mio- è tra i più belli che ho scritto su questa storia finora :D voi che ne pensate?
Vedo taaante lettrici timidi, ragazze lasciate anche la vostra! Voglio sapere cosa ne pensate e se devo continuare :)

(Per le interessate di storie romantiche abbiamo:"Due cuori dietro un banco" 

  
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