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Autore: Perla Bane    02/02/2014    0 recensioni
E' in assoluto la prima volta che scrivo, la mia mente pazza si sta svuotando così :)
Perla Bane.
Potente strega e shadowhunter frutto degli esperimenti di Valentine...
Bellissima e potente. Era sempre stata una ragazza decisa. Jace cambiò tutto.
.
dal capitolo 8: ...Jace la guardò intensamente. La luce del sole faceva brillare i suoi particolari occhi arancioni. Li osservò attentamente notando che l'esterno dell'iride era leggermente più scuro e all'interno aveva delle pagliuzze dorate. Era più speciale di quello che pensasse:”adoro i tuoi occhi”. Perla rise:”sono strani...”. Jace la guardò serio:”sono unici, come te”...
Genere: Erotico, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Magnus Bane, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Perla Bane'
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Jase la strinse forte tra le braccia:”buongiorno amore mio”. Perla sorrise:”buongiorno.” La luce del sole entrava dalle finestre. C'erano alcune nuvole all'orizzonte. Jace le accarezzò i folti capelli:”volevo farti la colazione, ma non ho trovato il frigorifero..” Perla sorrise:”non ne ho mai avuto bisogno...” mosse la mano e fece apparire due tavolini da letto con the, caffè, dolcetti e frutta. Il ragazzo rise:”così è molto più facile.” Perla nascose la testa sotto le coperte:”non voglio tornare a NY, potremmo stare qui...” Jace mangiò un biscotto:”non possiamo. Abbiamo dei doveri.” La ragazza si girò verso di lui. Jace le accarezzò la longilinea schiena:”ti prometto che ci torneremo ogni volta che vorrai.” le baciò la testa “sono le sette, abbiamo il tempo di fare colazione e magari qualche coccola...” Le allungò una fragola, la ragazza ne morse un pezzo, lui finì di mangiarla. Guardò il comodino:”non abbiamo neanche assaggiato la torta di ieri sera.” Perla gli accarezzò la gamba:”non ne abbiamo avuto il tempo..” Jace prese un pezzo di torta con la forchetta e l'assaggiò:”che delizia.” La strega aveva ancora gli occhi chiusi:”è la mia preferita...ho ancora sonno..” Jace sorrise divertito, appoggiò i tavolini sul pavimento:”so io come svegliarti bene.” Si infilò sotto le lenzuola e iniziò a farle il solletico. Perla rise:”ok, sono sveglia. Sono sveglia, promesso!” Jace si stese accanto a lei:”sicura? Posso continuare.” Pela lo guardò:”nono, sono sveglia.” Jace la baciò:”fai colazione, abbiamo allenamento stamattina.” La ragazza si mise seduta strofinandosi gli occhi. Jace le appoggiò il tavolino davanti, lei iniziò a mangiucchiare mentre lui le accarezzava i capelli arricciandoseli attorno alle dita. Jace era alle sue spalle, gli tolse i capelli dalla schiena facendoli cadere sui seni. La accarezzava con la punta delle dita:”hai una pelle morbidissima” mentre l'accarezzava notò una strana cicatrice sul fondo della schiena. Sembrava una runa... Perla si girò baciandolo sulle labbra:”sono stata bene” Jace le accarezzò il viso:”io ti amo”

Perla si preparò velocemente e riordinò tutta la casa con un cenno della mano. Jace aveva già indossato i pantaloni della divisa:”è stato speciale. Grazie.” Perla lo strinse e lo baciò. Svanirono...

 

 

Arrivarono nel corridoio delle camere dell'istituto. C'era Izzy, appena li vide andò da Jace abbracciandolo:”buon compleanno fratellone, dove siete stati?” Jace sorrise alla strega:”al mare.” Izzy sorrise:”la prossima volta voglio venirci anch'io. Vado a fare colazione, a dopo. Ciao.”

Si salutarono. Perla si strinse a Jace:”vado un attimo da Magnus, devo raccontargli un po' di cose. Torno tra poco.” Jace la baciò:”ok, fai attenzione. A dopo.” Perla svanì dalle sue braccia. Il ragazzo si sfiorò le labbra felice come non lo era mai stato. Entrò nella sua stanza chiudendosi la porta alle spalle...

 

 

Clary era in piedi accanto al letto che l'aspettava, indossava solo gli slip. I capelli rossi le coprivano leggermente i seni. Jace ne rimase sbalordito, le parole uscirono a fatica:”Clary cosa ci fai qui? Dovresti rivestirti..” La ragazza lo guardò con occhi carichi d'amore:”sono venuta per farti gli auguri. Non ti piaccio?” Jace era nervoso:”Clary davvero, rivestiti non mi sto divertendo” La cacciatrice si avvicinò a lui, era molto carina, ma Jace non la desiderava come un una volta.. Gli appoggiò le mani sui fianchi, il ragazzo si irrigidì:”Jace sono pronta a stare con te, sono pronta ad offrirti tutta me stessa. Sarò tua per sempre, come ci siamo sempre detti. Sono qui, davanti a te. Voglio stare con te...”

 

 

Perla arrivò euforica a casa di Magnus, il soggiorno era stranamente disordinato, c'erano vestiti ovunque. Perla sorrise:”Magnus, ci sei? A Jace è piaciuto molto il regalo. Ieri non ho ucciso nessuno. Stai tranquillo.” Rise ordinando la casa con un gesto della mano. Si avvicinò alla cucina:”Ci sei?” La casa era vuota. Perla fece apparire un tavolo nel soggiorno, prese carta e penna, decise di lasciargli un biglietto:

“sono passata a salutarti, tornerò questa sera.

Jace è elettrizzato per il bracciale. Funziona!

Ieri non ho ucciso nessuno, lo so che eri in pensiero...

Ti voglio bene. Perla”

Lasciò il foglietto sul tavolo e tornò da Jace.

 

 

Comparve direttamente in camera di sua. Alzò lo sguardo..

Vide Clary quasi nuda accanto a Jace, lui aveva le mani sulle sue spalle.. Il suo cuore saltò un battito, Perla era scioccata, le parole uscirono a fatica:”merda.. devo iniziare davvero usare la porta anch'io..” Jace spinse Clary e si girò verso Perla:”no, aspetta, non è come sembra, l'ho trovata qui così.” Alzò le mani mettendosele nei capelli.. Perla si afferrò la runa. Sentì una fitta al cuore. Indietreggiò e inciampò sugli abiti di Clary, era sconvolta. Clary sorrise compiaciuta:”ora sai come ci si sente strega! Siamo destinati a stare assieme.” A quelle parole gli occhi di Perla si illuminarono, strinse i pugni cercando di trattenere l'energia che si stava per scatenare, tirò fuori un filo di voce soffocato, guardò Jace di sfuggita:”ti... o vi... aspetto in palestra.. “ Jace camminò verso di lei:”Perla,amore, aspetta.” La strega svanì.

Jace si rivolse a Clary in collera:”cosa volevi fare?” La ragazza strinse le mani dietro la schiena:”io voglio solo stare con te.” Jace uscì dalla stanza velocemente, Alec stava entrando, si scontrarono battendo la testa.

Alec vide Clary:”che cavolo succede? Per l'Angelo Jace! Deciditi!!” si mise le mani tra i capelli “Clary esci, dobbiamo parlare un attimo.”

La ragazza si vestì velocemente, impugnò l'amuleto di Jonathan e lo avvertì di stare pronto. Corse in palestra.

Prima d'entrare si disegnò una runa del silenzio con lo stilo.

Entrò in palestra senza il minimo rumore. Izzy e Carlos stavano discutendo delle armi fornite dal conclave al suo istituto in Spagna, si trovavano in cima alla palestra.

Poi vide Perla, stava camminando lentamente guardando il pavimento, si teneva le mani dietro la schiena. Indossava la divisa per l'allenamento come tutti. Aveva lo sguardo fisso, come ipnotizzata. Clary sorrise, ce l'aveva fatta, era davvero sconvolta.

Jace e Alec arrivarono in palestra. Clary si avvicinò a Perla senza farsi sentire, alzò il pugno e la colpì sul viso con tutta la forza che aveva.

La strega cadde atterra attonita. Jace e Alec videro la scena, erano pietrificati. Clary rideva di gusto.

Perla si alzò dal pavimento, aveva il labbro rotto. Il sangue le aveva macchiato la canottiera bianca. Le si illuminarono gli occhi.

Clary la guardò con aria di sfida:”non sei così brava come pensi.”

Perla strinse i pugni e alzò la voce, era infuriata:”Alec, oggi farò coppia con Clary!” Allungò la mano e la sollevò da terra con l'uso della magia portandola in mezzo alla palestra, la fece cadere sul pavimento con un colpo. Alzò le mani e creò magicamente una gabbia completamente chiusa e impenetrabile in ferro attorno a loro. Il gruppo all'esterno si precipitò a guardare attraverso i buchi.

Clary e Perla iniziarono a girare intorno, una di fronte all'altra. Perla mosse le dita nervosamente:”ti sei fatta una runa per non farti sentire?” Clary rise arrabbiata:”tutti usiamo al meglio i nostri poteri non sei l'unica ad averne.. sei solo una strega!” Perla rise, era talmente arrabbiata che doveva trattenersi per non distruggerla:”o povera piccola sciocca ragazzina gelosa con il cuore spezzato.. sei insulsa, ecco perchè sei sola!” Perla camminava tranquilla in circolo. Clary era pronta ad attaccare:”so che hai fatto un incantesimo a Jace, perchè nessuno ti ha mai amata!” La strega strinse i denti:”sei mai stata in Brasile? Io si.. Lì praticano combattimenti all'ultimo sangue all'interno di gabbie come queste.” alzò le mani mostrandole l'imponente cupola metallica ”Che ne dici di un addestramento intensivo per oggi?” Perla si scagliò addosso a Clary, lei cercò di schivarla ma non ce la fece. La colpì sul torace con un calcio, Clay cadde atterra agonizzante. Perla rise divertita, alzò il braccio e la guarì con un gesto della mano. Girò su se stessa e le sferrò un calcio nel fianco. La guarì ancora...:”sei fragilina per essere una Shadowhunter!” Clary si buttò sopra di lei, caddero. Perla la sollevò con le gambe e la buttò atterra. Si alzò dal pavimento con uno slancio. Il labbro era già guarito, ma era fuori di sé:”Jace non ti ha mai toccata quanto stavate assieme, pensi che inizierà ora a farlo?” Da fuori la gabbia tutti le intimavano di smetterla. Perla li guardò alzando le spalle:”stiamo solo facendo allenamento.” Clary si alzò a fatica, Perla la guarì. Iniziò una lotta feroce. Clary cercava in tutti i modi di colpirla, ma non ce la faceva. Perla continuava a colpirla con rabbia per poi guarirla subito dopo, voleva continuare a sfogarsi. La afferrò per il collo, Clary le graffiò il braccio cercando di farle sciogliere la presa. Jace urlò da fuori la gabbia con tono disperato:”Perla, ora basta, stai esagerando!” La strega la colpì sul volto rompendole entrambe le labbra. La ragazza cadde sul pavimento battendo la spalla. Si girò verso Jace con gli occhi pieni di lacrime:”io ho esagerato? Si certo..” Con un gesto della mano fece sparire la gabbia:”se ha ancora qualcosa di rotto chiamate Magnus o disegnatele qualche runa, io mi sono stufata.” Alec la guardò serio:”fermati, hai davvero oltrepassato il limite, dobbiamo parlare.” Perla rise nervosa:”vado a farmi una doccia. Parlate tra di voi.” Svanì. Tutti accorsero da Clary. Stava bene, aveva le labbra rotte, ma nulla di serio. Carlos le disegnò una runa sul braccio.

 

 

Perla apparse nella sua stanza scuotendo la testa, senza neanche rendersene conto, fu colpita brutalmente sul viso da qualcosa. Colpì con la faccia il comò e cadde sul pavimento senza sensi...

 

Jace si toccò il braccio sulla runa di Perla, si rivolse a Alec con uno sguardo di terrore:”sta succedendo qualcosa a Perla.”

I due corsero in camera sua...

 

Jonathan rise soddisfatto:”fantastico, eccola qui la grande shadowhunter magica. È pure molto bella...” Le agganciò al polso sinistro il bracciale di Salomone. Si illuminò e si strinse. Jonathan sorrise:”Funziona.”

Perla si svegliò, si guardò il polso. Era confusa e debole. Il cacciatore la ricolpì. La afferrò per un braccio e lo girò dietro la schiena, le puntò un coltello alla gola e aspettò divertito.

Jace aprì di scatto la porta e vide un macabro spettacolo.

Perla era ricoperta di sangue. Il labbro era completamente rotto, le usciva tantissimo sangue. Un occhio era insanguinato. Il viso era gonfio... e vide Jhonatan ancora vivo.

Jace era scioccato. La teneva stretta e le puntava un coltello alla gola. Perla cercava di trattenere il coltello con il braccio sinistro. Si sentiva affaticata e dolorante. Non ci vedeva bene.

Jace si illuminò:”Jonathan lasciala subito!” Cercò di avvicinarsi ma Jonathan affondò nel collo il coltello, Perla urlò dal dolore, iniziò a sanguinare. Un rigolo di sangue le scendeva sulla maglietta ormai paonazza.

Jonathan sorrise compiaciuto:”allontanati Jace, altrimenti la apro qui davanti ai tuoi occhi.” Jace indietreggiò avvicinandosi ad Alec:”vuoi me? Lasciala e verrò con te.” Jonathan rise divertito:”sei inutile!” Le mani di Jace tremavano:”ti darò tutto quello che vuoi, lasciala andare.” Perla inghiottì, la voce uscì rauca:”mi ha messo il bracciale...” Jhonatan la strinse:”sh sh sh, non roviniamo le sorprese...” Jace era sconvolto, gli aveva messo il bracciale che usavano per uccidere e torturare gli stregoni.

Jonathan la strinse più forte, il braccio di Perla scricchiolò:”Clary mi ha chiamato in suo aiuto..” lo guardò dritto negli occhi ”ringraziala da parte mia, ha fatto un ottimo lavoro distraendo questa meravigliosa creatura... “ rise malignamente ”E pensa, l'ha fatto solo per riavere te. Il suo grande amore.” Rise ancora.” Alec si guardò attorno cercando un modo per liberarla senza farla uccidere. Non riuscì a trovare nulla.

Jonathan annusò i capelli di Perla:”ha un buon profumo ed è anche molto bella, ho capito perchè hai lasciato mia sorella per lei, dev'essere una furia tra le lenzuola.” Rise rumorosamente. “Prometto di pensarti prima di scoparmela. Perla era in lacrime, riuscì solo a sussurrare:”Jace...” Jace si scagliò contro di loro, ma non riuscì a raggiungerli, Jonathan era svanito portandosi via Perla...

 

Jace si mise le mani tra i capelli, urlò:”non è possibile, come ha fatto! Doveva essere al sicuro nell'istituto!” Alec gli prese un braccio:”calmati Jace, la ritroveremo.” Il ragazzo iniziò a tremare:”la ucciderà di sicuro! O la trasformerà in uno dei suo soldati, sarà morta in ogni caso! Devo parlare con Clary.”

Uscì velocemente dalla stanza. Alec lo inseguì cercando di calmarlo:”Jace fermati, sono sicuro che lei non c'entra!..”

Arrivarono in palestra, l'angoscia si leggeva sul viso di entrambi. Clary capì subito cos'era successo. Izzy si preoccupò:”cos'è successo? Dov'è Perla?” Jace si avvicinò a Clary afferrandola per le spalle:”tuo fratello l'ha portata via! Ha detto che sei stata tu ad aiutarlo.” La ragazza arrossì, Jonathan l'aveva tradita:”ma io non credevo..” Jace la scosse con forza:”dimmi la verità!” Alec afferrò Jace con e l'aiuto di Carlos riuscirono a trattenerlo. Izzy si mise davanti a Clary facendole da scudo con il suo corpo.

La ragazza iniziò a piangere:”era l'unico disposto ad aiutarmi... scusa, l'ho fatto solo per te, voglio che torni ad essere quello di un tempo.” Jace era un fascio di nervi, si dimenava:”la ucciderà!” Clary sorrise:”ma tu hai me, non ti serve lei..” Izzy la guardò scioccata... Alec parlò al suo amico:”ora calmati Jace, se l'ha portata via significa che gli serve, quindi non la ucciderà. Contatterò i Fratelli Silenti, dobbiamo andare ad Alicante, tutti quanti.. Io devo.. devo chiamare Magnus, ne rimarrà sconvolto...”Lasciò la presa dell'amico, si mise le mani tra i capelli, pensò al viso di Magnus, all'infinito amore che provava per la figlia.. guardò il pavimento disperato..:”l'ha tenuta al sicuro per quasi diciotto anni e dopo pochi giorni qui è già in pericolo. Angelo aiutaci tu..” Carlos tratteneva ancora Jace:”Clary dove l'ha portata, cosa vuole farci!” Clary scosse la testa, non doveva andare così:”non lo so... ma non essere arrabbiato, parliamone un attimo tranquilli. Andiamo a berci qualcosa assieme..” Jace la guardò meravigliato:”cosa credevi succedesse? Che una volta sparita Perla sarei tornato da te come se nulla fosse successo? Sei una pazza!” Clary si allungò verso di lui:”no, aspetta..” Jace sciolse la presa dallo studioso di rune e se ne andò dalla palestra.

 

-.-.-.-.-.-

Carissime lettrici, voi non mi crederete, ma avevo l'ansia mentre la scrivevo, nella mia mente vedo tutta la scena come se fosse un film. Uifff!!

 

Aggiornerò il prima possibile continuando l'allucinante racconto.

 

Spero vi piaccia questo capitolo, insomma, Perla le prende, quindi per le amanti della coppia Clary-Jace sarà uno spasso :( mi piangeva il cuore pensando alla mia meravigliosa Perla tutta fracassata...

Perlace forever!!

Kisss, a presto

P.

   
 
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