Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: _Luthien_    03/02/2014    0 recensioni
Cosa passa per la mente di Sherlock, così geniale? E per quella di tutte le altre persone che lo circondano, così ordinarie?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prompt: Dove qualcuno dimentica qualcosa di importante da qualche parte. 
Personaggi: John Watson
 
 
John torna nell’appartamento di Baker Street.
Di nuovo.
Sarà la quinta volta in dodici giorni, ma non può dire di no a Mrs. Hudson, non dopo che nei due anni in cui Sherlock si è finto morto, non ha mai chiamato.
Torna, perché la vecchia proprietaria si sente sola.
Torna, perché anche lui, nonostante Mary e la bambina, si sente solo.
Si sentono soli, perché Sherlock non c’è.
Da quando Moriarty è, in qualche modo, tornato, – deve essere un’abitudine dei sociopatici – Sherlock si assenta spesso e volentieri. Naturalmente, è noncurante dei sentimenti altrui, come sempre, e prima di andarsene non avvisa mai.
Semplicemente, la mattina Mrs, Hudson sale le scale e non lo trova.
John glielo ha detto mille volte, che deve avvisare, ma sa benissimo che Sherlock non ascolta.
Non sa nemmeno perché ci prova ancora.
Deve ammettere che davvero tutto questo gli è mancato. Ogni singola cosa. Sherlock che risolve casi, Sherlock che lo mette in difficoltà, lui che si comporta in modo umano con i clienti, mentre Sherlock non sa cosa siano i sentimenti delle persone. O meglio, non sa cosa siano le persone.
Può ammetterlo, alla fine è abbastanza maturo ed adulto per farlo. Gli è mancato Sherlock.
Gli manca ancora, ogni volta che sparisce per seguire qualche pista sulla sua nemesi, ed ogni volta John prova a chiedere informazioni all’altro Holmes, sapendo di non ottenere risultati apprezzabili.
Però ora John sa che tornerà, che non si ritroverà davanti alla sua bara a supplicare per un ultimo miracolo, che non si farà crescere i baffi per “dare una svolta”.
Gironzola per casa, John, pensando di fare uno scherzo all’amico nascondendogli qualcosa di vitale importanza, come il the, o i biscotti, o il cervello umano che è nel frigorifero.
Scruta la stanza alla ricerca dell’oggetto perfetto, sapendo che non lo troverà, perché l’unica cosa che davvero potrebbe urtare Sherlock sarebbe nascondere l’amato cappotto o il violino.
Ma il detective li porta entrambi sempre con sé, come se servissero a ricordargli dove deve tornare, una volta ultimato il suo compito.
John fischietta, cercando di scegliere una delle camicie preferite dall’amico, quando nota qualcosa che lo fa raggelare.
Non può essere, non è vero.
Il violino di Sherlock è lì, sulla scrivania, fuori dalla sua custodia, appoggiato malamente, come se il proprietario fosse corso fuori.
John corre veloce all’attaccapanni e anche il cappotto è lì.
Il dottore trema, si sente freddo come il marmo.
Sherlock ha lasciato cappotto e violino a Baker Street.
Certo, potrebbe essere casuale, ma nulla è casuale, quando si tratta del detective.
Ha voluto lasciarli un indizio, una nota, solo che questa volta non è una stupida telefonata.
E il messaggio è chiaro: “Non credo che tornerò.”
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: _Luthien_