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Autore: milano_me1997    03/02/2014    1 recensioni
Abbiamo sempre assistito ai crolli emotivi di Jane, e se per una volta fosse Lisbon a non farcela più?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Jane/Lisbon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov Lisbon
 
Oggi è la mia prima visita al CBI dopo quasi due mesi.
Non vedo Jane dal giorno in cui Cho ha ucciso John.
Mi ha accompagnato all'ospedale e poi se ne è andato. 
Non ho avuto più notizie di lui. 
Cammino piano verso il mio ufficio dopo che tutti mi hanno salutato. 
Entro. Jane è lì, sul divano. 
Quando mi vede sorride. Si alza e mi guarda.
Io non sorrido. 
" Toh ma guarda. Sei ancora vivo?"
Colpito dalle mie parole smette di sorridere. 
Ma cosa si aspettava? Che saltassi tra le sue braccia quando non lo vedo da due settimane? 
"Sì" dice avvicinandosi. 
Faccio un passo indietro.
Mi guarda perplesso. 
"Come stai? "
"Bene" rispondo fredda. 
"Che succede? "
"Non succede niente. Jane, ti capisco ok? È stata l'adrenalina degli ultimi tempi. Non c'è motivo di essere imbarazzati. Voglio solo ritornare a lavorare." 
Mi guarda strano.
Poi ride. Lo guardo allibita. 
"Sei arrabbiata perché non sono venuto a trovarti ? Pensavo volessi stare da sola"
Sbatto il portamatite sulla scrivania indignata.
"Oh si certo! Quale persona non vorrebbe stare da sola dopo essere stata violentata e aggredita da un serial killer? Certo ovvio. Quale persona non vorrebbe stare da sola per ripensare a quei momenti per settimane intere? Nono mi sembra molto sensato Patrick Jane!" sbraito. 
"Io..io..."
"Tu un corno! E ora vorresti dirmi che lo hai fatto per me! Come se ti importasse davvero qualcosa di me! Sono stata sempre e solo parte del tuo piano. Bene . Ora John è morto. Perché non ti licenzi?"
Mi guarda sconvolto. 
"Ma...stai scherzando Teresa? Tu credi davvero che non provo per te niente di quello che ci siamo detti? "
"Non ti sei fatto vedere per due settimane! " urlo.
"Avevo paura! " urla.
Lo guardo allibita. 
Abbassa lo sguardo. 
"Ma ora..ecco...io non ne ho più"
Lui aveva paura? Ma di cosa?
" Io ora sono pronto"
Sorrido. Sono così arrabbiata con lui.
Gli corro incontro. Sorride e lo abbraccio. 
"Eh no" dice "niente più abbracci!".
Mi alza il mento e mi guarda divertito. 
E poi succede. Le sue labbra toccano le mie. Con tanta passione e dolcezza che ho paura di non saper rispondere. Approfondiamo il bacio senza più paura. 
 
      *******************
4 anni dopo
 
POV Jane
 
"LUKE!"
Sono svegliato da un urlo.
Mi alzo di buon umore e vado in salotto. 
Luke sta correndo per la stanza con la maglietta della mamma in mano.
"Patrick! Mi stavo vestendo e tuo figlio mi ha rubato la maglia" dice guardandomi allibita in reggiseno. 
"Perché quando fa qualcosa di sbagliato diventa mio figlio? "
La peste riccioluta si avvicina a noi.
"Mamma! Cos'hai sulla pancia?" dice indicando le cicatrici. 
"Ci sono cose che un bambino di tre anni non dovrebbe vedere" dice lei con dolcezza recuperando la maglietta. 
Prendo in braccio mio figlio e sorrido.
"Luke, tua madre ha ragione" sussuro al suo orecchio " mai rubarle qualcosa. Una volta mi ha sparato sai?"
" Sì" mi dice avvicinandosi al mio orecchio " ma è stata colpa tua"
Rido. 
"Hai ragione" dico guardando Teresa " Teresa Jane è una gran donna"
Questa mi guarda e si avvicina. 
" Teresa Lisbon" dice.
Poi stampa un bacio sulla guancia di Luke che la guarda sorridendo. 
"Ancora per poco " aggiungo. 
Metto giù Luke che corre in camera sua.
"Che peste" mi dice ridendo. 
"Luke è fantastico no?"
"È figlio tuo no?" mi dice
" Allora? "
"Che?"
"Mi sposi o no?"
Sbuffa. Glielo chiedo tutte le mattine quando mi alzo e tutte le sere prima di dormire.
"Tutto è già perfetto così! Perché cambiare le cose?" 
Sbuffo alla sua solita risposta. 
"Perché voglio poterti chiamare la signora Jane"
"Beh, signor Jane, se ti dico di sì andiamo in un bel posto in luna di miele? "
Sorrido fiero. 
"Sì . Anzi la iniziamo adesso".
La prendo in braccio e la faccio girare.
"Cosa stai aspettando? " dice mordendosi un labbro.
" Che mi dici quello che mi devi dire" dico rimettendola giù. 
"Dopo" dice sensualmente al mio orecchio. 
Allontano la sua mano ridendo. 
"Dai piccola pervertita".
Sbuffa.
" che te lo dico a fare se lo sai già?".
"Voglio sentirlo da te"
" Luke avrà una sorellina. Il signor Jane ha colpito ancora. Dovremmo stare più attenti." dice ridendo.  
È vero. Anche Luke non era previsto. Non da lei almeno. Ma so che lo desiderava moltissimo. 
" Come fai a dire che è femmina?" dico baciandole la pancia. 
"Perché sono in minoranza e ho bisogno di una mano contro i miei due Jane!"
Sorride.
"Ti amo"
"Anch'io...signora Jane" aggiungo. 
Alza gli occhi al cielo e ride.
"La luna di miele?" domando.
"Mi è passata la voglia" dice guardandomi negli occhi.
"Davvero? " dico fingendomi triste.
"No" dice baciandomi "come potrei? Dio quanto ti amo."
La sollevo dolcemente. Poi la ributto sul divano e scappo.
"Che fai?" dice ridendo
Torno con una scatolina. 
Mi guarda sconvolta. 
"Stai scherzando? "
Mi metto in ginocchio davanti a lei.
"Teresa Lisbon" dico tutto convinto " ti chiedo, in nome della piccola , di sposare l'uomo della tua vita. L'uomo che hai amato e sempre amerai. L'uomo perfetto. "
"Bando alla modestia" dice paonazza.
"Senti" dico piano " io lo so che sono un disastro. Che non aiuto in casa, che sono uno sfaticato, che ti faccio sempre arrabbiare. Però ti amo. E amo questo. Amo svegliarmi tutte le mattine e vedere il tuo viso. Anche se succede raramente perché mi sveglio sempre tardi. Amo Luke. Lui è il bambino migliore del mondo, perché ha preso tutto da te. Tu e lui mi avete risvegliato da un sonno da cui io stesso non volevo destarmi. Tu e lui mi avete salvato la vita. E.. adoro averti come fidanzata. So che sei mia anche senza uno stupido anello. Ma vorrei vedertelo portare sempre. Perché quando la vita sarà brutta guarderò le nostre mani e sorriderò, perché grazie al cielo ho te. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Non smetterò mai di dirlo. Anche se questa frase non basta a descrivere ciò che provo per te. Tu sei la mia vita. Come posso dirtelo in un altro modo? Tu... tutte le volte che ti bacio è come se fosse la prima volta. E mi ricordo di tutti i momenti brutti che abbiamo passato io e te. Tutti gli errori a cui non potrò mai rimediare. Come la prima notte, ti ricordi , amore? Io così impaurito, avevo paura di farti male dopo quello che ti aveva fatto... no non lo nominerò oggi. E tu come al solito hai dimostrato di essere più forte di me. Ecco io voglio che tu mi dica sì. Perché se mi dici sì vuoldire che tu provi la stessa cosa. Ma io so che è così. Che anche tu mi ami, anche se sono insopportabile. Sposami Teresa, perché voglio amarti per sempre"
Anche se glielo chiedo sempre, questa volta ha qualcosa di più. Qualcosa di più serio. 
Sorride guardandomi. 
" oh Jan.. Patrick! certo che è così. Ti amo tantissimo" poi ride e a bassa voce aggiunge " come posso dimenticare la prima notte?"
"Sono stato bravo eh?"
"Te la ricordi così? Io come un completo disastro!"
Sbuffò " Non voglio parlare di quel mio UNICO fallimento ora!"
Lei ride.
"Allora?"
Annuisce piano. Sorrido. 
Luke, la cui testa di capelli spunta da dietro la porta mi lancia uno sguardo di intesa.
Gli annuisco. 
Corre verso Teresa. 
"Finalmente mamma!" dice tutto contento mentre lo prende in braccio. 
Lei ride e si ricaccia le lacrime per l'emozione. 
Io le metto l'anello. La donna della mia vita. 
 
 
 
 
  
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