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Autore: Justice Gundam    04/02/2014    5 recensioni
Quali pericolose avventure attendono i Digimon Tamers nella loro corsa contro il tempo per svelare i misteri di DigiWorld? Cosa sono i Deva, e chi è il 'Digimon Sovrano' di cui parlano? E perchè i loro piani coinvolgono il piccolo Calumon? Questa volta, molte cose potrebbero andare diversamente da come sappiamo... la mia prima storia di Tamers, che si ricollega (vedrete come...) a quelle di Adventure che sto scrivendo e a quella di Frontier-Savers che scriverò!
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Tamers Reload-018

Digimon Tamers Reload

Una fanfiction di Digimon Tamers scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 18 - Juggernaut in azione

I Tamers avevano appena avuto il tempo di tirare il fiato. MegaSeadramon era stato sconfitto, e sembrava che la minaccia proveniente dall'altra dimensione fosse stata sconfitta, almeno per il momento. Ma proprio mentre tutti loro stavano per far tornare i loro Digimon allo stadio Rookie, WarGrowlmon drizzò le orecchie e cominciò ad annusare l'aria attorno a sè, sentendo che il pericolo non era ancora passato! Taomon guardò verso il punto dal quale era uscito il gigantesco Digimon serpentino, e anche Rapidmon e Strikedramon sembravano essere molto tesi. Non serviva essere osservanti come Ryou per capire che c'era qualcosa che non andava... e Ryou stesso avvertiva che non era finita lì. Gli unici che sembravano ancora confusi erano Hirokazu e il suo Guardromon, che sembravano non capire come mai gli altri Digimon fossero ancora in stato di allerta.

"Hey...? Hey, ragazzi, che sta succedendo?" chiese il ragazzino. "Hey, Takato-kun, come mai WarGrowlomon è ancora così teso? Abbiamo... abbiamo battuto il Digimon che era uscito, non è vero? Allora perchè...?"

"Non... non ne ho idea, Hirokazu-kun..." mormorò Takato, mentre WarGrowlmon sfoderava gli artigli e si preparava ad accogliere qualsiasi cosa dovesse spuntare dal nulla da un momento all'altro. Era un momento di grande tensione... e quello che WarGrowlmon disse un istante dopo non aiutò di certo.

"Takatomon, sta arrivando qualcos'altro!" esclamò il Digimon dinosauro. "Qualcosa di grosso... veramente grosso! Forse è un Deva!"

"Sì... percepisco anch'io che sta arrivando un Digimon molto potente." disse Taomon, brandendo il suo bastone da sciamana onmyouji. "Forse questo MegaSeadramon era soltanto un diversivo per farci stancare!"

Ruki non sembrò troppo preoccupata. "Hmph! Poco male, fermeremo anche questo." affermò. "Taomon, tienti pronta! Se ho imparato qualcosa dai precedenti scontri con i Deva, è che bisogna sempre aspettarsi di tutto!"

Un suono terrificante squarciò l'aria, costringendo Takato, Jenya e Hirokazu a mettersi le mani sulle orecchie... e un buco nero si aprì davanti a loro, rivelandosi per un Digital Gate che stava facendo passare il Digimon in questione - una forma gigantesca, possente, una vera montagna di carne, pelliccia e muscoli che stava avanzando come un rullo compressore, travolgendo tutto quello che incontrava sulla sua strada! Il Deva Maiale, Vikaralamon, fece il primo passo fuori dal passaggio dimensionale, stritolando l'asfalto sotto la sua enorme zampa simile a quella di un elefante... e un attimo dopo, si rivelò ai Tamers: era un cinghiale di dimensioni incredibili, ricoperto di una folta, scompigliata pelliccia bruna che scendeva fino al pavimento e finiva per strisciare per terra, con un volto dagli occhi rossi privi di pupille e un grugno che sembrava perennemente contorto in un cipiglio furioso, con due lunghe zanne ricurve dalle punte dorate che fuoriuscivano dalla mascella inferiore. Le sue zampe erano grigie, priva di pelo, e cilindriche, terminanti in tre larghi artigli di colore grigio più scuro, e sembravano piuttosto piccole rispetto a quel corpo immenso. Sulla fronte era disegnato un kanji nero, e un po' sopra di esso svettavano tre spuntoni rossi dall'aspetto minaccioso... ma che probabilmente non erano davvero indispensabili all'immenso suino: le sue dimensioni erano tali che avrebbe potuto semplicemente passare sopra qualsiasi ostacolo senza stare nemmeno a pensarci! Persino WarGrowlmon, il più grande dei Digimon di livello Ultimate disponibili ai Tamers, era grande appena la metà di quel gigantesco Deva!

"AAAAAAH! E COSI', QUESTO SAREBBE IL MONDO DEGLI UMANI, EH? CHE SGRADEVOLE VISIONE... UN LUOGO COSI' ARRETRATO E PRIMITIVO. NON CAPISCO COME ABBIANO FATTO GLI ALTRI DEVA A FARSI FERMARE QUI." tuonò il Digimon, guardando con rabbioso disprezzo da una parte e dall'altra, per poi fissare MegaSeadramon, che stava cercando di rialzarsi. "E VISTO CHE ANCHE TU TI SEI FATTO SCONFIGGERE COSI' DA QUESTE NULLITA'... SIGNIFICA CHE NON MI PUOI ESSERE UTILE CHE IN UN MODO!"

"Cos...?" esclamò Takato, capendo quello che l'enorme cinghiale voleva fare. "No, aspetta un attimo! Non lo fare! Non c'è ragione per..."

Il gigantesco cinghiale non si fermò neanche per ascoltarlo. Sollevò una delle sue zampe elefantine e la calò sulla testa di MegaSeadramon, che non ebbe nemmeno il tempo di urlare. Takato distolse lo sguardo appena in tempo per evitare di vedere l'orribile scena, ma riuscì comunque a sentire il terrificante suono dell'elmetto di MegaSeadramon che veniva stritolato sotto la zampa del nuovo arrivato! Il serpente di mare si dissolse immediatamente in tante stringhe di dati, che il Digimon cinghiale assorbì immediatamente, risucchiandole nella sua boccaccia enorme!

"AAAAH, MI CI VOLEVA UNO SPUNTINO!" esclamò. "ED ORA, MISERI UMANI... TOCCA A VOI! PER QUANDO AVRO' FINITO, QUESTA VOSTRA CITTA' SARA' RIDOTTA AD UN AMMASSO DI MACERIE!"

"Perchè l'hai fatto?" esclamò un indignato Takato Matsuda. "Quel Digimon non ti stava facendo niente! Che motivo avevi per ucciderlo e assorbire i suoi dati?"

"HM? CHI E' CHE MI PARLA? SEI STATO FORSE TU, PULCE RIDICOLA?" esclamò il feroce Deva. "A QUANTO PARE, NON HAI ANCORA CAPITO CHE L'UNICA REGOLA CHE VALE, TRA NOI DIGIMON, E' CHE IL FORTE MANGIA IL DEBOLE. QUEL DIGIMON ERA DEBOLE, E IO SONO PIU' FORTE DI LUI, QUINDI HO TUTTO IL DIRITTO DI DIVORARE I SUOI DATI! ESATTAMENTE COME FARO' CON I VOSTRI ANIMALETTI DOMESTICI!"

"Ah, sì? E' quello che vedremo, prosciutto ambulante!" esclamò arditamente Hirokazu. "Forza, Guardromon, è il momento di combattere!"

"Ricevuto, Hirokazu! Guardian Barrage!" esclamò il Digimon robotico. Con un sibilo acuto, una raffica di missili partì dal corpo meccanico di Guardromon e puntò dritto verso il mostruoso cinghiale, che era un bersaglio troppo grande per essere mancato. Uno alla volta, i proiettili esplosero sul muscoloso corpo del cinghiale gigante... ma quando il fumo si diradò, il novello Tamer e il suo Digimon meccanico constatarono con disappunto che la bestia non aveva neanche rallentato, e continuava a guardarli con aria di presa in giro, il ghigno feroce sul suo volto che si allargava ancora di più.

"HAH! TUTTO QUI QUELLO CHE SAPETE FARE?" ringhiò. "CI VUOLE BEN ALTRO PER FERMARE IL SOTTOSCRITTO VIKARALAMON, MEMBRO DEI DODICI DEVA DI ZHUQIAOMON-SAMA!"

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Vikaralamon

Tipo: Bestia Sacra

Attributo: Anti-Virus

Livello: Ultimate

Attacchi: Treasure Wheel, Boar Bog

Il Deva Maiale al servizio di Zhuqiaomon. Normalmente, si tratta di un osservatore che raccoglie informazioni, senza mai perdere il suo ghigno. Anche quando dorme, tiene gli occhi aperti per continuare a raccogliere informazioni. Le sue micidiali zanne, le Bao Lun, sono in grado di perforare qualsiasi cosa.

"Cosa? Come sarebbe a dire?" esclamò Hirokazu, stupito davanti alla resistenza dimostrata dall'immenso suino. "Eppure il nostro attacco l'aveva colpito in pieno!"

"Il nostro attacco l'aveva colpito in pieno!" ripetè Guardromon, che malgrado fosse un robot non era meno sorpreso del suo Tamer. Ruki si massaggiò la fronte per cercare di tenere a bada il feroce mal di testa che stava covando...

"Sveglia, genio! Il tuo Digimon è solo un Champion! Questa montagna di carne invece è un Ultimate! Come puoi sperare di tenergli testa senza usare il tuo deck?" esclamò la rossa Tamer. "Ugh... i conti li faremo più tardi, per adesso dobbiamo fermare questo Deva! Taomon!"

"Sì, Ruki." disse la Digimon sciamana. "Thousand Spells!"

Dalle maniche di Taomon volarono fuori numerose pergamene sulle quali erano scritte preghiere in kanji arcaici, che si posarono sul corpo di Vikaralamon ed esplosero fragorosamente un istante dopo, ricoprendo completamente il gigantesco Deva di polvere e detriti. Ma Ruki era abbastanza esperta da immaginare che il loro avversario non potesse essere sconfitto per così poco: il suo scopo era semplicemente quello di distrarre la bestia in modo che lei e i suoi amici potessero mettersi in una posizione migliore. "Ottimo, Taomon! Adesso, prima che emerga da quella nuvola di polvere! Spostatevi da dove siete e cercate di tenerlo sotto tiro da tutti i lati! Non potrà tenere testa a tutti noi messi assieme se lo bersagliamo così!"

"Va bene!" esclamò Jenrya. "Presto, Takato-kun! Facciamo come dice Ruki-san! Anche tu, Hirokazu-kun! Spostati dall'altra parte, prima che quel Deva riemerga!"

"Con la mia velocità, gli siamo dietro come niente, Jen!" esclamò Rapidmon, mantenendo l'arguto e tagliente senso dell'umorismo per cui era conosciuto anche quando era Terriermon. Il Digimon simile ad un robot futuristico eseguì un agile balzo, arrivando dietro e a fianco del Deva Maiale, e sparò una raffica di misssili a ricerca automatica da entrambe le braccia, dirigendoli contro Vikaralamon! "Prendi questo, prosciutto ambulante! Rapid Fire!"

I missili sfrecciarono verso il bersaglio e colpirono diverse volte, sollevando ancora più polvere attorno al corpo del Deva Maiale... e Takato e Ryou, guardandosi negli occhi, si scambiarono un cenno di intesa, e pescarono entrambi la stessa carta dai loro deck.

"CARD SLASH!" esclamarono i due ragazzi. "Hyper Wings, activate!"

"Grazie dell'aiuto, Ryou!" esclamò Strikedramon. Delle grandi ali di luce bianca spuntarono dalla schiena sua e da quella di WarGrowlmon, e i due Digimon si librarono in volo sopra il polverone che seppelliva Vikaralamon, cercando di colpirlo da due angolazioni diverse.

"Radiation Blade!" esclamò WarGrowlmon. Il suo braccio armato di lama fendette l'aria e inviò un proiettile energetico a forma di mezzaluna contro il nemico, colpendolo mentre era ancora immerso nella nuvola di polvere. Nello stesso momento, Strikedramon venne circondato da una fiammante aura rossa e si gettò a peso morto addosso al terribile Deva, cercando di colpirlo con tutta la forza di cui era capace!

"Strike Fang!" esclamò il Digimon di livello Champion. Scomparve nella polvere che circondava Vikaralamon, e una frazione di secondo dopo, si sentì un tremendo boato quando il colpo andò a segno! Ma il risultato non fu dei più incoraggianti - con un ringhio di disappunto, Strikedramon volò fuori dalla nube di polvere e riuscì a malapena ad atterrare in piedi sull'asfalto ricoperto di crepe, mentre il nuvolone che circondava Vikaralamon si diradava e mostrava il Digimon cinghiale ancora attivo e infuriato! La raffica di colpi era riuscita a fargli qualche danno... ma l'effetto principale che era riuscita ad ottenere era stato quello di irritarlo!

"HMPH... INSETTI COSI' PICCOLI CON PUNTURE COSI' FASTIDIOSE. DEVO AMMETTERE CHE VI HO SOTTOVALUTATO, MA NON MI FARO' CERTO FERMARE DA VOI COME HANNO FATTO GLI ALTRI DEVA! TREASURE WHEEL!" ringhiò Vikaralamon, spalancando la sua enorme bocca, abbastanza grande da farci passare un autotreno con facilità! Una enorme sfera di energia dorata si formò nelle fauci spalancate del Deva Maiale, e partì ruggendo verso Strikedramon e Taomon, che riuscirono a malapena a scansare il colpo in tempo per non essere annientati! Lo spostamento d'aria e l'energia sprigionata furono comunque sufficienti a mandarli a terra con un grugnito, mentre WarGrowlmon, Guardromon e Rapidmon cercavano in qualche mdo di trattenere il gigantesco Deva!

"Accidenti, come facciamo?" esclamò Hirokazu, dando una rapida occhiata al suo deck. "Ho tutte queste carte, e non ho idea di come usarle per combattere questo zerbino troppo cresciuto!"

"Devi cercare una carta, tirarla fuori dal mazzo e strisciarla nel tuo D-Power." affermò Ryou, correndo a fianco del suo fan per dargli una mano. "In questo caso... Vikaralamon è di tipo Anti-Virus, quindi dovresti usare la carta di un Digimon di tipo Dati."

"Ah? Dici... dici davvero? Okay, adesso ci provo! Ora tocca a te, Guardromon, facciamo vedere di cosa siamo capaci!" esclamò Hirokazu, tirando fuori una carta dal suo deck. Con uno sguardo sicuro, il ragazzino con il frontino verde inserì la carta nell'apposito slot del suo D-Power, ed esclamò il nome della carta! "CARD SLASH! METALSEADRAMON ACTIVATE!"

"Cosa?" esclamò Takato. "A... Aspetta un momento, Hirokazu-kun, credo che non sia una buona idea..."

Ma ormai era troppo tardi... i dati della carda fluirono verso Guardromon, che barcollò per un attimo sotto il peso dei dati, e poi materializzò un enorme cannone laser sulle proprie spalle, più grande del robot stesso! Guardromon cadde in ginocchio sotto il peso della micidiale arma e cercò di rialzarsi e di prendere la mira contro il suo avversario...

"Ho... come la sensazione di aver esagerato..." mormorò Hirokazu con un grosso gocciolone di sudore che gli scendeva dalla nuca. Un Digimon di livello Champion non poteva certo aspettarsi di usare senza problemi l'attacco di un Mega... ma ormai non era più possibile interrompere il processo di caricamento, e pochi istanti dopo, mentre Vikaralamon si voltava allarmato sentendo una grande quantità di energia in accumulo. "Ugh... e va bene, Guardromon, fai vedere a quella specie di braciola troppo cresciuta chi è che comanda qui!"

"Ora ti... facciamo... vedere... chi è che... comanda... qui." ripetè Guardromon, alzandosi a fatica sotto il peso immane del cannone laser che era apparso sulle sue spalle. Ci fu un abbagliante raggio di luce quando l'attacco River Of Power di MetalSeadramon sfrecciò verso il Deva Maiale, che stavolta si rese conto di essere in pericolo! Con un grugnito allarmato, Vikaralamon aprì la bocca e scagliò rapidamente un altro attacco Treasure Wheel, scagliando una potente sfera di energia che intercettò appena in tempo il gigantesco raggio laser, provocando un'esplosione abbagliante che fece cadere a terra tutti i Digimon dei Tamers, proiettando in aria miriadi di frammenti d'asfalto e scavando letteralmente una voragine nel terreno! Takato, Jenrya, Ruki, Ryou ed Hirokazu furono costretti ad indietreggiare per non essere scagliati a terra dal terribile spostamento d'aria! WarGrowlmon riuscì ad ancorarsi al suolo con le sue potenti zampe e le sue braccia arate di lame, e fece da scudo con il suo corpo ai Tamers e ai Digimon più piccoli, Calumon compreso, finchè l'esplosione non si fu smorzata...

Quando fu possibile vedere di nuovo, Vikaralamon uscì lentamente dal polverone, con la pelliccia arruffata e coperta di polvere e segni neri. L'attacco non era stato sufficiente a cancellarlo, ma aveva comunque lasciato il segno, e Vikaralamon aveva perso almeno inparte quella sua ostinata sicurezza.

"HMPH... NON MALE, LO DEVO AMMETTERE. SIETE DEGLI AVVERSARI PIU' PERICOLOSI DI QUANTO PENSASSI." ringhiò il Deva Maiale, voltandosi pesantemente verso WarGrowlmon e il resto del gruppo, e cominciando ad avanzare verso di loro come un ariete da sfondamento, frantumando l'asfalto sotto le sue zampe. I Digimon si spostarono dalla sua traiettoria per evitare di essere travolti dal colosso peloso, che accelerò di colpo e si scagliò contro i Digimon dei Tamers... ma WarGrowlmon venne comunque colpito di striscio dalla potente carica di Vikaralamon, che lo sollevò da terra e lo fece atterrare diversi metri più in là, con delle grosse ammaccature sull'armatura!

"WarGrowlmon!" esclamò Takato, tirando un piccolo sospiro di sollievo quando il suo migliore amico si rialzò e si scrollò la polvere di dosso. Il Digimon di livello Ultimate si rimise in guardia, mentre un infastidito Vikaralamon, irritato dal fatto che quegli avversari che lui disprezzava resistessero così tanto, si voltò lentamente, mostrando le zanne acuminate... Anche il paesaggio sembrava partecipare alla battaglia, visto che per quanto non fosse ancora scese la sera, il cielo era tinto di un colore rosso-arancione che ricordava un tramonto...

"La situazione è seria... se Vikaralamon si avvicina troppo alla città, i danni saranno terribili!" esclamò Ryou, cominciando a sentire la tentazione di far evolvere ulteriormente il suo Digimon e rischiare di scatenare la potenza di Cyberdramon...

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Nel palazzo di Hypnos, dove gli agenti del governo stavano continuando le loro operazioni per allontanare per sempre i Digimon dal mondo umano con l'aiuto dei Monster Makers, l'attività era a dir poco febbrile... l'apparizione del Deva Maiale aveva già rischiato di mandare in tilt gli strumenti per l'eccesso di dati, e soltanto grazie ad un abile intervento del gruppo di programmatori si era riusciti ad evitare un black out. Ora, il gigantesco congegno che Hypnos aveva intenzione di usare per risolvere una volta per tutte il problema, Juggernaut, stava accumulando sempre più energia, e il momento della sua attivazione si stava avvicinando. Ormai mancavano solo pochi minuti, e Mitsuo Yamaki, pur mantenendo la sua espressione calma e tranquilla, sperava con tutto sè stesso che sarebbe stato sufficiente...

"L'energia di Juggernaut è al 50% e in salita." fece rapporto Reika. "L'accumulo di energia è stabile. Prevedo che entro pochi minuti, Juggernaut potrà essere inizializzato."

Yamaki annuì senza dire una parola, poi si voltò quando sentì una serie di passi rapidi arrivare da dietro di lui. Janyuu Wong raggiunse il capo di Hypnos e si fermò per un attimo a guardare il massiccio supercomputer che cominciava ad attivarsi, con un cattivo presentimento sempre più marcato su quanto stava per accadere.

"Yamaki, che sta succedendo qui?" chiese Janyuu. "Che cosa ha intenzione di fare?"

L'uomo vestito di nero non si voltò neanche verso il suo interlocutore. "Una cosa che avrei dovuto fare fin dall'inizio." rispose. "Juggernaut ci permetterà di prendere il controllo dell'intera rete. E' quello per cui lei e i suoi colleghi avete lavorato in questi ultimi giorni, se la memoria non mi inganna."

"Accumulo di energia al 60 per cento." fece rapporto Megumi.

Janyuu non sembrò per niente convinto della risposta. "E dopo che avrà assunto il controllo della rete, Yamaki... che cosa succederà?"

"Dopo, utilizzeremo Juggernaut per cancellare tutti i dati ed eliminare ogni forma di vita digitale esistente sulla Terra." rispose freddamente il capo di Hypnos.

La risposta provocò l'immediata reazione dell'oltraggiato programmatore. "Con tutto il dovuto rispetto, Yamaki-san, questa è una pazzia!" esclamò. "Se lei farà questo, anche i Digimon di mio figlio e dei suoi amici saranno cancellati!"

"E' un piccolo prezzo da pagare, in cambio della sicurezza di tutti noi, non ne conviene?" rispose Yamaki senza esitazione.

Ancora una volta, Janyuu non fu convinto della risposta del suo superiore, e scossse la testa prima di rispondergli. "Ma è proprio necessario? Non è possibile invece fare un tentativo di comprendere queste forme di vita artificiali? Cercare di convivere? Mio figlio e il suo Digimon sono vissuti assieme per molto tempo, e io voglio credere che ci sia una possibilità per umani e Digimon di incontrarsi a metà strada!"

"E ha intenzione di mettere in pericolo la sicurezza del mondo intero per suo figlio?" esclamò Yamaki, voltandosi di scatto. Era la prima volta che Janyuu aveva visto il controllato capo di Hypnos perdere la calma, anche solo per un attimo, e fece un passo indietro per la sorpresa. Rendendosi conto che Yamaki aveva la sua parte di ragione, Janyuu sospirò e abbassò lo sguardo.

"E' solo che... penso che questa soluzione sia davvero estrema." affermò. "Trovo che sia un peccato che non possiamo imparare a convivere con queste creature."

Yamaki indicò uno schermo sulla cupola della grande sala, sul quale si vedeva Vikaralamon che proseguiva indisturbato il suo cammino, lasciandosi dietro solo macerie e ignorando gli attacchi dei Digimon dei Tamers. "Guardi là. Dia un'occhiata a quello che stanno facendo i suoi tanto decantati Digimon." disse. "Se non faremo qualcosa per fermarlo, quell'essere ridurrà Tokyo ad un ammasso di macerie. E prima che lei mi faccia notare che i Digimon di suo figlio e dei suoi compagni stanno combattendo contro di lui... ricordi che stiamo pur sempre parlando di creature selvagge, imprevedibili ed incontrollabili! Oggi sembrano essere amichevoli nei confronti dei ragazzi. Ma questo potrebbe non durare a lungo. Ora, signor Wong, capisce perchè dobbiamo ricorrere a questi metodi estremi? Una volta che quelle orribili creature saranno state eliminate, Juggernaut innalzerà dei firewall impenetrabili tra il Mondo Reale e il Mondo Digitale, impedendo a qualsiasi altro Digimon di bio-emergere e risolvendo il problema una volta per tutte."

Janyuu vide un piccolo sorriso soddisfatto apparire sulle labbra di Yamaki, e privatamente si rammaricò del fatto che non sembrasse esserci altra scelta che ricorrere alla soluzione finale...

"Goditi la tua passeggiata finchè puoi, bestia." mormorò cupamente Yamaki. "Stai per essere cancellata."

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Il colossale Deva Maiale rise quando Guardromon gli scagliò contro un'altra raffica di missili con il suo Guardian Barrage, e anche se tutti i colpi raggiunsero il loro bersaglio, Vikaralamon se li scrollò di dosso come fa un cane con un branco di pulci! Strikedramon tentò un attacco diretto, ma venne ignorato a sua volta mentre Vikaralamon avanzava verso un ponte pedonale e lo sfondava come se fosse stato un giocattolo.

"HAH! CHE POCA ED INSIGNIFICANTE COSA CHE SONO LE CITTA' DEGLI UMANI!" grugnì. "NON HO NEANCHE BISOGNO DI ATTACCARVI, MI BASTA TRAVOLGERVI! I VOSTRI ATTACCHI MI FANNO MENO EFFETTO DELLE PUNTURE DI UN INSETTO!"

"Ah, sì? Vediamo allora se riesci a sentire questo! Tri Beam!" esclamò Rapidmon, scagliando il suo proiettile laser a forma di triangolo e colpendo Vikaralamon alla testa! Questa volta, il mostruoso Deva non riuscì a reggere al colpo, e barcollò, venendo costretto ad interrompere anche solo per un attimo la sua marcia apparentemente inarrestabile...

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"L'energia di Juggernaut è al massimo!" esclamò Reika con voce allarmata. "Siamo pronti ad attivare il programma!"

Yamaki strinse i denti. Quello era il momento della verità. "E allora attivatelo, ora! Distruggete tutti i Digimon!"

Reika e Megumi presero un bel respiro, e diedero conferma dell'attivazione di Juggernaut. Un istante dopo, dai tetti dei grattacieli gemelli dell'organizzazione governativa, due aloni di luce verde si espansero verso l'esterno, iniziando a coprire il cielo!

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E mentre proseguiva la battaglia tra i Tamers e il Deva Maiale, la luce innaturale che proveniva dalle torre gemelle di Hypnos si espanse... e una sorta di aurora boreale verde si diffuse nella volta celeste, per poi squarciarsi e mostrare un'immagine di un cielo azzurro intervallato da right luminose verdi che si intersecavano a mò di scacchiera! Già da parecchio tempo, le autorità avevano dato l'ordine di evacuazione di tutti i distretti vicini a Shinjuku, che presto si sarebbero ritrovati sulla traiettoria di Vikaralamon. Per fortuna, ora i Digimon dei Tamers stavano riuscendo a rallentare il Deva Maiale, almeno per un po'... e quando Rapidmon mandò a segno un altro attacco Rapid Fire, Vikaralamon decise che era il caso di liberarsi di quegli insetti prima che diventassero troppo molesti!

"ORA MI AVETE VERAMENTE STUFATO, VOI TRADITORI!" grugnì il Deva Maiale. "NON DATEMI PIU' FASTIDIO! BOAR BOG!"

Dalla mostruosa bocca del Deva uscì un torrente impetuoso di una sostanza nera, appiccicosa e puzzolente che assomigliava a bitume. Rapidmon, colto di sorpresa, non riuscì ad evitarlo e si ritrovò a terra, ricoperto di quella sostanza ripugnante, e cercò di liberarsene prima che Vikaralamon potesse travolgerlo.

"CARD SLASH!" esclamò Ryou, facendo passare una carta nel suo D-Power. "Power activate!"

"Grazie, Ryou! Ora lo sistemo io!" esclamò Strikedramon. Con uno scatto rapidissimo, il Digimon simile ad un drago umanoide si lanciò contro Vikaralamon ed eseguì nuovamente il suo attacco Strike Fang, circondandosi di fiamme rosse e poi impattando con tutto il suo peso contro la bocca armata di zanne del Deva. Quest'ultimo cercò di spostarsi, ma non fu abbastanza rapido, e Strikedramon colpì in pieno la mascella inferiore con un pugno crepitante di energia! Si sentì uno schianto agghiaccante, e Vikaralamon urlò in preda al dolore quando una delle sue zanne d'avorio si spezzò e volteggiò in aria per un breve tratto, atterrando poi sull'asfalto pieno di crepe e restandovi conficcata! Lanciando delle urla rabbiose, il Deva Maiale indietreggiò, scuotendo la testa da una parte e dall'altra!

"AAAAAAARGH! QUESTO DOLOREEEEE! COME AVETE OSATO, MALEDETTI UMANIIIIIII!" urlò, perdendo rapidamente la calma. "QUESTA ME LA PAGHERETEEEEEE! VI SCHIACCERO' COME TANTI VERMI!"

"Talisman of Light!" esclamò Taomon, disegnando un ideogramma in aria con il suo pennello gigantesco e avvicinandolo a Rapidmon, che era ancora intrappolato nella pece. La disgustosa sostanza nera si sciolse e filtrò nell'asfalto, e il Digimon cibernetico si scrollò di dosso quello che era rimasto dell'attacco di Vikaralamon, e si rialzò, ringraziando la sua compagna.

"Grazie, Taomon! Non so dove saremmo senza di te!" esclamò Rapidmon. WarGrowlmon e i suoi quattro compagni riuscirono a mettersi davanti al Deva Maiale, che era riuscito a calmarsi abbastanza da riprendere la sua avanzata inesorabile, mentre Takato e gli altri Tamers restavano a distanza di sicurezza e si tenevano pronti ad usare un'altra carta nel momento in cui fosse stato necessario.

"ME LA PAGHERETE... ME LA PAGHERETEEEEE!" urlò Vikaralamon, furioso per l'umiliazione che gli era stata inflitta.

"Spiacente, amico... temo che non abbiamo soldi con noi!" rispose WarGrowlmon. "Megalo Spark!"

WarGrowlmon aprì le braccia, e dalla corazza che proteggeva il suo torace partì una micidiale scarica elettrica che investì il Deva Maiale, facendogli rizzare la pelliccia e strappandogli un tremendo ruggito di dolore! Ma Vikaralamon, pur indebolito, era ancora un avversario di tutto rispetto - dopo aver fatto qualche passo indietro per sottrarsi alla scarica elettrica che lo martellava, il Deva Maiale spalancò la bocca e scagliò un altro attacco Boar Bog, questa volta mirando a WarGrowlmon!

"Attento, WarGrowlmon!" esclamò Takato, vedendo il suo amico in pericolo. WarGrowlmon reagì prontamente, e caricò di energia le lame sulle sue braccia corazzate. Prima che la melma nera potesse appiccicarglisi addosso, WarGrowlmon eseguì un fendente con entrambe le braccia, e tagliò letteralmente la sostanza ripugnante, lacerando l'ondata in milioni di innocue goccioline che vennero assorbite dall'asfalto un istante dopo. Poi, si scagliò contro Vikaralamon, che si preparò a ricevere il colpo, e caricò nuovamente il suo attacco Treasure Wheel...

"Thousand Spells!" esclamò Taomon, lanciando una miriade di pergamene magiche dalle maniche! Il colpo andò a segno, e il Deva, troppo furioso per prestare la dovuta attenzione a quello che stava facendo, si ritrovò improvvisamente ricoperto di talismani esplosivi che, ad un cenno di Taomon, si attivarono tutti assieme! Vikaralamon ringhiò e fu costretto ad indietreggiare, sommerso dalle esplosioni... e WarGrowlmon mandò a segno il suo attacco, colpendo il colossale cinghiale in mezzo agli occhi!

"AAAAAAARGH!" ruggì Vikaralamon, spinto via di peso dall'incredibile potenza dell'attacco di WarGrowlmon. Il dinosauro cibernetico attivò i suoi propulsori dorsali e spinse con tutte le sue forze, cercando di allontanare l'avversario dai centri abitati. La battaglia cominciava a volgere a favore dei Tamers... se non fosse stato per l'inquietante particolare di quello squarcio nel cielo, tramite il quale si potevano vedere numerosi Digimon che incombevano sulla città, Digimon di tutte le forme e dimensioni che sembravano non attendere che il momento ideale per scatenare la loro furia distruttiva!

"Che sta succedendo lassù? Cosa sono tutti quei Digimon?" esclamò Hirokazu. "Diavolo, è come quando il Mondo Digitale è apparso nel cielo, dopo che i Digiprescelti hanno sconfitto VenomMyotismon!"

"Già... solo che stavolta è reale." affermò Ryou, guardando con evidente preoccupazione lo squarcio celeste che si allargava sempre di più. "E... non ho idea di cosa potrebbe accadere, adesso. Non ho mai visto uno spettacolo simile..."

"E io ne ho viste di cose, nei miei viaggi nel Mondo Digitale..." aggiunse mentalmente.

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Una piccola scossa tellurica stava scuotendo l'edificio di Hypnos, ma gli operatori restavano al loro posto, cercando di tenere tutto sotto controllo. Si stavano muovendo in un territorio a loro completamente sconosciuto... ora che Juggernaut era stato attivato, non si poteva più die con certezza cosa sarebbe successo, e non c'era più niente che fosse al sicuro dall'attacco dei Digimon se questa misura estrema fosse fallita. Tutto dipendeva dal funzionamento del programma...

"Spero soltanto che non stiamo commettendo un terribile errore..." mormorò tra sè Reika, continuando a monitorare lo status degli strumenti. Per il momento, era tutto nella norma, ma sarebbe potuta andare diversamente da un momento all'altro...

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"Ooookay, domanda da un milione di yen... chi ha lasciato il cielo acceso? E chi li ha chiamati qui, tutti quei Digimon?" chiese Rapidmon con fare sarcastico. Anche lui e gli altri Digimon dei Tamers avevano notato lo strano, innaturale fenomeno che aveva acceso il cielo sopra Shinjuku, e non sapeva bene cosa pensare... certo, era una vista piuttosto inquietante, e Rapidmon non era esattamente ansioso di misurarsi con tutti i Digimon che si profilavano dallo squarcio nella volta celeste... La strana aurora boreale verde si stava diffondendo nel cielo, attorno alla lacerazione, come una gigantesca macchia di liquido, e i Digimon cominciavano a provare una strana sensazione di fastidio... come un brivido che attraversava i loro corpi e faceva loro provare disorientamento e sconforto... C'era decisamente qualcosa che non andava, ma nessuno di loro era in grado di dire cosa... men che meno Takato, che stava guardando con crescente apprensione, assolutamente impotente, il suo Digimon che indietreggiava, piegandosi leggermente su sè stesso.

"WarGrowlmon!" esclamò il giovane Tamer, sempre più allarmato, mentre correva a fianco dell'enorme dinosauro corazzato. "WarGrowlmon, che sta succedendo? Ti senti bene?"

"Non... non lo so, Takatomon..." affermò il Digimon di livello Ultimate. "C'è... qualcosa che mi fa sentire strano... non so che cosa...?"

"Non è il solo, Takato-kun! Guarda lì!" esclamò Ryou, indicando Vikaralamon che si stagliava ancora minacciosamente davanti a loro. "Sembra che stia succedendo qualcosa anche al Deva!"

In effetti, anche Vikaralamon cominciava a risentire di quello strano fenomeno, di qualunque cosa si trattasse. "C... COSA? CHE SIGNIFICA QUESTO? E'... UN ALTRO DEI VOSTRI TRUCCHETTI, EH, MALEDETTI UMANI?" ruggì. "MA... SE CREDETE DAVVERO CHE BASTERANNO A SCONFIGGERE ME, VI SBAGLIATE DI GROSSO! IO SERVO IL GRANDE SOVRANO, ZHUQIAOMON-SAMA! NON SARO' SCONFITTO DA DEGLI UMANI COME VOI!"

"Accidenti... ma che sta succedendo?" esclamò Ruki, per poi guardare le torri gemelle di Hypnos e corrugare la fronte, con un'espressione quasi sprezzante nei suoi occhi violetti. "Hmph... stai a vedere che dobbiamo ringraziare il nostro amico Occhiali Da Sole... Taomon, cerca di resistere! Troveremo un modo per darvi una mano!"

Malgrado fosse in una situazione poco piacevole, e sentisse che i suoi dati facevano sempre più fatica a restare coesi, Taomon mantenne il controllo e la dignità che le erano propri. "Grazie, Ruki. Non preoccuparti, possiamo resistere, almeno un po'." affermò la Digimon sciamana.

La ragazzina dai capelli rossi annuì, e cercò nel suo deck qualcosa che potesse aiutarli in quella situazione, mentre lo squarcio nel cielo si allargava sempre di più, e la macchia verde nel cielo si diffondeva come petrolio nel mare...

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"Juggernaut controlla completamente la rete. Ormai è al livello 5... la potenza è massima!" disse Megumi, restando controllata e professionale, ma non riuscendo lei stessa a credere a quello che stava accadendo sotto i suoi occhi. L'intero quartiere di Shinjuku era sotto assedio da parte di un Digimon potente e distruttivo... e lei era lì, in prima fila in quello che poteva essere l'ultimo baluardo contro l'invasione proveniente dal Mondo Digitale. Privatamente, la giovane agente di Hypnos provava un po' di reticenza... dopotutto, stavano pur sempre prendendo parte ad uno sterminio di massa, e solo la convinzione che stessero impedendo a delle creature ostili e pericolose di minacciare la Terra le permetteva di continuare a fare il suo lavoro senza problemi. E del resto, lei stava pur sempre facendo il suo lavoro. Lei era una dipendente di Hypnos, ed era impensabile per lei discutere gli ordini dall'alto, indipendentemente da quanto lei disapprovasse.

Sotto di lei, Yamaki non dava certo l'impressione di avere gli stessi suoi tentennamenti. Megumi non ricordava di aver mai visto il suo superiore così cupamente soddisfatto. "Hmhmhmm... Massima potenza. Questo è quello che mi piace sentire." affermò. "Ora, osservi con attenzione, signor Wong. Il mondo sta per cambiare una volta per tutte."

Janyuu continuò a guardare le immagini che si susseguivano sui maxischermi dell'enorme sala del supercomputer. Ora vedeva i Tamers che strisciavano qualche carta nei loro D-Power per aiutare i loro Digimon... poi i Digimon che cercavano di contrattaccare, e Vikaralamon che assorbiva un colpo dopo l'altro, ma ancora continuava ad avanzare imperterrito... e quando un'immagine presa particolarmente da vicino inquadrò suo figlio, Janyuu decise che era rimasto ad attendere abbastanza a lungo.

"Credo invece di aver visto più che abbastanza, Yamaki-san." disse l'ex-membro dei Monster Makers. Voltò le spalle al capo di Hypnos e cominciò ad allontanarsi con tutta calma, seguito soltanto dalle parole di Yamaki che sembrava ancora voler convincerlo a desistere.

"Crede di poter fare qualcosa, signor Wong? Ormai il programma è ad uno stadio troppo avanzato per poterlo fermare." disse l'uomo più giovane.

Janyuu non si fermò nemmeno e si incamminò verso un corridoio, facendo soltanto un piccolo sorriso ironico. "E' questo il suo problema, Yamaki-san. Non metterei mai in dubbio la sua competenza, ma lei pone troppa fiducia in questi computer... e non abbastanza nel fattore umano." affermò, per poi uscire dalla sala e incamminarsi lungo il corridoio. In breve tempo, raggiunse una biforcazione, dove due agenti in divisa erano di guardia, e si allertarono immediatamente quando lo videro arrivare.

"Signore, mi dispiace. L'accesso a quest'area è consentito solo al personale autorizzato." disse uno degli agenti, raggiungendo Janyuu che avanzava senza alcuna fretta apparente. Con una maestria insospettabile, il signor Wong sbilanciò l'agente e lo condusse a terra, poi raggiunse l'altro e lo mise fuori combattimento con una rapida quanto spettacolare mossa di kung-fu! I due individui rimasero al suolo storditi, con delle espressioni incredule sul viso, e Janyuu proseguì per la sua strada.

"Dispiace anche a me, signori, ma mio figlio ha bisogno di me in questo momento." disse Janyuu, per poi mettersi a correre verso l'esterno, nella speranza di raggiunge Jenrya e i suoi compagni prima che fosse troppo tardi...

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Juri Katou non aveva mai visto niente del genere in vita sua. Mentre i suoi amici e i loro Digimon erano per le strade di Shinjuku, a rischiare la vita contro qualche Digimon emerso da chissà dove, lei non poteva fare altro che restarsene lì impaurita, a guardare il cielo che cambiava colore e mostrava una serie di strani, inquietanti fenomeni. Kenta, che era rimasto con lei, non poteva fare altro che cercare di farle coraggio e tenere sotto controllo le proprie emozioni... cosa che appariva anch'essa alquanto difficile, visto il caos che si stava diffondendo in città.

"Che cosa possiamo fare, Kenta-kun? Sembra che sia scoppiata la fine del mondo..." esclamò la ragazzina, guardandosi attorno. "Takato-kun e gli altri sono lì che stanno combattendo... e noi non possiamo fare niente per dare loro una mano! Accidenti, quanto vorrei essere una Tamer anch'io, in questo momento..."

"E Hirokazu è anche andato con loro... accidenti, cosa credeva di fare?" esclamò Kenta. "Speriamo solo che non vada a cacciarsi in qualche guaio..."

Juri stava per rispondere, ma qualcosa attirò la sua attenzione, scintillando agli estremi del suo campo visivo... e la ragazzina, incuriosita, guardò in quella direzione, e vide una piccola luce bianca che schizzava via, nascondendosi dietro un vicino cespuglio! Le fronde si spostarono, emettendo un fruscio sinistro, e sia Juri che Kenta si resero conto che c'era qualcosa che si nascondeva là dietro! Vinto un primo momento di esitazione, Juri andò a vedere di cosa si trattasse... e spalancò gli occhi incredula quando vide che si trattava di Elecmon, il buffo Digimon che lei aveva incontrato solo qualche giorno prima, e che lei aveva deciso che sarebbe diventato il suo partner! Solo che in quel momento, Elecmon non dava l'impressione del Digimon energico e risoluto che era prima... camminava trascinandosi sul terreno, come se facesse fatica a tenere alzato il proprio corpo. Era come se avesse corso per chilometri... e sicuramente non stava bene! Malgrado la situazione non sembrasse dare la possibilità di fermarsi a lungo, Juri era troppo generosa per lasciar perdere una qualsiasi creatura che si trovasse in difficoltà... in particolare un Digimon di cui lei aveva fatto conoscenza e a cui si era affezionata!

"Elecmon!" esclamò Juri, chinandosi sul grazioso Digimon elettrico. Kenta la seguì a ruota, preoccupato che lei non si attardasse troppo... ed Elecmon, vedendola avvicinarsi, sembrò riprendere un po' le forze per qualche motivo. "Elecmon-chan, come ti senti? Non stai male, vero?"

"Ah... tu sei la ragazzina dell'altro giorno..." disse Elecmon, alzando lo sguardo verso Juri e guardandola con un misto di sarcasmo e sollievo. "Hehehee... sempre dell'idea di farmi diventare il tuo partner? Scusa, ma in questo momento ho qualche piccolo problema a cui pensare..."

"Lo vedo bene, Elecmon-chan!" esclamò la bambina castana. "Che sta succedendo, lo sai per caso? Ho visto che il cielo sta cambiando colore, e che altri Digimon come te stanno cominciando ad apparire lassù... cosa significa questo? Io e i miei amici... abbiamo paura, lo ammetto!"

"Purtroppo, ne so quanto te..." mormorò Elecmon, che cominciava già a sentirsi più rinvigorito. "Però... posso dirti per certo che qualcosa sta aprendo un passaggio temporaneo tra il Mondo Reale e DigiWorld... non so perchè, e neanche come abbiano fatto, ma è così! E i Digimon che si trovano nel Mondo Reale... me compreso... ne stanno risentendo!"

"Cosa?" esclamò Kenta. "Ma allora, anche Guilmon, Terriermon e Renamon... anzi, tutti gli altri... stanno rischiando grosso in questo momento!"

"E' terribile..." affermò Juri. "Elecmon-chan, vieni con noi! Ti porteremo al sicuro, e poi andremo da Takato-kun e gli altri e cercheremo di dargli una mano in qualche modo!"

"Hey, ma se voi non ce l'avete neanche, un Digimon..." rispose il piccolo Digimon di livello Rookie. "Come pensate di poter dare una mano a... ai Tamers, voi li chiamate così, giusto?"

"Beh... io ho un bel po' di carte rare, e sono anche abbastanza potenti..." disse Juri, dicendo la prima cosa che le passava per la mente. "Potrei almeno prestarle a Takato-kun e agli altri, e potrei dare loro una mano se stanno combattendo contro qualche Deva, o qualche altro Digimon di quel tipo! Insomma... almeno, vorrei provare a fare qualcosa!"

"Sei coraggiosa, Juri-san..." commentò Kenta, impressionato dalla determinazione della sua amica. "Cavolo, vorrei avere io un briciolo del tuo fegato..."

"Beh... lascia che te lo dica, piccola, ti sei appena guadagnata un bel po' di punti!" affermò il Digimon elettrico, sentendosi tornare lentamente le forze. Aveva come il presentimento che avesse qualcosa a che fare con Juri stessa.... che ci fosse un motivo ben preciso se si sentiva meglio proprio adesso che era con lei. E un attimo dopo, la stessa lucetta bianca che Juri aveva visto prima si accese di nuovo, fluttuando nell'aria davanti a lei e facendole fare un passo indietro per la sorpresa! Si trattava di una sfera di luce grande come il pugno di un bambino, che brillava come un piccolo sole ed emanava un gradevole calore... e guardando un po' meglio, Kenta e Juri riuscirono a vedere dei pixel che si dipartivano dal nucleo della sfera di luce! I due non erano proprio esperti di Digimon... ma ne sapevano abbastanza per dire che si trattava di dati!

"Che... che sta succedendo, ora?" si chiese Juri, guardando come ipnotizzata la sfera che lentamente fluttuava verso di lei... e poi si trasformava, circondando i due ragazzini ed Elecmon in un alone di luce abbagliante che li costrinse a coprirsi gli occhi per un istante! Juri sentì qualcosa atterrarle in grembo... e quando la luce si diradò, la bambina castana si azzardò ad aprire un po' gli occhi per vedere cosa fosse successo.

Quello che vide la lasciò senza parole... e anche Kenta ed Elecmon lo erano!

Juri stava tenendo in mano un congegno elettronico identico a quello che Takato, Ruki, Jenrya e Ryou usavano per scannerizzare le loro carte... un D-Power, lo strumento che faceva di loro dei Tamers a tutti gli effetti, e ora anche lei ne aveva uno uguale! La bambina castana non poteva crederci... era esattamente quello che più avrebbe voluto in quel momento, e ora... ora forse poteva usarlo per aiutare Takato e gli altri! Non avrebbe certo permesso a qualcuno di correre rischi davanti ai suoi occhi, se lei era in grado di impedirlo...

Non avrebbe più permesso a nessuno di morire davanti ai suoi occhi...

"Juri-san, quello... quello non è un D-Power?" esclamò Kenta, mentre Juri prendeva in mano il congegno elettronico e lo guardava meravigliata. Era un momento magico per lei, e per diversi secondi, Juri non seppe cosa dire... almeno finchè Elecmon non diede la sua opinione!

"Ebbene sì, quello è proprio un D-Power!" esclamò il Digimon elettrico. Guardando verso il suo piccolo amico, Juri vide che ora era circondato da degli anelli di codice digitale bianco, che gli davano un'aria più ardita e combattiva... e sembrava anzi essersi ripreso del tutto da quel momento di stanchezza di cui era stato vittima solo qualche attimo prima! "E ha reagito con me... quindi questo significa che, per quanto io possa non crederci, sono il tuo partner! Beh, non sei contenta di sentirlo? Dopotutto, quando ci siamo incontrati, era tuo desiderio diventare la mia Tamer!"

"Sono un Tamer... sono davvero una Tamer..." mormorò Juri, sbattendo gli occhi come se ancora non riuscisse a credere a quello che stava vedendo... e un attimo dopo, la ragazzina alzò il pugno in aria ed esultò! "Yu-huuuu! E' fantastico! Allora... allora questo vuol dire che posso andare a dare una mano a Takato-kun e gli altri, e posso anche farti evolvere, non è vero?"

"Oh, mamma... Juri, non farti prendere troppo la mano, okay?" affermò Kenta. Prima Hirokazu, e adesso lei... cosa c'era stata in quegli ultimi tempi, una svendita di Tamers?

"Beh... suppongo di sì!" rispose Elecmon. "E anzi, credo che sia la cosa migliore, visto che a livello Rookie potrei fare ben poco..."

Era tutto quello che Juri aveva bisogno di sentire. Con rinnovata determinazione, la neo-Tamer cercò nel suo deck una carta che potesse essere utile... e trovò quasi subito la carta della Digievoluzione, osservandola per un attimo con il cuore che le batteva a mille per l'emozione. Con un gesto un po' insicuro, la ragazzina attivò il suo D-Power e inserì la carta nel lettore, da cui si sprigionò un lampo di energia!

"Com'è che diceva Takato-kun? Ah, sì, giusto..." disse tra sè. "CARD SLASH! Digivolution Activate!"

"Ottimo, Juri! Un bellissimo inizio! Ed ora... Elecmon shinka..."

L'energia avvolse il corpo di Elecmon e lo avvolse in un'aura candida, inviando delle scariche lungo il suo corpo e riorganizzando i suoi dati in modo che formassero la sua evoluzione a livello Champion! Per diversi secondi, il gioco di luci proseguì, abbagliando la ragazzina... e poi, la forma Champion di Elecmon apparve in tutto il suo splendore davanti a lei, atterrando in piedi e lanciando un potente ruggito! Juri non poteva credere ai suoi occhi: davanti a lei era comparso un Digimon assolutamente magnifico, un gigante muscoloso con la pelle bronzea e la testa di un fiero leone dalla criniera bionda, con un bagliore di orgoglio negli occhi! Era alto almeno due metri e mezzo, probabilmente anche di più, con il corpo segnato dalle cicatrici di alcune battaglie, delle cinghie di cuoio nero avvolte attorno al braccio destro, e portava un corta, poco elegante ma ugualmente micidiale spada appesa al fianco. Indossava soltanto un paio di pantaloni neri dall'aria vissuta, e le sue mani e i suoi piedi erano armati di corti artigli neri, mentre dietro di lui si agitava una coda da leone con il ciuffo biondo. Il guerriero digitale gettò di nuovo indietro la testa e lanciò un potente ruggito, per poi esclamare a voce alta il proprio nome!

"... LEOMON!"

"Leomon? Addirittura un Leomon?" mormorò incredulo Kenta, ricordando bene gli episodi dell'anime di Digimon in cui Taichi e i suoi compagni avevano conosciuto il nobile guerriero di DigiWorld.

"Wow... Elecmon... sei diventato... un Digimon meraviglioso!" fu il commento di Juri.

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Leomon

Tipo: Animale

Attributo: Anti-Virus

Livello: Champion

Attacchi: Fist of the Beast King, Beast Sword

Leomon è un Digimon buono e pacifico, ma è anche un ottimo combattente, che difende i Digimon più deboli. Lunghi periodi di allenamento e meditazione gli hanno permesso di usare la sua energia spirituale per il suo attacco speciale, Fist of the Beast King.

Il Digimon si diede un'occhiata, come se volesse prendere un po' di confidenza con la sua nuova forma prima di tornare a combattere. "Hmmm. Devo ammettere che il miglioramento già si sente. Mi sento davvero pieno di energia. Va bene, in tal caso direi che possiamo... uh?"

"Leomon-sama!" esclamò allegramente Juri, correndo incontro al Digimon leonino e abbracciando strettamente... anche se era talmente grande che la bambina non riusciva proprio a cingerlo con le braccia! "Sei fantastico! Un vero eroe! Sei davvero il Digimon migliore che potrei volere! Eri già carino quando eri Elecmon, ma così sei davvero favoloso!" si staccò un attimo da Leomon, e si mise in una posa graziosa, sorridendo garbatamente e strizzando un occhio. "E io, come sono, Leomon-sama? Mi trovi carina?"

Un grosso gocciolone di sudore scese dalle teste di Leomon e di Kenta. Certo che a volte era un po' difficile capire cosa passasse per la testa a Juri... "Ehm... io... non vorrei rovinarti la festa, Juri-san, ma... quel buco nel cielo non si chiuderà da solo, e Takato-kun e gli altri avrebbero ancora bisogno del nostro aiuto!"

Questo sembrò riportare Juri alla realtà, e la bambina si sfregò il viso con una mano, come se si fosse gettata in faccia dell'acqua fredda, e tornò seria tutto d'un colpo! "Ehm... scusatemi, mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo!" esclamò. "Avete... perfettamente ragione, Takato-kun e gli altri ci stanno aspettando!"

"Vi guido io da loro. Questo disturbo digitale lascia una traccia inconfondibile, che riesco a seguire con i miei sensi." disse Leomon, iniziando a fiutare l'aria. Quando fu sicuro di avere trovato la pista giusta, il Digimon leonino indicò nella direzione del quartiere di Shinjuku. "Da quella parte. Di qualunque cosa si tratti, è quella l'origine." affermò. "E sento anche che si stanno scontrando diversi Digimon. Devono essere i vostri amici che cercano di fermare uno di quei Deva. Montate sulle mie spalle, ragazzi. Ci penso io a portarvi lì."

Leomon si chinò quel tanto che bastava per raccogliere Juri e Kenta e piazzarseli sulle spalle... e poi, con un balzo poderoso, iniziò a correre verso il luogo della battaglia, mentre i due bambini si aggrappavano con tutte le loro forze...

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Vicino ai palazzi di Hypnos, le cose non stavano andando bene, per il gruppo dei Tamers... certo, il loro avversario, Vikaralamon, stava subendo gli effetti del programma di eliminazione che Yamaki e gli scienziati di Hypnos avevano appena attivato... ma l'arma computerizzata non faceva nessuna distinzione, e colpiva indiscriminatamente tutti i Digimon, costringendo anche WarGrowlmon, Rapidmon, Taomon, Guardromon e Strikedramon a rallentare. Il Digimon di Hirokazu era già esausto e barcollante, ed era chiaro che non avrebbe più potuto combattere a lungo... E la cosa peggiore era che nessuno di loro, nemmeno l'esperto Ryou, era in grado di capire cosa stesse realmente accadendo, a parte il fatto che c'era lo zampino di Hypnos e, di conseguenza, di Yamaki dietro tutto questo...

A fatica, WarGrowlmon si rialzò e si mise in guardia, mentre nello stesso tempo, Vikaralamon abbassava la testa e strisciava sul terreno con uno dei suoi zoccoli, sotto gli sfuardi tesi dei Tamers che cercavano di pensare ad un modo di uscire da quella difficile situazione. Stavano cercando ancora di farsi venire un'idea, e Takato stava guardando il suo D-Power come se potesse leggere delle risposte nello schermo... e mentre erano lì che cercavano di pensare, delle colonne di luce verde scesero dall'alto e avvolsero i Digimon, i cui corpi cominciarono a diventare evanescenti!

"Oh, no, guardate!" esclamò Hirokazu. "Che sta succedendo ai nostri Digimon, adesso? Persino quel maialone troppo cresciuto non riesce a resistere a questo strano fenomeno..."

E men che meno riusciva a resistere Calumon, che si era appallottolato in un angolino e cercava in qualche modo di proteggersi, mentre Takato lo raggiungeva e lo osservava con evidente preoccupazione. Lo stress di quella battaglia e di quella terribile situazione stavano mettendo a dura prova il giovane Tamer, che si sentiva sul punto di perdere la testa... ma prima che questo potesse accadere, la voce di un adulto si fece sentire, presentandosi come una possibile ancora di salvezza in quella difficile situazione.

"Jenrya!" esclamò una voce che Takato riconobbe subito come quella di Janyuu Wong, il papà del suo amico... e quando lui e Jenrya guardarono in quella direzione, videro che in effetti l'uomo era lì, con un'espressione seria e contrita sul volto...

"Papà..." mormorò il Tamer cinese, e l'uomo annuì lentamente tenendo gli occhi chiusi.

"Non c'è più tempo, ragazzi. Il programma Juggernaut sta per raggiungere la fase finale." affermò Janyuu. "Se dovesse farlo, allora i Digimon sarebbero cancellati..."

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CONTINUA...

Note dell'autore: E così, dopo un bel po' di tempo, riesco finalmente ad aggiornare! Spero di riuscire a pubblicare la fine della battaglia con Vikaralamon abbastanza presto... se la vita di tutti i giorni non mi mette i bastoni tra le ruote!

E così, inizia la partnership di Juri, che diventa a tutti gli effetti la Tamer di Elecmon / Leomon. Solo il tempo ci dirà come andrà. Sperabilmente, meglio che nell'anime.

Okay, questo è tutto per ora! A presto!

  
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