11/02/2014
3 recensioni L'inizio della fine...
Capitolo 14 = La disperazione di Soul
PovSoul :
Avevo appensa saputo da Stein che Maka era in coma.
Stein me lo aveva detto chiudendo gli occhi ,evidentemente non voleva vedere la mia espressione.
Non gli avevo risposto ,qualcosa dentro di me si era rotto ,probabilmente la mia anima.
Ero nel corridoio davanti alla sua stanza.
In un secondo mi sono girato e me ne sono andato strascicando i piedi a terra.
Una volta fuori da quella scuola ,alzai gli occhi al cielo e ,dalla mia gola uscì un urlo di dolore.
I miei occhi ,senza il mio consenso ,avevano cominciato a lacrimare.
Continuai a disperarmi ,era tutta colpa mia.
Lei era in coma ,era praticamente morta per colpa mia.
" Maka" dissi buttandomi a terra tra le lacrime.
Alzai di nuovo il capo al cielo :
Era ancora tutto buio e il cielo sembrava provare i miei stessi sentimenti.
Era cupo e nuvoloso.
Intorno a me non c'era niente. Era tutto immobile.
C'eravamo solo io e il mio dolore.
Stavo soffrendo ,sentivo un forte dolore al petto e le lacrime continuavano a sgorgare come da una ferita sanguinante.
Come del sangue versato.
Mi alzai da terra ,dovevo andarmene da lì prima che Stein mi avesse raggiunto.
Avevo un senso di rimorso e dolore che scalpitavano dentro di me.
Volevo solo che tutto quel dolore finisse.
Non avrei voluto che lei si ferisse ,non sarebbe mai dovuto succedere.
La vista mi si era annebbiata ,vedevo tutto rosso come se fino a quel momento i miei occhi avessero lacrimato sangue.
Cominciai a camminare senza meta per le strade buie di Death City.
Era notte fonda e ,non si riusciva a vedere nulla ,l'unica luce proveniva soltanto da un palo che emetteva una luce pallida e smorta ,assieme ad un ronzio insopportabile.
Quella luce era proprio come te : morta dentro.
Certo ,tu non eri morta ma era come se lo fossi stata.
Almeno per me.
Cosa devo fare?
Cosa avrei potuto fare senza di te?
Senza la persona che mi aveva accettato per ciò che sono ,senza sapere nulla di me.
La persona che ,ascoltando la mia anima ,aveva voluto che diventassimo compagni.
" Le nostre anime sono sincronizzate ,sono una l'opposto dell'altro ,ma sono collegate" avevi detto sorridendo per convincermi a fare coppia con te.
Sorrisi a questo pensiero.
Le risposte alle mie domande erano semplici e ne ero al corrente ma non volevo accettarle.
Non potevo fare niente ,non ero capace di fare niente.
Ormai facevamo coppia da anni ,vivevamo insieme da anni.
Come avrei potuto affrontare ogni giorno ,ogni santissimo giorno senza di te?
Come potevo svegliarmi la mattina e non ritrovarti affianco al mio letto arrabbiata perchè avevo fatto tardi?
Come avrei fatto a sopravvivere senza i tuoi sorrisi ,le tue risposte scorbutiche... senza te?
Tu eri fatta per stare al mio fianco ,allora perchè non c'eri?
Ma più ci pensavo più non trovavo soluzioni ai miei dubbi.
Maka ,tu una volta mi dicesti che non passa giorno in cui tu non legga un libro ,perchè non ne puoi resistere.
" Allora svegliati Maka ,così leggeremo assieme... almeno in questo modo ti sveglierai" pensai.
Niente.
La mia testa era vuota.
Io ero vuoto.
La mia stessa anima si era spenta... insieme alla tua.
" Sai ,tutto ciò è piuttosto normale visto che noi siamo legati dalle nostre due anime.
Loro ormai sono diventate una cosa sola ,quindi è ovvio che se una delle due si spegne anche l'altra faccia lo stesso. Vero Maka? " dissi assorto da mille pensieri.
Sta succedendo proprio questo alla mia anima.
" Dovrei morire?"
Credo di sì ,anzi credo proprio che morirò.
Però... anche in questo modo farei la parte del codardo ,non farei altro che fuggire dalla verità.
Senza salvarti ,senza aiutarti in nessun modo.
"Cosa dovrei fare? " continuavo a ripetere mentre, passo dopo passo ,percorrevo una meta imprecisata.
Sentivo dentro di me un sentimento strano ,volevo urlare ,volevo sfogarmi.
Avevo un vuoto ... non riuscivo a capirlo.
Persino i miei sentimenti erano astratti ,dubbiosi .
Riuscivo solo a capire che volevo che lei si svegliasse.
Mi fermai e mi ritrovai in una piazzetta.
" Quante volta c'eravamo stati io e te... insieme" dissi sedendomi su una panchina.
Mi veniva da vomitare ,era come se mi trovassi in un universo in cui l'unico sentimento che potessi provare era sentirmi perso.
Afferrai il cellulare dalla mia tasca.
Guardai lo schermo : non avevo nessun riflesso.
Forse era perchè era buio ,o forse perchè il mio riflesso eri tu.
Tu che ora ti sei spenta ,come il mio riflesso.
Sarebbe bello accendere una luce e vederlo tornare ,così che possa tornare anche tu.
Peccato solo che non sia così facile... salvarti non è così facile.
" Ti prego non lasciarmi così" urlai sul punto di cedere al pianto... di nuovo.
Che schifo ,è tutto uno schifo.
Lo è sempre stato.
Da quando sono nato la mia vita è uno schifo...
Tu eri l'unica che riusciva a rendermi felice.
Riuscivi a farmi capire che anch'io esisto in quest' effimero mondo... in questo schifo.
Quindi svegliati Maka.
...
Nanetta ,hai mai visto la bella addormentata nel bosco?
In quel film il principe sveglia la principessa ,addormentata da un incantesimo ,con un bacio.
Con un semplicissimo bacio di vero amore.
E se anch'io ci provassi?
Anche noi finiremmo felici e contenti come nelle fiabe?
In fondo tu sei la mia principessa ,anche se io non sono il tuo principe.
" Pft" sbuffai a questi pensieri.
Però potrebbe funziare... se fosse una favola.
Una bellissima fiaba ,in cui i miei sogni potrebbero diventare realtà... sarebbe fico.
" Sai Maka ,ti ci vedo nel ruolo della principessa : cocciuta e capricciosa ma con un cuore grande.
Sei proprio perfetta".
Cercavo di distrarmi ma ormai stavo delirando.
Cosa andavo a pensare in un momento come questo?
Ero finito ,era tutto finito.
Mi alzai e tornai sui miei passi.
Avevo deciso : dovevo tornare da lei.
Non potevo lasciarla sola.
La mia mente non fa altro che pensare ,pensare e ripensare... a te.
" Cazzo... sono solo un mediocre essere che pensa di essere cool e poi... lascia morire Maka così" dissi a me stesso.
Mi sentivo male ,mi faceva male quel pensiero.
" Lei non è morta".
Una vocina cercava di convincermi di questo ,ma non aveva possibilità di riuscirci.
In realtà era la verità ma ,per me la Maka che conoscevo non c'era più.
Almeno per ora.
Dopo quello che ho lasciato fare all'ombra del Kishin ,non so più se è giusto o sbagliato venire da te... anche perchè tu non potresti bloccarmi.
Ma ,non voglio fermarmi. Non lo farò.
" Scusami Maka ,mi dispiace.
Solo adesso riesco a rendermi conto che non posso vivere se tu te ne vai... quindi non farlo ti prego.
Resta quì con me ,resta su questo mondo.
Io sto arrivando ,ti raggiungerò sempre... ovunque andrai.
Devi solo aspettarmi" dissi quasi correndo per tornare alla Shibusen.
Da lei.
Avevo la sensazione che questo fosse solo l'inizio della fine.
. . .
Ormai ero arrivato alla Shibusen da qualche ora.Sono stato vicino a te tutta la notte Maka.
Non volevo mi vedessi in queste condizioni ,in lacrime ma ,non sono riuscito a trattenermi vedendoti lì ,tenuta in vita solo dalle macchine.
Non è cambiato nulla da quando sono arrivato ad ora.
Sei restata immobile tutta la notte ,in coma ,rompendo la mia speranza che riuscissi a svegliarti standoti accanto.
Ho sempre pensato che quando dormi sei davvero carina ,ma in questo modo... no.
Devi solo svegliarti.
Le ore erano passate velocemente ,ed era già arrivato il momento di andare via.
Non volevo incontrare nessuno ,volevo soltanto stare da solo.
Tanto ,avrei sentito lo stesso la tua anima: anche spenta o morta che fosse ,
io l'avrei sentita comunque.
Mi avvicinai al tuo lettino e ,piegandomi sul tuo corpo pallido e freddo ti lasciai un leggero, piccolo bacio sulle labbra per salutarti.
Pensando di salvarti... poi me ne andai.
" ... Con la bella addormentata aveva funzionato.
Perchè con te no?
Forse era vero ,io non sono il tuo principe in grado di salvarti.
non ne sono capace.
Io sono Nessuno ,e Nessuno non ha il potere di fare niente"
pensai fuggendo da quel luogo che ora per me rappresentava solo una tomba.