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Autore: carryou    14/02/2014    0 recensioni
ciao sono Emma e sono alla ricerca della felicità
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Shelley, Jaymi Hensley, JJ Hamblett, Josh Cuthbert, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Ero seduta sul suo divano quando feci un gran respiro come per raccumulare tutte le parole che gli avrei detto.
-Fede io non ce la faccio piu,penso che dovremmo finirla di prenderci in giro..
Respirò aggrottando le sopracciglia per dire qualcosa ma lo bloccai.
-io non ti amo piu,anzi non ti ho mai amato veramente. Non so neanche perche alla festa ci siamo baciati,io probabilmente ero abbastanza alticcia e non avevo idea di ciò che facevo anche perche,tu non lo sai,ma quella sera mi sono fatta anche Davide e per questo ti chiedo scusa ma me l’ha detto poco tempo fa Giulia perche non me lo ricordavo e ne ho avuta la possibilità solo ora di dirtelo.  Penso che tu debba andare avanti con la tua vita invece di stare dietro e soffrire per una che non ti merita,probabilmente ti ho illuso però.. boh non so che dire.. scusa.
E fu in quel momento che iniziai a massaggiarmi i polsi. Era un tic fastidioso che non riuscivo a farmi passare. Alzò lo sguardo,rigato dalle lacrime e mi prese i polsi senza passare per i miei occhi. Cercai di sfilarglieli dalla sua presa ma le sue braccia palestrate mi sopraffarono e tirando su le maniche e tutti i braccialetti che coprivano le ferite vide i tagli e i lividi. Mi guardò con gli occhi di una persona dolce che ti comprende che capisce la tua situazione per poi bofonchiare –certo che sei troia eh. Con sguardo incuriosito e sorpreso lo guardai e sussurrai in modo sarcastico –come scusa?!  Mi guardò con una faccia che avrei preso a schiaffi e urlò –Troia sei! Lo guardai e mi diressi verso la porta di uscita mentre mi urlava insulti che non volevo ascoltare e cosi feci. Mi aveva sconvolta: la sua abilità nel fingere i sentimenti,la sua falsità. Uscii da casa sua infastidita dalla sua reazione. Mi misi le cuffiette e mi ascoltai Skrillex. Dirigendomi verso casa incontrai Alessandra.
-ehi cos’hai amore?
-ciao Ale,niente ho appena lasciato Fede..
Lei era la sua migliore amica e avrei dovuto saperlo che l’avrebbe presa male quando io e lui ci saremmo lasciati ma in fondo,che ci potevo fare io? Nulla.
-cosaa?! Perche?! Sei idiota lo sai che lui ci rimane male facilmente!
-senti,a me non piaceva piu! Non potevo andare avanti  a fingere dei sentimenti che non provavo!
-sei veramente una stronza Emma. Non ti riconosco piu,mi fai schifo!
E se ne andò correndo in direzione della casa del suo “best”. Avevo capito che in questa città non avevo nulla da perdere cosi tornai a casa e mi buttai a peso morto nel letto con Violet Hill dei Coldplay che andava. Avevo voglia di andare via subito. Adesso. Ora. Non avevo niente e nulla qua.
La mattina avrei dovuto svegliarmi presto cosi dopo aver sistemato le ultime cose con le valigie mi addormentai subito senza neanche mangiare. Erano le sette e mezza.   
“poi metti l’indice sulla penultima corda eee… ecco qua amore hai appena fatto un DO bravissima! Ora puoi suonare tutte le canzoni che vuoi,sai tutti gli accordi adesso!” “grazie papà!”  corsi ad abbracciarlo e gli stampai un bacio sulla guancia,di quelli che pur essendo piccoli e semplici esprimono tanto amore. Gli sorrisi e lo spinsi indietro nel letto e mi addormentai abbracciata a lui”
-ehi Emma tutto apposto?
Chiese mia mamma che era seduta accanto al letto. Mi sedetti strofinandomi con i palmi della mano gli occhi. Stavo piangendo.
-ti ho sentita piangere. Hai fatto un brutto sogno?
-si.. ma fa lo stesso davvero,grazie.
Non volevo entrare nell’argomento di papà perche non mi sembrava il momento adatto dato che l’avevo appena “disturbata” mentre era con Gabriele,il suo compagno. Anche perche avrebbe ripetuto centomila volte che non era stata colpa mia come per ricordarmi che in realtà ERA COLPA MIA e che sarei potuta andare in bici. Odiavo che me lo ricordasse ogni volta.
-ehm,va bene guarda che sono le sei e mezza ti conviene stare alzata invece che dormire, hai tutto il viaggio per farlo.. beh intanto io preparo la colazione,quando vuoi scendi..
Guardai dentro all’armadio e decisi cosa mettere quella mattina. http://www.polyvore.com/cgi/set?id=113168199&.locale=it
Mi misi un velo di trucco per non far vedere che avevo gli occhi gonfi di lacrime e portai giu le valigie in ingresso. Mi fermai un attimo in cucina per bere quel poco di te ma me ne andai subito perche la vista di mia madre e Gabriele mi disgustava assè. Mi facevano schifo. Il taxi sarebbe passato a momenti cosi salutai prima di uscire di casa.
-mamma non mi hai ancora detto qual è la città  in cui andrò stamattina!
BEEP! Mi precipitai fuori verso il taxi arrivato mentre salivo guardai mamma con una faccia incuriosita aspettando che rispondesse alla mia domanda. Mi guardò e urlò:
-Bristol!
 
 
 
 
 
 
                                                                                                                                                                                                     Ehilaaa Jcatzz
È un po’ piu lumnghino
questo capitolo rispetto al primo
avete visto dove va la nostra Emma eh? ;)!
Fra poco è San Valentino,voi come lo passerete?
Io da sola ahahL  e voi?
Potreste recensire giusto per capire cosa ne pensate
E per sapere se ne vale la pena continuare ;)
Spero che vi piaccia :**
Buona serata <3<3
 
Ibi<3
  
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