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Autore: fulmineo    14/02/2014    1 recensioni
Un rapporto d'amicizia finito a causa sua, una gravidanza imprevista e la paura di perdere qualcuno che per lei è molto importante. Grazie a queste tre cose, Nina Theroux proverà a capire chi e cosa vuole veramente, magari con piccoli aiuti che potrebbero aiutarla a conquistare colei che tanto ama.
Genere: Fantasy, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash, Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate
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Passò un'altra settimana e le due amanti si stavano dirigendo allo studio di Micaela. Infatti Rachel era entrata nel quinto mese di gravidanza ed oggi avrebbero scoperto il sesso dei loro figlioletti e tutti i colleghi si erano raccomandati di avvisarli subito, curiosi di sapere l'esito dell'ecografia.

"Sei nervosa?" Domandò Nina, mentre entravano nella clinica.

"Un po', lo confesso! In effetti, ho aspettato tanto questo giorno!" Sorrise la ragazza "E grazie a te, che mi sei sempre stata accanto!"

Nina si limitò a sorriderle e, mentre aspettavano in sala d'attesa, uscì dalla stanza delle ecografie la cugina di Rachel, Aisha, seguita dai suoi genitori Kalim e Samira ed anche dalla madre di Rachel, che non degnò la figlia di uno sguardo, mentre la cugina ed i suoi zii le sorrisero semplicemente.

"Tutto bene?" Chiese Nina, posandole una mano sulla spalla destra.

"Si, ci sono abituata ormai. Comunque, prima o poi mia madre dovrà rassegnarsi."

"Prego, Rachel, vieni pure!" Disse Micaela, uscendo dalla sala ecografie, sorridendo alle due ragazze.

"Coraggio, amore, fatti forza." Avanzò Nina, alzandosi e tendendo la mano alla compagna per aiutarla, visto che la pancia era già ben visibile e Rachel mostrò una smorfia di dolore e fatica "Ti senti bene?"

"Aspettate, prendo una sedia a rotelle!" Disse Micaela e così fece, con Rachel che si sedette.

Una volta nella sala, Nina aiutò Rachel a stendersi sul lettino ed a togliersi la camicetta, quindi entrambe si concentrarono sulle immagini dei loro figlioletti e Micaela sorrise "Cosa c'è? E' tutto a posto?"

"Si, Nina! Volete sapere il loro sesso? Si vedono benissimo entrambi."

Le due innamorate si fissarono con complicità, sorridendosi teneramente "Certo!" Risposero assieme.

"Bene! I vostri piccoli sono un maschietto ed una femminuccia!" Ammise la ginecologa e Nina abbracciò subito Rachel, entrambe felicissime, commosse quasi alle lacrime "Sono molto felice per voi!"

"Ti amo immensamente, Rachel!" Dichiarò Nina, posando un dolce bacio sulle labbra di Rachel "Adesso posso dipingere le due camerette!"

Sia Rachel che Micaela sorrisero e costei diede alla castana le immagini stampate della sua ecografia, mentre Nina mandò una mail a Gary ed una a Rosen "Ci vediamo all'ottavo mese per un'altra ecografia ed un'esame di routine. Augurissimi!"

Le due risposero e se ne andarono, trovando la madre di Rachel fuori dalla clinica, che le fissava con aria severa "Ebbene? Anche tu hai scoperto il sesso dei bambini?" Domandò, senza degnare di un'occhiata Nina.

"S-Sono maschietto e femminuccia. E... E Aisha?"

"Maschio! Ci vediamo." Disse la donna, andandosene via.

Rachel sospirò, quasi sollevata e Nina le si avvicinò "Ti aiuto, vieni." Offrì la mora e la castana accettò, tanto iniziava a sentire dolore alla schiena e fatica. Per fortuna la macchina era vicina e non c'era molta strada da fare.

Una volta in auto, le due andarono semplicemente in ufficio per terminare la giornata di lavoro, anche se Rachel se ne sarebbe rimasta seduta nel suo ufficio, sul divano e tutti fecero loro gli auguri, non appena avevano cinque minuti liberi. E Rachel chiamò Micaela, avendo dimenticato di chiederle cosa potesse fare per i doloretti che iniziava a sentire e la risposta della ginecologa fu una sola. Prendersi in anticipo il periodo di riposo per la maternità.

"Dottor Rosen!" Lo chiamò Rachel, quando l'uomo passò davanti al suo ufficio.

"Dimmi, Rachel! Hai bisogno di qualcosa?"

"Visto che inizio ad avere dei dolori lombari ed ai piedi, ho chiamato Micaela per dirglelo, visto che prima mi sono dimenticata e lei ha detto che devo iniziare a stare a casa!" Disse d'un fiato, cercando di mettersi seduta senza fare smorfie di dolore.

"Va bene, nessun problema! Rimani pure a riposo e tornerai quando i piccoli saranno nati e tu sarai pronta!"

"Grazie, Dottore. Non avrei voluto, ma non ce la faccio più!" Ammise Rachel "E dire che mancano ancora tre mesetti, più o meno."

Rosen sorrise "Ti capisco! Appena Nina torna, vi farò andare a casa."

"Dov'è andata Nina? Non sapevo fosse uscita."

"E' andata con Bill a prendere da mangiare per te!" Sorrise l'uomo, prima di andarsene.

Rachel sorrise, acclamando mentalmente la dolcezza e la premura di Nina, che stava mantenendo appieno la sua promessa di esserle fedele e di mettere la testa a posto, smettendola di volersi solo divertire facendo shopping quasi convulsivo, uscendo con Hicks e manipolando la gente "Rachel, stai bene?" Le chiese proprio Nina e la castana la fissò.

"Scusami, ero sovrappensiero! Ma questo profumo... Lasagne al ragù??"

"Precisamente! Le ho prese al take away sulla Sessantesima."

"Sono deliziose, le adoro! Grazie mille, ti amo!" Se ne uscì Rachel, arrossendo poi per l'ammissione spontanea. Non era così che la castana voleva esprimere il suo amore a Nina, ma la mora sorrise teneramente.

"Lo so. Non serve che tu me lo dica!" Rivelò, regalandole un'occhiolino seducente.

E Rachel non ci mise molto a mangiare tutto e Nina rimase a fissarla, avendo già pranzato fuori con Bill "Buonissime, ottime!"

"Vuoi qualcosa in particolare?"

"Da mangiare no, per ora. Ma un bel massaggio si, lo gradirei moltissimo!"

Allora Rachel si stese e Nina iniziò a massaggiarla delicatamente "Così va bene?"

"Benissimo!" Sorrise la castana "A proposito, prima avevo chiamato Micaela per chiederle cosa potessi fare per questi dolori che provo e lei ha detto che dovrei iniziare a stare a casa."

"Ci credo, dopotutto sono due gemelli! L'hai detto al Dottor Rosen?"

"Si e lui ha detto che quando saresti tornata, avremmo potuto andare."

"Allora quando ho finito il massaggio andiamo." Rispose dolcissima Nina e Rachel le sorrise.

Rimasero in silenzio pochi minuti e la castana si mise poi seduta, cogliendo la mora di sorpresa, le cinse il collo con le braccia e le rubò un bacio molto appassionato e subito corrisposto "Scusami per prima."

"Per il -ti amo-? Tranquilla, non devi scusarti! E' sempre ben accetto e poi so che mi ami, anche se non lo dici."

Rachel la strinse ancora più forte ed iniziò a piangere a dirotto "S-Scusami di nuovo, s-sono gli ormoni!"

"Non preoccuparti, va tutto bene! E poi, ultimamente, mi sono abituata anche a questo!" Ammise la mora, accarezzando la nuca e la schiena della compagna poi, quando Rachel si fu calmata, andarono da Rosen per dirgli che stavano andando e poi lasciarono l'edificio a bordo del SUV di Nina.

  
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