I suoi polpastrelli erano ruvidi, proprio quelli di un uomo che ha dovuto sempre lavorare per ottenere qualcosa in cambio dalla vita; la sua pelle invece era perfetta sotto il suo tocco, la carnagione dorata, le curve morbide, il profumo dolciastro che emanava. Lei, a suo parere, era perfetta.
Gli dava le spalle, rannicchiata nei suoi pensieri, mentre la sua schiena era premuta contro il petto del rosso. Le accarezzava il fianco, per poi risalire pian piano. Baciò una spalla e si spostò verso l’incavo del collo, fino ad arrivare alla mascella.
« No » obiettò d’un tratto Courtney, quando Scott sfiorò con le dita una parte troppo evidente del suo braccio.
Afferrò la sua mano e la spostò, facendola cadere di nuovo sul fianco.
Non voleva che nessuno lo toccasse, perché quel tatuaggio a forma di cuore era un marchio che sarebbe rimasto per sempre impresso su di lei, per ricordarle che era sua, che solo lui aveva il diritto di toccare quel pezzo di sé. E viceversa.
|
PANDABITCH.
Dio, quanto amo questo triangolo.
Ho sempre amato la Duncney, ma shippavo Courtney con Scott fin dalla Vendetta dell'Isola.
Poi quando è iniziato All Stars, io boh, pensavo fosse il karma che per una volta mi ricompensava.
Quella serie in realtà l'ho scritta io, lo so. Tranne le ultime puntate, che hanno rovinato tutto.
Quindi triangolo is the way, anche perché la Duncan/Scott è canon, ammettiamolo.
Come una bestemmia. su facebook.
@pandamito su twitter.
Baci e panda, Mito.