Non dire che non siamo fatti l’uno per l’altra.
Per come la vedo io, non siamo fatti per nessun altro.

'' Sei un'idiota.'' 
'' Detto da te è un complimento, dolcezza.'' 
'' E' come provare a ragionare con un animale... ''  
Erano ore ormai che Courtney e Scott continuavano a litigare, cercando di trovare un accordo, un compromesso, per quella loro coalizione traballante, che sarebbe andata sicuramente in frantumi; per Courtney, se non si fossero poste delle regole basiliari da rispettare, per il ragazzo che, al contrario, non sopportava di essere limitato nel suo campo d'azione. 
Litigavano come cane e gatto, eppure sembrava che ad entrambi piacesse molto.
'' Basta! - esclamò esasperata la ragazza - Ci rinuncio!''
'' Così presto?''
'' Fa pure lo spiritoso, ma sei un caso disperato.''
'' Il caso adatto a te '' sogghignò Scott, con le braccia incrociate al petto. La bruna lo guardò, stupita.
'' Non so di cosa stai parlando.''
'' Andiamo - fece lui - Non puoi negare che hai un debole per noi mele marce, dolcezza. Dopotutto sei stata con Duncan, no?''
Il viso di Courtney divenne paonazzo per la rabbia, repressa a stento. 
'' Almeno io non mi sono fatta picchiare da uno squalo e ridotta in fin di vita - ribattè, acida - E comunque, per intenderci, tu non mi interessi proprio per niente. Non sei il mio tipo.'' 
L'altro si limitò ad alzare le spalle, facendo finta di ascoltarla mentre continuava ad enumerare le numerose regole della loro allenza. 
Non avevano nulla in comune, e non potevano essere più diversi di così. Eppure si attaevano come due calamite, nonostante tutto.