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Autore: Yulin Fantasy    18/02/2014    2 recensioni
Quando una band arriva allo Studio 21, Violetta entrerà in un mondo che non conosceva, vedrà il mondo con occhi diversi. nuovi arrivi, nuovi amori e amicizie. Ma anche tradimenti, ingiustizie e delusioni.
Anche un computer, un sowter, un robot, un ologramma, può provare emozioni.
Anche quando si è famosi… non significa che si ha la felicità.
DAL TESTO:
Pablo rimase ad ascoltare i due manager.
- Be, mi sembrano dubbi comprensibili… ma vi garantisco che lo Studio 21 è la migliore scuola di musica che potevate scegliere.-
- C’è lo auguriamo. Ormai loro sono come dei figli per noi. Ecco la lista dei divieti.-
- Oh mamma… ma seguono tutte queste regole?-

DAL TESTO:
- Forza, vieni Vilu!-
- Ehm… certo!-
Seguì le sue amiche, non sapendo che la band che avrebberò conosciuto le avrebbe cambiato del tutto al vita…

DAL 2° CAPITOLO:
- Ehm, Pablo, forse voleva dire di nascita.- Disse Angi.
- No. Ragazzi, Antonio, Angi, Gregorio e Beto, vi presento una band fuori dal comune…-
Genere: Malinconico, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Ludmilla, Nuovo personaggio, Violetta
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Triangolo
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CAPITOLO 2:
UNA CANZONE... INQUIETANTE
 

Violetta e i suoi amici arrivarono, dopo la lezione di danza, davanti al palco che usano per fare le esercitazioni.
- Secondo voi chi sarà questa famosa band?-
Chiese curioso Maxi.
- Non lo so, ma spero qualcuno he faccia piangere e sorridere allo stesso tempo.-
Disse Camilla.
- Un po’ difficile Cami.-
Rispose Francesca. Violetta però non riusciva a dimenticare quella musica… era così dolce, ma anche triste…
- Vilu.-
- Ehm… cosa stavate dicendo?-
- Di come sarà la band.-
- Ah, giusto.-
Ludmilla entrò proprio in quel momento, seguita da Nata.
- Se sono così famosi, perché vengono qua a studiare?-
Chiese sfacciata.
- Forse vogliono migliorarsi.- Disse Camilla.
- Come volete, ma secondo me non sanno niente.-
Prima di poter ribattere, Pablo entrò e disse:
- Allora ragazzi: la band che vi sto per presentare non è una band come tutte le altre. Loro non sono molto conosciuti al di fuori del Giappone, il loro luogo di creazione.-
- Ehm, Pablo, forse voleva dire di nascita.- Disse Angi.
- No. Ragazzi, Antonio, Angi, Gragorio e Beto, vi presento una band fuori dal comune…-
Si spostò dal palco e in quel momento le luci si spensero. Si sentì una strana musica e una voce che diceva:
- Una volta c'era un piccolo sogno.
Nessuno sà chi l'aveva sognato
Era veramente un piccolo sogno.
Questo fece pensare al piccolo sogno
"Io non voglio sparire! Come posso fare perchè la gente mi sogni?"
Il piccolo sogno pensò e pensò... Alla fine ebbe un'idea.
"Farò venire le persone dentro di me e lo faranno il mio mondo".-
La musica partì e Violetta sussurò:
- Questa… è la musica che ho sentito prima…-
Il palco era buio, ma si senti una voce femminile cantare:
- La prima alice era la regina di picche.

Era coraggiosa e nelle mani aveva una spada.

Distrusse tutto quello che trovò sulla sua strada.
Per crearsi una strada rossa sangue.

Quell'Alice fu portata nel cuore della foresta.

E come una peccatrice vi fu chiusa dentro.

Come la strada della foresta.
Anche la sua vita divenne sconosciuta.-
Tutti rimasero perplessi dalle parole della canzone.
- Ma che… che razza di canzone è questa!?-
Poi partì una voce maschile:
- La seconda Alice fu il fante di quadri.

Lui canta senza sosta nel Paese delle Meraviglie.

Per riempire ogni tipo di suono.

Produsse un mondo folle.

A quell'Alice crebbe un fiore tra gli occhi.

Dove un matto gli aveva sparato.

Nacque un fiore rosso e luminoso.

Tutti lo amavano e tutti iniziarono a morire.-
- Questa canzone… fa un po’ di paura…-
- Ma chi sano di mente inventerebbe una canzone simile!-
Poi partì un’altra voce femminile, un po’ più giovane di quella di prima.
- La terza Alice fu la ragazza di fiori.

Ed era una bellissima figura nel Wonderland
.
Però per molti fu una delusione.

Si creò un forte regno.

Dove quell'Alice era la regina.

Fu posseduta da sogni perversi.

E così andò in giro con un corpo marcio.

Lei voleva regnare per sempre sul suo regno.-
- Nessuno di umano canterebbe questa canzone.-
Violetta notò che il palco non si era illuminato e non potevano vedere chi cantava.
L’ultima strofa veniva cantanta da due voci da ragazzini, una ragazza e un maschio.
-
Seguendo la strada del bosco.

Dietro il cespuglio di rose all'ora del tè.

Arrivò, con un invito al castello
L'asso di cuori delle carte da gioco.
La quarta Alice erano i gemelli di cuori.

Per curiosità andarono nel Wonderland.

Attraversarono diverse porte.

La sorella era graziosa.

Il fratello intelligente.

Ma andarono vicino alla prima Alice…-
Ci fu qualche secondo di silenzio, che spaventò i ragazzi.
- Ed i loro sogni si infransero.

E vagarono per sempre nel Wonderland.-
La canzone finì. Quando la luce si accese, tutti si misero a chiedere chi mai canterebbe una canzone simile. Antonio annunciò:
- Quella che avete appena sentito è una delle canzoni più famosi di questa band! Il suo titolo è “Alice Human Sacrifice”.-
- Ma chi mai canterebbe una canzone del genere!?-
- Chi sono i suoi autori?-
- La band viene dal Giappone… il suo nome è Vocaloid e sono dei sowter/sintetizatori vocali.-
 
ANGOLO AUTRICE
Dopo 6 diverse traduzioni della canzone, 4 videoclip diversi, sconsiglio a chi si spaventa di ascolare questa canzone. Quanti di voi pensavano ai One Direction? Invece no! Ci saranno i terrificanti e drammatici Vocaloid!
Miku: noi non siamo terrificanti!
Io: vorrei farvi notare tutta la saga dei 7 peccati capitali. Ok, recensite in tanti!
Sayōnara,
Yulin
   
 
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